NEWS

Rivoluzione del design in casa Lada

12 luglio 2013

Con l'apertura di uno studio a Mosca, che affianca il centro stile interno, il marchio vuole svecchiare la propria immagine.

Rivoluzione del design in casa Lada
TEMPO DI CAMBIARE - Anche se è il marchio più venduto in Russia, la Lada non ha mai raccolto grandi consensi per il design, anzi. Adesso, tuttavia, pare sia ora di cambiare: parola di Steve Mattin, responsabile per il design della AvtoVaz, proprietaria della Lada. “Le cose stanno cambiando e lo si vedrà ancor più chiaramente in futuro” ha dichiarato ad Automotive News.
 
 
IN PENSIONE LA 2107 - Creare da zero il design è sempre una sfida impegnativa; per la Lada reinterpretare il passato sembra più difficile che per altre case, perché buona parte della produzione è rimasta sostanzialmente immutata nel corso dei decenni. La 2107, andata in pensione lo scorso anno, era ancora discendente diretta della Zhiguli, stretta parente della Fiat 124 di casa nostra e introdotta nell'allora Unione Sovietica nel 1970. Anche l'attuale Niva risente dell'età: la linea risale al 1977 e non è cambiata sostanzialmente nel tempo.
 
 
COME LA KIA - Steve Mattin è approdato alla Lada dopo avere iniziato con la Mercedes ed essere stato a capo del design per la Volvo dal 2005 al 2009. “Con la Volvo, la sfida era quella di dare al marchio un aspetto più desiderabile. Con la Lada, c'è da fare la stessa cosa”. Magari ispirandosi all'operato della Kia, il cui stile ridefinito da Peter Schreyer è stato ben accolto dal pubblico.
 

Il presente della Lada è rappresentato da auto come la Granta (qui sopra). Il futuro è tutto da costruire.
 
X-RAY, LA CAPOSTIPITE - Lo stile delle Lada che verranno (a partire dal 2016) è definito dalla concept car Lada X-Ray (nelle foto), esposta al Salone di Mosca lo scorso anno. Martin punta sulla semplicità e su particolari il cui stile deve fare i conti con i costi di produzione e lo stato delle strade russe: “Non puntiamo sulle linee eccessivamente complicate in tutte le direzioni che alcuni marchi forse hanno”. Al centro stile interno di Togliatti, la AvtoVaz ha affiancato uno studio a Mosca, aperto dallo stesso Mattin e oggi condotto da Thomas Bigwood, un belga ex Renault. Proprio la Renault è il nuovo azionista di controllo della casa Russa (qui per saperne di più) che si avvia ad un profondo rinnovamento a livello tecnico, come avvenne per la Dacia oltre dieci anni.


Aggiungi un commento
Ritratto di Fr4ncesco
12 luglio 2013 - 13:40
2
Direi che sia anche l'ora, anche le case cinesi ed indiane offrono design più moderni.
Ritratto di fabri99
12 luglio 2013 - 20:01
4
Meglio che se ne stiano fermi dove sono, se i cinesi e gli indiani, anche come reputazione e qualità ci raggiungono, qui in Europa siamo a dir poco fottùtì... :\
Ritratto di Fr4ncesco
12 luglio 2013 - 21:46
2
Parlo dal punto di vista loro. Fosse per me era meglio che continuavano ad andare in giro in carretta ;) E comunque credo che in questo caso siano più preoccupati di rilanciare il marchio nel proprio mercato che per l'export. Da quando è caduta L'URSS le case nazionali vendono poco e niente e vista la politica nazionalista lanciata da Putin direi che puntano soprattutto al mercato russo.
Ritratto di fabri99
12 luglio 2013 - 22:34
4
A loro lo auguro sicuramente, per l'Europa invece se le cinesi si diffondono sono *** amari.... Comunque sicuramente sarebbero in grado di fornirci auto ad un ottimo prezzo per cio' che offrono.... E chissa' che magari non saranno loro fa 20 anni "all'avanguardia" della tecnica".... Non ci faranno certo fallire, amanti come sono delle belle auto, auto di lusso su tutte... Ma probabilmente cercheranno di migliorarle esicuramente ne possederanno a quintali... Per il momento sono piuttosto tranquillo, dato quanto siamo aperti agli altri qui in Europa, dove vediamo solo tedesco... La Volswagen dominera' ancora per un po' secondo me qui da noi... Ciao!
Ritratto di Fr4ncesco
13 luglio 2013 - 02:00
2
Da conoscitore del mercato americano ti assicuro che dicevano di questo anche delle vetture giapponesi fino agli anni 70, poi toh, la crisi petrolifera, la gente che vuole auto più piccole e i giapponesi prendono il volo e gli USA sono il primo mercato per le case nipponiche. I nipponici adottarono politiche per aggiare i dazi, come costruire direttamente negli USA ed esportando dal Giappone solo auto di lusso (è così nascono Lexus, Acura, Infiniti... Ricordati che Lexus vuol dire Luxury EXport United States). I cinesi penetreranno credo pian piano in questo modo. Guarda le prime auto costruite in kit nell'europa orientale, guarda i primi brand di lusso nati per l'occidente. Una volta che il loro prodotto sarà al pari con quello "nostrano" è finita.
Ritratto di fabri99
13 luglio 2013 - 09:39
4
Forse, anzi, sicuramente, con le auto economiche e generaliste ce la faranno come le giapponesi, ma per le auto di lusso la vedo dura: forse in USA, dove sono più aperti agli altri, possono avere successo, come Lexus , Infiniti e Acura, ma in Europa vediamo ancora solo tedesco, anche se ci sono sia Infiniti che Lexus, tutti le snobbano... In America no, in Europa invece sì, siamo accecati ancora dai tedeschi, soprattutto nel lusso e credo proprio che almeno un po' durerà... Ciao!
Ritratto di Gordo88
12 luglio 2013 - 15:18
1
Cavolo che passo in avanti questo prototipo.. veramente bello
Ritratto di osmica
12 luglio 2013 - 15:27
Per il resto è pure bella
Ritratto di P206xs
12 luglio 2013 - 16:16
1
Bella!! anche se è un mix di CITROEN DS ed AUDI
Ritratto di Jinzo
12 luglio 2013 - 16:49
cè l'ha tra le mani... vedremo il misto dacia - nissan... è la fine di un altro mito
Ritratto di mustang54
12 luglio 2013 - 16:51
2
c'e posto da voi???
Ritratto di IloveDR
12 luglio 2013 - 17:16
3
ho avuto un colpo al cuore...poi ho letto meglio, "Lada" e la delusione si è impossessata di me :-(
Ritratto di MatteFonta92
12 luglio 2013 - 17:29
3
Vedremo, effettivamente la gamma attuale ha delle linee tutt'altro che moderne ed originali... però il prototipo X-Ray è davvero bello, spero che riescano a dare questo aspetto anche alle future auto di serie.
Ritratto di niko91
12 luglio 2013 - 19:21
devono solo recuperare 30 anni di design, cosa volete che sia?
Ritratto di fabri99
12 luglio 2013 - 20:00
4
Beh, non mi pare che recuperare anni di design sia poi così complicato: Hyundai\Kia ha recuperato 20 anni ormai in quanto??? 2 anni sì e no, certo con l'aiuto dell'ormai capo del design del gruppo coreano ed ex-Audi, nonchè autore della A4 che Audi si diverte a rifotocopiare ancora oggi, Peter Schrycher... Occomecavolo si scrive quell'austriaco...
Ritratto di Jinzo
12 luglio 2013 - 22:34
stanno pagando a fior di quattrini gli ex designer di porsche, mercedes , pininfarina ... dici che lada nn ne trovi uno??? e poi chissa quanti giovani al mondo escono dalle univerità di design io ingaggerei quelli
Ritratto di benx90
12 luglio 2013 - 22:13
3
anche se credo sia destinata a restare solo un prototipo è un buon inizio,anche la granta è gradevole ma le motorizzazioni offerte non sono adatte al nostro continente
Ritratto di Sam1989
12 luglio 2013 - 22:41
Ma questa nuova lada E' la ford focus della generazione prima dell'attuale.
Ritratto di 911 Carrera
12 luglio 2013 - 22:52
X la sicurezza. Ma l' attuale lasciatela un produzione, resta indistruttibile ed economica.
Ritratto di clips12
13 luglio 2013 - 10:08
Lo studio di design visto in foto è decisamente carino, vedremo se avrà un seguito. Loro sono indietro come stile non si discute, ma dalla loro dispongono di un mercato interno vastissimo, se iniziano anche a farle belle...
Ritratto di nucciof
15 luglio 2013 - 11:28
Hanno scopiazzato la DS4, comunque un bel risultato. E le case europee stanno a guardare.......
Ritratto di davenport
15 luglio 2013 - 15:32
E' un prototipo, sono curioso di vedere la versione definitiva, se mai ci sarà e quando, comunque la lada Granta, d' accordo linea e interni anni 80, ma indiscutibilmente robusta e pratica, 4 porte, baule grande, la tipica vettura richiesta sul mercato interno Russo, chiaramente continueranno a venderne parecchie, in Russia il modello base si trova a circa 6.000€, il prezzo richiesto per un a VW Jetta di 5/6 anni con magari 200.000km nei mercati dì occasione a Mosca( dì accordo non si può paragonare ad una Jetta se non per la forma e le dimensioni) ma forse la gente preferisce una vettura nuova al posto di una vettura prodotta all' ovest, ma ormai alla frutta
Ritratto di pcatalini
15 luglio 2013 - 17:03
Come si può costatare non solo gli italiani sanno fabbricare belle carrozzerie. Questa Lada la trovo bella e molto innovativa, sarebbe certamente nella mia più ristretta scelta di acquisto, sempre che il prezzo non sia esagerato!
Ritratto di NURS
16 luglio 2013 - 09:05
Ora vanno a rovinare anche la Lada con prodotti che i Russi non vorranno mai
Ritratto di Lorenzolml
16 luglio 2013 - 09:41
...la NIVA, mi dispiacerebbe un po', perchè anche se sembra un catorcio appunto degli anni settanta, ormai è diventato un simbolo del marchio LADA. Ai pochi che conoscono il marchio, se parlo di LADA mi dicono subito NIVA.... è come paragonarla al marchio FIAT con la 500 o panda o uno, oppure VW con la GOLF.... comunque la linea nuova della LADA mi piace, basta che appunto venga applicato in altre auto che non siano la Niva...