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Roma, scure sulle auto storiche: ora non possono più circolare

Pubblicato 08 marzo 2023

Dal 28 febbraio scorso nella cosiddetta “zona verde” di Roma, recentemente ampliata fin quasi al raccordo anulare, le auto d’epoca sono “fuorilegge”. 

Roma, scure sulle auto storiche: ora non possono più circolare

PER IL SINDACO DI ROMA SONO ROTTAMI - Classificate con l’assai poco lusinghiera etichetta di rottami, le auto d’epoca a Roma ora non possono più mettere ruota. L’ordinanza numero 27, firmata dal sindaco, Roberto Gualtieri, dallo scorso 28 febbraio equipara i mezzi storici a tutti gli altri veicoli a benzina fino a Euro 2 e a gasolio fino a Euro 3, considerati inquinanti. Il risultato? Nella nuova “fascia verde” della capitale - che ora che si estende fin quasi al raccordo anulare, è diventata la più grande d’Europa - le auto classiche non potranno più circolare. 

NESSUNA DEROGA - I decreti e le delibere emessi da Regione e Giunta Regionale del Lazio, Città Metropolitana e Comune di Roma che impediscono la circolazione dei veicoli storici non fanno alcuna distinzione tra auto semplicemente “vecchie” e modelli di effettivo interesse storico. A Roma, in pratica, i certificati di storicità rilasciati dall'Asi (Automotoclub storico italiano), dai registri nazionali Alfa Romeo, Fiat e Lancia e da tutti gli enti certificatori di veicoli storici previsti dall'articolo 60 del Codice della strada sono considerati carta straccia.

UNO “SCHIAFFO” INGIUSTIFICATO - Finora, le richieste da parte delle istituzioni più importanti del settore di una modifica dell’ordinanza che contempli delle deroghe per tutelare le auto storiche sono rimaste inascoltate dalla giunta comunale e regionale. Così come lettera morta sono caduti gli appelli al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per il mondo del vintage su ruote quello inferto dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio è un colpo durissimo. Uno schiaffo sonoro apparentemente ingiustificato: i numeri, infatti, dicono che nella capitale le auto d’epoca sono appena 9.945 in una platea di oltre 4 milioni di veicoli. Si tratta dello 0,25% del totale e di mezzi che, sul suolo cittadino, percorrono all’anno lo 0,014% dei chilometri macinati nello stesso periodo dai veicoli d'uso quotidiano.

A RISCHIO C’È UN INDOTTO ENORME - Oltre che su questi dati, inequivocabili nel dare una misura dell’assoluta marginalità della quota di inquinamento atmosferico attribuibile alle auto d’epoca, per provare a scongiurarne il divieto a Roma, l’Asi e gli altri enti attivi nella tutela del motorismo storico italiano, come Aci Storico, nei loro appelli all'amministrazione capitolina, fanno leva sul fatto che si tratta, nella stragrande maggioranza dei casi, di auto da collezione. Macchine, quindi, usate solo sporadicamente, oltre che mantenute costantemente in efficienza dai loro proprietari. In questo quadro non può essere tralasciato nemmeno il cospicuo indotto economico generato dal settore delle auto classiche, la cui lunga filiera è composta da officine e carrozzerie specializzate, artigiani, organizzatori di eventi e raduni. La speranza delle associazioni, ora, è che nella capitale venga applicato un modello simile a quello adottato dalla Regione Lombardia, Piemonte, dal Comune di Milano, di Genova, Torino e tanti altri, dove le auto d’epoca, anche se non sempre, possono circolare.



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Ritratto di alveolo
8 marzo 2023 - 15:10
Alla fine logico che andasse a finire così. Impossibile(?) continuare a fare figli e figliastri in una situazione sempre più tesa anche a livello sociale, visto come si sta evolvendo il tutto. D'altronde se l'idea dovrà essere, come parrebbe, di una visione sempre più verso ""l'elettrodomestico"" (magari nemmeno di proprietà ma noleggiato ""al momento"") certi discorsi affettivi sono destinati ad andare in cantina
Ritratto di yumak
12 marzo 2023 - 06:50
1
Neanche la storica Fiat 500? È una assurdità! 500 è un simbolo di Italia che bellissimo vedere circolare a Roma. E altre belle auto d'epoca non possono più uscire dal garage? Sono sci.. i?
Ritratto di yumak
13 marzo 2023 - 14:06
1
https://photos.app.goo.gl/cd7vm4J1vr6Mjqa99
Ritratto di otttoz
8 marzo 2023 - 15:18
ben fatto anche per scooter e motorini puzzolenti anche se il governo è contento di poterci gasare oltre il 2035 con scarichi cancerogeni
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:19
4
Guarda che in un mondo tecnologico se vuoi evitare i furbetti basta mettere un trasponder GPS se hai l'auto storica davvero storica metti un limite di km percorribili e il problema è risolto le auto storiche intendo quelle vere, con attestato ASI, FIAT , ACI sono pochissime non ci vuol molto ad individuarle.
Ritratto di NITRO75
8 marzo 2023 - 15:23
Era intuibile. Logico c'è gente che ha acquistato auto cosiddette d'epoca per ovviare ai rincari di assicurazioni e bolli.....poi c'è auto d'epoca e AUTO D'EPOCA!
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:27
4
Ho 3 auto storiche tra cui una di 52 anni ereditata da un mio parente, a meno di non fare pochi ma davvero pochi km, 5-10 al giorno, usare un'auto d'epoca come prima auto è una follia, per i costi enormi di manutenzione che ne deriverebbero oltre che per i consumi, tenendo presente che auto d'epoca, non vecchie, ossia quelle certificate ASI, ACI, RIAR, le uniche che beneficiano degli incentivi assicurativi, difficilmente le trovi di bassa cilindrata, magari trovi auto anche a 6-7.000 euro, ma sono delle Jaguar o BMW minimo da 200 cv, per un semplice motivo chi è che spende a restaurare soldi in una Y10 o Panda, chi ci spenderebbe 4-5000 euro, mentre una M3 o S-Type 3.0 V6 ha senso. Poi nello specifico come per il problema qualche anno fa dei bolli, ci vuol così tanto a mettere un gps, oltre un tot di km anni perdi ogni agevolazione le auto storiche, quelle vere se fanno 5.000 km anno sono tanti.
Ritratto di federico p
10 marzo 2023 - 21:04
2
Non vedi quante 500 restaurate ci sono in giro? Quindi vengono restaurate un po' tutte piccole o grandi che siano. Spesso non lo si fa per profitto,ma perché in gioventù eri affezionato a quel veicolo e lo vorresti guidare ancora oggi che sono passati molti anni
Ritratto di FollowMe
8 marzo 2023 - 15:32
Questo è il frutto dell'ottusa cecità e dell'incapacità di ragionare dei politicanti pseudo radical-chic-ecologisti. Sanno fare più danni della grandine!!!!
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 15:54
Contentissimo...le persone devono capire che le loro azioni e scelte hanno delle conseguenze..avete votato per un partito eco-fanatico, gretino ad oltranza, che disprezza le liberta' individuali ? Adesso, dopo la ZTL di Milano, beccatevi anche questo regalino degli eco-chic..noi in Piemonte con una giunta che non e' nemica dei cittadini e delle loro liberta' abbiamo la piena esenzione per le auto storiche (quelle col CRS si intende, non tutti i rottami come invece questi vogliono far credere)...come dire "ben vi sta"
Ritratto di Vincenzo1973
8 marzo 2023 - 17:00
lo spot politico e' carino ma fuori luogo, anche perche quelli per cui voti sono autentici capitan-salsiccia e simili e ogni volta che parlano dicono sciocchezze. l'inquinamento esiste e negarlo e' follia , ovvio che qui hanno sbagliato, ma fare una filippica del genere a gente che fa a gara a chi dice la cosa piu scema e' troppo
Ritratto di Gianni.ark
9 marzo 2023 - 12:50
Caro amico, purtroppo i politici da destra a sinistra non mi sembra che brillino per efficenza. Avrei dovuto ricevere i bonus 200+150 € i mesi scorsi ma col nuovo governo non ho visto ancora niente. Il salsicciaro ministro dei trasporti ha detto che vuole mettere mano al codice della strada: ho il terrore dei disastri che può combinare perché non è assolutamente in grado di farlo. Ovvio che bloccare le auto d'epoca è una cretinata pazzesca. E' la classica decisione presa sull'onda delle emozioni senza ragionare sui numeri reali.
Ritratto di evilwithin
8 marzo 2023 - 16:02
Nelle città storiche e nelle località turistiche bisognerebbe PAGARE i proprietari di vetture storiche (specie le più datate) affinché circolino, altro che vietarli o disincentivarli. Sono un elemento di attrazione anche turistica forte, parte integrante del paesaggio e dell'architettura. Possono solo dare lustro e migliorarne l'immagine. In città come Roma, poi, rappresentate in migliaia di film lungo il corso di tutto il Novecento, è un assurdo totale.
Ritratto di Francesco Pinzi
8 marzo 2023 - 16:35
Immagino chi in centro a Roma la gente giri tutti i giorni con l'alfetta, delta integrale, duetto, gto, miura ecc per andare a lavoro inquinando a più non posso. Ovvio, mica hanno una normale auto per tutti i giorni, hanno solo quelle di interesse storico apposta per non pagare il bollo. In che mani siamo..
Ritratto di Volpe bianca
8 marzo 2023 - 17:40
+1
Ritratto di Gordo88
8 marzo 2023 - 18:28
1
+2
Ritratto di meridian
8 marzo 2023 - 20:06
+3
Ritratto di Giamark
8 marzo 2023 - 20:19
+4
Ritratto di Gratto Da Vinci
8 marzo 2023 - 16:39
Isterismo al potere, potere all'isterismo.
Ritratto di Goelectric
8 marzo 2023 - 16:49
Che poi leggi commenti entusiasti e ti domandi cosa è andato storto...
Ritratto di Gratto Da Vinci
8 marzo 2023 - 17:20
Ma è una questione di semplice buon senso, insomma. Un conto sono i motorini a 2T che circolano in gran copia, ad esempio (e sarei d'accordo, eccome), un conto sono le auto d'epoca. Il 2T, peraltro, negli USA è illegale dal '72 sulle strade, altro che moto 125 da 40 cv e 170 orari come qui da noi in Italia, almeno fino a qualche anno fa (ma anche le 2T enduro/motard attuali non sono da meno, quanto a potenza). E noi qui ancora ad omologare Euro N un qualsivoglia 2T... Eddai! Ma come si fa ad essere così incompetenti? Pretendo, a 'sto punto, che la censura cinematografica intervenga per togliere dal prossimo film Fast X, tramite effetti di CGI, la Giulia GT che "partecipa" ad un inseguimento (di per sé illegale, ovvio) nel centro di Roma. Anzi, leviamo pure tutto l'inseguimento già che ci siamo e così dimostriamo al mondo chi veramente siamo. Qui è solo ed unicamente questione d'avere una testa pensante o meno, punto, e questi molto semplicemente non ce l'hanno, aripunto. Hanno mai lavorato, del resto?
Ritratto di Andre_a
8 marzo 2023 - 23:42
Non mi toccate i 2 tempi!! :)
Ritratto di Gratto Da Vinci
9 marzo 2023 - 08:41
Capisco, ma... adesso anche basta. Devo mettere il ricircolo ogni volta che sorpassate o vi ho davanti. Passa a un bel XR 600R e "convertiti" ;-)
Ritratto di Andre_a
9 marzo 2023 - 14:17
Leggendaria la XR! Ma nonostante Honda sia di gran lunga il mio marchio preferito e le cross/enduro siano la mia tipologia di moto preferita, non scambierei nessuna delle mie 2t per un XR
Ritratto di Gratto Da Vinci
9 marzo 2023 - 15:43
Alla fine il problema vero sono i motorini e le moto 50/125 in mano ai ragazzini, fuori norma a prescindere, non certo le moto derivate da modelli da competizione, quelle che hai tu, almeno credo (molto validi anche gli attuali 4T, peraltro).
Ritratto di Andre_a
10 marzo 2023 - 14:15
A 2 tempi ho un Cr e un Nsr, entrambi 250, il Cr non è targato. Ma anche per i 50/125 sono in dubbio: da una parte è vero, l'inquinamento (anche acustico) che generano è esagerato. Dall'altra sono stati un passaggio importante della mia vita motoristica, i 2t sono semplici, alla portata di un qualsiasi ragazzino un po' più smanettone, non so, se un cinquantino 4t o l'equivalente elettrico avrebbero dato sensazioni paragonabili
Ritratto di Rush
10 marzo 2023 - 14:40
Andrea la mia più grande stupidaggine è stata vendere anni fa il mio SWM 347 due tempi!!!! A 16 anni avevo il Malanca 125 sempre due tempi… oggi i ragazzi non possono godere di certe emozioni… il 4 tempi dorme… il 2 T è rock… puzza un po’ è vero… ai miei tempi era profumo.
Ritratto di Challenger RT
9 marzo 2023 - 17:37
Ma se a Roma circolano ogni giorno migliaia di auto e furgoni diesel targati C, D, E che fumano e puzzano come delle ciminiere di cosa stiamo parlando? Di 4 vespe a 2 tempi e di una NSR 125 che si incontra forse una volta all’anno (e magari ce ne fossero ancora in giro al posto degli odierni scoteroni plasticoni e caciaroni…)? Poi la stretta sulle auto d’epoca è ridicola per i motivi che già altri hanno scritto. Ricordo a tutti che le auto d’epoca possono comunque circolare a Roma la domenica e nei giorni festivi anche infrasettimanali.
Ritratto di Beppe_90
8 marzo 2023 - 17:03
Già i partiti sono uno peggio dell’altro se poi votate quegli incompetenti della sinistra (e finti buonisti dell’ambiente) ben vi sta… come a Roma e a Milano..
Ritratto di Il bue
8 marzo 2023 - 17:18
6
Da Roma Città Aperta a Roma città infame il passo è stato brevissimo. Non vedo l'ora di abbandonare quest'enorme discarica a cielo aperto.
Ritratto di Maurino004
9 marzo 2023 - 04:51
1
A Milano c'è più libertà
Ritratto di erresseste
9 marzo 2023 - 08:22
Speriamo non seguano l'esempio degli SPQR (quelli di Asterix)
Ritratto di snake76
9 marzo 2023 - 08:37
Io è dal 2012 che l'ho abbandonata la discarca e sono felicissimo
Ritratto di Volpe bianca
8 marzo 2023 - 17:38
Daje, tolte di mezzo le auto storiche si prevede che inquinamento, pm10, pm2,5 e CO2 crollerano a livelli così bassi che nemmeno gli antichi romani se li potevano immaginare.
Ritratto di Francesco Pinzi
8 marzo 2023 - 17:45
Potrebbe essere un'idea istituire un maneggio in centro per noleggio di cavalli e carrozze! Un pò di puzza di stalla ma vuoi mettere tutto bio? Cavalli, cinghiali..^^
Ritratto di Volpe bianca
8 marzo 2023 - 18:05
:-))) cinghiali ce ne sono... In abbondanza
Ritratto di FollowMe
9 marzo 2023 - 14:01
@FrancescoPinzi i cavalli e le carrozze (le famose botticelle) posso essere solo un ricordo cinematografico. Anche quelle sono state vietate a circolare in città. Per il momento come alternativa animalista si "potrebbe" contare solo sui cinghiali fintanto ché non verranno abbatt.... eehhmm conviti a tornare nei boschi!!!
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 18:24
Già dopo 20 anni hai diritto a una decurtazione sul bollo per interesse storico. Qualsiasi modello ne ha potenzialmente diritto il che non è corretto. Occorrerebbe definire esattamente i modelli di auto di interesse e tali modelli dovrebbero essere tenuti a regola d'arte per circolare.
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 18:38
Non "occorerebbe" un bel nulla..c'è già e si chiama CRS...ma almeno informatevi prima di scrivere sciocchezze!
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 18:56
Si certo ma il problema è che c'è una miriade di modelli. Bisognerebbe scremare mooolto per dare un vero senso di rilevanza storica
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 19:05
Fanno parte del registro modelli mitsubishi pajero honda civic citroen bx nissan patrol toyota land cruiser skoda vw varie.... interesse storico un piffero
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 19:13
Perché un Pajero di 40 anni, originale, perfettamente conservato secondo te non è degno? Ma ti rendi conto della fesseria o pensi che solo le Ferrari debbano essere d'epoca?
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 19:25
Signor spock abbassa le orecchie che io non ho insultato nessuno. Cmq un pajero non ha rilevanza storica alcuna nè una opel kadett nè molti altri modelli. Per non parlare della miriade di modelli della lista di salvaguardia... c'è pure una skoda fabia.
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 19:33
E chi lo decide la rilevanza storica? Tu? A tuo gusto? Se è l'auto di mio cugino si, sennò no? Il CRS pone l'unico criterio sensato, che è originalità e stato di conservazione..tutto il resto è benaltrismo da 4 soldo per sviare dalla figuraccia che l'amministrazione eco-chic ha fatto..ma almeno abbiate il coraggio di dire che a voi sta bene così, sarebbe una coerenza apprezzabile invece di arrampicarsi su specchi assurdi!
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 19:43
Della figuraccia degli ecochic romani mi frega tanto quanto un ratto morto in tangenziale. Non lo decido certo io se è storico o meno un modello che banalità. Per questo sostengo la mia opinione (se posso senza essere aggredito verbalmente e inutilmente) che taluni modelli possono avere una rilevanza (es peugeot 205 turbo la butto lì) talaltri no come l alfa 164 o la suzuki vitara.
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 19:53
Ti faccio presente che l'auto più diffusa tra i collezionisti italiani è la Fiat 500, utilitaria di ampia diffusione..loro non hanno capito nulla, tu si..ah..ultima cosa poi chiudo questa discussione surreale, la 164 non sarebbe degna? ..le risate si sentono da chilometri..
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 20:04
Il riso abbonda sulla bocca degli.....
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 20:13
Per la 500 concordo che abbia rilevanza storica. Della duna o della regata no di sicuro. Mi dica signor spock la rilevanza storica di una citroen bx (che tra l altro ci sono personalmente affezionato per motivi famigliari)
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 20:48
E su che base una Fiat 500 si e una BX no? A tuo gusto ? per motivi tecnici (quali?) Se, per dire, sono affezionato alla BX ho meno diritti di chi ha una 500 ? O una Topolino ? O vogliamo agevolare solo le Ferrari e Aston Martin ? Facciamo che le regole non valgono se hai un'auto da 1 milione di euro ? Vi piace così ? Scriviamo la legge.."solo le auto sopra il milione di euro possono avere agevolazioni fiscali"...le ZTL radical-chic e i Ferragnez irrompono in un grande applauso..auto d'epoca solo per i ricchi!..evviva! Ti piace? Poi guarda, oggi sei particolarmente fortunato perchè sto aspettando gente e ho tempo da buttare per darti retta nell'attesa..vai a cercare Alfa 164, tanto per far vedere quanto ne capisci di motori ..citazione "La 164 Twin Spark di colore rosso fu l'ultima auto di Enzo Ferrari"..sconosciuto individuo che di auto non capiva nulla...ma secondo te non è degna..l'auto di tuo cugino si..ma fammi il piacere!
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:05
Veramente io dico di ridurre il numero di modelli non di aggiungere quelli di tuo cuggino. Cmq la 500 è stata l auto del popolo del boom economico italiano. Ha fatto storia per questo. Poi il fatto che la 164 sia stata guidata da tuocuggino enzo ferrari non vuol dire nulla. Inoltre non ho mai detto che quelle di interesse devono essere quelle sopra 1 milione. Non è il costo che conferisce valenza storica. Infine non ho mai parlato di politica.
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:07
Sono curioso di sentire i motivi della salvaguardia della skoda fabia dall espertissimo spock.
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:08
E sto ancora aspettando i motivi della valenza storica della citroen bx.
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:13
Signor spock ha googlato qualcosa sulla bx? O sulla kadett?
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:14
Si è ingarbugliato con la fabia? Capita.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:45
4
Se vai ad un raduno vedrai veramente poche auto di un certo tipo, perché se non ci sono motivi personali di particolare affetto, per quel modello di auto, era della mamma, del nonno, della moglie scomparsa prematuramente, il costo di mantenere un'auto del genere supera di molto il valore dell'auto stessa, trovi quasi sempre modelli prestazionali, di nicchia, che non significa automaticamente molto costosi, ma ad esempio vedrai 205 Rally, Y10GT, BMW 320 cabrio o R4 o Ritmo cabrio, non una ritmo 60 CL, o una Clio 1.2 RT, per cui ha proprio senso che quelle poche in perfetto stato siano storiche, diversamente quei modelli spariranno, tu confondi dei rottami tenuti male, che non hanno nessun attestato con auto conservate in un certo modo, che permettono di vedere come erano i modelli usati dalla massa in un certo periodo. E' molto più facile che trovi 2 BMW M3, M5 o 330 cabrio, che 1 BMW 316i, in perfetto stato e se la trovi vedrai che era l'auto dello zio, dei nonni etc.
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 21:16
Cominciamo dal fondo..stiamo parlando di leggi e regolamenti, che non li decide la donna delle pulizie, ma la politica. Quindi, come ben evidente, non sai neppure di cosa stai parlando. Poi, grazie della fiducia, ma Enzo Ferrari non era mio cugino, mentre la citazione è veritiera, non penso che Ferrari avesse auto "indegne" (o magari era sadomaso e godeva strano, non lo so). Che la 500 sia stata auto del popolo è vero, ma dovresti arrivarci che come criterio di selezione è un po' debole..anche la Fiat 127 lo fu altrettanto, anche la Uno..e qui cominci a vacillare..500 si e Uno no ? Poi a me la Uno e la BX (e la 500) fanno tutte cacare uguale, ma se ho il trip di conservarle, curarle, coccolarle perchè non posso ? Perchè a signor nessuno Tistiro non piacciono ? Ma fammi ridere. E infine, vuoi ridurre i modelli...tu non sai, ma ti informo, che si è già passati per le agevolazioni dai 30 ai 40 anni..se vogliamo possiamo anche passare ai 50, ma tra 10 anni, rassegnati, qualche BX o Uno o Duna o 500 o Maggiolino arriverà lo stesso, perchè ci sarà sempre qualcuno che tiene accesa la passione e il ricordo...cose che ovviamente non capisci.
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:29
Se enzo ferrari tocca una mer@a diventa di interesse storico? Il punto non è ciò che piace a me il punto è che sono una serie lunghissima di modelli inseriti nell elenco storico e di salvaguardia che nulla hanno di storico se non il fatto di essere costruiti 20-30 o più anni fa. E cmq sto aspettando dall espertissimo spock la valenza storica di una citroen bx.
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:39
Una camomilla espertissimo spock! prima di googlare le farà digitare "bx" più rapidamente.
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 21:40
E di nuovo dimostri di non aver capito nulla...ma secondo te per quale motivo una persona perde tempo e soldi (tanti entrambi) per conservare e curare una vecchia auto ? Perchè aveva una distribuzione VANOS o 12 cilindri contrapposti ? NO, ma perchè per lui quella era magari l'auto del nonno, o quella dove si è trombato la prima fidanzatina, e vuole giustamente conservarla e preservarla nel tempo..se poi questa è una schifosissima BX saranno affari suoi, ma la cura e l'amore per quell'auto non sono sindacabili, vale quanto una Aston Martin nelle stesse condizioni di originalità e stato..sennò facciamo delle liste dove al 90% sono auto costosissime (la tua 206 Turbo sai quanto costa? informati...) e l'altro 10% è del tutto arbitario..la Fulvia si e la 164 no, ma perchè? Basta, ti ho già dato troppo retta, e dato che tu sei di quei bimbetti che vogliono sempre avere l'ultima parola fai pure..scrivi "ho ragione ragione ragione! Spock sei scemo scemo scemo!" ...game over
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:52
Sta deviando continuamente dal discorso senza mai rispondere. L' informatissimo spock ha avuto più occasioni di delucidarmi sulla valenza storica di una bx o di una kadett... silenzio.... i motivi della salvaguardia di una fabia? ...silenzio......Si meglio deviare i discorsi sulle fidanzatine. Superinformatissimo!
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 21:55
La fabia è in salvaguardia perché qualcuno ci avrà trombato...... vai spock!
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:38
4
Hai idea di quanto costi restaurare e mantenere un Pajero in stato tale da essere storico? Temo di no, sono iscritto ad un club da oltre 10 anni, di Pajero storici ne ho visti pochini, perché restaurare auto fuoristrada ha un costo molto elevato che quasi sempre supera il valore dell'auto, per cui o lo hai di famiglia, ci tieni perché era del nonno, della mamma, lo hai trovato già in quasi perfetto stato o storico non ci diventa di sicuro. Il 99% dei veicoli fuori strada sono semplicemente vecchi, senza alcun attestato di storicità
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:34
4
Non è un problema di modelli ma di conservazione, premesso che le due cose in realtà poi spesso vanno di pari passo, perché in pochi restaurano una Y 10 1.1 ie invece che una 1.3 GT o una Clio 1.2 RT invece che Williams, per un semplice motivo o hai tanti, ma tanti soldi da buttare via o chi spenderebbe 4000 euro di restauro su un'auto che ne vale 2.200? Il vero problema è che molti non sanno distinguere le auto storiche, quelle con attestato ASI, ACI, RIAR, pochissime, da auto semplicemente vecchie, ma che non godono di nessun beneficio ed esenzione, in questo caso l'errore lo ha fatto pure la giunta.
Ritratto di Tistiro
9 marzo 2023 - 18:46
Sig. Pierfra vedo che lei è una persona molto più ragionevole dell altra..... cmq vorrei precisare che non ho confuso il vecchio rottame qualunque dall'auto certificata. Se posso rivolgo a lei la domanda a cui l'altra persona non ha risposto sproloquiando a destra e a manca. Nella lista di salvaguardia è presente una lunga serie di modelli i quali sono individuati da un gruppo di esperti rappresentanti di aci riar ecc. i quali modelli sono particolarmente meritevoli di considerazione e tutela tra cui per esempio una skoda fabia 2.0 del 2003. Ora ciò che chiedo è: con tutto rispetto della fabia quali sono le caratteristiche peculiari che rendono la fabia del 2003 (ben tenuta e certificata si intende) particolarmente meritevole di salvaguardia? Oltre alla spesa economica per il mantenimento a regola d'arte del modello ultra ventennale e all'affetto che il proprietario può avere verso tal modello mantenuto (ma questi sono affari suoi), quali criteri adoperano gli esperti? Grazie.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 19:09
4
Ti rispondo molto brevemente probabilmente mi sono fatto capire male, è molto difficile trovare una Skoda Fabia 2.0 Tdi conservata in modo tale da avere il certificato di storicità, per un semplice motivo il costo soprattutto della parte degli interni e della carrozzeria varia molto poco tra questo tipo di autovettura che rivenderai forse a 3.000 euro, sempre che tu ci riesca ed una Audi A4 S3 Quattro dello stesso periodo, per cui è molto molto più difficile nel lungo periodo avere esemplari storici, non rottami sgangherati di questo tipo di una S3 anche se all'epoca da una parte la produzione era di migliaia di pezzi, dall'altra di poche decine al mese, perché quel tipo di auto tenuta bene di gran lunga supera in termini di restauro il valore dell'auto, per cui ci sarà solo la persona anziana che ci si è affezionata ed ha il garage o il/la nipote un giorno a conservarne 1, mentre spendere 2-3000 euro per risistemare la carrozzeria di una S3, può essere un investimento, una Fabia 2.0 Tdi è una perdita che mai più verrà ricompensata, questo significa che alcuni modelli che comunque hanno fatto la storia dell'automobilismo come ad esempio la Regata, sparirebbero del tutto, già ti posso assicurare che sono pochissimi così, ai raduni vedi le Fiat 124, le 130 Abarth, le Regata è difficilissimo vederle, per cui anche il discorso che queste auto inquinino sono talmente poche le 131 diesel ad esempio, ASI, io ne conosco 1 su un club di oltre 1000 iscritti, mentre Ritmo Abarth e Cabrio, ce ne sono una decina, ha proprio senso per questo conservarla.
Ritratto di Tistiro
9 marzo 2023 - 19:20
Quindi se ho capito bene il criterio per stabilire se un modello è meritevole consiste nel fatto che senza l inserimento in lista tale modello non sarebbe più visto/mantenuto per i posteri? Quindi in linea di principio anche una kia picanto (o qualsiasi altra auto) potrebbe entrare in lista in quanto i costi di restauro/mantenimento sarebbero 10 volte tanto il valore dell'auto. Ho capito correttamente? Quindi a cosa serve la lista se qualsiasi auto (mantenuta ad arte) potrebbe entrarci?
Ritratto di Tistiro
9 marzo 2023 - 19:25
Tuttavia sul sito aci c'è scritto testuali parole: "Non tutti i veicoli con più di 20 anni possono essere considerati storici. Occorre un metodo di selezione per circoscrivere il perimetro dei modelli di potenziale interesse storico. Questo è l’obiettivo che si prefigge la Lista di Salvaguardia." È il metodo di selezione dei modelli che non mi è noto. Ed è quel "potenziale interesse storico" della fabia non lo capisco.
Ritratto di Tistiro
9 marzo 2023 - 20:25
Perché, per esempio, la daewoo matiz non è di interesse e la fabia si? Oramai di matiz non se ne vedono più tuttavia non è in lista. Una delta integrale ha fatto storia mi sembra ovvio che sia nel registro storico per molti motivi ma fabia, land cruiser, kadett.... a parte la rarità dovuta a rottamazione non ci trovo la storicità. Chissà cosa hanno considerato gli esperti del team di valutazione. Sono proprio curioso.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 21:54
4
Si esatto, ma in realtà non c'è una lista ci vorrebbe più spazio per chiarire, la lista la usa l'ACI, l'ASI non da una lista, tieni poi conto che la lista vale solo fino ad una certa età, 40 anni se non erro per l'ACI, io sono socio ASI si ragiona diverso, tutte quelle conservate in un certo modo cmq diventano storiche, l'ASI invece usa il criterio della conservazione senza liste, ad esempio può essere storica una Fiat Uno 1.1 IE, o una Toyota Prius, I serie, ma non penso che il mio collega che usa la Uno come auto da tutti i giorni, spenderà 3500 euro nel suo restauro per farla diventare storica e spendere 90 euro di assicurazione invece di 350, se vogliamo fare degli esempi, mentre ha senso chi ha una BMW 330 cabrio, infatti auto non di nicchia, in perfetto stato ne trovi poche, di solito sono auto di anziani che le hanno sempre tenute bene, o dei loro eredi che le mantengono per un discorso di legame affettivo. Molta diatriba poi è dovuta a dati falsi si parlava di 800.000 1,7 milioni di auto storiche ma quelle sono le auto che potrebbero diventare storiche in realtà di tutti i regestri ASI, ACI, RIAR etc. sono meno di 350.00 auto su 39,8 milioni, se poi parliamo di auto di piccola cilindrata che possono circolare tutti i giorni parliamo di 80.000 forse meno. Che poi la singola assicurazione faccia sconti per un'auto ultraventennale sono scelte delle assicurazioni, anche se ormai sono davvero poche quelle che lo fanno senza attestazione di storicità. Sintetizzando che tu possa usare l'auto storica per tutti i giorni, è molto raro, dovresti trovare ad esempio una Y10 1.1 ie in perfetto stato, per le altre, ad esempio quelle che ho io sarebbe un bagno di sangue, anche se non sono Ferrari o Lamborghini un'Alfa 33 1.7 o una 2000 Berlina se fanno rispettivamente i 10-8 km/lt è grasso che cola, senza contare la manutenzione, chi le usa tutti i giorni fa massimo 10 km andata ritorno o guadagna 3500 euro al mese...
Ritratto di Gordo88
8 marzo 2023 - 18:28
1
Che gretino Gualtieri e la sua giunta
Ritratto di Volpe bianca
8 marzo 2023 - 18:49
+1
Ritratto di Zonamorta
8 marzo 2023 - 18:52
Comunque non so quanto questo emendamento sia "costituzionale" (passatemi il termine...) Sono auto iscritte al PRA, che pagano bollo e assicurazione e credo (non sono sicuro) che già ora le auto 30ennali iscritte all'ASI possono solo circolare per andare e tornare da eventi organizzati (di solito sabato o domenica) con al massimo UN SOLO passeggero accanto al guidatore e con il divieto di trasporto merci... dopo il superbollo che fatto andare all'estero auto sportive di 10/15 anni di un certo interesse tenuti da appassionati che facevano i salti mortali per custodirle, adesso partiranno all'estero pure quelle storiche e di un certo valore collezionistico, senza parlare della manodopera specializzata....
Ritratto di studio75
8 marzo 2023 - 18:54
5
la multa è di 163€. ma con la recidiva arriva la sospensione della patente
Ritratto di Oxygenerator
8 marzo 2023 - 19:12
Per chi se ne è approfittato, pagano tutti. Dovrebbero essere almeno auto di 50 anni e/o rare, o molto particolari, le auto d’interesse storico. Non la 155 di 25 anni fa, o la punto. Potrebbero però permettergli di circolare in caso di fiere e mostre automobilistiche.
Ritratto di Tistiro
8 marzo 2023 - 19:31
Stranamente concordo nella sintesi del contenuto.
Ritratto di TheViking
8 marzo 2023 - 20:53
Ma sì, si potrebbero istituire classifiche basate sugli esemplari prodotti/ancora circolanti... pure 'sta cosa delle Young Timer è un po' sfuggita di mano.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:53
4
Basterebbe leggersi i dati, sono 10.000 su 4.000.000 basterebbe semplicemente fare un controllo su chi ha un'auto vecchia e chi ha un attestato, poi vuoi controllare il mantenimento negli anni, lo fai alla revisione che è ogni 2 anni, se non la mantieni perde la storicità, ci sono molti modi per tutelare le vere auto storiche dalla ferraglia mal tenuta. Non da ultimo limitare i km/annui oltre cui perdi ogni beneficio e scattano le multe. Ho 3 auto storiche, di cui una di 52 anni di un mio zio, a cui ero molto legato, ti pensi che ci vada al lavoro tutti i giorni in mezzo al traffico? E potrei farlo, perché abito fuori da ZTL, hai presente quanto mi costerebbe in termini di manutenzione e carburante? Ti pensi che sia facile trovare utilitarie certificate storiche? Il 90% della auto storiche anche youngtimer sono sportive, perché salvo motivi affettivi, il costo del mantenimento/restauro diversamente supererebbe l'importo del valore dell'auto. Penso che molte persone confondano auto semirottami di 20 anni con auto certificate ASI, ACI, RIAR etc.
Ritratto di Gordo88
8 marzo 2023 - 22:11
1
Le certificate asi non sono auto vecchie qualsiasi, a dimostrarlo l' esiguo numero di 10k esemplari su 4 milioni circolanti nella capitale..
Ritratto di Alvolanaftone
9 marzo 2023 - 12:46
Ecco qui il solito commento dell'utente depensante dell'elettrico numero uno Oxygeneratore di cavolate. Anche questa volta lei ha scritto la stupidaggine della settimana.
Ritratto di Oxygenerator
9 marzo 2023 - 12:56
Vedo che è sempre pronto a leggermi. Mi salti. Non legga ciò scrivo. Cosí si risparmia le mie stupidaggini.
Ritratto di Alvolanaftone
9 marzo 2023 - 18:55
Invece non salto e leggo per contraddire i suoi sproloqui da fanboy depensante dell'elettrico. Però almeno gli devo dare atto che è stato onesto nell'ammettere che scrive stupidaggini.
Ritratto di Oxygenerator
9 marzo 2023 - 20:13
A mai più leggerla
Ritratto di AZ
8 marzo 2023 - 20:15
Giusto, basta favoritismi ai furbetti dell'auto vecchia considerata storica. Dovrebbe valere in tutta Italia. Alle auto storiche potrebbero dedicare un giorno all'anno. Il posto adatto per queste vetture è un museo.
Ritratto di Alvolanaftone
9 marzo 2023 - 12:43
Mentre il posto giusto per voi fanboy fanatici nerd dell'elettrico demenziale è la casa di cura di igiene mentale in aeternus.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:55
4
10.000/4.000.000 questo è il rapporto delle VERE auto storiche, come tanti confondi auto vecchie non certificate, con auto certificate, spesso è una battaglia persa, vedo, cercare di farvelo comprendere.
Ritratto di Lorenz99
8 marzo 2023 - 21:04
MICA SOLO MILANO PUÒ AVERE LE IDEE PIÙ ASSURDE SULLA MOBILITÀ?! A ROMA NON RISULTA A NESSUNO CHE L'ITALIA È TRA I GRANDI PRODUTTORI DI AUTO DI INTERESSE STORICO, E NON SOLO FERRARI,MA PICCOLE ABARTH AUTOBIANCHI ECC.
Ritratto di Arreis88
8 marzo 2023 - 22:04
Una trovata poco felice che secondo me non durerà...
Ritratto di BZ808
8 marzo 2023 - 22:04
Vabbè, faranno un motoraduno a li castelli!
Ritratto di Goelectric
8 marzo 2023 - 22:32
Domanda: da possessore di auto storica, nonché perfettamente restaurata tanto da ricevere il certificato dalla casa madre, non potrei piu circolare, ma se mettessi il gpl? Automaticamente diventerebbe green? A scapito però dell originalità? Se qualcuno sa rispondermi gliene sarei grato!
Ritratto di Spock66
8 marzo 2023 - 23:33
Ti posso dire come funziona in Piemonte (e sono abbastanza sicuro anche in Lombardia)..il GPL non è più considerato un mezzo per by-passare i blocchi e le restrizioni. Lo era in passato, ma adesso è del tutto inutile (basta andare sul sito della Regione per controllare). Pr quel fine è come non averlo. Conta solo la classe Euro x e il CRS+anzianità. In Piemonte, con 30 anni e il CRS circoli liberamente nei week-end, con 40 anni o più e il CRS circoli tutti i giorni liberamente. Ricordo ai vari bimbominkietti che pascolano su questo sito invece che guardare i cartoni animati, che il CRS è dato dai circoli ASI a fronte di verifiche di originalità e stato di conservazione del mezzo che ne garantiscono la storicità, e quindi il suo valore come reperto storico. Vale anche per le schifosissime Citroen BX o Skoda Fabia, non solo per le Aston o Bentley, dato che per ora criteri di censo nelle regolamentazioni non sono ancora stati introdotti, anche se leggendo i commenti su questo sito sembrerebbero assai richiesti. Che l'auto piaccia o meno a qualche sottosviluppato mentale in preda a crisi di astinenza da Tele Tubbies non conta ai fini della storicità (scusa Goelectric, in questo caso non è rivolto a te, ma ad altri)
Ritratto di Tistiro
9 marzo 2023 - 08:46
Mi scuso sig.spock erroneamente mi sembrava di poter intavolare un discorso serio con una persona matura. Nei suoi commenti leggo solo turpiloqui e offese. Scaldarsi per così poco, mi creda, non vale la pena. Stia tranquillo non le chiederò più cose che la mettono a disagio. Cordiali saluti.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 14:58
4
No non è più possibile in quasi tutte le regioni, ma nella stragrande maggioranza delle regioni, per fortuna con CRS puoi circolare nei giorni non lavorativi
Ritratto di Cd
8 marzo 2023 - 23:40
Non ho mai trovato altrettanta solerzia nell'impedire la circolazione di veicoli altrettanto, o forse più, inquinanti! Leggasi autobus vetusti atac e cotral, mezzi AMA, fiat punto, bravo etc ancora in uso a FF.AA., FF.PP. o a ministeri vari etc. con cui vengono sicuramente percorsi molti più chilometri che con le auto storiche (vere!)
Ritratto di Maurino004
9 marzo 2023 - 04:48
1
Be forse milano non è poi malaccissimo, qui in qualche modo puoi entrare, poi sabato domenica liberi tutti.
Ritratto di Meandro78
9 marzo 2023 - 07:27
Nota per tutti i non romani: questa città, da sempre e indipendentemente dal colore politico, è sempre stata gestita così. A colpi di scure e mannaia perché a fare distinzioni non c'è capacità né voglia. Per dire, in tutti gli altri comuni del Lazio esiste e funziona la raccolta differenziata dei rifiuti, a Roma no. Non esiste più una mega discarica in cui conferire tutto ma lo scotto è che molti dei rifiuti non sono riciclabili. Ora l'attuale sindaco presenzialista e fautore delle grandi opere (Stadio della A.S. Roma, Expo 2030 per cui la capitale è candidata, il Giubileo 2025) sta cercando di fare un termovalorizzatore. Osteggiato da grillini ma pure parecchi dei suoi e sul fronte politico contrapposto c'è poca voglia di spalleggiare la cosa. Morale il grande rischio che non si faccia è forte. Figurarsi se bloccare le auto ultra trentennali possa essere fonte di perdite di sonno per qualcuno. Anche perché se è vero che le auto storiche vanno preservate è pure vero che girano Panda 30 e altre amenità senza problemi. Fino a ieri.
Ritratto di robertop
9 marzo 2023 - 08:10
2
IO
Ritratto di robertop
9 marzo 2023 - 08:11
2
Ma sul raccordo : )
Ritratto di robertop
9 marzo 2023 - 08:12
2
"è pure vero che girano Panda 30 e altre amenità senza problemi"
Ritratto di robertop
9 marzo 2023 - 08:09
2
Vedrete che tra quindici giorni il Comune di Roma si dovrà rimangiare tutto....
Ritratto di silvano 103
9 marzo 2023 - 08:19
Cari Romani, avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate e pure in mezzo ai mucchi di mondezza puzzolente (altro che lo scarico delle auto storiche!) e le buche, la prossima volta starete più attenti......
Ritratto di FollowMe
9 marzo 2023 - 14:13
??????? Alle prossime elezioni si candidi lei che la voteremo tutti. Applausi !!!!!!
Ritratto di silvano 103
9 marzo 2023 - 14:31
Grazie ma non sono un politico e non vivo a Roma (per fortuna) ed il mio intervento si rivolgeva ai Romani che si lamentavano ed ai maniaci dell'ecologismo. Evviva il fisco e scienziato Franco Prodi, io la penso come lui.
Ritratto di Quello la
9 marzo 2023 - 10:26
Mi sento in estrema minoranza, ma sono d'accordo su una cosa: se impedisco a un diesel euro 5 di circolare (a Mestre, VE, ad esempio, e se ancora ci fosse il vate lo confermerebbe), non capisco perchè devo lasciar circolare un'euro zero. Solo perchè devo andare a raduni? Beh, con l'altra io ci lavoro. Insomma, se si è ecologisti (e qui dentro ce ne sono parecchi, specie quelli che vogliono solo elettriche, e non mi riferisco al carissimo alvolantino, ma a gente seria), lo si è in tutto, non a fasi alterne o a seconda della convenienza o della capacità economica (perchè un BX no e una GTO sì?). Personalmente non sono mai per gli eccessi, quindi mi piace sia l'elettrica che il termico, ma scelta una strada non mi piacciono le eccezioni e le deroghe.
Ritratto di Tistiro
9 marzo 2023 - 11:11
Giustissimo. Però io farei eccezione solo per alcuni (pochissimi) modelli di vero valore storico tecnico-socio-culturale, a differenza delle centinaia di modelli presenti nell elenco storico o di salvaguardia.
Ritratto di MAUROXX
9 marzo 2023 - 11:40
Tutto perfettamente coerente; i comunisti ( A Roma come a Milano) sono contro la mobilità privata, l’ambiente è solo una misera scusa.
Ritratto di Quello la
9 marzo 2023 - 11:51
Comunisti? Ma secondo te, caro MAUROXX, ci sono i fascisti al governo?
Ritratto di macdilobmwer
9 marzo 2023 - 12:05
Certo i veicoli storici potranno essere anche inquinanti ma usati sporadicamente nelle manifestazioni apposite non possono apportare i problemi delle Euro 6 o le elettriche che circolano a milioni. Ebbene sì, perché i KW che sono forniti dai combustibili in termini di elettricità debbono essere forniti da qualche altra fonte. La fonte elettrica in Italia per l'80% è ancora fossile e nucleare acquistato all'estero. Rinnovabili si possono considerare solo le idroelettriche, le fonti eoliche o pannelli solari che in tutto assommano al 16-20%. Facendo così si sposta solo il problema dove non si vede ovvero fuori città. Chi si si sente ambientalista spegne lo smartphone, il computer, le luci di casa, il riscaldamento, il frigorifero e va a piedi o usa solo mezzi di trasporto collettivi non bici elettriche, monopattini elettrici e così via che costituirebbero comunque uno spreco di energia elettrica. Chi ha acquistato un'auto d'epoca lo ha fatto per passione o ha portato avanti una propria vettura in condizioni perfette per 30 anni perché se è vero che dai 30 anni in poi si risparmia il bollo che diventa tassa di circolazione, mentre assicurazione e revisione sono quelle di una vettura normale, dai 20 ai 30 anni anche se una vettura perfetta ed iscrivibile ASI si paga tutto come una vettura normale per cui mantenere una vettura d'epoca si fa per passione non per risparmio. Comunque dovrebbe esserci abolizione della tassa di possesso/circolazione per tutti questi veicoli altrimenti le istituzioni compiono una truffa tassando un bene non fruibile.
Ritratto di Alvolanaftone
9 marzo 2023 - 12:39
Vergogna. Questa é tutta colpa dei depensanti che comprono e appoggiano l'elettrico demenziale che si vergognino questi incompetenti.
Ritratto di pierfra.delsignore
9 marzo 2023 - 15:01
4
Sono un fan dell'elettrico e ho 3 auto storiche, chi fa assurde crociate è depensante, un conto è l'auto emozionale per il divertimento, che viene usata poco, appunto auto storica, non auto per tutti i giorni, auto certificata perché mantenuta in un certo stato, non ferro vecchio ed un conto è l'auto che si usa tutti i giorni. L'errore è non aver dato il via libera alle meno di 10.000 auto storiche, il futuro sarà elettrico, auto molto prestazionali per tutti i giorni e poco inquinanti, di facile manutenzione, l'uso quotidiano ha altre dinamiche dalla gita fuori porta domenicale o dal raduno di appassionati e te lo dice uno che ai raduni ci va ogni anno
Ritratto di NOSMART
9 marzo 2023 - 17:11
L'inquinamento va combattuto con ogni mezzo. Non credo vi siano qui persone che pensano il contrario. Ma attaccarsi alle auto d'epoca (lo ZERO,VENTICIQUE % del totale) mi sembra un messaggio più politico che sostanziale. Oddio, politico. Piuttosto lo stereotipo del provvedimento dei radical-SCIK (chic). Ho una Triumph TR3A del 1959 (quella della Dolce Vita di Fellini per intenderci). Rifatta da zero dopo 3 anni di duro lavoro e passione. Iscritta all'ASI. Farà, forse, 50 km al mese, ossia 1,67 km al giorno, in pratica un paio di giri del Piazzale G. Marconi all'Eur. Poi ho una Smart Elettrica per uso quotidiano. Vorrei capire se inquino più io o gli autobus ATAC, i mezzi dell'AMA, le auto obsolete delle forze dell'ordine, le centinaia di auto blu da 300 kw che sgasano (tanto la benzina gliela paghiamo noi)... E invece di invitare me (come altri) a parcheggiare la TR3 a Fontana di Trevi, come attrazione turistica, il Sindaco cosa fa? Ci obbliga a vendere? Ci obbliga a smantellare? No, ci obbliga a non circolare dentro il raccordo. E io come la sposto la "carretta inquinante" fino a fuori dal raccordo (e ritorno)? Vorrei tanto (ma tanto) capire cosa ci faccio ancora qui. Sarebbe da prendere scatole, scatoloni (e un po' di palle) e andarsene. Come diceva quello li "sono gente matta!" (cit)
Ritratto di HanSolo
9 marzo 2023 - 17:21
E COMINCIAMO A BASTONARE ANCHE GLI SCARICHI MODIFICATI. Praticamente il 99% di tutte le Harley, moltissime altre moto, un'infinità di bolidi a benzina belli scoppiettanti sono fuori legge perché eliminano senza ritegno il catalizzatore. Non vedo però posti di blocco o meglio ancora incursioni in forze ai motoraduni o raduni di Abarth, Mini o altri simili giocattolini.
Ritratto di Challenger RT
9 marzo 2023 - 18:05
Da possessore di auto d’epoca e da amante di auto e moto ritengo che, per risolvere il problema del paventato inquinamento a seguito del presunto uso sconsiderato delle auto d’epoca, basterebbe permettere la circolazione in città come Roma delle auto pre 1975, ormai quasi tutte over 50, che per numero e caratteristiche tecniche non sono certo auto guidate tutti i giorni. (N.d.R. Negli USA il 1975 è il limite per considerare un’auto veramente classica). Le Youngtimer dovrebbero essere agevolate nel bollo, che personalmente abolirei trasferendolo al massimo sui carburanti. E qui già vedo la pioggia di critiche dei dieselisti che percorrono milioni di km l’anno e che si lagnerebbero pur inquinando più di tutte le storiche pre ‘75 ed essendo la causa principale, con la complicità di 30 anni di scellerata politica dei governi europei, della precipitosa svolta elettrica, guarda caso, proprio principalmente europea
Ritratto di Spock66
9 marzo 2023 - 19:35
Aspetta, aspetta..e nel frattempo da 40 (ma anche 30) anni come ci arrivi ai 50? Cioè, se oggi uno "sfigato" che vive a Roma ha un'auto di 40 anni, diciamo in perfetto stato e con CRS, e gli metti di botto il limite a 50 anni, cosa fa ? La tiene ferma in garage per 10 anni ? No, questa norma è semplicemente una follia che da un lato esalta l'invidia sociale ("tiè, così il mio vicino che aveva la spiderina dell'83 adesso si f.otte e la smette di farsi bello..tanto, mica aveva la Ferrari milionaria..eh eh"), dall'altra fa del massimalismo eco-chic che sollecita la pancia dei troglo-gretini..questa è la verità, poi però li hanno votati a maggioranza ed è anche giusto così...torno al mio primo post...
Ritratto di Challenger RT
10 marzo 2023 - 02:13
Le auto pre 1975 hanno minimo 48 anni e caratteristiche che le rendono ben distinguibili per esempio da quelle che dal 76 in poi iniziano ad avere i paraurti in plastica e poi i fascioni come la Uno del 1983. Inoltre sono quasi tutte più difficili da guidare rispetto a quelle delle decadi successive e difficilmente conviene usarle ogni giorno. Quindi, come fanno in USA è giustissimo porre al 1975 una data limite per le vere classiche. Qualche eccezione ci sarà (vedi per esempio Jaguar XJ e non certo l’orribile, a detta di tutti gli Alfisti, AR Spider dell’83). Un limite quindi andrebbe messo e garantire la circolazione per le auto prodotte fino al 1975 è l’ideale, sia perché come classiche di distinguono dalle auto d’epoca successive, sia perché, per i motivi che ho già detto, per loro natura non possono essere usate quotidianamente come alcuni fanno con una Uno dell’83 o con una Punto del ‘93 che non hanno nemmeno più il valore della motorizzazione di massa che ebbero 500 e 600. Perciò no ad un divieto di circolazione per le pre ‘75 che rappresentano ormai la minima parte delle auto d’epoca circolanti. Pur restando storicamente le più importanti.
Ritratto di Challenger RT
10 marzo 2023 - 02:23
Credo sia chiaro che un’auto che oggi ha 40 anni (quindi è dell ‘83) o 30 (quindi è del ‘93) non diventerà mai pre 1975 e quindi mai potrà essere inserita nella categoria “classiche” come giustamente individuata dagli americani semplicemente perché generalmente non ne ha le caratteristiche estetiche e tecniche, così come le “post war” non possono rientrare nelle “pre war”. Se si deve regolamentare una materia bisognerebbe conoscerla.
Ritratto di Spock66
10 marzo 2023 - 07:33
In Italia funziona diversamente, la finestra è mobile e non basata su una data fissa. 40 anni mi sembra un periodo più che ragionevole. Come funziona negli USA interessa poco, situazioni diverse
Ritratto di Rav
10 marzo 2023 - 02:05
4
Poteva essere una delle volte buone che si faceva vera distinzione su chi la storica la usa come storica e chi si approfitta della situazione e invece no, come sempre si perde una buona occasione. Se scremassero tutti quelli che girano con delle auto "vecchie", che te li trovi al bar a prenderti per i fondelli perchè tu paghi ancora bollo e assicurazione mentre loro con quel catorcio non spendono niente e lo trattano pure male, l'impatto di chi tiene auto d'epoca in maniera diligente e le usa in quanto tali sarebbe bassissimo. Complice comunque anche la bolla di youngtimer, avvallata dagli enti, che ha fatto diventare "di interesse storico" qualsiasi cosa.
Ritratto di federico p
10 marzo 2023 - 21:38
2
Giusto vietare le vecchie auto, devono essere auto non per circolare ma da garage. Sbagliato invece non pensare che le auto per non deteriorarsi devono macinare qualche km e non basta accenderle in un garage per qualche ora,ma serve proprio farle camminare,frenare,sterzare ecc... Quindi provvedimento okey,ma aggiungiamo la possibilità di circolare inventando qualcosa che sia difficile aggirare e non dia problemi alla vettura. GPS o qualsiasi attrezzatura da collegare alla batteria potrebbero rischiare di fare rimanere in panne il manutentore visto che assorbono molta energia, quindi in un mondo internetizzato come è oggi una bella app del ministero costruita ad ok che ti permette di percorrere qualche decina di km ogni tot giorni ad esempio per chi non vuole la scatola nera. Vietarle del tutto e costringere i proprietari ad acquistare un garage fuori città non la vedo un idea così furba
Ritratto di Velocissimo
12 marzo 2023 - 21:43
Guardare avanti, mai indietro,