"La nuova Superb ci porterà anche in India"

La nuova Skoda Superb raccoglie un testimone pesante dalle tre precedenti generazioni, che dal 2001 hanno venduto più di un milione e 600.000 unità (qui per saperne di più). Ce ne ha raccontato le ambizioni l’amministratore delegato della casa ceca, Klaus Zellmer (a sinistra nella foto qui sopra). 
 
Nella strategia di crescita internazionale di Skoda quale posto ricopre la nuova Superb? E vedremo in futuro anche un’analoga grande wagon elettrica? 
Un conto sono le vendite e un altro è l’immagine di marca. Da questo punto di vista la nuova Superb è la nostra ammiraglia, il modello, berlina o wagon che sia, che meglio rappresenta ciò che Skoda può fare e dove può andare con la propria tecnologia. Per esempio, l’innovativa ibrida plug-in, con la sua autonomia in elettrico di 100 km, che per il tipico utilizzo dell’auto dei nostri clienti, praticamente si utilizza come un’elettrica. Poi nel 2026 avremo una wagon 100% elettrica: è fra i modelli che abbiamo annunciato (per saperne di più leggi qui la news), ma ne parleremo nel dettaglio in futuro. Il presente è questo nuovo modello che combina l’utilizzo a corrente con quello con il motore termico. 

Quali sono i mercati principali per un’auto come Superb? Ci sono dei nuovi mercati in cui Skoda si appresta a entrare?
In Europa il mercato di riferimento resta la Germania. Al di fuori, sicuramente i mercati asiatici hanno un grande potenziale di crescita e ci stiamo lavorando. Per esempio, iniziamo a importare le nostre auto in Vietnam: un Paese con un mercato potenziale di 1 milione di vetture l’anno, il quarto del sud est asiatico; e dal 2024 avvieremo una produzione locale. Abbiamo obiettivi ambiziosi pure in India, dove una vettura come la nuova Superb può aiutarci a meglio posizionare il marchio in termini di tecnologia e contenuti, aiutando anche le vendite delle vetture più piccole che saranno senz’altro le più richieste in quel mercato.

La Superb, come del resto la Kodiaq, è spaziosa e pratica. Un ulteriore passo potrebbe essere una monovolume o un minivan? Altri marchi ci stanno lavorando...
Sicuramente Skoda ha nel proprio Dna modelli pratici e spaziosi. E con il prototipo Vision 7S abbiamo già mostrato la nostra idea sul futuro. Un futuro non troppo lontano, visto che il modello di serie che stiamo sviluppando è previsto nel 2026. Il nome 7S sta indica per seven-seater, sette posti: è più una suv che una monovolume, ma in fatto di spazio offre molte soluzioni interessanti, come i sedili girevoli o la funzione cinema o i videogiochi, da utilizzare durante le ricariche, visto che sarà solo elettrica. Di fatto, un salotto viaggiante. 

Nella vendita di veicoli elettrici vedete anche voi di Skoda (come avviene per altri marchi) un ridimensionamento rispetto ai programmi iniziali? 
La formula di Skoda è molto semplice. Produciamo quello di cui i clienti hanno bisogno: a guidare le scelte sono i loro gusti… e i loro soldi. E per noi la mission è offrire dei prodotti che soddisfino le loro esigenze, che siano con motori diesel, a benzina, ibridi leggeri o plug, o elettrici. A trazione anteriore o integrale. Se guardiamo alle richieste del mercato europeo, ci sono grandi differenze fra i Paesi, anche in termini di incentivi governativi. Dove sono più elevati, c’è più richiesta di veicoli a batteria, altrove invece i clienti prediligono le versioni con motore termico. Ovviamente c’è poi il tema delle infrastrutture di ricarica, il cui sviluppo capillare richiede ancora tanto tempo. Tornando alla strategia di Skoda, ci siamo dati come “punto di non ritorno” il 2028: per la nostra gamma segnerà il sorpasso delle vendite di versioni elettriche rispetto a quelle endotermiche. 

Skoda è sinonimo di “value for money”, con un interessante rapporto dotazione/prezzo. Nella gamma Skoda c’è spazio in futuro per dei modelli low cost?
Fra i modelli a batteria, nel 2024 introdurremo una suv compatta a batteria, la Elroq, e nel 2025 una crossover ancora più corta: in pratica il modello di accesso al mondo delle elettriche, con un prezzo attorno ai 25.000 euro. Ovviamente già oggi abbiamo dei modelli dal prezzo accessibile come la Fabia, sotto i 20.000 euro. Ma il prossimo passo sono ovviamente le elettriche…