La Skoda Octavia è una delle auto più apprezzate in Europa, in particolare con la carrozzeria wagon. Ma la casa ceca sta già lavorando alla prossima generazione che, però, non dovrebbe arrivare prima di tre o quattro anni (qui per saperne di più). Per dare un assaggio di come sarà la futura Octavia, che dovrebbe essere basata sulla piattaforma nativa elettrica SSP del Gruppo Volkswagen, la Skoda presenterà al Salone di Monaco all'inizio di settembre la concept Vision O, del quale ha diffuso un primo teaser (qui sopra). Inoltre, il prototipo sarà “uno dei passi più significativi nello sviluppo e nell’evoluzione del nostro linguaggio di design”, afferma la Skoda.
La prima immagine diffusa mostra la silhouette della wagon, evidenziando i contorni chiari e la carrozzeria aerodinamica, grazie al parabrezza fortemente inclinato e il tetto leggermente rastremato. Lo stile riprenderà il linguaggio più recente del marchio, denominato “Modern Solid”, come lasciano intuire i sottili fari a led che caratterizzano sia il frontale che il posteriore. Il nome Vision O deriva invece dal concetto di circolarità, secondo un approccio che punta al riciclaggio e al riutilizzo dei componenti per ridurre al minimo l’impatto ambientale nella produzione dei veicoli.
Se la Skoda Vision O guarderà al futuro, non può comunque dimenticare la grande tradizione nel segmento delle station wagon della casa di Mlada Boleslav, che può vantare modelli come la storica L&K 110, conosciuta in particolare per le sue opzioni di carrozzeria variabili, o la 1101 Tudor Station Wagon, con sedile posteriore ribaltabile. Ma se si parla di wagon e di Skoda non si può non citare l’Octavia: la giardinetta è stata lanciata sul mercato nel 1960, me è con le versioni moderne che è diventata un vero successo, superando il traguardo delle tre milioni di unità prodotte in quattro generazioni dal 1998.







