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Società Autostrade: mezzo miliardo per le vittime di Genova

19 agosto 2018

La società Autostrade ha esposto il suo piano di sostegno alle famiglie delle vittime del crollo del ponte sul Polcevera e di ripristino della viabilità.

Società Autostrade: mezzo miliardo per le vittime di Genova

INIZIA IL POST DISASTRO - Con 43 vittime accertate, sono finite le ricerche sotto la montagna di calcestruzzo causato dal crollo del ponte Morandi di Genova avvenuto quattro giorni fa (qui per saperne di più). Le discussioni sulle cause del crollo e le polemiche sulle responsabilità di quanto accaduto invece non sono finite. Anzi... Si è comunque messo in moto il post-catastrofe. Lunedì 20 agosto saranno consegnati i primi alloggi per gli sfollati delle palazzine sotto al ponte (e c’è l’impegno sistemare tutti entro otto settimane) mentre la società Autostrade per l’Italia - concessionaria del tratto dell’A10 interessato dal crollo - ha annunciato, in occasione di una conferenza stampa tenuta dal presidente Fabio Cerchiai e dall’amministratore delegato Giovanni Castellucci (nella foto), cosa intende fare per le persone e per la viabilità.

SCUSE PER LE MANCATE CONDOGLIANZE - In occasione della conferenza stampa (nel video qui sotto), la società si è scusata per non avere subito manifestato vicinanza e solidarietà con le famiglie delle vittime e contemporaneamente ha messo a disposizione 500 milioni di euro proprio per le esigenze dei parenti di chi è rimasto coinvolto nel crollo. L’amministratore delegato Castellucci ha parlato anche della possibilità di realizzare un nuovo ponte (in ferro) in otto mesi. Ciò indipendentemente da come evolveranno le indagini sul crollo e respingendo qualsiasi responsabilità che, sostiene la società, dovranno essere appurate dalle inchieste tecniche e della magistratura. L’ad Castellucci ha aggiunto: "Costruiremo noi, in accordo con il Comune, la nuova viabilità interna alle aree Ilva per alleggerire il traffico pesante dalla città. Inoltre c'è l'ipotesi di liberalizzare i pedaggi nel nodo di Genova da Bolzaneto a Voltri a Genova Ovest”.

AIUTI E REVOCA - L’iniziativa della società Autostrade, parte del gruppo Atlantia, facente capo alla famiglia Benetton, ha però suscitato altre reazioni critiche. Da parte di esponenti del governo ci sono state dichiarazioni su quanto annunciato dalla società Autostrade. Il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio ha infatti dichiarato: "Sia ben chiaro: lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto. L'unica strada che il governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca”. Dunque il governo ha reiterato la determinazione a procedere alla revoca della concessione alla società, nonostante quanto sottolineato da molti intervenuti nella discussione a proposito dei costi che tale revoca avrebbe per le casse statali (circa 20 miliardi di euro).



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Ritratto di Fr4ncesco
19 agosto 2018 - 21:51
2
Bisogna nazionalizzare le grandi infrastrutture, il privato pensa al profitto, il pubblico al bene comune. Autostrade, ferrovie, devono appartenere agli italiani in quanto necessarie al territorio italiano. I privati vogliono investire nella viabilità? Facciano una rete stradale indipendente a pagamento (nei limiti del consentibile). Se devo fare una visita posso rivolgermi sia all'Asl che a uno studio privato no? Stesso principio. Non capisco perchè se devo spostarmi sul territorio italiano devo pagare Benetton e chi sia. Voglio orgogliosamente viaggiare su una strada italiana fatta con i contributi che versiamo noi cittadini e dove fino all'ultimo centesimo viene speso per la viabilità e non perchè qualcuno (con modi più o meno trasparenti) ci debba guadagnare.
Ritratto di Agl75
19 agosto 2018 - 21:59
Anche a me piacerebbe! Peccato che lo Stato, o meglio, molto dei suoi “servitori” abbiano dimostrato totale avidità rendendo tutto il sistema Italia molto più retrogrado di quanto merita!
Ritratto di Cruiser956
20 agosto 2018 - 12:45
1
Quoto totalmente !!!
Ritratto di Cruiser956
20 agosto 2018 - 12:45
1
A cos'è che pensa il pubblico ???....!!! Alle prossime elezione e come tenere incollate le poltrone al c...o, agli amici, agli amici degli amici, a riempirsi le saccocce ed ad emanare leggi che favoriscono loro stessi al limite dell'abuso di potere; a questo pensa il pubblico !
Ritratto di Leonal1980
20 agosto 2018 - 21:20
4
Ma dove vivi? Dove sei stato negli ultimi 50 anni? Le hanno privatizzate, dopo che lo stato e politici ci hann mangiato sopra rubando per anni.
Ritratto di Gianlupo
19 agosto 2018 - 22:10
La proposta dell'AD è ragionevole e va accettata. Per ora il governo ha messo sul piatto 28,5 mln, e chissà quando e chissà come. Autostrade per l'Italia è pronta a partire subito... Non accettare costerebbe decine di mld di risarcimenti, cittadini senza casa per anni (vedasi la gestione dei terremoti), una viabilità compromessa per anni in un'area strategica del paese ed in definitiva perdite economiche ulteriori ingentissime e tali infliggere un colpo durissimo all'intera economia italiana (che per di più a quel punto sarebbe considerata para-socialista dall'élite globalista). In mancanza d'un prestatore di ultima istanza (la scelta di scindere Banca d’Italia e Tesoro è stata nostra, come quella di introdurre il pareggio di bilancio in Costituzione) e in accordo alla triade dogmatica della privatizzazione, della deregulation (per prezzi e merci) e del taglio alla spesa pubblica, non accettare equivalrebbe, nei fatti, a un harakiri.
Ritratto di Gordo88
19 agosto 2018 - 23:58
1
Gli esperti dicono che sia impossibile costruite un ponte del genere in soli 8 mesi.. come minimo ne sevono il doppio anche lavorando su 3 turni, cho avrà ragione? L importante é ripartire al più presto e forse la proposta dell a.d. di autostrade è la via migliore.. poi la magistratura valuterà le possibili colpe da parte del gruppo
Ritratto di Leonal1980
20 agosto 2018 - 21:21
4
Tipo ponti americani
Ritratto di Rav
20 agosto 2018 - 10:58
4
Per quanto la vicenda sia molto delicata, visto anche il numero di persone che hanno perso la vita, credo che perdere la lucidità e parlare per slogan non faccia bene a nessuno. Da una parte se la società aveva assegnato un bando e aveva previsto di avviare i lavori evidentemente la struttura era monitorata e gli interventi venivano fatti. Purtroppo non ci si è arrivati in tempo e sì, a quel punto si doveva chiudere la strada. Dall'altra si parla tanto della nazionalizzazione quando fino a poco tempo fa si gridava alla privatizzazione perchè lo stato non garantiva soldi e sicurezza. Insomma io credo che per il bene di tutti la soluzione da seguire sia quella che porti una viabilità ristabilita e adeguata nel più breve tempo possibile, con i criteri del caso e magari pagata da chi non ha adempiuto del tutto ai suoi doveri. E poi anche se revocassero, a chi assegnamo gli interventi di manutenzione e lavori? ad ANAS? Quella che tutti criticavano per il crollo dei precedenti due ponti negli anni passati? Io credo che nel 2018 queste cose non possano e non debbano succedere, ma credo anche che nel 2018 un Governo dovrebbe soppesare e prendere decisioni in apposita sede al posto di fare proclami da bar in tv. I consensi li hanno già presi, ora servono fatti per il bene di tutti da oggi in avanti. Da parte sua Autostrade ha sbagliato a rispondere sul piano dei soldi prima ancora di aver speso parole per le vittime. Ancor prima ha sbagliato a non avvertire se effettivamente era in possesso di documenti sulla pericolosità del viadotto, almeno come dicono i giornali. Invece le persone dovrebbero avere un po' di memoria in più e non farsi trasportare solo dalle emozioni momentanee.
Ritratto di otttoz
20 agosto 2018 - 14:24
i tecnici che avevano documentato a febbraio 2018 la gravità della situazione dovevano/potevano andare dai carabinieri per fermare l'uso della struttura già, a detta loro, a rischio?
Ritratto di nik66
20 agosto 2018 - 15:01
ho visto quasi tutti i politici riempire i nostri televisori di belle (più o meno) parole verso i poveri genovesi che non hanno più l'utile ponte, verso le povere vittime del crollo e verso i loro familiari e verso genova, che la sua economia subirà un vero e proprio disastro, ma grillo con il suo grido (del 2014) no alla gronda, fermeremo la sua costruzione anche con l'esercito, ecc. ecc. dove stava? me lo sono perso io? non si poteva FORSE evitare questa tragedia con la costruzione della gronda? (tanto odiata dal m5s)
Ritratto di Fr4ncesco
20 agosto 2018 - 15:59
2
No perché la gronda non lo sostituiva, era un'alternativa e il ponte non è crollato né per il peso né per il traffico essendo ceduto un tirante e in un momento di bassa densità di mezzi, quindi sarebbe caduto lo stesso.
Ritratto di Leonal1980
20 agosto 2018 - 21:27
4
Poteva andare ancora peggio... Pensa se succedeva in pieno imbottigliamento del traffico pieno di camion con rallentamenti, lontano dal ferragosto. Sarebbe venuta giù anche l'altra metà per l'effetto bilancia. È sarebbe stata una strage immensa di centinaia di vittime.
Ritratto di querelle61
21 agosto 2018 - 08:42
500 milioni di euro sono spiccioli, Autostrade li incassa in un mese, ben altro devono offrire come risarcimento. In quanto al nuovo ponte, a detta unanime degli esperti del settore, in 8 mesi è impossibile, perché occorre fare tutta una serie di valutazioni teoriche, prima di procedere ai lavori. E poi, chi ci assicura che i furbacchioni di Autostrade poi non scarichino tutto il costo sui pedaggi, risarcimento incluso? È ovvio che occorra un nuovo ponte ma, come ha sottolineato un ingegnere di fama ieri a SkyTG24 "per opere di questa portata, la fretta è una PESSIMA consigliera