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In sofferenza anche i mercati francese e spagnolo

04 gennaio 2013

Le vendite di auto in Francia e Spagna nel 2012 hanno lamentato un trend analogo.

In sofferenza anche i mercati francese e spagnolo

DIVERSE SITUAZONI, MA SEMPRE NEGATIVE - “Clima” pesante nell’Europa mediterranea per il mercato dell’auto. Se l’Italia non ride (19,87% di calo per il 2012) le cose non sono positive neanche in Spagna e Francia. Il mercato spagnolo nei dodici mesi del 2012 ha cumulato 699.589 nuove immatricolazioni, contro le 808.051 del 2011, con un calo del 13,4%. In Francia la perdita è stata del 13,9% con 1.898.872 vetture immatricolate nel corso di tutto l’anno, mentre nel 2011 erano state 2.204.229. 

GLI INCENTIVI SI SENTONO - In Spagna il risultato beneficia dell’influsso positivo degli incentivi di Stato introdotti a fine settembre per ringiovanire il parco circolante e dare sostegno al mercato. Le auto che hanno beneficiato di questo aiuto sono state quasi 65 mila, con l’utilizzo di circa l’80% del fondo messo a disposizione con questo scopo (75 milioni, sino al 31 marzo). Sono già state avanzate richieste per rinnovare l’intervento e garantire un 2013 non traumatico.
 
TENDENZA AL CALO - In Francia il mercato non ha avuto elementi esterni e il risultato ottenuto è frutto di un andamento che ha visto le immatricolazioni calare sempre di più nel corso dell’anno. Del resto il dato relativo a dicembre è po’ più pesante di quello relativo ai dodici mesi 2011 (14,6% di calo rispetto al dicembre dell’anno scorso). 
 
SOTTO AL 50% - In Francia la marca che ha registrato più immatricolazioni è la Renault, con 343.355 unità (-24,7%), davanti alle connazionali Peugeot (305.464, pari a un calo del 17,4%) e Citroën (266.242, cioè -17,5%). Per la prima volta le tre marche francesi Renault, Peugeor e Citroën sono sotto al 50% (si arriva al 52% considerando la Dacia, rumena di costruzione ma francese di concezione e proprietà). A chiudere l’anno con il segno positivo sul mercato francese sono state soltanto l’Audi (+4,7%), la Skoda (+6,0%), la Chevrolet (+4,4%), Toyota (+1,0%), BMW (+3,8%), Kia (+18,1%), Hyundai (+42,2%), Lancia (+31,2%), Mercedes (+9,2%). Il gruppo Fiat in Francia fa segnare un calo del 18%, con l’Alfa Romeo che lamenta un tonfo del 36,4% (essendo scesa da 16.232 unità a 10.327 durante l’anno) mentre per la Lancia c’è stato un notevole exploit che l’ha vista passare da 4.000 a 5.248 immatricolazioni, con un miglioramento del 31,2%. 
 
VOLKSWAGEN LEADER DI SPAGNA - In Spagna la marca leader è la Volkswagen con 62.490 immatricolazioni nel corso del 2012. Seguono la Peugeot (55.644), la Seat (54.856, con un calo del 25% rispetto al 2011), la Citroën (52.450), la Ford (51.058). La marca Fiat ha totalizzato 16.017 unità. A chiudere l’anno in crescita sono state  la Dacia (+15,1%), la Fiat (+1%), la Hyundai (+4,6%), la Jaguar (+5,1%), la Lancia (+17,3%), la Land Rover (+28,4%), la Subaru (+1,2%).


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Ritratto di gilrabbit
4 gennaio 2013 - 12:09
se si vendono più Audi e Bmw e cala il resto significa che ci sono persone ricche disposte a spendere e che la massa degli indigenti è in forte aumento. Nel 2013 sicuramente questi dati verranno consolidati in peggio e avremo l'esploit di Ferrari e altre super car con i ricchi sempre più ricchi e il resto della popolazione a guardare. Forse solo quando la fame diverrà più seria le cose si muoveranno.
Ritratto di mecner
4 gennaio 2013 - 12:31
Come risultato era evidente che anche gli altri Paesi europei fossero coinvolti in un calo delle vendite auto, a due cifre. Non solo per l'Italia il mercato è fermo. O quasi. Le vendite delle supercars, invece, volano a gonfie vele. Scontato anche questo risultato. Ma l'economia di un Paese NON si risolleva se la vendita delle Ferrari passa da 5.000 pezzi l'anno ad 8.000. Nessuno se ne accorge e, TUTTO resta fermo come prima. Purtroppo i numeri del mercato dell'auto dovrebbero essere altri. Il POPOLO dovrebbe iniziare a ri-acquistare automobili. Ma non è così e, non lo sarà per molto tempo ancora.
Ritratto di alfista1996
4 gennaio 2013 - 13:00
1
Quando sono andato a Madrid ad Aprile,giravano Skoda e SEAT a morire.
Ritratto di osmica
4 gennaio 2013 - 14:03
Visto che vedevi Seat e Skoda a morire, perchè la Vw è la più venduta? Francamente non capisco il collegamento.
Ritratto di LucaPozzo
4 gennaio 2013 - 14:40
Credo si riferisse al fatto che diverse vetture del gruppo VW vengono prodotte in Spagna. Deve aver saltato un passaggio
Ritratto di alfista1996
4 gennaio 2013 - 21:47
1
Grazie per il tuo intervento,Luca.
Ritratto di lucios
6 gennaio 2013 - 16:35
4
....che a Fiat, dopo averla fatta nascere e crescere, lasciò la Seat a se stessa......e grazie a VW, è praticamente rinata.........conterà anche un po' di riconoscenza no? Ergo, ottima immagine!
Ritratto di osmica
4 gennaio 2013 - 14:07
Non è la classica solfa che sono più "nazionalisti", ma proprio non volgiono le vetture Fiat. Basta vedere che in Spagna comprano oltre alla "nazionale" Seat, Skoda, Vw e anche PSA, Ford. Oltre 50.000 di Ford e Citroen, e solo 15000 Fiat.
Ritratto di LucaPozzo
4 gennaio 2013 - 14:44
Beh, a dire il vero tutti i brand che hai citato hanno una parte della produzione proprio in Spagna. Poi ovviamente bisogna vedere quale è il mix prodotto all'interno del dato aggregato.
Ritratto di osmica
4 gennaio 2013 - 15:30
Lo stesso discorso (il mio) vale anche in Francia ed altri paesi ancora. Oltre alla case domestiche, vengono comprate vetture di produttori stranieri, ma le Fiat sono cmq meno acquistate.
Ritratto di LucaPozzo
4 gennaio 2013 - 16:35
Ma infatti non stavo affermando il contrario. Stavo solo dicendo che quelle che in Spagna conti come vetture "straniere", sono in realtà prodotte tra Vigo e Martorell. Che Fiat in EMEA viva essenzialmente di mercato domestico (poco meno del 50% delle CCF sono fatte in Italia, poi vengono Germania, Francia e UK) è risaputo. Più o meno è quello che accade per i due gruppi francesi. Ford, GM e VW tendono ad avere una distribuzione più omogenea nei diversi mercati del perimetro
Ritratto di ziu mario
4 gennaio 2013 - 19:02
secondo me quest6o 15000 e dovuto solo a 500 panda e freemont la fiat si dv svegliare questa e una strateggia la fiat ivestira in europa solo quando la crisi finira e secondo me un po sbaglia xke perdera clienti
Ritratto di LucaPozzo
5 gennaio 2013 - 01:18
La 500 e la Panda sí, sono i modelli piú venduti in Spagna e fanno circa il 18-19% delle targhe. Il Freemont no, é il settimo modello in assoluto, vengono vendute di piú la Giulietta e la Punto (delle 16.000 passenger car fanno entrambe circa un 10-12%).
Ritratto di gilrabbit
6 gennaio 2013 - 14:09
..oggi ma almeno non perde soldi come stanno facendo molte concorrenti. Oggi Fiat è padrona di Chrisler che in america ha fatto +21% nel 2012. E' leader in Brasile ed è ben posizionata in Cina quindi perchè produrre una nuova Punto da svendere a km zero sul mercato interno? Quanto ai clienti questi non si perdono per fidelizzazione ma si riacquisteranno quanto verranno immessi prodotti validi sul mercato e Panda, 500, Freemont, Jeep e Giulietta lo dimostrano. Ricordo poi a molti cruccofili che molte delle componentistiche montate sulle auto teutoniche vengono da nostre aziende quindi alla fine qualcosa ci guadagnamo sempre!!!
Ritratto di ciaociaociao
5 gennaio 2013 - 12:15
la lancia ( anche se con numeri molto piccoli) è in crescita su tutto il mercato europeo, chissà quando se ne accorgerà marchionne e deciderà di investire seriamente in questo marchio che secondo me ha enormi potenzialità
Ritratto di LucaPozzo
5 gennaio 2013 - 12:58
Il problema di Lancia è che l'unico modello che si vende fuori dall'Italia è la Y (che è appunto il modello che determina la crescita in Spagna e Francia). Per il resto c'è il deserto. Conta solo che la percentuale di vetture del gruppo vendute in Italia è tra il 45 e il 50%, ma se ci si limita alle Lancia la percentuale sale oltre l'80% (e della restante parte più della metà son fatte in Francia. Insomma, è un brand che vale talmente tanto che conta qualcosa solo in due mercati europei. Non dico che non sia un marchio glorioso ecc ecc ecc. Semplicemente non è riconosciuto in Europa.
Ritratto di lucios
6 gennaio 2013 - 16:39
4
.....che i francesi hanno sempre avuto una buona attrazione per la Lancia. Frutto sicuramente dei risultati sportivi e della competitività italo-francese avuta negli anni 70-80 nei rally.
Ritratto di LucaPozzo
6 gennaio 2013 - 18:39
Sicuramente, lì il brand Lancia è amato quasi quanto il marchio Alfa nel resto d'Europa. Dicevo solo che, in un mondo dove una vettura sopravvive bene se viene venduta in almeno due continenti, una gamma che vende in appena due paesi è come se fosse già morta.
Ritratto di lucios
7 gennaio 2013 - 00:07
4
...........errata che dura da più di 20 anni e con gli ultimi copia/incolla, non poteva essere altrimenti...........peccato..........poteva essere il vero marchio premium di casa Fiat!
Ritratto di lucios
6 gennaio 2013 - 16:28
4
.....mon amour, il n'y a pas d'argent
Ritratto di lucios
6 gennaio 2013 - 16:30
4
.....mi amor, tambien nosotros tenemos problemas
Ritratto di Boys
8 gennaio 2013 - 21:07
1
Scusate ma se In Spagna.. comprano le Seat non sono un punto di riferimento visto le auto che sono e che in Italia se ne vedono in giro pochissime per ovvie ragioni..se poi il ragionamento è Fiat il discorso cambia.

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