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Lo stato italiano azionista di Stellantis? “Non sia un tabù”

di Fabio Madaro
Pubblicato 07 gennaio 2021

In un’intervista a un quotidiano il vice ministro dell’economia Misiani lancia l’idea che, però, al momento appare poco praticabile.

Lo stato italiano azionista di Stellantis? “Non sia un tabù”

LANCIA L’IDEA - Lo Stato italiano starebbe pensando di acquisire una quota azionaria nella neonata casa automobilistica Stellantis: lo ha riferito il vice ministro dell'economia italiano, Antonio Misiani in un’intervista al quotidiano La Repubblica, pur se, si precisa, qualsiasi investimento del genere verrebbe sancito in modo consensuale. Come è noto, gli azionisti di FCA e del gruppo PSA hanno approvato lunedì la fusione da 52 miliardi di dollari delle due aziende che daranno appunto vita a Stellantis. Più nel dettaglio, Misiani ha detto che una eventuale presenza dello Stato italiano nel capitale del gruppo, sulla falsariga di quella del governo francese, "non può e non devessere un tabù".

RECUPERARE CONTROLLO - Le sue precisazioni nascono dal fatto che Stellantis coinvolge in modo consistente l'interesse nazionale dal punto di vista occupazionale e industriale, ora che il centro di controllo del nuovo gruppo si è spostato ancora più lontano dall’Italia. Ha comunque aggiunto che questo eventuale coinvolgimento richiede condizioni "che ad oggi non ci sono". Da  FCA e da PSA nessun commento alle dichiarazioni del viceministro: i due gruppi prevedono di completare il loro legame il 16 gennaio.

LO STATO FRANCESE C’È - A titolo di cronaca lo stato francese, uno dei maggiori azionisti di PSA, deterrà una quota pari al 6,2%. Sulla  sponda italiana invece Exor, la holding della famiglia Agnelli diventerebbe il più grande investitore  di Stellantis con una quota del 14,4%. La famiglia Peugeot sarà al 7,2% e i cinesi di Dongfeng al 5,6%. La sede legale sarà nei Paesi Bassi (per ragioni fiscali) con centri operativi a Torino, a Parigi e a Detroit.



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Ritratto di Laf1974
7 gennaio 2021 - 10:12
Ma anche no, grazie.
Ritratto di RubenC
7 gennaio 2021 - 10:26
2
Questa volta sono d'accordo.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:18
Concordo con lei.
Ritratto di FRANCESCO31
8 gennaio 2021 - 14:19
la FIAT va nazionalizzata e di corsa anche
Ritratto di studio75
7 gennaio 2021 - 10:29
5
Bella idea! servirebbe poco più di 1miliardo e 100 milioni per arrivare a prendere il 5% di FCA. Di Stellantis credo di più....
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
7 gennaio 2021 - 11:48
Bisognerebbe prendere il 6,2% come parigi.
Ritratto di Blueyes
7 gennaio 2021 - 10:37
1
..e sarebbe anche ora caro Stato Italiano non credi? Fino agli anni '90 avete dato un sacco di soldi alla Fiat senza nessuna quota in cambio, sarebbe il caso che tutelaste l'industria nazionale e l'occupazione come fa lo Stato Francese e Tedesco da sempre.
Ritratto di GinoMo
7 gennaio 2021 - 11:17
concordo, tutti i grandi stati partecipano alle loro migliori aziende come è giusto che sia
Ritratto di Illuca
8 gennaio 2021 - 17:49
Esatto. Concordo anche perché ci guadagnano..
Ritratto di Spock66
7 gennaio 2021 - 10:39
Creiamo un nuovo carrozzone statale per figli e parenti raccomandati? Alitalia 2 la vendetta? IRI il ritorno degli Zombie? Ma quando finirà l'orrore in cui questo governo di pagliacci irresponsabili ci ha fatto sprofondare? Quanta ignominia dovremo ancora vedere?
Ritratto di BioHazard
7 gennaio 2021 - 10:42
È scomparso dai radar il centro operativo di Opel. Come volevasi dimostrare è lì che Stellantis taglierà...
Ritratto di checco
7 gennaio 2021 - 18:08
2
Mi dispiace per Opel ma continua a non vendere quindi solo ricarrozzamenti e di conseguenza nessun centro di sviluppo
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:44
@ checco e BioHazard. In Europa i dati delle vendite totali nel 2019 ( il 2020 non è ancora disponibile ) determina che : Opel ha venduto 810.000 auto - Fiat 650.000 - Jeep 167.000 - Lancia 58.000 - Alfa 53.000. Fonte, il sole 24 ore. E secondo voi, il marchio da tagliare perchè non vende è Opel ? Se sono ricarrozzamenti quelli di Opel , vuol dire che il sistema funziona. Copiamolo.
Ritratto di Andre_a
8 gennaio 2021 - 10:33
Probabilmente sono ben ricarrozzate (con una o due eccezioni, a me Opel non piace, ma Peugeot mi piace ancora meno), sicuramente vendono bene, ma rimangono delle Peugeot ricarrozzate, motivo per cui Stellantis ha centri operativi a Torino, Parigi e Detroit, ma non ha bisogno di averne uno anche a Russelsheim. Credo che la preoccupazione di molti sarà quella: magari Fiat venderà meglio e farà più utili di oggi, ma l'Italia ne trarrà beneficio?
Ritratto di Road Runner Superbird
7 gennaio 2021 - 10:58
Il governo italiano non ha capacità di pianificazione da avere strategie industriali e geopolitiche a lungo termine, mentre PSA è supportata da uno stato con due grossi attributi. Questa fusione non porterà altro che ad un'aumento dell'influenza francese sull'Italia e ad una nostra posizione di feudo parigino. La parte americana non bilancerà nulla perché a Detroit rimarranno le briciole. La Chrysler da terzo gruppo statunitense rimarrà giusto con un marchio e un pickup. Le intenzioni sono anche di vendere l'iveco ai cinesi, d'altronde con un 5,6% di azioni nel capitale si mette a rischio la sicurezza nazionale (brevetti, settore militare). Signori, è l'inizio della fine.
Ritratto di Meandro78
7 gennaio 2021 - 13:48
È già finita.
Ritratto di desmo3
7 gennaio 2021 - 11:02
6
boutade, questo è il termine più calzante per questa sparata
Ritratto di Meandro78
7 gennaio 2021 - 13:49
Boutanade, neologismo coniato dalla Gialappa's, è anche meglio
Ritratto di Blueyes
7 gennaio 2021 - 11:10
1
Vedo che i più come al solito non capiscono niente e già parlano di mala gestione statale...Lo volete capire che una quota minoritaria del 5%, ad esempio, comporta solo si e no un posto in CDA e nient'altro? Non è che fai i finti concorsi pubblici per piazzare i tuoi raccomandati, serve solo a tutelare gli interessi nazionali durante i consigli di amministrazione.
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
7 gennaio 2021 - 11:50
Sfortunatamente hai detto benissimo, non capiscono che sarebbe a malapena un posto nel CDA. E che naturalmente non comporterebbe niente nelle scelte.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:47
Quindi, di base, se non comporterebbe niente nelle scelte, inutile buttare ulteriormente soldi.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:50
@ Blueyes. È come li tuteli gli interessi italiani, se non hai voce in capitolo ? Un voto nel cda, non conta nulla, quindi ? Perchè metterci ulteriormente del denaro se non possiamo decidere.
Ritratto di Blueyes
8 gennaio 2021 - 09:49
1
Non fa comandare lo stato, ma lo fa pesare eccome, se no come vi spiegate la presenza dello stato francese? Un posto nel CDA non conta nulla? Forse mi sono espresso male, ma tra il comandare tutto e il non contare niente ci sono varie vie di mezzo tra cui questa.
Ritratto di Andre_a
8 gennaio 2021 - 10:37
Non credo che lo stato dovrebbe comprare azioni Stellantis solo perché le ha la Francia, ma farlo al posto di elargire le solite sovvenzioni a fondo perduto. La prossima volta che hanno bisogno di soldi, si danno in cambio di azioni.
Ritratto di Mbutu
7 gennaio 2021 - 11:47
In certe aziende ed in certi settori sarebbe doverosa una presenza dello Stato sempre. Che si tratti di un controllo attraverso azioni o un organo di vigilanza tipo collegio sindacale o probiviri poi se ne può discutere.
Ritratto di Meandro78
7 gennaio 2021 - 14:19
A che titolo? Anche l'interventismo Franco e la democrazia renana sono in profondo affanno.
Ritratto di Mbutu
7 gennaio 2021 - 14:59
Che matte risate. Quale arguzia. Quale profondità. Le provi davanti allo specchio? Anzi no. Non me lo dire. Vivrò nel dubbio.
Ritratto di Roomy79
7 gennaio 2021 - 21:26
1
Sto giro siamo d'accordo.
Ritratto di Sprint105
7 gennaio 2021 - 12:05
Sì, sarebbe opportuno che lo Stato italiano entrasse nel capitale di Stellantis per bilanciare la presenza del governo francese. Verrebbero così tutelati meglio, si spera, gli interessi nazionali, a cominciare dalle fabbriche.
Ritratto di studio75
7 gennaio 2021 - 12:11
5
Di solito lo stato entra nelle aziende fallite (mps, ilva, alitalia) e ci rimette svariati miliardi. Entrare per condizionare un colosso industriale come stellantis sembra una battuta del miglior grillo... Mi sembra l'abbia proposta un grillino.
Ritratto di Meandro78
7 gennaio 2021 - 13:49
Musiani è PD.
Ritratto di studio75
7 gennaio 2021 - 16:21
5
Siamo messi bene allora...
Ritratto di 82BOB
7 gennaio 2021 - 12:54
2
Da un punto di vista strategico, per bilanciare il fatto che a comandare allo stato attuale sono i francesi, sarebbe anche una buona idea. Tutto sta a come verrà fatto un partenariato di questo tipo e soprattutto quanto gli agnelli illegittimi saranno intenzionati a difendere il belpaese... sappiamo bene che il d1o denaro ha spesso la meglio sull'amor patrio.
Ritratto di Meandro78
7 gennaio 2021 - 13:50
Elkann, prego.
Ritratto di 82BOB
7 gennaio 2021 - 14:08
2
E io che ho scritto? X-)))
Ritratto di otttoz
7 gennaio 2021 - 14:27
privatizzare i profitti...socializzare le perdite
Ritratto di Elix69
7 gennaio 2021 - 15:00
In sostanza si vuole chiudere il cancello dopo che sono scappati tutti gli animali.
Ritratto di Elix69
7 gennaio 2021 - 15:02
E adesso che vendono iveco ai cinesi....che faranno?!?!
Ritratto di Claus90
7 gennaio 2021 - 16:16
Pensando al recente passato eccellenti Brand italiani sono stati ceduti a fondi di investimenti internazionali, a sceicchi, a scatole cinesi ecc ecc, col risultato che nel giro di qualche anno hanno delocalizzato e ridotto in modo massiccio la produzione in Italia licenziando tantissime persone. Oggi Stellantis è un gruppo internazionale e potrebbe da momento all'altro sparire dall'Italia pur avendo brand italiani, lo stato francese ha fatto un ottima operazione, lo Stato Italiano dovrebbe possedere lo stesso pacchetto azionario dello stato francese. Stellantis Avendo ben 13 Brand, molti dei quali italiani la produzione e gli impieghi in Italia dovrebbe raddoppiare.
Ritratto di jackwalesan
7 gennaio 2021 - 16:56
Già tutto deciso: a fine anno entra in Stellantis anche Renault e lo stato francese diventa azionista di riferimento. Exor dapprima diluisce sua presenza poi esce del tutto. Scommettiamo qualsiasi cifra?
Ritratto di BioHazard
7 gennaio 2021 - 17:27
E secondo te gli azionisti di Stellantis approverebbero una cosa del genere? Cambia spacciatore
Ritratto di jackwalesan
7 gennaio 2021 - 17:30
Vedremo Comunque sei un maleducato: mamma troppo occupata coi camionisti per educarti.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:54
@ jackwalesan. Non so in che modalitá, tecnicamente, ma anch’io ho pensato che Stellantis fosse un modo, trovato dalla “ famiglia” per diluirsi in un ambito più grande e pian piano, sparire dai radar......
Ritratto di Giuliopedrali
7 gennaio 2021 - 18:34
Boh ma Stellantis e franco anglo olandese, non è facile da capire.
Ritratto di Miti
7 gennaio 2021 - 18:56
1
Lo stato italiano ha fatto di garante nel maxi prestito dato ad un azienda che in poco tempo doveva smettere di esistere come nome FCA. Che ha giocato con la casa integrazione nei ultimi anni più di tutte le aziende italiane. Una casa che nel ramo europeo e stata capace fare nei ultimi anni due modelli. Fare di una persona che ha chiuso metà dei stabilmenti italiani un eroe. Che sono sul ultimo posto nel mondo nella mobilità elettrica. Che ha seppellito nomi come alfa romeo e lancia nel modo più rapido possibile. Una vergogna. Veramente. Adesso lei cesserà di esistere come la Fiat, FCA. Sarebbe il momento che lo stato italiano iniziasse farsi i fatti suoi. Con i nostri soldi. Per che è interessato comprare azioni Stellantis c'è la borsa.
Ritratto di andrea120374
8 gennaio 2021 - 00:09
2
Miti ..... Niente da aggiungere ... perfetto
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:55
@ Miti. 90 minuti di applausi......
Ritratto di IloveDR
8 gennaio 2021 - 11:23
3
Condivido in pieno il post di Miti.
Ritratto di Miti
8 gennaio 2021 - 12:14
1
Quello che non capisce la gente e che tra un azienda italiana e una con semplicemente fabbriche in Italia è una lunga strada. E che a parte dell'eccellenza nel auto ( Ferrari , Lambo e qualche imprenditore coraggioso ) l'Italia non ha più nulla. La Panda ? Costruita altrove. La Tipo ? Altrove. E così via. Mi viene da ridere delle motivazioni. Il super mega piano , come si chiamava non mi ricordo nemmeno , di qualche anni fa sempre dopo un altro ( l'ennesimo ) prestito a tasso agevolato , mi sembra " Salva Italia" ??? ... mi ricordo bene cosa ha salvato ? I loro conti. Le fabbriche ? Semplicemente e puramente casa integrazione. La sede fiscale in un altro paese. Cosa vergognosa. Sapete in cosa era brava industria auto italiana a parte delle supercar ? Di dare in mano ad una persona senza tante finanze in tasca una auto. Macchine che addirittura si prestavano essere potenziate. Se non tutti possono avere una Ferrari non vuol dire che la gente smette di volere e di guidare un'auto. Cosa hanno fatto quelle persone ? Sono andate altrove. Da altri produttori. Me compreso. Non volevo acquistare un'auto italiana ? Assolutamente si. Ma cosa mi offriva e cosa mi offre adesso l'industria auto italiana , la Fiat ? Nulla. O diesel o finti Hybrid. O modelli vecchi . O modelli brutti. O "prezzoni" su quello che vorrei. Non sono mai stati da parte dell'Italia nei ultimi 25 anni. Prima non lo so non ero qui. Ma da quello che raccontate ... Il colpo di grazia sono state le chiusure delle fabbriche. Arese in particolare. Fare un centro commerciale ? Ma stiamo scherzando ? Buttare una fabbrica giù così ? Mi vengono sempre tutte le furie quando vado da quelle parti e vedo la fabbrica chiusa. Fare auto elettriche l'Italia poteva iniziare non adesso ma molto prima. Ma il "golfino" ( RIP) di elettrica si infischiava proprio. L'ha detto e detto e detto in tutte le occasioni. La grande PSA. Cosa ha questa azienda in comune con la FCA. ? I debiti. Funziona un po' la Peugeot. Ma la Citroen , la DS penso che sappiamo tutti come vanno. Ma almeno hanno avuto la decenza di rimanere francesi. La Fiat semplicemente no. La gente non è scema. I tedeschi vendono in Italia perché l'italiano medio non voleva essere preso per il cubo. Ma è successo lo stesso con la Vag. Hanno smesso di vendere i tedeschi ? Assolutamente no. Perché danno qualità ed in Europa sono i migliori nel costruire un auto. Costi quel che costi. E sulla qualità da un po' che nessuno non scherza più. Saluti.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 13:12
@ Miti. Insisto. 90 minuti d’applausi.
Ritratto di Miti
8 gennaio 2021 - 13:54
1
Oxy, avrei preferito di non avere ragione. Abbondantemente. Ma io vedo solo distruzione in questa industria italiana di motori. A due o quattro ruote. Con una miriade di modelli spariti, svenduti o ridotti a quasi nulla. Parliamo di un'industria che pesa sul prodotto interno lordo pesantemente. Sul medio ambiente. Sulle nostre vite. E qui che io non posso applaudire. In un mondo dove l'Italia conta sempre di meno la Fiat FCA o come diamine si potrebbe o vorrebbe chiamare, sai chi dovrebbero investire i loro soldi in questo paese stremato dal virus ? Loro. Investendo qui. Tornando in Italia. Dando lavoro e fare auto che altri se la possono solo sognare. Perché solo così si possono sollevate loro stessi. E in seguito il paese. Questa unione ? Fare un'azienda più grande ? Servono fare i modelli di auto che servono e che vendono. Le auto del futuro. E sarei anche d'accordo con nuovi prestiti. Sapete cosa sembra a me la Stellantis ? Come fare la Fiat di andare via completamente dal Italia. E la PSA dalla Francia. Gli unici che non andranno via dal loro paesi con la produzione auto sono i statunitensi. La Jeep & co rimarranno la. Dove vendono. Non serve più di essere grandi. Al mio avviso. Serve ripensare l'auto. Di fretta. Re -inventarla. Grande o piccolo credetemi, se non sei competitivo , sparirai. Vedi Tesla. Decretato ieri la più ricca azienda del mondo. Un azienda con tantissimi debiti. Ma con un inventario d'idee gigantesco. Saluti.
Ritratto di rv
9 gennaio 2021 - 11:00
Sono d'accordo "Serve ripensare auto" : da un lato come vettore di mobilità individuale ci sono cantieri aperti (elettrico, idrogeno, guida autonoma, car sharing, ..); su un altro fronte, quello più propriamente ludico/edonistico (forse anche esibizionistico), attraverso la ricerca di architetture del veicolo e tecnologie che possano rendere competitive costruzioni di piccole e medie serie in modo da riaprire il mercato per imprenditori (carrozzieri ed assemblatori ) di piccola/media taglia.
Ritratto di stugtre
12 gennaio 2021 - 21:52
@ Miti. Quoto! 90 minuti di applausi......
Ritratto di Elix69
7 gennaio 2021 - 20:02
@Miti applausi a scena aperta per circa 10 minuti.
Ritratto di Horizon2020
7 gennaio 2021 - 20:24
Ora sommiamo tutti i soldi dati a fondo perduto negli ultimi 30 anni e divebta statale al 100%senza aggiungere un soldo. Anzi....
Ritratto di FRANCESCO31
8 gennaio 2021 - 15:08
la FIAT l'abbiamo comprata 5 volte almeno. Mentre i profitti li lasciamo solo ai privati. Si chiama LIBERISMO
Ritratto di Geffri
7 gennaio 2021 - 20:41
Benon, la FIAT è andata avanti con gli aiuti statali e ora dovremmo dargliene ancora? Se si son rivolti ai francesi vuol dire che poco gli frega dell'Italia. Quindi no.
Ritratto di Roomy79
7 gennaio 2021 - 21:24
1
Ok, ma le quote ce Le date gratis a titolo di risarcimento per i soldi ricevuti a fondo perso nei decenni.
Ritratto di Almeron771
8 gennaio 2021 - 06:33
Non càpisco perché il nostro Stato dovrebbe entrare in questo carrozone....poi in un momento in cui il settore è in forte crisi.C'e' gia il governo francese, che li dia lui i prossimi aiuti da 6,2 milioni di euro.
Ritratto di Blueyes
8 gennaio 2021 - 09:52
1
Anche questo è vero, l'automotive è un'industria dai tanti costi, tantissima competitività e bassi margini di profitto. La cassa depositi e prestiti già da anni non si interessa a questo settore, sarebbe però un modo di tutelare un minimo l'occupazione perchè Fiat, checchè se ne dica, impiega decine di migliaia di persone in Italia senza contare l'indotto.
Ritratto di Oxygenerator
8 gennaio 2021 - 07:18
Ma anche no, per favore. Abbiamo giá dato.
Ritratto di lucios
8 gennaio 2021 - 08:13
4
Mi chiedo a quanto servirebbe in termini di incisività sulle decisioni su dove produrre cosa? E intanto........IVECO forse diventa cinese!
Ritratto di FRANCESCO31
8 gennaio 2021 - 14:18
la FIAT va nazionalizzata, e di corsa anche ! ! !
Ritratto di stugtre
12 gennaio 2021 - 21:56
Bravo! Così si aumenta il debito pubblico! Producendo ''Robe'' che nessuno compra.
Ritratto di luis2
8 gennaio 2021 - 17:35
così continueremo a foraggiare ancora la Fiat!!!
Ritratto di Illuca
8 gennaio 2021 - 17:48
La grande svendita dopo aver gabbato lo stato per un prestito di 6.3 mld di €, dopo aver venduto FCA ai francesi adesso gli agnelli vendono Iveco o ai cinesi. Piemontesi falsi e cortesi.
Ritratto di Gabriele 1989
9 gennaio 2021 - 17:28
La Francia protegge come una madre affettuosa i sue marchi. Sarebbe bene che anche l'Italia non fosse da meno