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Da Stellantis il nuovo 6 cilindri Hurricane

Pubblicato 25 marzo 2022

Presentato un motore 6 in linea biturbo che potrebbe sostituire, del tutto o in parte, i mitici V8 Hemi delle marche americane Dodge, Ram e Jeep.

Da Stellantis il nuovo 6 cilindri Hurricane

OTTIMIZZATO, POTENTE MA CON POCHI CILINDRI - I motori V8 negli Stati Uniti sono parte integrante del mondo dell’auto. Innumerevoli film, libri, fotografie, club sono a loro dedicati  in effetti il loro fascino è innegabile, a partire dal rombo inconfondibile. Tutte questo finirà, in nome dell’efficienza? Qualche sospetto viene, leggendo per esempio dal comunicato stampa che “Il nuovo motore Hurricane biturbo da 3 litri a 6 cilindri in linea genera meno emissioni dallo scarico e consuma meno benzina rispetto a motori di cilindrata più elevata ma offre livelli di potenza paragonabili ai V8”. E ancora: “L'Hurricane twin-turbo raggiunge prestazioni paragonabili ai V8 pur essendo fino al 15% più efficiente rispetto a motori più grandi”. Il compito di sostituire i V8 più cattivi non sembra facile: la terza generazione dei V8 Hemi (da Hemispherical, che è la forma della camera di scoppio) in versione Hellcat da 712 CV equipaggia belve come il pickup Ram 1500 TRX , la Jeep Grand Cherokee SRT Trackhawk e le Charger e Challenger, con quest’ultima che è anche in versione Demon da 808 CV.

ARMI AFFILATE - Il nuovo motore Hurricane ha comunque molte frecce al suo arco, a partire dal fatto che lo schema 6 cilindri in linea è più equilibrato di un V8, ha meno attriti interni ed è più semplice ed economico da costruire, avendo una sola testata, un monoblocco più semplice e 2 soli alberi a camme. La progettazione  è però per nulla banale, dato che l’albero motore è piuttosto lungo: in Stellantis hanno comunque preso le contromisure per limitare le flessioni ci questo componente essenziale. Il blocco cilindri dell’Hurricane, in lega di alluminio pressofuso, è del tipo Deep Skirt e quindi si prolunga fin “sotto” l’albero motore, garantendo un’alta rigidezza. Per inibire ancor di più le flessioni i cappelli dei cuscinetti di banco sono avvitati a croce con 4 bulloni ciascuno e circondano un robusto albero a gomiti in acciaio forgiato sul quale agiscono bielle anch’esse in acciaio forgiato. La coppa dell’olio in alluminio ha funzioni strutturali, sempre per la massima rigidezza, e il blocco viene levigato per ottimizzare la forma della canna del cilindro, cosa che migliora l'efficienza diminuendo gli attriti. 

POTENZA NIENTE MALE - Questo 6 cilindri sarà inizialmente proposto in due versioni, con quella standard ottimizzata per il risparmio di carburante, dotata di valvola EGR raffreddata e capace di 405 CV e 610 Nm. La versione High Output  punta di più alle prestazioni, con più di 507 CV e 646 Nm, ma rimane piuttosto efficiente. La sovralimentazione con 2 turbocompressori - uno ogni 3 cilindri - permette un’erogazione della coppia che rimane almeno al 90% del valore massimo da 2.350 giri fino alla sua linea rossa del contagiri. La potenza specifica di 133 CV/litro è molto elevata, dato che l’Hemi Hellcat con cilindrata di 6,2 litri e compressore volumetrico ha una potenza specifica di 116 CV/litro mentre la versione Demon sale a 130. 

ATTENZIONE AI CONSUMI - L’ottimizzazione dei consumi passa per un rivestimento dei cilindri di tipo Plasma Transfer Wire Arc che prevede un arco elettrico che disintegra un filo di speciale lega d’acciaio a 2.300 gradi. Le microscopiche particelle così prodotte si depositano sulle pareti del cilindro e formano un rivestimento resistentissimo e scorrevole sull’alluminio del blocco, evitando così il ricorso alle classiche canne in ghisa. La superficie viene poi levigata con il classico disegno a reticolo incrociato che favorisce la formazione di una sottile pellicola di lubrificante che aumenta la scorrevolezza e diminuisce l’usura.

BENZINA AD ALTA PRESSIONE - Per ottimizzare la combustione e l’efficienza abbiamo poi il dispositivo Start&Stop, distribuzione a doppio albero a camme in testa con fasatura variabile in un intervallo ampio e una pompa dell'olio a portata variabile in funzione del carico del motore, in modo da limitare gli assorbimenti di potenza. I due turbocompressori di ridotte dimensioni hanno meno inerzia e forniscono più coppia in basso rispetto a quanto farebbe un singolo turbo più grande. La pressione di sovralimentazione massima è 1,52 bar per la versione standard e di 1,8 bar per quella high Output. L’impianto di iniezione lavora a pressioni quasi da diesel, spruzzando la benzina a 350 bar tramite un iniettore in posizione centrale e non manca l’intercooler raffreddato a liquido. L’Hurricane più potente ha leggeri pistoni in alluminio forgiato raffreddati con un getto d'olio e la sedi della fascia elastica superiore in alluminio anodizzato; gli spinotti hanno un rivestimento DLC - diamond Like Coating - per ridurre al minimo l'attrito. La versione standard ha pistoni in alluminio pressofuso con la sede della fascia superiore in ghisa. 

I MOTORI FRATELLI - L'Hurricane biturbo L6 di 3,0 litri ha le stesse misure caratteristiche - alesaggio, corsa e spaziatura dei cilindri - del noto 4 cilindri 2 litri che viene usato su mote automobili quali Giulia, Stelvio, Wrangler, Ghibli, Levante e grecale. Le misure identiche permettono di condividere molte lavorazioni fra i 2 motori e la cilindrata che deriva aggiungendo 2 cilindri al 2 litri porta a una cilindrata che non super i 3 litri, cosa che dà vantaggi fiscali. Non sappiamo se l’Hurricane userà l’eBooster portato al debutto dalla Maserati Ghibli (qui per saperne di più) ma FCA aveva richiesto il brevetto per un motore con impostazioni simile (nome in codice Tornado) già nel 2017 per ottenere poi il deposito nel 2019.



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Ritratto di giulio007
26 marzo 2022 - 11:25
Mi sa che da quelle parti non sono tanto convinti che tempo qualche anno e si andrà tutti di elettrico. Mica come noi pronti a goderci le Spring e le Ami.
Ritratto di V8 sound
26 marzo 2022 - 14:20
Ne sono convinti 4 o 5 commentatori di AV e qualcun altro in giro per il globo. Non fanno statistica. Gli stessi, son fermamente convinti che dal 2035 nell'intera UE le termiche saranno bandite, circostanza che conferma la loro profonda ignoranza in materia.
Ritratto di Tu_Turbo48
26 marzo 2022 - 16:31
@Alvolantino ma taci và, che tu sei il più ignorante in materia in questo Forum.!!!!!
Ritratto di Flynn
26 marzo 2022 - 17:29
Con la crescente attenzione all’ambiente nel 2035 probabilmente potrai girare ancora con una termica, ma sarai visto alla stregua di un portatore di pestilenza.
Ritratto di V8 sound
26 marzo 2022 - 18:04
Confido che parallelamente all'attenzione per l'ambiente cresca anche una cultura tecnica ed olistica in materia, ma a 360 gradi e non a comparti stagni. Ricordo poi la nuova frontiera: idrogeno da rinnovabili.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
27 marzo 2022 - 12:16
Strano, avrei giurato tirassi fuori i carburanti sintetici.
Ritratto di V8 sound
27 marzo 2022 - 15:37
Ci saranno anche quelli, ovviamente.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
27 marzo 2022 - 17:39
Il bello delle previsioni a lungo termine è che ci puoi mettere dentro quello che vuoi.
Ritratto di Flynn
27 marzo 2022 - 18:24
A sto punto io ci metto i carburanti sintetici prodotti con l’idrogeno fatto da fonti rinnovabili che mio padre al mercatino compro’ .
Ritratto di Giuliano Della Rovere
27 marzo 2022 - 18:49
E prelevando carbonio dalla CO2 atmosferica, mi raccomando. Se non ricordo male era tuo cugino che era prossimo a realizzare la fusione nucleare... ;)
Ritratto di luigigor
28 marzo 2022 - 10:06
la crescente attenzione all'ambiente ce l'hanno solo 3 ragazzini alle superiori e poi un gruppetto che no nriesce a nascondere invidia socliale verso chi si può permettere auto che il gruppetto invece non può. Tra l'altro se ci fosse una vera attenzione all'ambiente neppure l'elettrica sarebbe accettata dato che fa uso di materiali rari e la cui estrazione inquina e due secondo i test ha un bilancio (di CO2) favorevole solo a partire da 70mila km in poi. Quindi solo dopo vari anni (io non ho mai fatto tanti km con un'auto).
Ritratto di EnricoRS
26 marzo 2022 - 17:30
@Tu_Turbo48 si veramente, l'utente più insopportabile del sito, risulta addirittura meno fastidioso quando commenta con l'altro profilo alvolantino....
Ritratto di Road Runner Superbird
26 marzo 2022 - 11:56
Resta tecnicamente notevole, anche se i sentimenti battono la razionalita'. Bisognera' puntare anche alla costruzione del prodotto intorno, per equilibrare le "perdite" in fascino motoristico. Per esempio il passaggio dal V8 al V6 sul Ford Raptor non ha influito sulle vendite, perché telaio e aspetto sono rimasti di uguale livello.
Ritratto di parraluk
26 marzo 2022 - 12:10
2
Perfettamente in linea con lo spirito ecologista che sta attraversando l'intero pianeta.....
Ritratto di PongoII
26 marzo 2022 - 12:11
7
Transizione ecologica...
Ritratto di Vadocomeundiavolo
26 marzo 2022 - 13:25
Sono saltati da tempo.
Ritratto di Goelectric
26 marzo 2022 - 13:21
Non sono un amante dei motori yankee, però hanno un fascino innegabile, in nome della co2 un altro sacrificio motoristico....
Ritratto di Tu_Turbo48
26 marzo 2022 - 16:33
@Goelectric Concordo con te.!
Ritratto di EnricoRS
26 marzo 2022 - 17:31
Ben poco fascino yankee dal momento che è un motore "alla europea".
Ritratto di Ferrari4ever
27 marzo 2022 - 16:11
1
Talmente tanto è un motore all’europea, che non si sa neanche se arriverà in Europa.
Ritratto di otttoz
26 marzo 2022 - 17:54
alimentarlo a idrogeno da rinnovabili
Ritratto di Truman200
26 marzo 2022 - 18:58
Bisognerà vedere con la guerra che succederà, bho
Ritratto di Challenger RT
27 marzo 2022 - 04:20
Meglio un 6 cilindri benzina (anche piuttosto potente) che niente...
Ritratto di Meandro78
27 marzo 2022 - 23:25
Sante parole
Ritratto di lucios
27 marzo 2022 - 08:21
4
Il 6 cilindri in linea, credo, sia il miglior frazionamento e la migliore conformazione per garantire un ottimo equilibrio delle masse, tale da garantire un funzionamento lineare e vellutato del motore. Provare un 6 cilindri bavarese, per credere!
Ritratto di Gordo88
27 marzo 2022 - 10:34
1
Confermo il 6 in linea garantisce regolarità e fluidità invidiabili, vallo a dire a quelli che viaggiano col frullino a 3 cilindri..:)
Ritratto di Taddeus77
27 marzo 2022 - 13:50
Vero, ma il frullino 3 cilindri è un prestigioso optional per motori a bassa cilindrata:-)
Ritratto di Isogrifo70
27 marzo 2022 - 22:06
2
Esatto perché è l' unico frazionamento che annulla le vibrazioni del primo e del terzo ordine cosa impossibile per un 4 cilindri in linea come pure per i V6 ed i V8 o per un fantomatico 8 cilindri in linea e nemmeno per un v12
Ritratto di Claudio48
27 marzo 2022 - 18:22
Gia che c'erano il 6 cilindri a V è migliore di quello in linea, e se qualcuno obietta che il motore a V è più costoso da lavorare di uno in linea, ricordo che la LANCIA aveva motori a V stretto di 12 gradi (brevetto Lancia, quindi Fiat Stellantis). Le canne cilindro erano parallele come per il motore in linea, ma tra le bielle si formava il V stretto. FIAT lo aveva snobbato come faceva di solito, ma volete mettere il motore Lancia della Fulvia con quello della serie 124 Fifiat? Motoristicamente solo l'Alfa Romeo era superiore ma con grossi problemi di taratura dei 2 carburatori doppio corpo di allora e consumi elevati. Bei tempi, altro che frullini tre cilindri odierni o cavolate ibride...