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Stellantis va in perdita di 2,3 miliardi

Pubblicato 21 luglio 2025

I dati preliminari diffusi dall’azienda tracciano un primo semestre 2025 difficile in cui hanno pesato i dazi statunitensi e i cali delle consegne, soprattutto in Nord America e in Europa.

Stellantis va in perdita di 2,3 miliardi

EVENTI STRAORDINARI

Nel primo semestre del 2025 Stellantis ha registrato ricavi per 74,3 miliardi di euro, con una perdita netta di 2,3 miliardi. Un dato pesante che, però, è dovuto, secondo l’azienda, in larga parte a eventi straordinari. Lo riporta il documento sui dati preliminari diffuso oggi.

Tra i fattori che, secondo Stellantis, hanno influito maggiormente sui risultati di questi primi sei mesi, c’è l’inizio delle azioni per migliorare le prestazioni e la redditività, con nuovi prodotti “che dovrebbero fornire maggiori benefici nella seconda metà del 2025. Una cifra di circa 3,3 miliardi di euro di oneri netti al lordo delle imposte è legata principalmente “ai costi per la cancellazione di programmi e alla svalutazione di piattaforme, all’impatto netto della recente normativa che elimina la sanzione prevista dal regolamento CAFE (Stati Uniti) e alle ristrutturazioni”. Tra gli effetti negativi sono citati anche i dazi imposti dagli Stati Uniti, per i quali Stellantis ha affrontato una spesa ulteriore di 300 milioni di euro netti, a cui si aggiunge la perdita di produzione già programmata legata all’attuazione del piano di risposta dell’azienda.

CONSEGNE IN CALO

Per il periodo che va da aprile a giugno 2025, i veicoli consegnati alla rete sono stimati in 1,4 milioni, in calo del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il calo, spiega il comunicato, è dovuto alle pause di produzione legate alle impostazioni dei dazi statunitensi a cui si aggiunge l’impatto negativo della transizione dei prodotti nell’Europa allargata, “dove diversi modelli sono in fase di accelerazione dopo i recenti lanci, oppure in attesa di avvii di produzione previsti per la seconda metà del 2025” (per citare due modelli “italiani” la Fiat 500 ibrida e la Jeep Compass).

MALE IN AMERICA ED EUROPA

I cali delle consegne si registrano soprattutto in Nord America, dove si sono perse circa 109.000 unità nel secondo trimestre, con un calo del 10% nel periodo considerato e del 25% su base annua, a causa della riduzione della produzione e delle spedizioni di veicoli importati. Nei tre mesi sono stati persi 50.000 veicoli anche in Europa (-6% rispetto al 2024), soprattutto per la transizione dei prodotti: pesa, per esempio, nel confronto con l’anno precedente la pausa della produzione della Fiat 500 con motore a combustione. Stellantis cresce invece nelle restanti regioni, dove ha consegnato complessivamente 71.000 unità in più, con un aumento del 22% su base annua. Particolarmente positive sono le consegne in Medio Oriente e Africa (+30%) e in Sud America (+20%).



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Ritratto di Santhiago
21 luglio 2025 - 11:19
Eliminare il tre cilindri, unica soluzione per riacquistare la fiducia dei consumatori. Dura lex, sede lex.
Ritratto di Quello la
21 luglio 2025 - 12:22
Eh no, caro Santiago, in realtà… eh ma vi sarebbe anche… però… e niente, non riesco a darti torto in alcun modo!
Ritratto di RaptorF22Stradale
22 luglio 2025 - 08:21
1
Eliminare l'elettrico e tornare a fare macchine sotto i 15.000 euro , unica soluzione , e lo diciamo solo da 5 anni
Ritratto di Lapo3
22 luglio 2025 - 11:17
eh ma ci vuole tempo, non si puó mica schioccare le dita e la gestione tavarez sparisce dalla storia!
Ritratto di Tfmedia
21 luglio 2025 - 11:21
2
Questa è solo la punta dell'iceberg, il fallimento Stellantis è un buco nero gigantesco che trascinerà molti polli che credono ai loro investimenti alla rovina totale...
Ritratto di Kappa18
21 luglio 2025 - 11:23
Medio oriente e Sud America se non sbaglio hanno come marchio trainante Fiat, sulle quali non dovrebbero esserci i Puretech. Se sono gli unici mercati in cui cresce, dovrebbero meditare invece di fare gli arroganti.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
21 luglio 2025 - 11:39
In Sud America montano i motori italiani , perchè quelli francesi non vanno bene con l’Etanolo.
Ritratto di Kappa18
21 luglio 2025 - 11:44
Probabilmente quindi non si sono sputtanati. Anche in Turchia vendono molte Tipo con motori Italiani.
Ritratto di marcoveneto
21 luglio 2025 - 12:42
In Sudamerica vendono la 208 con il firefly. Ridicoli fino all'osso quelli di Stellantis
Ritratto di Lele_1998
21 luglio 2025 - 12:50
3
non possono. Sono mercati dove le restrizioni green sono praticamente 0. Discorso diverso sui clienti. In argentina hanno montato il puretech per un breve periodo, e non vendeva. Non piaceva e sapevano dei difetti. Che hanno avuto più di 10 anni per una versione economa e green dei vecchi propulsori FCA è un discorso diverso, purtroppo.
Ritratto di Albert18
21 luglio 2025 - 14:43
... e ribattezzare come Alfa Mito la Skoda Fabia
Ritratto di Alfiere
22 luglio 2025 - 10:35
2
Fiat vende quasi solo 1.0 da 130cv in brasile e i consumi omologati non sono diversi dai nostri, inoltre usando l'etanolo sono probabilmente piu green di quei cancelli plugin omologati per un valore ma che vanno tranquilli a 200 grammi 5 giorni su 7.
Ritratto di markb
21 luglio 2025 - 11:26
Non vedo tra la motivazioni "ed anche perché la nostra reputazione nel campo dei propulsori è andata sotto terra".
Ritratto di Edo-R
21 luglio 2025 - 11:28
È il momento giusto per vendere AlfaRomeo a Vag.
Ritratto di lovedrive
21 luglio 2025 - 16:47
sono in crisi anche loro e addiritura porsche sta licenziando tante persone.
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 00:44
Alfa Romeo e Maserati sono destinate a un marchio cinese... non credo BYD... ma non mi stupirebbe una Geely
Ritratto di Edo-R
22 luglio 2025 - 01:20
Piuttosto....che chiudano !
Ritratto di Vadocomeundiavolo
21 luglio 2025 - 11:38
Preparano i libri contabili da consegnare Si sono affossati da soli con il tre cilindri. Modelli tutti uguali E niente modelli nuovi degni per i marchi prestigiosi italiani.
Ritratto di Puppamelo
21 luglio 2025 - 11:56
Tutto come da copione ...come preannunciato dal 2026 scoppia lo bolla e non riguarderà solo Stellantis ma altri marchi europei .(i primi scricchiolii si sono già visti dal 2024 e poi nel 2025 ...tutto nasce da questa transizione green fatta alla ca... di cane ....le elettriche stanno al palo anzi quasi scendono ....il 95% del mercato rimane sul termico o termico ibrido che poi sia elettrico o gpl non cambia la sostanza sempre di scelta sul termico si parla. Per tenere a galla l'elettrico molti di questi fenomeni hanno pensato di ricaricare le perdite aumentando il listino del termico ....l'avanzata della Cina è inarrestabile come prevedibile, tirano fuori modelli su modelli con tecnologie migliori delle europee a prezzi sempre cari ma al 30/50% meno di un modello europeo ....tra un anno super grattata in Europa con testacoda ma oramai potrebbe non bastare Poi ci sono le scelte discutibili delle case madri europee che accecate dai dividendi hanno pensato non solo al risparmio sulle vetture con conseguenze sulla qualità delle auto che è scesa vertiginosamente ma hanno cercato di fare fessi i consumatori con un marketing falso per appioppare prodotti finanziari e quindi ingrassare sempre più i dividendi .....un europa sempre più povera con l'inflazione che pesa sugli stipendi grava la situazione ....arriveranno tempi brutti per l'automotive europeo e indotto collegato ...i cinesi in pochissimi anni penso tre al massimo si mangeranno tre quarti della fetta
Ritratto di Polselli
21 luglio 2025 - 13:47
Non mi pare però che nessuno abbia puntato una pis..tola alle case Europee per obbligarle a puntare tutto e subito sull'elettrico e invece non puntare su una transizione più soft come ha deciso ad esempio di fare toyota. Stellantis non ha un ibrido full e nemmeno una tecnologia PHEV degna di nota. Tra l'altro non ha nemmeno una piattaforma solo elettrica ma solo piattaforme multinenergia che non sono buone ne per l'una ne per l'altra cosa. Dispiace per tutti i lavoratori, in primis quelli italiani ma se la sono andata a cercare..
Ritratto di Puppamelo
21 luglio 2025 - 15:42
L'Europa gli aveva prospettato delle multe nel caso in cui le auto prodotte non fossero andate nella direzione dell'elettrico inteso come ibrido e elettrico puro ....detto questo ci sono palesi errori a cominciare dal motore termico di Stellantis ad altri ...insomma non è stata gestita bene da entrambi i lati aziende/europa ....le aziende nei primi anni si strusciavano le mani per i dividenti oggi la situazione è ben diversa ....come sempre a pagare veramente queste scelte insensate saranno i più deboli operai e famiglie ...un dramma annunciato
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 00:49
La vendite delle auto in europa mica sono calate, che so, del 30%... sono sostanzialmente stazionarie. E le elettriche non è che siano chissà quanto stravendute... quindi, visto che le vendite di Stellantis sono in calo, vuol dire semplicemente che la gente sta comprando altri marchi... è la nuda e cruda realtà. L'europa e l'elettrico c'entrano nulla - se anche domani il divieto 2035 e le sanzioni sparissero di botto, la gente tornerebbe a comprare Stellantis??? E perchè mai??? Non solo - il grosso delle perdite vengono dagli USA! Trump ha dato la mazzata, ma le colpe partono da lontano... gamma vecchia e di auto poco appetibili per il mercato USA.
Ritratto di Puppamelo
22 luglio 2025 - 08:41
...nella mia città e l'auto l'ha cambiata solo chi è stato costretto (e parlo ANCHE di gente con disponibilità)...e quelli che l'hanno cambiata in generale è perchè costretti da imposizioni green che non gli permettevano più di circolare, in generale tutti quelli che hanno dovuto acquistare l'auto si è orientato in generale o su Pandini/Dacia o su modelli japan/Cina/Corea quelli più modaioli con disponibilità sono andati con Jeep avenger la Jeep dei poveri esteticamente bellina ...ovviamente non è la bibbia quello che dico ma nel mio cerchio di conoscenze questa è stata la tendenza
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 09:33
A grandi linee, le vendite in Italia sono coerenti col tuo "occhiometro" - Pandina / Sandero / Avenger... magari Duster... quelli sono i modelli più venduti... con in mezzo magari Yaris / Yaris Cross. In Italia siamo in grave recessione, è inutile girarci intorno... si cambia l'auto soprattutto per necessità. Per dire, io ho sempre comprato auto nuove (utilitarie, ma nuove): la mia prossima auto quasi sicuramente sarà un'usato fresco. In europa complessivamente la situazione è migliore - probabilmente quelli che buttano giù la media europea siamo proprio noi :)
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 11:58
Evento abbastanza grave... soprattutto perchè, come qualunque appassionato sa, non c'è veramente una speranza all'orizzonte. Non è che stia per arrivare il modello che "ci svolta l'azienda"... sempre e solo Puretech, qualche versione nuova di vecchi modelli... Il mercato cinese sembra perso per sempre. Quello nord americano è nel panico più totale per tutti causa Trump - non la situazione ideale per chi ha già tanti problemi di suo. La piattaforma SmartCar doveva essere quella della svolta, ma vedendo i numeri del venduto non si vede chissà quale risultato. Messa così, mi sembre in una situazione persino peggiore di quella (catastrofica) di Nissan. Stellantis deve fare una groooossa ristrutturazione, tagliare i rami secchi (i marchi americani + Maserati + Alfa?), diventare più piccola, e andare avanti. PS: domanda: sono in perdita, quindi per stavolta niente dividendi, giusto? O troveranno il modo di tirarli fuori lo stesso?
Ritratto di Lele_1998
21 luglio 2025 - 12:36
3
in Cina sono già falliti nel 2022, con una perdita totale di 1 miliardo. La conclusione naturale c'è stata poco meno di due settimane fa: in questi anni nessun costruttore domestico, nemmeno GAC, ha/hanno rilevato gli assets della jv, che andranno probabilmente ai creditori
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 14:21
Il problema enorme di Stellantis è che i troppi marchi disperdono le risorse: ogni marchio ha bisogno della sua concessionaria, dei suoi sforzi di marketing... 14 marchi (15 con Leapmotors International) sono troppi. Se fai una campagna in TV per vendere le tue segmento B, il gruppo Renault ne deve fare due, una per Sandero e una Clio... Stellantis ne deve fare una per Grande Panda, una per Corsa, una per C3, per la Ypsilon, 208, ecc... Vendere auto non è solo riusare il motore / telaio / vari pezzi interni... quelli sono sforzi che puoi riciclare. È anche (e sopratutto?) marketing, e quello lo devi moltiplicare, non ricicli nulla.
Ritratto di Lele_1998
21 luglio 2025 - 15:46
3
il diktat Tavares aveva anche senso. Il problema è che nella realizzazione del piano sono andati a risparmio sulle vetture, rendendole di fatto uguali, senza creare variazioni significanti in base al marchio/segmento. La gamma Stellantis è veramente tutta uguale per qualità e posizionamento di mercato, un sovraffollamento dove scegli l'auto solo per l'estetica. Anch'io sono del pensiero che devono snellire il portfolio, sia in termini economici, sia in termini di risultati. E' ormai chiaro che non sanno valorizzare; il problema è che non sanno nemmeno convertire un marchio in nicchia profittevole, come faceva BMW con Mini(il corrispettivo per loro è AF-Abarth)
Ritratto di glfp
21 luglio 2025 - 12:06
Ci credo che fallisce ... guardato questo video sulla mitica catena di distribuzione del Puremerd ... www.facebook.com/reel/1685787905635944
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 14:24
E quello è il 1.5 della Tonale... chissà che roba monta il Puretech EB3...
Ritratto di Pellich
21 luglio 2025 - 12:09
Sicuramente i motivi saranno diversi ed eviterò di addentrarmici. Vorrei piuttosto solo soffermarmi su un unico aspetto che potrebbe far parte di essi, ma che personalmente ritengo il più significativo: questo Gruppo sta spalmando motori tutti uguali su tutta la gamma diluendo, annacquando e parificando tra loro tutti i brand che ne fanno parte. La domanda quindi è: dato questo livellamento palese e sfrontato, perchè dovrei preferire un brand rispetto ad un altro tra quelli offerti? Dove è l'esclusività o il "sapore" di sceglierne uno in particolare, laddove i modelli sono di fatto tutti uguali, per segmento di appartenenza, solo sotto vesti differenti? No c'è. Bene, ovvio allora che guardo altrove.. soprattutto se poi emergono grossi problemi a propulsori che costituiscono o dovrebbero costituire l'ossatura del grosso delle vendite .. vedasi il famigerato 1.2 che continua senza sosta ad alimentare la sua triste fama.
Ritratto di Quello la
21 luglio 2025 - 12:25
Ti rispondo io, carissimo Pellich: a parte noi (e io in particolare nel caso di Stellantis) quando il 99% compra un’auto non guarda il motore (nel senso che non gli importa se Citroen è Opel montano lo stesso propulsore).
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 14:25
È vero... però alla fine le vendite di Stellantis calano... alla fine anche gli italiani / francesi (immagino tra i più "appassionati" del gruppo) stanno inziando a comprare altro...
Ritratto di Sherburn
21 luglio 2025 - 14:48
Io sono d'accordo con Pellich. Una parte consistente dei consumi è basato su aspetti irrazionali, emotivi. Stellantis ha intorno a sè un'aura di pescecani finanziari e incappucciati politici che mortificano gli ingegneri. Tavares era simpatico per prima di accendere la Panda ti dovevi scolare del Tavernello, per stordirti.
Ritratto di Sherburn
21 luglio 2025 - 14:48
*che prima di accendere*
Ritratto di Gna2222
21 luglio 2025 - 12:40
Mah, io onestamente non penso proprio che il problema sia mettere lo stesso motore ovunque. Tra la cerchia dei miei conoscenti non "appassionati", a momenti qualcuno non sa nemmeno se ha la macchina diesel o benzina. Io piuttosto direi che il problema è un ritardo abissale sull'elettrico e il non aver sviluppato un buon full hybrid degno di questo nome: tra un Tonale full hybrid e un RAV full hybrid credo che nessuno sceglierebbe il RAV. Del resto infatti Clio e Captur stracciano le concorrenti Toyota
Ritratto di Sherburn
21 luglio 2025 - 14:39
Però io non ho capito perchè il full hybrid avrebbe risollevato le sorti. La maggior parte dei peones, anzi tutti, si fermano al mild hybrid. Oltre siamo praticamente alle bev. I peones come me si informano, e si gli dicono che in caso di guasto o furto se ne vanno 7 o 8 o 10 mila euro in batterie, la macchina full non la comprano. Stellantis è un comunque un gruppo generalista. Fiat, Peugeot, Citroen, Opel, per anni hanno prodotto macchine da persone che vivevano del loro lavoro e che non avevano soldi in eccesso. Ora si assiste ad un tentativo comune a molti gruppi di vendere solo auto premium. Il cafone si arrangi, non vogliamo avere nulla a che fare con lui. E il cafone si è arrangiato, si è allontanato.
Ritratto di Gordo88
22 luglio 2025 - 01:44
1
Considerando che di clio full hybrid ne vendono 1 su 4 non mi sembra tutto sto gran successo..
Ritratto di GabrieleWhite
21 luglio 2025 - 12:12
Strategia perfetta quella del puretech. Non so come abbiano fatto a pensare che potesse funzionare
Ritratto di Danza
21 luglio 2025 - 12:16
Gran brutta tegola per Filosa. Non so se sia possibile ma a questo punto meglio che ognuno ritorni per la sua strada. Intanto John John pensa di far cassa alla sua Exor vendendo Iveco agli indiani.....
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 14:59
Pure Johnny alla fine qualche problemino ce l'avrà: se Stellantis è in perdita, non credo a fine esercizio si metterà in tasca dividendi... (o magari sì grazie a qualche impiccio, non so)
Ritratto di Gordo88
21 luglio 2025 - 12:20
1
Il fatto che vedano solo il problema in nord america è segno che per loro la strategia in eu va bene giusto con il correttivo della 500 ibrida riescono a stare a galla, se questa è un' azienda che guarda al futuro..
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 15:06
Il nord america è il problema perchè è lì dove riuscivano a fare grandi margini sul singolo pezzo: in europa non possono sperare di vendere più auto (non è realistico), e nemmeno di alzare i prezzi (le Stellantis già sono care così...) o abbassare i costi di produzione (Turchia, Slovenia, Marocco... più di così dove vai a produrre?)... stanno provando a entrare di più nel segmento premium (DS N.8, le Lancia...), ma sappiamo tutti come va a finire. In sudamerica idem, Stellantis già va forte, non credo sperino di vendere di più. L'altro grande mercato era la Cina, ma lì han dichiarato fallimento, e tornarci è fantascienza. Alla fine, gli rimane quandi il nord america, dove hanno un mucchio di "gloriosi marchi"... sperano di salvarsi così (anche se a oggi di quei marchi è rimasto poco meno della gloria). La nomina di Filosa viene da lì, è una figura vicina all'america - il contrario di Tavares, che con loro era in rotta.
Ritratto di Gordo88
21 luglio 2025 - 17:22
1
Da noi non vendono abbastanza perchè non hanno prodotti appetibili brand che si sovrappongono e tutti con lo stesso motore che per giunta ha dei problemi continui.. poi parli di margini con quello che fanno pagare le auto, mah
Ritratto di Quello la
21 luglio 2025 - 12:26
Tutta colpa della liquidazione di Tavares :-P
Ritratto di Gryp100
21 luglio 2025 - 12:32
Unica via d'uscita è chiudere o vendere i marchi senza speranza in modo da snellire la compagnia e poi cercare col ricavato di fare un motore decente e differenziare i marchi rimasti. Oppure libri contabili in tribunale con conseguente spezzatino al miglior offerente. Solo nubi all'orizzonte
Ritratto di lovedrive
21 luglio 2025 - 16:55
ma quali marchi vuoi vendere? chi vuoi che ti dia ancora qualcosa per un marchio. ne nasce uno al giorno dal niente.
Ritratto di Gna2222
21 luglio 2025 - 12:35
Nulla di eclatante o strano, han fatto profitti record negli ultimi due anni investendo zero in R&S per far abbuffare gli shareholders, il mercato giustamente reagisce dandogli torto e adesso cominciano le perdite. Sembra comunque una situazione transitoria
Ritratto di Oxygenerator
21 luglio 2025 - 12:54
Concordo
Ritratto di Riper
21 luglio 2025 - 12:41
È giusto che falliscano.....da anni il loro primo pensiero è stato ingrassare le tasche dei propri dirigenti e manager risparmiando su ricercatori e ingegneri (ingegneri ca...ti....e fidatevi soprattutto in Italia ne è pieno di gente preparata) utilizzando sempre più materiale scadente e prodotti di assoluta scarsezza.per decenni noi europei siamo stati in Cina a usare la loro manodopera e a costruire lì per guadagnare enormi capitali in Europa....adesso....i cinesi (popolo lavoratore e intelligente) a forza di copiare passo passi ogni forma di produzione meccanica e stilistica sono diventati colossi mondiali...e saranno loro che a breve trasferiranno presso ogni struttura esistente in Europa League loro catene distributive e costruttive e sarà il definitivo addio di tutti i costruttori europei.....(Sempre che non siano comprati da loro)
Ritratto di Lele_1998
21 luglio 2025 - 12:42
3
Non hanno nessun piano, e i risultati si vedono. Via dipendenti, dentro contractor indiani. Via fabbriche nell'Europa industrializzata e con competenze, dentro la produzione nel terzo mondo europeo e nel vero terzo mondo, dove competenze e salari son bassi. Poi le promesse. La gigafactory di Termoli? Enorme consumo improprio di terreni. E quelle in Spagna? Gli altri errori sono stati commessi in passato. Marelli ai giapponesi con fondo americano che l'ha fatta difatto fallire, mentre ora Stellantis paga più i contratti con CLN(subentrata come supplier dopo la vendita di Marelli) perché anch'essa in crisi. Non hanno, quindi, lavoratori, operai, e catena di produzione efficiente. Nel frattempo continuano a sfornare copia-incolla su un solo propulsore fallato, che ha fatto perdere fiducia non nei marchi, ma nel gruppo intero. E la strategia delle gratta con retro, vuoi per 500 termica, vuoi per l'abbandono alle promesse elettriche, serve solo a galleggiare. Sono ancora in tempo, ma c'è bisogno di una ristrutturazione totale dalle fondamenta. Non sono capaci di gestire tutti questi marchi, a stento controllano le francesi(che poi sono le uniche che gli interessano realmente).
Ritratto di Vinbroken
21 luglio 2025 - 12:55
Fiat falli già negli anni 70 e rimasta aperta solo grazie allo stato per salvare l'occupazione; ma loro invece di imparare e migliorare hanno continuato a mungere... un agonia che ha portato in stellantis; ma la Panda li salverà;
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 15:12
Paradossalmente Fiat è l'ultimo dei problemi: non certo per l'europa, ma per il sud america... se non ricordo male, nel mondo il marchio più venduto di Stellantis è proprio Fiat PS: i dati sono del 2023, ma dovrebbero essere ancora indicativi roadgenius.com/cars/statistics/sales-by-manufacturer/
Ritratto di AZ
21 luglio 2025 - 13:04
Premesso che per Stellantis non è una brutta notizia perché era molto attesa, i problemi sono ben altri, a partire dagli azionisti più forti.
Ritratto di Oxygenerator
21 luglio 2025 - 13:08
Hanno avuto bilanci attivissimi senza fare nulla per due o tre anni. Stellantis è un insieme di aziende già di per loro, non performanti o traballanti nei casi peggiori. Le uniche in salute erano Peugeot e Fiat. Altri marchi già praticamente falliti e altri che galleggiavano. Ovviamente un insieme simile, prima o poi doveva mostrare la corda. Vendere, se qualcuno se le compra, alfa e Maserati. Eliminare ds e Abarth che sono inutili. E Anche così sono tanti sti marchi di stellantis da piazzare, con in piú, la concorrenza globale.
Ritratto di Oxygenerator
21 luglio 2025 - 13:12
In questo caso avrebbero svoltato con un elettrico ben fatto. Ma non ci sono riusciti.
Ritratto di giocchan
21 luglio 2025 - 15:15
Realisticamente, dovrebbero tenere solo Peugeot / Citroen / Opel / Fiat / Jeep... tutt'al più Leapmotors (dove alla fine fanno solo da "importatori" o poco più). Via Maserati / Alfa / Lancia / Ram /Chrysler / DS / Abarth / Dodge...
Ritratto di Oxygenerator
21 luglio 2025 - 16:01
Concordo. Ma pensavo RAM andasse bene
Ritratto di Sepofa
30 luglio 2025 - 01:10
La svolta è abbandonare questa parentesi delle autoapile ormai ampiamente bocciata dal mercato, tornare costruire efficenti motori diesel e benzina, unica strada se vuoi vendere auto e fare utili
Ritratto di BZ808
21 luglio 2025 - 13:14
Poi se non riescono ad "aggiustare" i motori e sistematicamente i nuovi modelli sono peggio di quelli vecchi...
Ritratto di Ilmarchesino
21 luglio 2025 - 13:32
3
Sto ca...ZZ... Mo siamo la.colpa ai dazi perché nn possono esportare la grande panda negli Usa??? Ma per piacere...se le uniche auto decenti che so o vendibili li fate in Serbia Marocco e la C3 su base Indiana.ma volete fallire presto allora fatelo senza lamentele. Ormai nn siete né italiani né francesi siete mondiali ed il modo vi ha schivato per nn dire schifato
Ritratto di Sherburn
21 luglio 2025 - 14:42
Severo, ma giusto.
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 00:53
+1
Ritratto di Ilmarchesino
21 luglio 2025 - 13:40
3
Io se fossi la Ford ne approfitterei per rimettere una Ford Fiesta 1.4 benzina da 80cv. Oppure una 1.6 mild ibrida e mi papperei tutto il mercato. Sempre che Mercedes nn ripronga una Smart o una classe a 1 serie... Allora saranno dolori per stellatis
Ritratto di Sherburn
21 luglio 2025 - 14:44
Sì pensavo anche io, ma la direzione prende ordini da qualcuno che gli ha detto di fallire, o comunque di non fare macchine sensate. Ancora non mi capacito che importino il Ranger invece del Maverick.
Ritratto di Ilmarchesino
21 luglio 2025 - 15:01
3
Lo penso anch'io.altrimenti nn si spiega in modo logico di agire di questa multinazionale
Ritratto di LINARRoma
21 luglio 2025 - 14:21
Un segnale salvifico sarebbe eliminare il puretech peugeot Ma i francesi non lo permetteranno mai..
Ritratto di GiaZa27R
21 luglio 2025 - 14:37
2
complimenti ad Elkhan per la scelta, per lui vantaggiosa. Alla scelta dell'Europa, sicuramente per qualcuno vantaggiosa. Poi quando saremo spazzati via e i nostri amici lavoratori italiani perderanno il lavoro, complimenti a tutti i nostri politici, anche. Poi quando, chissà, nessuno può saperlo, si tornerà al termico e le nostre aziende non ci saranno più.... bravi, bravi
Ritratto di Ultimojedi
21 luglio 2025 - 16:09
Appena faranno i frigoriferi a benzina con cambio manuale ci potranno installare i 1.2 residui.
Ritratto di Irticol
21 luglio 2025 - 14:43
Fiat non esiste più , stellantis scomparirà a breve . In Italia di fatto i dipendenti vivono di cassa integrazione . È il frutto di scelte fatte con la consapevolezza di sbagliare
Ritratto di AlvolANO
21 luglio 2025 - 15:11
Fate le elettriche, i risultati sono questi
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 00:55
Ma perchè, Stellantis ha smesso di fare auto a benzina? O tutti gli altri non fanno forse le elettriche? A me sembra che in perdita ci siano solo loro... nemmeno Nissan è in uno stato simile!
Ritratto di Volpe bianca
21 luglio 2025 - 15:19
Falliti.
Ritratto di ziobell0
21 luglio 2025 - 15:24
Falliti ²
Ritratto di Trattoretto
21 luglio 2025 - 15:25
Troppi marchi che si sovrappongono. Una potatura è inevitabile
Ritratto di alex_rm
21 luglio 2025 - 19:57
Anche in Volkswagen hanno molti marchia ma si differenziano di più ed hanno più motori invece del pessimo 1200 puretech
Ritratto di probus78
21 luglio 2025 - 16:39
Errore fatale è stato venir comprati da PSA (che ha stato francese negli azionisti). Era prevedibile che avrebbero messo davanti gli interessi francesi a scapito dei nostri e si è visto coi PureTech. Fossero stati progettati bene forse questo tracollo non avrebbe avuto simili proporzioni ma ormai pure le pietre sanno che quei motori sono bombe a orologeria. È vero, alcuni acquirenti ignorano ogni cosa, ed è il motivo per cui ancora vendono qualcosa. Ma il fallimento non è solo solo europeo: fa più male quello in Nordamerica (mercato che garantiva i maggiori profitti al gruppo FCA). Quindi hanno commesso una marea di errori ormai pressoché irreparabili, perché nel frattempo i concorrenti hanno preso quote di mercato e non le molleranno più.
Ritratto di lovedrive
21 luglio 2025 - 16:45
altro che -6%. in italia produzione -33% su un gia catastrofico 2024 che ha fatto -45% sul 2023. altro che eventi straordinari. è in continuo calo forte. grazie tavares. ma come hanno potuto dargli tanti soldi per portare una produzione al fallimento.
Ritratto di serginolatino
21 luglio 2025 - 18:49
Complimenti a chi ha guidato l' azienda negli ultimi 7 - 10 anni. E grazie alle politiche europee, più propense a seguire certe ideologie anziché coltivare idee e cercare confronti.
Ritratto di otttoz
21 luglio 2025 - 19:44
24 miliardi agli azionisti... tavares era un equilibrista con i bilanci ....adesso potrebbero togliere le maniglie da appiglio per risparmiare.... Ah... no ....niente
Ritratto di giocchan
22 luglio 2025 - 00:57
Vero! 24 miliardi di dividendi che invece andavano investiti per garantirsi un futuro! Ora gli anni sono passati, e il futuro è diventato presente!
Ritratto di alex_rm
22 luglio 2025 - 18:18
Si sono spartiti il malloppo prima della crisi,si vedeva già da molti anni che non avevano un piano molto efficace per il futuro
Ritratto di alex_rm
21 luglio 2025 - 20:00
Ormai si sono creati una fame di inaffidabilità grazie al 1200 puretech(ed anche il 1500 ha rogne) come é stato per Jaguar(che ha fermato la produzione in attesa delle elettriche) e Land Rover,ed il futuro non sarà roseo ma ormai in Italia é rimasto poco di stellantis con una produzione di 200000 auto all anno
Ritratto di Gasolone
21 luglio 2025 - 20:19
Solo un pazzo comprerebbe auto stellantis
Ritratto di Mirko21
21 luglio 2025 - 21:15
Manca poco al tracollo...
Ritratto di lybram
21 luglio 2025 - 21:19
stellantis è stata una presa per il cu.. a partire dal giorno in cui per il gruppo hanno scelto questo ridicolo nome del c.
Ritratto di Gasolone xv
21 luglio 2025 - 21:56
Avete infestato tutto con la merd@ francese ora fallite pure!!! Piuttosto che un cesso col puretech compro una Mg
Ritratto di Beppe_90
21 luglio 2025 - 23:40
Meglio così
Ritratto di Mbutu
22 luglio 2025 - 08:27
Detto tante volte: questi hanno munto la mucca fino a sfinirla. Tanto c'era il green deal europeo a cui dare la colpa.
Ritratto di Alfiere
22 luglio 2025 - 10:38
2
Con i francesi affari non se ne fanno mai, sono arroganti ed incapaci di collaborare, si veda cosa fanno in difesa. Stellantis dovrebbe tagliare i legami con i governi, vendere i marchi che non possono gestire e puntare all'upscaling di un solo brand, che sia Peugeot o Alfa, ma basta galleggiare.
Ritratto di Lorenz99
22 luglio 2025 - 11:40
AL NETTO DEL DISPIACERE PER GLI OPERAI CHE RESTANO SENZA LAVORO, È ORMAI UNO DEI GRUPPI PIÙ ODIATI DAGLI APPASSIONATI, E CREDO CHE A MOLTI FACCIA PIACERE VEDERE IL GRUPPO DI AMSTERDAM IN DIFFICOLTÀ. A PARTE GIULIA QUADRIFOGLIO,MC20 E GRANCABRIO,A ME NON INTERESSA NESSUN LORO MODELLO.
Ritratto di LINARRoma
22 luglio 2025 - 11:40
Stellantis ha distrutto Fiat. 180 000 Fiat 500 non più prodotte .......Lancia Y seconda vettura più venduta in Italia adesso 208Y -80%.........Maserati cancellate Ghibli, Quattroporte e Levante.......Alfa Romeo Giulia e Stelvio rimandate al 2028
Ritratto di Luccichio
22 luglio 2025 - 13:41
La mia Jeep Avenger Summit, è arrivata nel piazzale di Rivalta di Torino il 30 Giugno, ed a oggi 22 Luglio, è ancora li e non la consegnano al concessionario a Torino. Direi che se perde è anche perché le macchine rimangono più di un mese ferme nei piazzali così tanto per far aspettare il cliente.
Ritratto di MAUROXX
22 luglio 2025 - 13:48
É il minimo che possa accadere a chi produce aggeggi come il PureTech
Ritratto di Astante_09
22 luglio 2025 - 18:06
Uhm.....strano, e chi se lo avrebbe immaginato?!
Ritratto di Miti
22 luglio 2025 - 20:53
1
Notizia sulla delinquenza manageriale... propongo un aiuto dallo Stato... dieci o dodici miliardi ovviamente a tasso zero...
Ritratto di Ste1492
22 luglio 2025 - 21:28
Io proporrei la transizione dalla politica sostituendoli con un computer, mentre la transizione green farà fallire o migrare molte realtà industriali.
Ritratto di Onlythebest
23 luglio 2025 - 09:14
I dazi devono ancora entrare in vigore, e già è colpa dei dazi per la perdita : non è che forse il prodotto offerto non è gradito ai consumatori ????
Ritratto di preda
23 luglio 2025 - 11:20
Le case europee sono destinate alla chiusura, causa decisione sbagliate dell'unione europea. Ecco perche Tavares e De meo sono scappati, quando la nave va a fondo, i topi scappano
Ritratto di Ste1492
23 luglio 2025 - 12:36
Vero
Ritratto di Dario Visintin
23 luglio 2025 - 17:46
1
Non possiamo che congratularci con ELKANN, qui probabilmente si chiude il cerchio. Anni di errori voluti, la fine dell' auto italiana. Adesso il copione si ripete tocca a IVECO, no non possiamo permettere che vendano pure questo fiore italiano, e solo per fare cassa ,e investire dove potranno guadagnare di più. Qui il governo ci deve mettere la faccia, abbiamo dato miliardi miliardi miliardi, e tagliato migliaia di posti di lavoro per produrre all'estero. Complimenti a super manager, proprietari di finanziarie potentissime con sede in paradisi fiscali. No e ora di dire basta. giù le mani dal quel poco che resta del made in ITALY.

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