LEGGENDA - Chi ha messo le terga su una moto almeno una volta nella vita, lo ha sentito nominare: il Tourist Trophy, quelle 37,73 miglia ricavate lungo le strade che costituiscono la viabilità ordinaria dell'Isola di Man, è una sorta di rito pagano in cui si mischiano coraggio, sprezzo del pericolo, attrazione per il limite estremo. E si mette in preventivo anche quella che gli organizzatori chiamano “fatalità”. Dal 1907 accoglie le due ruote, e i suoi contatti con le auto sono più che sporadici.
OBIETTIVO SIDECAR - Destava quindi curiosità il ritorno di
Mark Higgins sullo Sneafell Mountain Course (questo il nome ufficiale del circuito) a bordo della rinnovata
Subaru WRX STI da 305 CV messa a disposizione dalla filiale Usa della casa giapponese. L'obiettivo era quello di migliorare il 19'56”7 stabilito nel 2011 con la generazione precedente dallo stesso Higgins, e magari battere il giro-record per i sidecar (che però distava ben 30”, quando l'equipaggio Crowe-Sayle girò in 19'24”24).
COME LE SUE TASCHE - Previsti passaggi spettacolari, specie nello stretto, visto anche che il pilota è un profondo conoscitore del luogo: è nato sull'Isola di Man e vi risiede. Questo video lo dimostra chiaramente: il campione di rally inglese Higgins e la Subaru WRX STI hanno sul serio, registrando un netto miglioramento. Il passaggio-record è stato 19'26”, a una media di 116,4 miglia orarie (cioè 186,24 km/h “e fino a 20 secondi di margine di miglioramento”, secondo il pilota).