NEWS

Tensione tra i vertici della Volkswagen e i lavoratori

Pubblicato 04 settembre 2024

In occasione di un’assemblea tenutasi oggi i manager confermano che ci sono due fabbriche di troppo, viste le 500.000 auto in meno vendute.

Tensione tra i vertici della Volkswagen e i lavoratori

RIUNIONE DI FUOCO - Non si profila un periodo sereno per la marca Volkswagen che, secondo i piani del management, deve e ridurre i costi con tagli drastici (qui la news). Oggi si è tenuta un’assembleadi fuoco” a Wolfsburg alla quale hanno partecipato i vertici del gruppo automobilistico e i lavoratori, che hanno contestato pesantemente i manager. 

UNA CRISI VERA - Secondo quanto riportano le agenzie di stampa il responsabile finanziario del Gruppo Volkswagen, Arno Antlitz, ha dichiarato che nel mercato europeo si immatricolano due milioni di auto in meno all’anno rispetto al periodo pre-pandemia e non ci sono previsioni di un recupero a breve termine, che la Volkswagen ne vende 500.000 in meno, che questo rende superflue due fabbriche e che ci sono uno o al massimo due anni per agire riducendo le spese adattandosi a questi minori volumi.

NON SARÀ FACILE - Come sappiamo il piano sarebbe quello di chiudere impianti in Germania e licenziare diverse migliaia di dipendenti. E la cosa non sarà facile, in un gruppo industriale che è partecipato dalla regione della Bassa Sassonia, con diritto di veto, e in cui i sindacati siedono nel consiglio di sorveglianza.

I TAGLI NON BASTANO - La marca Volkswagen ha varato lo scorso anno un piano di tagli da 10 miliardi di euro (qui la news) da attuarsi fino al 2026 per portare la redditività dal 2,3% fino al 6,5%. Secondo fonti sindacali 7 sono già stati risparmiati e ne restano altri 3, ma evidentemente la situazione è ben più critica e queste riduzioni di spesa non bastano.

SINDACATI FURIOSI - Chiaramente i sindacati sono sul piede di guerra. Daniela Cavallo, rappresentante dei dipendenti e membro del consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen, ha dichiarato durante la stessa riunione che combatterà contro qualsiasi chiusura di fabbrica, aggiungendo che i lavoratori non dovrebbero soffrire per errori di gestione, tra cui le scarse prestazioni della Volkswagen negli Stati Uniti. "La Volkswagen non sta soffrendo a causa dei suoi siti tedeschi e dei costi del personale tedesco", ha detto Cavallo. "Il problema della Volkswagen è che il consiglio di amministrazione non sta facendo il suo lavoro". Cavallo ha poi esortato il ceo del Gruppo Volkswagen, Oliver Blume, a spiegare perché l’azienda ha dato priorità alla spesa per una partnership da 5 miliardi di euro con la start-up statunitense Rivian rispetto alla protezione dei posti di lavoro tedeschi.



Aggiungi un commento
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
4 settembre 2024 - 15:33
Arbeit macht frei
Ritratto di Puppamelo
4 settembre 2024 - 15:35
ma dicessero mai una volta che bisogna diminuire i manager e loro stipendi ....
Ritratto di Rav
4 settembre 2024 - 23:33
4
Fino ad un certo punto, sicuramente se si riducessero gli stipendi, ma soprattutto l'ammontare di premi e altre entrate enormi darebbe una mano, ma se non cambiano le cose e non c'è una strategia politica, prima che interna alle aziende, ben pensata e a lungo periodo quei soldi servirebbero solo per campare alla bell'e meglio un paio d'anni in più. Qua il punto è che la mancanza di una strategia politica non dico globale ma almeno europea, ponderata e ragionata, sta facendo danni peggio della grandine.
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 15:52
Semplicemente si saranno dimenticati di prospettargli/proporgli la qui (in zona commenti) paventata soluzione EASY di, alla peggio, mettersi a fare tutti gli OSS... :) :)
Ritratto di Gordo88
4 settembre 2024 - 17:28
1
è il cambiamento che piace..:)
Ritratto di pierfra.delsignore
6 settembre 2024 - 22:44
4
SE non sei capace di seguire il cambio tecnologico è l'inizio della fine che ti si prospetta
Ritratto di Bimmer87
4 settembre 2024 - 17:44
forfEit uno stipendio di un dipendente VW è circa quattro volte il tuo.....
Ritratto di elitropi cristian
4 settembre 2024 - 16:01
In Volkswagen non fanno come la Fiat/stellantis che mettono tutti allegramente in cassa integrazione per far pagare allo stato e agli italiani...
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 17:07
Vorrebbero farlo, ma sono "incastrati" con i sindacati e con la Sassonia. Lo faranno quando la redditività avrà raggiunto un drammatico zeropercento. E poi magari, se le cose dovessero riprendersi, via a potenziare gli stabilimenti VW nell'est europa... in Germania resterà solo Audi (la manodopera tedesca costa...)
Ritratto di AndyCapitan
5 settembre 2024 - 00:41
4
Ahhhhh certo... lì non fanno i mantenuti come in stercantis... questo è poco ma sicuro!....o come in fiat ai bei tempi.... ciò non toglie i grossi errori dei gruppi tedeschi portati a inseguire un innovazione elettrica troppo pesante da digerire.... perché schivano sempre l'argomento ma sono le elettriche a non essere vendute!
Ritratto di ilariovs
4 settembre 2024 - 16:48
"Cavallo ha poi esortato il ceo del Gruppo Volkswagen, Oliver Blume, a spiegare perché l’azienda ha dando priorità alla spesa per una partnership da 5 miliardi di euro con la start-up statunitense Rivian rispetto alla protezione dei posti di lavoro tedeschi." Spero che il CEO glielo spieghi chiaro... gentile Cavallo, VW vende in Cina 3,3mln di auto molte più di quelle che vende in Europa. Lì a Luglio il 50% delle vendite ha una spina di ricarica. Per cui o entro 24 mesi diventiamo veramente competitivi i fra 36 anche LEI dovrà trovarsi un lavoro. Se non è chiaro così le mando una mail.
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 16:56
Le VW per la Cina mi sa che però se le fanno in China, quindi mica tutta sta attinenza con quanto impiego in Germania... Te lo faccio notare nel caso ancora non avessi mandato la mail :) :)
Ritratto di ilariovs
4 settembre 2024 - 16:59
Si ma gli utili vanno in Germania. Per cui meglio mandarla e spiegargli che con quella liquidità mantengono anche loro. E senza più di uno di loro sta a casa.
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 17:01
Sì ma (ammettiamo pure fosse*) se gli utili li faccio altrove chemmefrega (mi sa poi diventa) ancor a maggior ragione di tenermi "a carico" impianti e manovalanze meno "redditizie"?
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 17:02
*Fermo restando che non so quale particolare affarone sia (per loro) provare a vender là le id3 a 1/3 di quanto chiedono qua...
Ritratto di ilariovs
4 settembre 2024 - 17:06
VW era prima nel mercato Cinese (27mln di pezzi) altro che minore. Il mercato minore è l'Europa. Se non sviluppano BEV e PHEV capaci di fronteggiare efficacemente BYD, Tesla, Geely, Xiaomi e compagni bella cosa fa VW in Cina? Vende quattro Porsche per gli appassionati? Come può tamponare 3,3mln di pezzi? Gli serve liquidità per investire dove deve andare a trovarla? A casa mia? O casa sua? L'EU è un mercato inferiore alla Cina, è in stagnazione e ci può restare con i 1.0 tre cilindri ed i 1.5 TFSI che già ha. Gli manca una proposta elettrica non termica. È lì che ha bisogno di investire non certo nei motori benzina. Io vorrei vedere a voi dove pre dereste i soldi. Oppure se lasceresti sfumare 1/3 delle vendite. Poi si che potrebbe pagare gli stipendi.
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 17:25
Capito. Quindi (ORA) meglio ad andarsi ad affossare là contro marchi che CI DITE sovente stanno tanto avanti nell'elettrico che fra poco verranno a fare il bello e il cattivo tempo pure qua. Quadra tutto perfettamente come "discorso" :) :)
Ritratto di ilariovs
4 settembre 2024 - 17:34
Vincere o morire. Tanto dall'Europa non li caccia nessuno. Invece dalla Cina se riescono a farla arretrare si liberano 3mln di vendite. " chi combattere può morire, chi scappa vive... ALMENO PER UN PÒ" (W. Wallace). Perché le cinesi non si fermeranno in Cina, verranno anche qui.
Ritratto di pierfra.delsignore
6 settembre 2024 - 22:48
4
forEit Il problema è che i mondo non lo fermi nella tua comfort zone e la sfida è globale il primo mercato è l'Asia, il secondo l'America del Nord il terzo è l'Europa, se non riesci a farlo in caso cerchi la partnership giuste ma senza puntare su elettrico ed ibrido tempo 2 anni, sono generoso e VW da 2° gruppo, è stato 1 per anni, passa a 5°-6° dietro a Honda, BYD, Hyundai, Ford, basta vedere le vendite GLOBALI, che sono quelle che contano ed il trend, pessimo per VW
Ritratto di Gordo88
4 settembre 2024 - 17:46
1
Boh a me risulta che in cina nel 2023 vw sia già stata superata da byd nel complessivo ma soprattutto nelle bev vw fa 155k ovvero un' inezia rispetto ai 1,3 milioni di byd e 600k tesla, cosa vuoi competere nelle bev..
Ritratto di ilariovs
4 settembre 2024 - 19:29
Certo che è stata superata. C'è un piccolo problema, in Cina le BEV sono il 25% del mercato e con le PHEV superano il 40%... quindi o giochi a quel gioco o ti conviene uscire dal campo e stare sugli spalti, altrimenti spendi solo di stipendi per i concessionari e bollette della luce. Non c'è una terza via, non a caso Toyota (che perde l'11% in Cina mica cotiche) ha fatto la BZ3X e BZ3C con BYD e GAC... quando si parla di 1,9mln di pezzi venduti a nessuno viene da ridere, ne può sperare di vederli in Europa i mancanti. Figurati 3 mln cosa rappresentano. E non parliamo di BMW e Mercedes...
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 19:37
O viceversa il 25% di phev che sono comunque termiche (mooolto termiche) + 50% di restanti ancora più termiche = 75%. Ma per te invece meglio andarsi a scornare coi vari Tesla, Byd ecc. là per quel ridotto 25% in cui scazzottarsi. Poi vabbè, te una VW bev ti sei preso (e micca una cinese, qui in piena EU) quindi ti capiamo che fai parlare "il cuore" :) :) :)
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 19:44
* Ssa situazione fra l'altro finisce per ricordarmi il fatto della Tonale che mo' gli Alfisti di ritorno WOOOW questa sì che un'Alfa coi controfiocchi mica quei catorci che l'hanno appena preceduta. Poi nei fatti tanto avranno cambiato strada e girato largo pur di non passare davanti a una concessionaria che la proponesse ssa Tonale, che siamo arrivati il mese scorso "NB Qui in Italia" Tonale manco 500pz, X1 che vola oltre 1300. Quando davvero ci crede... :)
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 20:44
E bhe.. per fortuna che in Alfa hanno la Giulia, che con le sue 45 vendite di Agiosto salva il fatturato..
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 20:50
Oppure possiamo vederla anche così : in un paese dove l'elettrico raggiunge solo il 3% Tesla riesce a piazzare 5570 Model 3, mentre Giulia, che ci viene narrato è la berilna che tutti vorrebbero solo 835 ! S U C C E S S O N E !!!!
Ritratto di Edo-R
4 settembre 2024 - 21:25
@flynn è tutto margine, nessun successo.Quando chiuderanno avranno fatto un bel po' di sghei.
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 21:31
Ma se a 2 anni dal lancio in un segmento sotto (e suv) la Tonale fa "già" manco 500 pezzi, quando avrà 7-8 anni sul groppone rischia di fare una decina di pezzi mese :) Senza nulla togliere che sia lo stesso un'Alfa da "veri esperti", sia chiaro
Ritratto di Edo-R
4 settembre 2024 - 21:40
@forfeit una delizia rispetto "all' obsoletissima" giulia..... anche lì si saranno fatti per bene i conti sul margine :-D. Che poi è stato detto che qui il 98% non supera i 200cv.... forse anche altre berline sono sempre più da appassionato?
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 21:43
Lo so, lo so, @Edo. Dicevo proprio l'altro giorno delle Berline Premium Tedesche che, altro che 200CV, qua le propongono con motorizzazioni che poi non tengono nemmanco il passo della Tipo MJ :)
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 22:09
Chi ha denti non ha pane e chi ha pane non ha i denti
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 21:51
La Tonale è stata fatta per rimpinguare le casse svuotate dagli investimenti di rilancio mai avvenuto, stessa cosa per la Junior. Che dovevano fare? Investire in un altro fiasco per far ganassare 4 appassionati sul webbe?
Ritratto di Edo-R
4 settembre 2024 - 22:04
Non mi sembra che abbiano perso nulla degli investimenti, anzi......
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 22:15
Vabbè' mancano solo 340.000 auto all'anno.. ma ok.... va bene così .
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 22:25
Ma più che altro facevo riferimento a questo "A contribuire all'andamento positivo del 2023 è stata la Tonale, le cui vendite rappresentano circa il 60% di quelle complessive. Modello che ha garantito ad Alfa Romeo, stando a quanto dice Imparato, il livello di redditività che serviva al marchio. Attualmente, il ritmo di produzione della Tonale è di circa 70 mila unità all'anno" o poi se mi dite che dice caxxate e che solo con la Giulia e Stelvio vanno a gonfie vele alzo le mani
Ritratto di ilariovs
5 settembre 2024 - 06:44
AR è un po come Mazda e Honda. Sotto gli articoli dove esce una Mazda o un'Honda trovi sempre orde di complimenti... poi vai a vedere i numeri di vendita e pensi ma allora erano tutti li a commentare i clienti.
Ritratto di ilariovs
5 settembre 2024 - 06:32
E perchè stare al passo di BYD nelle PHEV è cosa facile ahahahahah se BYD è volata nelle PHEV (rubando quote a Toyota in Cina) è proprio perché le sa fare molto bene. E basta guardare la Seal U DMi in Italia che parte da 39800€ e dirmi cosa c'è a 40.000€ di PHEV. Io sono andato a vedere la CHR plugin... una macchina con un design futuristico ed accattivante, gli interni un po a risparmio ed il bagaglio di una eC3, il tutto a 42000 e fischia € con 55 Km si percorrenza... UN AFFARONE ricarica a 3,7KW AC così impieghi 4 h a caricarla pure per 55Km di percorrenza. Strano che BYD le sta soffiando quote. I cinesi si ritaglieranno il loro spazio nell'automotive mondiale e lo prenderanno agli altri. C'è solo da capire a chi e VW, giustamente NON vuole essere buttata fuori dal suo mercato di riferimento. Non lo fa Toyota che vende 1,9mln di pezzi in Cina perchè dovrebbe farlo VW? Per diventare un produttore di secondo o terz'ordine da primo produttore mondiale che è arrivato in anni passati? Che bello PARLARE dai divani. Io ovviamente ho preso una cinese come elettrica, io sono passato a BRV non col cuore ma con la testa e li c'era poco da fare o Tesla o cinesi. E il giorno che ho chiuso con MG la mattina avevo chiamato VW per una iD3 proS. Quando mi hanno detto che avrei dovuto aspettare medinper averla, ho chiuso la telefonata e chiamato MG per fermare la MG4. Quando le europee faranno elettriche come quelle cinesi, al prezzo delle cinesi mi riacranno come cliente. Fino ad allora difficile che ci riscontriamo.
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 06:50
Scusa ma non sei finito a sostenere esattamente quanto io già da subito? Non hanno speranze con le elettrificate Byd & co. Quindi a che pro, dicevo già dall'inizio buttare soldi per un pozzo che già si sa essere senza fondo, e senza soddisfazione alcuna? Gli conviene concentrarsi (come giocoforza faranno, vedrai) concentrarsi qui sulle T-Cross e T-Roc, e persino sulle Audi TDI; c'è solo da "fare la faccia" prima o poi (a sto punto è evidente sarà più "prima" che "poi") e comunicare che in Germania è troppo oneroso produrre => tocca delocalizzare (ancora un pochetto in più) verso il vicino est (EU)...
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 06:53
* ""Non hanno speranze con le elettrificate Byd & co."" Là nella loro madrepatria (già oggi), intendevo (che era la tua idea/proposta). Qui in Eu, poi si vedrà la cosa come si evolverà
Ritratto di ilariovs
5 settembre 2024 - 07:06
In EU cosa che l'EU fa 13 mln di pezzi e mo il mercato è pure in frenata. A chi le vende tutte quelle macchina VW? All'Italia? Mercedes, BMW a chi le vendono tutte quelle macchine? Secondo te un'azienda tecnologica può rifiutarsi di correre sul versante tecnologia? Non è che nascondere la testa sotto la sabbia ed ignorare il problema, risolve il problema. Restai con lo stesso problema è persi tempo. VW deve affrontare la sfida e vincerla SE vuole restare nell'olimpo dell'automotive. Non esiste altra strada. Anche perchè verranno anche in EU per non parlare nel resto del mondo.
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 08:58
Nel 2023 le consegne del Gruppo Volkswagen nel 2023 a livello globale sono state 9,24 milioni di pz (8,26 nel 2022) con una crescita del 12%; laddove nel mercato Cinese invece stanno andando a perdere numeri (mi sembra di aver letto un -20%). Con le bev, mi sembra di aver capito, si son presi già un bel salasso "a prescindere", poi non è che solo perché "dici" Ora mi metto e conquisterò il mercato cinese grazie alle mie bev come nessun altro costruttore locale (o anche Tesla) riuscirebbe mai" => poi la cosa deve riuscire. Magari bastassero solo i desideri, saremmo tutti milionari ; quando poi nella realtà --coi voli pindarici--- si rischia solo di collassare al suolo; tanto più forte la botta, quanto più ci si era sbilanciati nel balzo per provare a decollare
Ritratto di ilariovs
5 settembre 2024 - 09:12
Nel 2023 VW ha fatto 9,24mln di pezzi grazie ai 3mln che vende in Cina. Oppure deve rassegnarsi a diventare un produttore da mln di pezzi entro 5 anni? 6mln di pezzi ghe piazaria, perché BYD la inseguirà su tutti i mercati Germania inclusa. Il mercato è globale non c'è l'uso dove nascondersi tranne a casa propria dove possono metterti il 100% di dazi e proteggerti... peccato che a casa propria su vendono solo 13mln di auto ed ilerctao da pure segni di retrocessione. Quindi dove va VW? Dove va Stellantis? BMW, Mercedes? Renault è prettamente europea e fa ibride ma gli altri che hanno mercati globali e fanno termiche dove vanno con le giapponesi che le talloncino sulle ibride e le cinesi che le inseguono sull'elettrico. Io come l'attuale CEO scremeri liquidità da investire in elettroficaione ad ogni costo, conscio che è una battaglia per la vita. Se perde questa sfida la piallano in tutti i settori.
Ritratto di ilariovs
5 settembre 2024 - 07:01
Oggi di certo affrontare Tesla e BYD è cosa complessa per chiunque. Ma nell'elettrificazione niente è scritto, perché a differenza del termico è una tecnologia giovane in cui chi troverà il "commonrail" dell'elettrico vincerà il premio di primo produttore planetario. Se VW nel 2026 ingegnerizza le statistiche solido/semi solido pialla BYD e Tesla senza grossi problemi. Ma se invece il "commonrail" dell'elettrico lo trova prima BYD o CATL... allora saranno imprendibili e non solo in Cina ma anche nel resto del mondo. È una corsa e certamente chi ambisce a restare fra i più gra di NON hanno altre vie che questa. Ovvio che sono andati da Rivian, gli serve una piattaforma HW e SW competitiva coi cinesi. Non rintanato in EU in attesa dell'inverabile fine.
Ritratto di pierfra.delsignore
6 settembre 2024 - 22:50
4
forEIT è quei che ti sbagli di grosso non sono mild hybrid ma FULL e plugin, in Cina tra l'altro le plugin vendono molto e Honda e Hyundai che se continua così il trend rischiano di superare a fine anno VW hanno praticamente solo full e plugin
Ritratto di Vecchio Caprone
5 settembre 2024 - 10:19
@ilarious, utili? Ma sapete leggere e valutare un bilancio aziendale? Credete che le aziende funzionino come il conto della serva? Intanto la produzione rende poco e in Cina sono al 50% con SAIC (salvo produzione alcuni accessori necessari anche nel resto del mondo), poi confondete VW, VW Core e Gruppo, non conoscete le regole delle aziende quotate in borsa (diverse da borsa in borsa), Per voi EBITDA è una parolaccia, attivo e passivo sono una attitudine sportiva, cash flow un abitante di Marte, risultati operativi sono fatti dai chirurghi in ospedale, perdite ed utili d'esercizio il risultato delle vostre diete. Ci sono poi quelli che fanno dell'evidenza una grande riuscita. La Cina sarà il più grande produttore mondiale di automobili, è Lapalissiano. Anche solo considerando un ricambio di un'auto ogni 10 anni, dopo che si sarà raggiunto il livello di proprietà dell'Italia attuale, si parla di 100 Milioni di veicoli annui (dopo aver prodotto 1 miliardo di veicoli). Tutte elettriche? Vi rendete conto che la Cina deve quadriplicare la propria produzione elettrica? Solo per l'uso personale (se ci raggiungono al consumo)? La Cina non è solo le grandi città. Invasione degli altri mercati? Certo ma con produzione localizzata e operai locali! Dove è il problema? India, Cina, Africa fanno più della metà della popolazione mondiale, credete che andranno con auto elettriche prima della fine del secolo? Non esistono le risorse finanziarie, umane e sociali per creare sufficienti centrali elettriche. Alla fin fine l'India è forse quella messa meglio, grazie alla densità di popolazione. Ci sono poi quelli che pensano che vengano licenziati solo gli operai, visione da diciannevesimo secolo. Insomma, fate un favore a voi stessi, criticate o apprezzate il design, i tre cilindri, la Stellantis, la Lancia o l'Alfa, ma non uscite dal prodotto in quanto tale, perché il prodotto bene o male lo usate e conoscete. Se per caso ho offeso qualcuno, mi scuso, ma dopo una notte passata affianco al mio cane malato, me li avete fatti girare. Buona giornata.
Ritratto di ilariovs
6 settembre 2024 - 16:56
Ok è tutto apposto basta rifare i 2.0 td e torniamo grandi. Andrà così tranquillo. L'Asia resterà in ginocchio perché non ha le risorse ahahahahahaha la Cina NON ha le risorse ahahahahah vivi in continente che bucandogli DUE MISERI TUBI SOTTOMARINI è in recessione ma la Cina NON ha le risorse. Giri giri ma giri alla larga chiacchierone
Ritratto di Vecchio Caprone
6 settembre 2024 - 20:00
Mai rompere i santissimi a uno che ha il cane malato. Spero solamente che sia lei a non aver capito la buona educazione che penso i suoi genitori le dovrebbero aver dato. Chiacchieroni sono quelli che parlano a vanvera, non ho dubbi su chi fra noi due ne sia uno. Prendendo una media di pacchi da 60 kWh per auto prodotta, considerando 1 miliardo di pacchi. Anche calcolando 100 US$ a kWh generato, fanno 6000 Miliardi di US$ su 10 anni. Niente di grave sono solo 600 Miliardi annui, fattibile. Poi si deve aumentare la produzione di acciaio di almeno 100 Milioni di tonnellate (in un anno di tempo). Poi si devono produrre 6*1.5 Miliardi di MWh (fanno 9 miliardi). Vogliamo fare un pieno di elettricità al mese? Fanno altri 6 Milioni (pochini ma contano anche loro). Adesso vediamo di portare la generazione di corrente supplementare necessaria (sono 6 miliardi in più) e visto che siamo ecologici facciamo tutto fotovoltaico il che vuol dire un costo di (0,2*6000*1000)*miliardi= 1 Milione 200 mila miliardi di Euro entro 5 anni. Tutto questo se non aumenta la popolazione. Fanno a spanne 1 Milione di Euro per persona su 5 anni, ma guarda caso il PNL pro capite della Cina è a 12.000 Euro annui e visto che si deve raggiungere il risultato previsto in 5 anni, la Cina dovrebbe stampare 188.000 Euro per persona (extra sopra il PNL). Questo non può essere fatto. La Cina negli ultimi 25 anni ha progredito ad una media del 5.5%. Tutti questi numeri sono semplici anche per chi non sa contare. Forse troppo semplici. Tutto questo senza contare le risorse per le materie prime necessarie per le infrastrutture. Per quello che riguarda la mia vita in Africa, a Marrakech, è una mia scelta visto che mi posso permettere quello che desidero, spazio, autista 24/7, giardinieri, cuoco, cameriere, vita che divido con il Portogallo dove i miei 370 ettari di alberi (querce da sughero) compensano per tutti i veicoli diesel aziendali che possiedo e mi rimane un credito enorme per coprire il suo inquinamento di CO2 e di qualche centinaio di persone (minimo). Tutti questi numeri, per sua informazione, sono facilmente accessibili anche agli ignoranti che si credono furbi.
Ritratto di Leonal1980
6 settembre 2024 - 16:49
5
finalmente qualcuno che l'ha capito
Ritratto di Sdraio
4 settembre 2024 - 17:00
ha dichiarato che nel mercato europeo si immatricolano due milioni di auto in meno all’anno rispetto al periodo pre-pandemia.......... in questa frase c'è tutta la falsità di una stampa corrotta... pochi mesi fa si urlava e gioiva sul fatto che in europa era di nuovo tutto come prima si vende si va di qua e di la... KAZZATEEEEEEEE... io e tanti altri in passato anche qui dicevamo l'esatto opposto... ma eravamo complottisti, no vax, gente con le officine che chiudevano, cazzary ecc ecc... andate affankulo... posso dirlo che l'avevo detto ??? si lo dico... e la colpa sappaimo molto bene di chi è... PUNTO... se ritornassero a fare macchine e ad avere listini decenti vedi che la crisi scompare in un secondo... una polo da 13800 euro e passata a 25000 ma siete fuori... per dirne una a caso....
Ritratto di MS85
4 settembre 2024 - 17:17
Si ma stai calmo però. Comunque non credo che nessun articolo abbia mai sostenuto che siamo tornati ai tempi pre-pandemia, siamo sotto di 2 milioni di targhe abbondanti rispetto al 19 solo in YTD, quindi difficile sostenere che le cose stessero migliorando. Diverso è il tema YtoY che sí è gradualmente aumentato banalmente perché il 2020 è stato massacrante. Ad ogni modo non è nemmeno che qualcuno potesse pensare a risultati diversi: non si è mai visto un prodotto che inizia a vendere di più se lo tassi di più.
Ritratto di Gasolone xv
4 settembre 2024 - 17:49
Applausi applausi, o kazzari oxy, Ruben mbukulu, spariti...
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 18:20
Escluderei a priori che i listini possano scendere a livelli pre-covid.
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 19:00
Anche perchè sennò le società finanziarie che fanno VFG e le società di autonoleggio insorgono... vedi cosa è successo con le Tesla, quando ha abbassato i listini gli unici felici erano i (nuovi) clienti.
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 19:30
@giocchan E' sicuramente così: loro con tutto il cuore vorrebbero ricalarli i prezzi, ma proprio che davvero ci passano le notti insonni per il non farlo; solo che temono (e quindi si bloccano) sul E poi chi glielo andrebbe a spiegare a quegli altri ? :) :) :)
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 19:55
Dici che non sono società senza scopo di lucro?
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 20:58
Assolutamente, ci è stato narrato che l'importante non è la vendita o il fatturato, ma che inseriscano modelli a listino ad uso dell'appassionato non comprante .. .
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 20:58
Na volta, quando erano 1.0 (uno punto zero, non la cilindrata eh :) ) mo' la missione è G R E E N
Ritratto di Sdraio
5 settembre 2024 - 10:35
basta che facciano una piroetta con dichiarazioni in politichese con una supercazzola e vedi che per loro se volessero è tutto possibile... anche xkè se non fanno qualche passo indietro finiscono a gambe all'aria.
Ritratto di Sherburn
6 settembre 2024 - 17:07
E allora chiuderanno.
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 17:05
"La cosa non sarà facile, in un gruppo industriale che è partecipato dalla regione della Bassa Sassonia, con diritto di veto" il punto è tutto lì. I sindacati faranno resistenza a oltranza, fino a che dal 2,3% di redditività si arriverà allo 0%. A quel punto, finalmente (dal punto di vista di VW, non dei lavoratori, chiaro...) si chiuderanno questo paio di fabbriche tedesche... Poi, dopo 2-3 anni di per far calmare le acque, VW magicamente potenzierà gli stabilimenti... nell'est europa. Stellantis insegna.
Ritratto di Kappa18
5 settembre 2024 - 08:56
Purtroppo caro Giocchan non credo ci saranno nuovi stabilimenti, nemmeno in Europa dell'Est. L'Europa e' in declino anche da prima del Covid, basta vedere il PIL a confronto con USA e Cina degli ultimi 20 anni. Inoltre ora i Cinesi vogliono vendere in Europa aprendo stabilimenti, cosa che fara' dividere ancora di piu' la piccola torta rimasta.
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 13:09
I marchi tedeschi premium (Audi/BMW/Mercedes) credo che sopravvivranno... magari il loro giro di affari si restringerà, ma hanno margini che giustificano il costo della manodopera tedesca. Chi se la vedrà brutta sono i generalisti (in pratica quasi tutta Stellantis + Skoda/Seat + Renault), che verranno affrontati sul loro stesso piano, e i semi-premium (Volks, Mazda, Toyota, ecc...), che dovranno dimostrare di offrire veramente qualcosa di più per giustificare il prezzo: per dire, ok il miracoloso full hybrid Toyota... per poi mi guardo intorno, vedo MG3 che costa 20k, è un po' più ampia, ha molti più cv, ha consumi paragonabili (4.1l x 100km contro 4.4l)... sicuri che la Yaris valga i 4.5k in più? Magari si, ma sono sicuro che la risposta non sarà la stessa per tutti.
Ritratto di Tistiro
4 settembre 2024 - 17:11
Aspettando l articolone del venerdi sulla mini, ci intratteniamo con quello del mercoledì, bis del martedì.
Ritratto di Tistiro
4 settembre 2024 - 17:24
Strano, in due anni post covid i prezzi sono lievitati con lievito madre coltivato con farina di grano antico raccolto sul versante ovest a mano e acqua di fonte alpina primaverile. I motivi sono noti. Non eran ben note le conseguenze. si sono adattati riducendo offerta e personale. Il consumatore si adatta comprando di meno.
Ritratto di Kevin Alv
4 settembre 2024 - 19:23
che poi a dirla tutta (per chi ha la memoria corta) : nel periodo Covid e "post-covid" ci era stato speiegato che gli aumenti dei prezzi ed il rallentamento della produzione erano conseguenza della carenza di componenti elettroniche importate dalla Cina! - e invece trascorsi 4 anni in prezzi sono ancora elevati, la quantità di schermi e di gingilli elettronici è aumentata su ogni nuovo modello , si continua ad importare chip e schermi da oriente, ma adesso stanno iniziando ad arrivare navi cargo cariche di automobili cinesi
Ritratto di Tistiro
4 settembre 2024 - 20:00
Ci hanno preso gusto. Magari era anche vero che le forniture erano mancanti, però dopo visto l abbassamento di offerta il mercato si è adeguato alzando i prezzi. E hanno continuato..... chi glielo fa fare di lucrare meno per auto? Abbasso l offerta, alzo il prezzo, qualcuno lo perdo ma guadagnano lo stesso...però fino a un certo punto. Ora tengo alto per recuperare mancati guadagni sulle bev, ma è il cane che si morde la coda... e ci rimettono i lavoratori, e arrivano nuovi competitor, e perdi fette di mercato e..... e....
Ritratto di giocchan
4 settembre 2024 - 21:36
La realtà è che VW vende meno perchè i costruttori cinesi hanno iniziato a esportare in maniera iper-aggressiva: gli USA fanno protezionismo, l'Europa lo fa "a metà" mettendo dei dazi assurdi... poi ci sono decine di stati che hanno bisogno di automobili, non hanno "brand nazionali", e semplicemente comprano ciò che è meglio per le loro esigenze, al prezzo migliore. Australia, est asiatico, centro e sud america... i cinesi stanno vendendo in lungo e in largo, levando clienti (tra gli altri) a Stellantis e VW. Non è un caso che oggi lo stato maggiore esportatore di automobili sia diventata la cina... prima se quel primato se lo contendevano Giappone e (guarda caso...) Germania... www.wired.it/article/cina-primo-esportatore-mondo-automobili/
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 21:55
In verità (mi sa) il colpaccio lo hanno fatto andando a prendersi "senza alcuno sforzo" il secondo mercato europeo (inteso per europa "geografica"). Fra l'altro impiantandosi, per costruire in loco, nelle fabbriche di auto "dai nostri" lasciate andare... Ed NB fra l'altro mica per lì vendere sottocosto.
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 00:10
Se ti riferisci alla Russia: quello sì, è stato un bel colpaccio... ma non è solo quello, in fondo si tratta di "soli" 144 milioni di abitanti. Solo l'indonesia sono il doppio... poi c'è il Messico con quasi 129 milioni, ecc... L'Europa è importante (specialmente perchè "ricca")... però alla fine sono 745 milioni di abitanti... mettendo anche 500 milioni di abitanti per Canada / Giappone / USA (gli stati più ostruzionistici verso le auto cinesi), non arriviamo a un miliardo e mezzo di "clienti". Ci sono altri sei miliardi e mezzo di abitanti sulla terra... e molti di loro danno parecchio peso al prezzo di vendita di un'auto - già è tanto se hanno i soldi per comprarne una, probabilmente non cercano BMW o Mercedes nuove...
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 05:38
In Indonesia sono il doppio ma il web (puoi verificare anche da te) dice che nel 2023 è stata la Russia, coi suoi "soli" 144mln" di abitanti, il primo loro importatore. Quasi 1mln di pezzi (sui quasi 5 mln che hanno globalmente esportato; NB 1/5 ! ), praticamente a raddoppiare il secondo in classifica (Messico), Indonesia boh non so dove eventualmente in tale classifica ""nonostante tutti quegli abitanti... :) ". Forse non sono stato a dovere chiaro io prima: una cosa è che cerchi di farti spazio in un mercato fra Hyundai, Toyota e Suzuki varie e oggi stai al 5% e poi l'anno prossimo se le cose vanno daddio forse farai un wooow 8%, un'altra è che "prego compà" arrivi e di colpo ""è tutto tuo"", regalato (e non di certo gli abitanti di SanMarino o Malta); ed NB tale che non devi nemmeno farci alcuna particolare guerra dei prezzi al ribasso, perché tanto mo' là ci sei solo te (nel report yt che vidi si parlava del prezzo triplo che in Cina, oltretutto per un'auto che oramai in Cina nemmeno vendevano più). Spero ora sia più chiaro di che si sta parlando
Ritratto di giocchan
5 settembre 2024 - 13:01
Indonesia e soci non credo siano da sottovalutare. Post-Ucraina i cinesi si sono presi la Russia... è un paese confinante, ci stà. Ma molto rapidamente si stanno prendendo tante altre nazioni che hanno bisogno di auto a basso costo. Come dici tu, in Messico hanno fatto mezzo milione di esportazioni: e lì non ci sono costruttori affermati che si sono ritirati e hanno "steso il tappeto rosso" ai cinesi... lì i cinesi hanno battuto la concorrenza di "Hyundai, Toyota e Suzuki", prendendosi la loro fetta di mercato. È solo l'inizio, indietro non si torna più. La Russia è stata un'opportunità che hanno preso al volo, ma 1 milione di pezzi su 5 milioni di pezzi esportati è "solo" il 20%, c'è tanto altro in mezzo.
Ritratto di Gordo88
4 settembre 2024 - 17:35
1
Però 5 miliardi in software per le elettriche li hanno trovati facilmente eh..
Ritratto di Miti
4 settembre 2024 - 17:46
1
"Das Auto" ... cos'è rimasto di questo detto? Non sono mai stato un amante di questo conglomerato di marchi pur non escluderlo di tutto. Magari perché sarei molto curioso di ripiegare su una Ottavia che mi ha sempre incuriosito... o magari su una berlina Cupra. Ho detto anni fa che l'elettrica porterà un terremoto no perché escluderà pe sempre il termico perché è presto ( malgrado i discorsi della politica) ma perché tutti si troveranno in un territorio inesplorato. Che si chiama reinventarsi. Una specie di rinascita dove tutti dovranno iniziare da capo. Le supercar, non tutte ovviamente, si salveranno perché hanno il loro mercato di nicchia. Ma le case automobilistiche per le persone normalissime se non si adatteremo rischiano il fallimento. Dopo il Dieselgate l'unica cosa che hanno imparato è stato "facciamole più care e molto meno quantitativamente". Di qui aspettare un'auto per oltre sei mesi è diventato piuttosto normale. Le guerre e la pandemia hanno risolto il problema della motivazione, del perché questo costo altissimo. Ma prima o poi come in un castello di carte tutto crolla. Debiti a non finire. Mancanza di vere idee e novità. Il made in Germany illusorio visto che di tedesco ormai c'è poco niente. Peccato che devono pagare gli operai ma pur troppo è sempre così. Per i manager che se ne vanno, e dico se, le abbondanti liquidazioni sono già a posto. Agli operai aspetterà il solito trattamento... marcato già Stellantis...
Ritratto di Gasolone xv
4 settembre 2024 - 17:47
Chiedano conto alla loro amica Ursula, al fenomenale green deal, allo stop del termico dal 2035 che anche se non si, realizzerà in questi anni ha creato inutile panico e fatto investire miliardi in progetti elettrici inutili, mentre Toyota che non ha in seguito nessuna chimera elettrica con le ibride che fa da 20 anni scoppia di salute
Ritratto di Kevin Alv
4 settembre 2024 - 19:34
è doverosa qualche rettifica: i primi a puntare con decisione sulla svolta elettrica furono proprio i massimi dirigenti VW (come reazione allo scandalo delle emissioni diesel) - l'Europa , forse accecata da questa convinta svolta , pensò «se gli amici tedeschi puntano così decisi su questa tecnologia si deve fare per tutti e con i tempi pensati dai dirigenti VW» - ma , a questo punto , gli ingegneri delle case costruttrici concorrenti (e per la verità anche dagli stessi ingegneri VW) si alzarono dei dubbi sulla scelta di puntare solo e soltanto sulla soluzione "elettrico" , trascurando altre soluzioni (idrogeno, carburanti sintetici o di origine vegetale) - detto questo, concordo con la lungimiranza di Toyota (da quelle parti i manager ascoltano gli ingegneri prima di decidere)
Ritratto di otttoz
4 settembre 2024 - 20:50
la cina ci rovina
Ritratto di forfEit
4 settembre 2024 - 21:04
e all'oriente non gli vendiamo più niente
Ritratto di Marcorder
4 settembre 2024 - 20:59
Stupidità sindacale da tradizione a parte, era ora che quest'azienda pesantemente sopravvalutata (in primis dai suoi clienti) cominciasse a prendere qualche legnata sui denti ...
Ritratto di alex_rm
4 settembre 2024 - 21:33
Nel settore auto stanno arrivando i cinesi e in Europa si produrrà di meno
Ritratto di telemo
4 settembre 2024 - 23:11
Questo è un segnale forte di cosa ci aspetta. L'auto elettrica sarà la pietra tombale dell'intera umanità, portandosi dietro una scia di catastrofi, sciagure e carestie, oltre a danni economici irreparabili e danni ambientali al nostro pianeta. L'unici a gioire saranno gli esponenti del club Bilderberg e il loro fedelissimi indottrinati, quindi bisogna che ognuno di noi apra la propria mente e rifletti prima che sia troppo tardi, quindi meditate gente.
Ritratto di Flynn
4 settembre 2024 - 23:19
Oltre alle carestie ci saranno anche le invasioni di locuste? Giusto per sapere di che morte morire…
Ritratto di telemo
5 settembre 2024 - 13:57
Se vuole sopravvivere dovrà mangiare le locuste, altrimenti le attenderà la fame come morte certa.
Ritratto di Flynn
5 settembre 2024 - 14:09
Quando un complottista lancia una previsione io dormo tra due guanciali... perfetto, grazie !!'
Ritratto di Andre_a
4 settembre 2024 - 23:58
Evviva Filini, maestro di congiuntivo
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 07:00
Ma al limite sso scenario per l'EU. In Usa continueranno tranquillamente di PickUp. In pur sul versante opposto con tante bev e phev, però loro un'utilitaria elettrica la trovano listinata a 10k e non ai nostrani 25k; e idem un berlinone quasi 5mt phev là listinano manco 15k, mentre qua vorrebbero fra il doppio e il triplo per un suvvetto seg.B (phev). Ma l'importante è l'ottimismo "qui"... :)
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 07:01
...*In CINA, pur sul versante opposto con tante bev e phev...
Ritratto di telemo
5 settembre 2024 - 13:59
Noi diventeremo schiavi dei cinesi se continueremo ad ascoltare i poteri forti.
Ritratto di Rav
4 settembre 2024 - 23:29
4
Quindi fatemi capire, l'Europa impone l'elettrico, le Case (VW in questo caso) butta miliardi in tale tecnologia, il mercato non vuole tale tecnologia in quantitá tale da garantire un ritorno economico, gli stati danno incentivi per convincere la gente ad acquistare il prodotto che non vorrebbero, almeno per salvare un minimo le aziende e i posti di lavoro, le Case nonostante questo comunque non ce la fanno e devono ridurre personale e produzione. Mi sembra proprio un bel circolo vizioso che ci porterà ad un grandissimo futuro. Mi sembra di sognare e non so che dire...
Ritratto di Gordo88
5 settembre 2024 - 01:45
1
Più o meno è così, eppure espertoni di marketing del settore avevano annunciato un aumento costante di bev con una quota del 30% al 2026 e poi ancora a salire, che bolliti..
Ritratto di forfEit
5 settembre 2024 - 07:05
:) io oramai leggo ""espertoni"" e immagino gente per la quale prossimo anno potremmo i più viaggiare a cavallo di robot pony alati (motorizzati elettrici, ovviamente). O tali che la migliore Alfa degli ultimi decenni è la Punto resuscitata e Suvvizzata :) :)
Ritratto di Flynn
5 settembre 2024 - 07:34
Come sempre poi la realtà si scontra con il ganassare a vanvera degli appassionati, molto svelti con la lingua ma estremamente restii a mettere mano al portafoglio. Ahh l’encomiabile coerenza del webbe !
Ritratto di Rav
5 settembre 2024 - 09:58
4
Gli "espertoni" del marketing comunque devono anche inventarsi qualcosa per lavorare con le direttive che ricevono. Se dall'alto l'azienda dice che la strada è quella e bisogna vendere quello, la persona del marketing non puó far altro che spingere in quella direzione, mostrarsi positiva e cercar di convincere. Che ci creda o meno. Parlo per esperienza. Per cui pure lì è un altro circolo vizioso, ti danno dei prodotti da vendere e devi cercare di farlo vedendo dall'altra parte uno scarso interesse. Poi sì, come dice Tistiro, arriva il cinese che fa la macchina che costa due soldi e a quel punto, diventando concorrenziale ad una tradizionale, la gente gliela compra pure. A mio avviso se fossero partiti con lo sviluppo dell'elettrico (auto, infrastrutture, tecnologia) senza sta cosa utopica del 2035, sarebbe stato molto diverso. Per come hanno fatto hanno messo in crisi il settore e pure il mercato perchè la gente non sa cosa sia meglio comprare e rinuncia all'acquisto. Un po' come il terrore finanza del governo Monti che mise in ginocchio il settore Lusso in cui l'Italia è forte. È una questione di visione e lungimiranza, non è detto che "non si possa fare mai niente" ma dipende da come lo fai. Ma ormai è fiato sprecato, come al solito fanno cose e poi si accorgono dopo del caos generato e bisogna riparare, quando bastava pensarci un attimo prima. E tra le altre cose nessuno continua a pensare/parlare dei mezzi pesanti ma soprattutto dei mezzi agricoli, probabilmente per paura di ripercussioni. Che si fa quando tutti gireremo con la nostra pandina elettrica e Pinco Pallo sta tutto il giorno ad arare con un Landini Testa Calda? L'abbiamo salvato il mondo?
Ritratto di Gordo88
5 settembre 2024 - 12:17
1
Vero rav ancora più bolliti sono quelli che ci credono..
Ritratto di Tistiro
5 settembre 2024 - 07:31
Rav, esattamente. Aggiungiamo inoltre che se arriva prodotto economico (meno costoso) da fuori (cina) la stessa europa che vuole e impone l elettrico salvatore dell ambiente, tale prodotto viene tassato. Con lo scopo di salvare l industria nostrana. Ma lo scopo non era circolare con veicoli green? Una barzelletta
Ritratto di Rav
6 settembre 2024 - 12:16
4
In realtà il problema che poi finisce nella tassazione è che l'Europa vuole girare sul veicolo green nostrano per salvare capra e cavoli, ma i costi di sviluppo e quindi il prezzo del veicolo green nostrano sono spropositati (sia per la manodopera ma pure per i tempi stretti per la riconversione) dunque se non tassi quelli che vengono da fuori ti riempi di quelli, la tua industria finisce e la tua gente non mangia. Il tutto si sarebbe probabilmente risolto se avessi dato il tempo e le risorse alla tua industria per fare le cose giocandosela alla pari con gli altri. Si dice "prevenire è meglio che curare" ma qua sono anni che operiamo d'urgenza in qualsiasi campo perchè ormai è tardi pure per la cura.
Ritratto di Mirko21
5 settembre 2024 - 08:28
I cazzari dell'elettrico salvifico ora hanno pane per i loro denti..Attenti ad uscire di casa soli soletti...
Ritratto di Gratto Da Vinci
5 settembre 2024 - 08:30
Sono alla canna del gas, praticamente.
Ritratto di Gratto Da Vinci
5 settembre 2024 - 08:31
Ma il pipparo pazzo e chi se l'appuppa li salverà.
Ritratto di Mirko21
5 settembre 2024 - 08:32
I tromboni di Bruxelles vogliono far entrare un metro cubo di acqua dentro una bottiglia da litro...E stanno sperperando milioni pur di averla vinta..Poveracci..
Ritratto di Mirko21
5 settembre 2024 - 08:37
Devono capire che la gente comune..quella che si fa il mazzo e che usa l'auto per lavoro..L'AUTO ELETTRICA NON LA VUOLE nemmeno in fotografia!
Ritratto di Flynn
5 settembre 2024 - 08:51
Mha, io per un disguido con la società di noleggio sto lavorando con una C40, non mi pare affatto impossibile, e sono sempre più convinto che i più parlino per partito preso.
Ritratto di Oxygenerator
5 settembre 2024 - 08:57
Arno Antlitz è stato chiarissimo. Post pandemia 2 milioni di auto in meno. È il numero dei dipendenti è sempre lo stesso. Piú chiaro di così non poteva essere. I sindacati sono come sempre fuori dal mondo. Sarà un caso che è chiaramente di origine italiane la sindacalista ? Volks mi sa che segue il modello di sopravvivenza di Stellantis. Sul mercato piú importante, per i tedeschi, quello cinese, Volkswagen è crollata. Forse si salveranno in futuro con Rivian, se si rivelerà un cavallo vincente. La protezione dei posti di lavoro , attuata da sempre in Italia, non porta a nulla se non ad aziende decotte e carrozzoni che diventano degli stipendifici semi statali a carico di tutti e che non servono a nulla. Tutto denaro buttato al vento. Fa bene volks a mettere mano subito. Paga anche, l’essere terribilmente indietro con elettrico e il software problematico che hanno lanciato.
Ritratto di dEUS
5 settembre 2024 - 10:19
Vendono meno auto, alzano i listini per inseguire lo stesso utile di prima, eliminano le auto economiche che hanno meno margine e ne vendono ancora meno. Un cane che si morde la coda. Ormai vw non ha più niente a che fare con l auto del popolo che l ha resa grande.
Ritratto di Puppamelo
5 settembre 2024 - 10:41
Vabuò diciamo che è un calo che in generale sarà su tutti i marchi salvo qualche eccezione ....in generale in europa (ma in generale nel mondo) i ricchi aumentano e la media borghesia si appiattisce verso il basso....e i poveri sono sempre più poveri. Ovviamente i ricchi sono sempre pochi rispetto ai medi e in generale è sempre stata la media borghesia a tirare l'economia del settore auto ....oggi per prendere una macchinuccia ci vogliono 25 mila / 30 mila euri (e non bastano) anche le auto da operaio oramai hanno cifre folli ...per prendersi un pandino tra un pò toccherà vendere un organo ....oramai il mondo auto è in piena follia tanto più che si parla di auto che rispetto al passato non garantiscono un futuro lungo e sicuro ....il mantra delle case automobilistiche poi non è più quello di vendere l'auto o meglio l'auto è il vettore per venderti un finanziamento ed è lì il vero guadagno ...oramai tutte cercano di affibbiarti dei finanziamenti che in una qualche maniera ti vincolano a farne altri successivi . Io rimango seduto accanto al fiume ....finchè posso non acquisto nulla e aspetto che le cose in una qualche maniera cambiano (cambieranno ???) ...prima di tutto non si capisce dove si vuole andare, come ci si vuole andare ...mancano le strutture connesse all'eventuale scelta elettrica, mancano le opzioni a basso costo, mancano delle tecnologie consolidate ...i termici che vengono montati ultimamente non garantiscono una durata questi motorucci 1.2 fanno ridere specialmente su certe tipi di auto, le tecnologia ibride di espongono a raddoppiare i problemi perchè poi hai due tecnologie da gestire ...forse tutto bello i primi anni ma dopo ....i consumi delle auto nuove sono tutti schizzati alle stelle rispetto alle vecchie motorizzazioni ....io sono impaurito dall'idea di dover cambiare ...per ora rimango seduto e resisto finchè posso con quello che ho ....solo se sarò costretto cambierò ....oggi non trovo un modello che mi piace esteticamente, che mi piace per motorizzazione o comunque per tecnologia, vedo solo costi folli, non vedo auto che mi possono garantire teoricamente una lunga durata, i consumi delle nuove auto sono tutti schizzati alle stelle ...insomma il rischio di scottarsi è altissimo ....se fossi super ricco invece dirrei che questo è il migliore periodo per cambiare auto in tranquillità ...oggi chi ha i soldi si può prendere auto tramite finanziarie a due lire, la prende per tre anni finito quel periodo ciaone e passa ad un nuovo modello senza problemi di nulla ha sempre l'auto nuova spendendo anche il giusto ...quindi per i ricconi la storia è molto molto meglio del passato ...perchè manco sulle super auto vanno a spendere i soldi
Ritratto di Luxior
5 settembre 2024 - 11:20
Ma di cosa si lamenta la Volkswagen? Le auto sono aumentate in questi ultimi 3 anni del 30% e gli stipendi sono fermi. Hanno investito molte risorse nell'elettrico che non decolla e hanno riversato i costi su noi clienti. La stessa fine sta facendo la Fiat per aver tolto di mezzo i motori termici tra cui il brillante Multijet. Al Sud non si vedono ad esempio la nuova 600.
Ritratto di Venom73
5 settembre 2024 - 13:51
+1. Hanno piratescamente avvelenato il mercato con prezzi ormai inaccessibili, seguendo strategie tecniche e commerciali folli. Il management VW è ridicolo e secondo solo a Stellantis e il suo patetico Tav(olett)ares. Siamo in un mercato in cui i dipendenti non possono permettersi di comprare i beni che producono…in Europa abbiamo i peggiori politici ed economisti di sempre.
Ritratto di Alsolotermico
5 settembre 2024 - 12:40
Fanno bene. Che si facciano rispettare.. il lavoro prima di ogni altra cosa.
Ritratto di Isogrifo70
5 settembre 2024 - 12:57
2
A mio parere il problema grosso ( comune a tutti i gruppi industriali tedeschi) è stato quello di creare jv con i cinesi i quali in quattro e quattrotto hanno imparato e glie l' han messo in quel.... A parte la battuta ( per fare capire la drammaticità della cosa) voglio riferire un esempio , un caso di una azienda italiana raccontata su Radio24. Inizio Anni 2000, la cine apre il mercato alle aziende straniere. Il governo impone la regola della jv con socio cinese. Quindi questa azienda attratta dalle favorevoli condizioni e nell' ottica di aumentare il suo giro di affari, decide di aprire in Cina. Ottiene i permessi, stipula la jv con il socio cinese e parte la produzione. Arrivano molti ordini e la cosa promette bene. Dopo 6 mesi si cominciano a tirare le somme: parecchio lavoro ma risultato in perdita e non si riesce a capire come mai i costi superano i ricavi. Si aspetta la fine dell' anno e la situazione è ancora peggiore, le banche chiudono i rubinetti. Dopo poco tempo l' azienda deve dichiarare bancarotta e il socio italiano vuole vendere la sua parte prima che si completi la procedura. Riesce a vendere dopo di che l' azienda chiude. Scopre che quando l' azienda era in funzione, il fratello del socio cinese ne aveva aperta una che proponeva i medesimi prodotti, faceva produrre all' azienda italiana e con una pratica legale di fatto non pagava la produzione e quindi poteva vendere a prezzi molto più bassi il medesimo prodotto, facendo fallire l' azienda italiana e alla fine acquisendone la tecnologia senza costi se non il capitale iniziale jv. Credo che con un meccanismo simile altre aziende in altri settori abbiano agito nella medesima maniera e ora ne paghiamo le conseguenze
Ritratto di Davelosthighway
7 settembre 2024 - 16:03
Storia emblematica giusto raccontarla visto che penso possa valere come esempio per tanti settori manifatturieri. Porta a concludere che le attività di ricerca sviluppo di prodotto o quantomeno ciò che riguarda il know how si trova de-localizzato e riprendere il passo dopo anni ed anni trascorsi a pensare alle marginalità di prodotto ottenute da manodopera/condizioni economiche o comunque questi fattori ha fatto perdere di vista alcuni aspetti tecnologici rilevanti. il problema quindi diventa più complesso, e che va oltre l idea di partenza che prevedeva una separazione tra mente e braccio. A questo punto della situazione automotive non credo possa essere tanto interessante per i costruttori europei investire nel prodotto auto o per compensare il gap per arrivare poi a fare lo stesso prodotto; che vengano a questo punto dirette le maggiori risorse e competenze ed energie verso problematiche di infrastrutture per accogliere le auto che verranno importate . Aldilà della mission-aziendale potrebbe essere vista come una priorità rispetto al prodotto in sé.
Ritratto di demarchig
5 settembre 2024 - 13:53
direi che ormai il crollo è generalizzato.....si salvano forse le giapponesi che vendono cma molto in asia e africa...e USA
Ritratto di bangalora
5 settembre 2024 - 14:21
Ma a sentire alcuni miei colleghi che hanno quella parte di zona? Quella stella Sassonia è in fase di dismissione. Con oltre 135000cipwndenti. Forse che la Cina sia entrata nel consiglio di amministrazione?
Ritratto di Sherburn
6 settembre 2024 - 16:57
Ma quei due milioni di auto in meno rispetto a prima della pandemia, sono dovuti ai decessi?
Ritratto di AZ
6 settembre 2024 - 19:01
Coraggio operai!
Ritratto di Rush
7 settembre 2024 - 13:01
Governo in aiuto… stanziati 500 milioni.