PROMESSA MANTENUTA - Elon Musk, l'amministratore delegato di Tesla, ha mantenuto la promessa (
qui la news) di creare una rete di ricarica superveloce per attraversare gli States con la
Tesla Model S. Un “corridoio verde” inaugurato con una doppia traversata a emissioni zero e, soprattutto, a costo zero. Il primo a siglare l'impresa è John Glenney, proprietario di una Model S che anticipando i responsabili del marchio americano ha concluso il coast to coast il 26 gennaio a Los Angeles. Un viaggio iniziato, insieme alla figlia Jill, il 20 gennaio a New York e che ha richiesto poco meno di 60 ore di guida per fare 5760 km e 28 soste per rifornirsi di 1.366 kWh complessivi di energia. Il tutto senza spendere un dollaro di “carburante” grazie alla politica di Musk per rendere gratuito il “pieno” dalla rete Supercharger ai possessori delle Tesla.
VIAGGIO DA GUINNESS - La rivincita del team ufficiale Tesla è arrivata pochi giorno dopo grazie a una squadra di 15 piloti che si sono alternati alla guida di due Model S per compiere il tragitto inverso, ossia da Los Angeles a New York. Partiti dalla California alla mezzanotte del 29 gennaio, il Cross Country Rally, come è stato ribattezzato, si è concluso nelle avenue della Grande Mela alle 7.30 del 2 febbraio. Un viaggio di 79,5 ore consecutive nel quale la squadra Tesla ha dovuto affrontare temperature glaciali, bufere di neve e anche una tempesta di sabbia. Eventi che non hanno fermato le due Tesla se non per i “rifornimenti” di 20 minuti necessari per “rabboccare” le batterie. Soste, per altro, non devono essere state molte considerato che Tesla ha chiesto il riconoscimento al Guinness World Recods per il coast to coast elettrico con il tempo di ricarica più breve in assoluto. Da notare che rispetto alla famiglia Glenney, il team ufficiale ha percorso 5.574 km consumando 1.197 kWh di energia, cioè una media di 0,21 kWh al km contro i 0,23 ottenuto da John e Jill.