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Tesla: i clienti italiani ora pagano la ricarica

Pubblicato 13 ottobre 2020

Fino ad ora era gratuita, ma da oggi scattano le nuove tariffe di 0,31 euro al kWh, più una tassa di occupazione per le vetture cariche ma ferme presso un punto di ricarica.

Tesla: i clienti italiani ora pagano la ricarica

PRIMA ERANO GRATIS - I Supercharger sono le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici realizzate dalla Tesla a esclusivo uso dei propri clienti. Dislocati in punti strategici lungo le principali direttrici autostradali, assicurano un rifornimento veloce (fino a 250 kW) e rappresentano un grande vantaggio competitivo per l’azienda americana rispetto ai concorrenti. Caso più unico che raro, i rifornimenti in Italia sono sempre stati gratuiti perché la Tesla, a causa di questioni burocratiche, non poteva fatturare nel nostro paese l’energia elettrica. Almeno fino ad ora: infatti da oggi 13 ottobre tutti i clienti italiani della Tesla che vorranno usare i Supercharger, pagheranno 0,31 euro a kWh

UNA TASSA DI OCCUPAZIONE - Le novità però non si fermano qui. La Tesla introduce anche una “tariffa di occupazione”, che si applica alle vetture che, dopo essere state completamente caricate, risultano ferme presso uno stallo dei Supercharger se almeno metà delle postazioni sono occupate. Questa “multa” scatta superati i 5 minuti dal termine della sessione di ricarica (quindi se l’auto viene spostata entro 5 minuti non avviene alcuno addebito) e prevede diversi costi a seconda dello stato di occupazione dei punti di ricarica: 0,40 euro al minuto se il 50% degli stalli risulta occupato e 0,80 euro al minuto qualora tutti gli stalli fossero occupati. La Tesla quindi allinea l’Italia agli altri paesi, cercando di punire gli utenti maleducati che sostando oltre il tempo dovuto per la ricarica peggiorano l’erogazione del servizio perché di fatto non consentono agli altri di fruirne.



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Ritratto di desmo3
13 ottobre 2020 - 15:49
6
Quindi la ricarica finora non era un regalo propriamente voluto...
Ritratto di Townsend
13 ottobre 2020 - 16:01
greve zi
Ritratto di otttoz
13 ottobre 2020 - 16:02
che colpa hanno se sono i migliori?
Ritratto di NITRO75
13 ottobre 2020 - 16:04
Quindi in conclusione quanto costa ricaricare una Model3 o una S oppure una X?
Ritratto di Xadren
13 ottobre 2020 - 16:20
1
Il modello base della Model 3 ha un'autonomia dichiarata di poco più di 400 km ed un consumo di quasi 15 kW/h per 100 km, quindi in teoria sono poco più di 18 € per una carica completa, credo.
Ritratto di Neofita
13 ottobre 2020 - 17:11
18€ per 400 km vuol dire che se fosse un benzina con la stessa cifra comprerei circa 13 litri di carburante e per pareggiare la percorrenza l'auto con il motore endotermico dovrebbe fare quasi 31 Km/l. Quindi l'elettrico è conveniente, ma il punto di pareggio della considerevole differenza per la spesa iniziale porta il pareggio molto in là con i km da percorrere annualmente. Ma se faccio tanti km annui ho bisogno di un'auto con un'autonomia maggiore. Da qui deduco che per me l'elettrico è ancora acerbo
Ritratto di flavio84
13 ottobre 2020 - 17:32
Hai appena dichiarato guerra ai nazielettricari, mo so cavoli tuoi...
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 17:38
2
"se faccio tanti km annui ho bisogno di un'auto con un'autonomia maggiore." Se fai tanti km l'anno il risparmio aumenta. Ergo, l'elettrico conviene ancora di più. E comunque non è per nulla detto che se fai molti km l'anno ti serva tanta più autonomia. Quella potrebbe servire solo se facessi molti più km di seguito senza soste.
Ritratto di puccipaolo
16 ottobre 2020 - 11:41
6
Io che faccio molti Km anno, ne faccio ca. 400-450 al giorno ...spiegami come faccio se al ritorno da casa mi devo fermare 1 ora per uscire dalla riserva? Improponibile fino a quando non metteranno in commercio auto con batterie standardizzate in comodato d'uso che cambi alla stazione di servizio non se ne fa nulla (...sempre che sia possibile)
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 08:28
@ Neofita Io credo e spero che i costi attuali dell’elettrico siano dovuti al fatto che devono studiare e costruire auto nuove fatte per ospitate il nuovo motore e le batterie. Credo che scenderanno i prezzi, andando avanti con questa tecnologia costruttiva. Comunque sia il risoarmio “ su strada “ è enorme, perchè oltre a quello kilometrico, c’è quello cittadino e di tasse. Discorso alla fine, non totalmente indifferente, per molte persone.
Ritratto di Miti
14 ottobre 2020 - 13:36
1
Assolutamente d'accordo con te Oxy. Di sicuro si sono resi tutti conto che non possono andare avanti come prima. Adesso è una questione di sopravvivenza. Che sei grande o piccolo. Non importa il continente. Ma saper adattare un progetto abbastanza costoso alla grande distribuzione. Chi riuscirà per primo farà il botto. Il problema di Tesla è come per tutti l'autonomia. Ho letto un po' della loro tecnologia. Ho parlato anche con gente che si intende più di me di questa tipologia. La conclusione è che sono avanti ma non così ... avanti. Se posso ripetermi. E tante super auto che la Tesla anni fa diceva che avrà un lista con delle super batterie non sono arrivate. Forse adesso visto che nessuno non può più aspettare... qualcosa succederà.
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 10:24
Neofita, solito discorso. Dipende quei tanti chilometri come li fai. Perchè 50k km l'anno, per dire un numero, sono molti. Ma se li fai a colpi di 200 km al giorno per 250 giorni una elettrica va benissimo.
Ritratto di WolfRam
15 ottobre 2020 - 12:18
2
Che con 18€ di gpl fai 400km
Ritratto di RubenC
15 ottobre 2020 - 20:20
2
WolfRam, appunto. Spendi più o meno uguale e hai la stessa autonomia, ma un'auto che rispetto a un'elettrica è più lenta, più rumorosa, più soggetta a guasti, solitamente meno spaziosa e soprattutto molto, ma molto più inquinante.
Ritratto di ste74
14 ottobre 2020 - 00:39
Dichiarato... ma effettivo va oltre i 20kWh/100km (anche 23-24 a dipendenza delle strade percorse), facendo risultare un'autonomia sui 300km o poco più...
Ritratto di Comparsa
14 ottobre 2020 - 12:31
Come sempre, ti posso parlare solo per la mia piccola esperienza: M3 LR (quindi 75 kWh di batteria). Finora quasi 15.000 km, 1.920 kWh usati circa, consumo medio indicato dall'auto: 131 Wh/km. Credo sui 2/3.000 km di autostrada, il resto urbano, extraurbano e varianti coi 90/110 km di limite. A questo consumo devi aggiungerne una piccola percentuale di perdite sia al momento della carica che quando l'auto è in sosta (diciamo attorno allo 0,3% giornaliero durante le soste).
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 16:40
2
Una Model 3 o una Model Y costa circa € 20 a pieno, ma per le Model S e X le ricariche continuano a essere gratis.
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 16:42
2
E' l'ora della vendetta per i proprietari di Model S/X! AHAHA
Ritratto di Andre_a
13 ottobre 2020 - 23:36
“Vendetta” implica una sconfitta precedente, al massimo è l’ora della conferma di aver fatto una scelta migliore :P
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 16:42
2
Comunque, rimangono i caricatori più convenienti.
Ritratto di Cancello92
13 ottobre 2020 - 16:49
Costa molto meno che altri gestori, a questi prezzi l'elettrico può convenire. Il costo è leggermente superiore alla corrente di casa
Ritratto di Luke_66
13 ottobre 2020 - 17:17
4
costa piu' il parcheggio che la corrente :) comunque sia, hai voglia di farne di km per rifarti della spesa iniziale...
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 17:40
2
Dipende da qual è l'auto che usi per confronto. Ovvio che se prendi una Model 3 e una Compass, ci vorrebbero tantissimi km per pareggiare. Ma se prendi una Serie 3 non c'è questa grande differenza. Anzi, a parità (per quanto possibile) di dotazione il prezzo è già più basso all'acquisto.
Ritratto di Merigo2005
13 ottobre 2020 - 18:26
Questa mattina sono uscito di casa con il telefono che indicava il 62% di carica. Vado al lavoro in un cantiere dove la temperatura era di 0°C e dopo pochi minuti sento il suono inconfondibile dell'avviso che il telefono si metteva in funzione "risparmio energetico" in quanto la carica, causa gelo, era scesa al 15%. Sono quindi tornato in Ufficio e l'ho messo in carica dove è immediatamente passato a 72%, indicando cioè un valore sballato dal freddo. Quando mi garantiranno che con le automobili non mi succederà, mi rassegnerò all'elettrico, ma per ora mi basta e avanza l'ibrido.
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 18:32
2
No, non succede (cioè succede, ma non certo così).
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 18:32
2
PS: anche il rendimento dei veicoli termici peggiora con il calare della temperatura, per quel che ne so io.
Ritratto di Il_Pirata
13 ottobre 2020 - 18:33
Beh ma certo che non succede!!! La batteria del telefono non ha mica un sistema intelligente che la scalda o la raffredda!!!
Ritratto di Merigo2005
13 ottobre 2020 - 19:27
Sarà ma, proprio nel sito Tesla, si poteva simulare l'autonomia dei suoi modelli e per farlo, oltre alle condizioni (città o extra urbano) e alla velocità, era richiesta la temperatura ambiente che, guarda caso, non poteva essere inferiore a 10°C. Ora quella funzione è stata eliminata, forse proprio perché forniva dati non propriamente ottimistici, con valori di autonomia ottimali (ottimali per un'auto elettrica, sia chiaro) che si ottenevano a velocità costante di 70 km/h e temperatura compresa tra 20 e 30°C. Ma anche il mio telefono nel range tra 20 e 30°C funziona benissimo: è a 0°C che mi ricorda di essere alimentato da una batteria! E scusa ma, se non c'è una fonte di calore, da dove lo prende (il calore) la batteria per scaldarsi? A provvedere all'accensione di una resistenza che scaldi la batteria non può che essere la batteria stessa e, per per quanto intelligente sia il sistema ma considerato che il moto perpetuo non esiste, così facendo la batteria si scarica ancora più velocemente e non può fornire energia alla "stufetta". O c'è una batteria ausiliaria che alimenta il sistema che scalda la batteria? Datemelo un piccolo motore termico, anche monocilindrico con un suo serbatoio del combustibile che preferite (benzina, gasolio, alcol, paraffina?) ma che mi dia l'autonomia per tornare a casa o arrivare in una stazione di servizio a rifornire il "sistema"!
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 19:48
2
@Merigo2005 Bla bla bla... tanti discorsi e pochi fatti. Faccio un esempio: una Hyundai Kona 64 kWh a -15 gradi con asfalto bagnato ha un'autonomia di 330 km a una media di 90 km/h (fonte: Tesla Bjorn). Non mi sembra che la situazione sia così disastrosa considerando che queste sono condizioni estreme e che da noi non si verificano mai. Ma poi, se le auto elettriche fossero così disastrose al freddo come potrebbero mai andare così tanto nei Paesi nordici (Islanda, Norvegia, Svezia...)?
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 19:49
2
Se funzionassero come il tuo cellulare, i Norvegesi finirebbero tutti a piedi. Dato che non succede, dovresti farti qualche domanda sulla validità del tuo ragionamento.
Ritratto di Merigo2005
13 ottobre 2020 - 21:04
Bla bla bla? Tanti discorsi e pochi fatti? Ma che dici? Ti innervosisci con poco. Almeno io un ragionamento lo faccio, e lo faccio su dati oggettivi. Certo che nei Paesi nordici le auto elettriche sono gettonatissime, ma semplicemente come saprai perché quelle a motore termico sono ormai se non vietate poco ci manca. E della Hyundai di cui scrivi, sempre che il dato non sia sparato alla c***o e comunque tutto da verificare, 330 km ti sembrano un'autonomia degna di questo nome? Con la mia Panda Multjet 4x4 percorro sempre più di 600 km con un pieno di gasolio, e mi sembrano pochi nonostante ci sia un benzinaio ogni cantone. Rifletti: sei sicuro che la Hyundai di cui scrivi, parcheggiata a batteria al 100% di carica a -15°C, non dico una notte intera ma il tempo di una cena e un cinema (diciao 4 o 5 ore), quando ci salgo mi dia quei 330 km di autonomia? Purtroppo non è così! E peggio è se la auto ha già magari anche solo 1 anno (come il mio telefono). E poi, che cosa ne sai se i Norvegesi non "finiscono tutti a piedi"? E di quanti chilometri percorrano mediamente ogni giorno? E cosa ne sai del mio cellulare? Che si comporta al gelo come tutti quelli che ho avuto? Hai forse mai visto auto con motore termico con difficoltà di avviamento causa batteria scarica d'estate? Neanche io, ma d'inverno sì, tante! Non sono un NO auto elettriche a prescindere, anzi, e devo dirti che non comprendo quelli che lo sono, ma pretendo chiarezza su questo punto, cioè la durata della carica e conseguentemente l'autonomia in relazione alla temperatura. Bla bla bla ma il sito Tesla non consente più di simulare l'autonomia. La mia prossima auto sarà ibrida con almeno una trentina di chilometri in modalità solo elettrico, per entrare nei centri urbani che tra non molti anni saranno chiusi anche agli Euro 6. No quindi ai Mild Hybrid ma anche al Full Electric.
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 21:19
2
1) Non sono innervosito, e in ogni caso teniamo pure i toni tranquilli. 2) Ma scusa, tu dove lo trovi in Italia un posto in cui ci siano -15 gradi in Italia? Ma ti rendi conto che questo vuol dire che da noi avrai tranquillamente 400 km di autonomia anche d'inverno a velocità autostradali (diciamo 100 km/h, che come media non è bassa)? 3) Un'auto non si scarica in modo così significativo in 4-6 ore. Almeno, con la mia Tesla o la mia moto non succede. 4) I Norvegesi non finiscono tutti a piedi nonostante vivano in un'area con il clima rigido. Lì le auto elettriche pure sono qualcosa come il 30% del parco circolante e non mi sembra che il 30% dei Norvegesi rimanga a piedi ogni inverno. 4) Io ho una Tesla e la uso d'inverno per andare a sciare. Non ho mai avuto problemi, i consumi sono e rimangono bassi e non si rimane a piedi (ma poi ormai ci sono colonnine in ogni dove...). 5) Il dato non è inventato. Ho citato una fonte, sempre che tu abbia letto il mio commento. Ci vuole meno di 1 minuto per cercare su Google e vedere che Tesla Bjorn è uno youtuber decisamente serio e famoso (spesso citato da testate importanti come Insideevs) e che in ogni caso fa i suoi test in live, quindi è registrato tutta la prova dell'autonomia dall'inizio alla fine senza interruzioni, e questo garantisce la scientificità del dato.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 09:17
@ Merigo2005 Alle volte, non sarà il suo caso, ma, alle volte, alcune persone sembrano creare ostacoli mentalmente parlando, che poi fisicamente, nella realtà, non accadono mai. Ad es: 1 l’autonomia - ma lei fa veramente ogni giorno 600 km in montagna con la panda diesel ? Probabilmente le sarà capitato, ma non è la norma. 2 la temperatura - vivere a -15 gradi è una temperatura estrema che da noi potrebbe anche capitare, ma rimane un caso limite ed estremo. 3 il cimema - anche questo è un esempio limite. Se vado al cinema o a mangiar fuori, una sera, per poi rientrare a casa, difficilmente mi trovo a 300 km da casa, o magari il posto dove vado a mangiare ha un parcheggio con ricariche. 4 i norvegesi - Onestamente non è possibile che il 30 % dei norvegesi in inverno rimanga a piedi con l’auto elettrica, perchè sarebbero il 30 % di norvegesi morti per il freddo invernale dentro o fuori le loro auto. Io capisco le resistenze pessimistiche, verso l’elettrico, perchè le ho anch’io. Ogni tanto mi parte il “ ma se “ mi succede questo e “ma se “ mi succede quest’altro etc etc. Sono solo resistenze mentali. Nella vita reale, quello che pessimisticamente pensiamo, non accade mai, o, se accade, sono eventi rarissimi. In realtà sono solo la proiezione delle nostre paure, ed in quanto tali, rispettabilissime. Anche camminando, puó cader giù una tegola dal tetto e colpirci, mentalmente potrebbe succedere, e raramente è anche successo, ma non per questo non camminiamo più sui marciapiedi, o camminiamo in mezzo alla strada per essere più sicuri. Ci fa paura l’elettrico per un tot di motivi e ci sta. Ma dobbiamo esserne coscienti e agire di conseguenza.
Ritratto di andi9
14 ottobre 2020 - 09:49
330 km a 90 km/h sono proprio una grande autonomia, vai proprio sul sicuro! pensa che non riuscirei neanche ad andare in montagna, dove tra l'altro le colonnine sono rare, e dovrei fermarmi ore per ricaricare, ma per piacere!
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 09:55
2
Andi9, ma tu dove abiti, in Groenlandia? Che poi se continuate a comprare auto a benzina non ci saranno più quelle temperatura neanche lì.
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 09:29
Merigo, io più che altro mi preoccuperei del telefono. Perchè se si comporta in questo modo è difettoso o rotto. Perchè io vado comunemente a sciare con telefono e gopro a temperature anche inferiori agli 0 gradi e questi problemi di repentina ed immediata scarica non li ho mai riscontrati. E come me milioni di altri sciatori.
Ritratto di Merigo2005
14 ottobre 2020 - 10:03
Ringrazio tutti delle illuminanti e chiarificatrici risposte che porteranno a modificare il mio stile di vita come segue: - cambio telefono; - vado a vivere in Norvegia; - vado a cena e al cinema vicino a casa; - non camminerò sotto i cornicioni; - praticherò solo sci estivo (senza milioni di altri sciatori tra i marroni, tra l'altro). Peccato che nessuno abbia anche solo provato di tentare di accennare di rispondere se, forse, magari, chissà, con il gelo le batterie rendano meno: lo chiederò ai simpatici norvegesi! Passo e chiudo.
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 10:20
Merigo, credo che siamo tutti felici di averti insegnato qualcosa. Giusto l'ultimo appunto. La risposta alla tua domanda l'hai avuta nel primo commento di RubenC che cito: "succede, ma non così". Poi ti sono stati fatti una serie di esempi che dimostrano praticamente come il terrore di restare a piedi dopo una cena sia completamente infondato. Semplicemente la risposta che hai ricevuto non ti è piaciuta perchè volevi solo la conferma della tua idea che la batteria di un'auto elettrica funzioni come quella del tuo cellulare (rotto).
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 10:57
2
Merigo, se ti interessa la risposta alla tua domanda è questa: sì, le batterie rendono di meno e l'autonomia diminuisce di pari passo all'aumentare dei consumi, ma con il range di temperature che possiamo sperimentare in Italia, non è così grave e non porta a modificare significativamente lo stile di guida o addirittura di vita fra inverno e estate. Quindi sì, ma non c'è da preoccuparsi così tanto.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 10:59
@ Merigo2005 Allora visto che non sono stato chiaro le rispondo subito. No. Le batterie non sono tutte uguali. E No, non si scaricano tutte allo stesso modo, e No, i componenti all’interno non sono identici, e No purtroppo i norvegesi non sono poi così simpatici, e Si la batteria del suo cellulare la sta abbandonando, perchè il mio non ha questo comportamento. Ergo, la risposta è No. Spero di essere stato chiaro.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 11:04
Come lei poi, possa, traslare il comportamento del suo cellulare, al pacco batterie delle auto, rimane un mistero. Batteria è una parola ma comprende, tanti significati e costruzioni diverse. Esattamente come la parola motore. Sono parole generiche, o se preferisce aspecifiche.
Ritratto di Comparsa
14 ottobre 2020 - 12:35
Guarda, a me è stata consegnata a fine febbraio 2020. Alcune mattine sono partito alle 6:00 per dei viaggi di circa 40 km totali con il termometro dell'auto che segnava 0°. Le batterie hanno mostrato un consumo identico ai restanti giorni, se c'è stata differenza non me ne sono accorto, che è poi la cosa fondamentale di un bene: usarlo e non pensare ad altro ;-)
Ritratto di Rav
13 ottobre 2020 - 18:40
4
Al di là del costo della ricarica, secondo me una seccatura per il cliente che però va a spendere come che facesse il pieno alla vettura che aveva prima (con una cifra rapportata alla tecnologia), quel che mi fa pensare è la sorta di "sanzione" per l'auto parcheggiata e non spostata. Da una parte è certamente una mossa intelligente e "altruistica", per evitare la sosta continuata di una vettura carica ai danni di chi deve caricare. Dall'altra però mostra il contro di questa tecnologia. Con un'auto tradizionale mi fermo al distributore e in due minuti ho fatto il pieno e riparto. Con un'elettrica il pieno può durare anche oltre 30 minuti e non posso lasciare l'auto lì per andare ad esempio a visitare una città oppure a fare le mie commesse con un mezzo pubblico, perchè a meno di non essere nelle immediate vicinanze dovrò restare dov'è l'auto per spostarla appena finita la ricarica. La cosa personalmente mi seccherebbe abbastanza al pari del dover pianificare un percorso, magari non il più veloce, per farci star dentro i punti di ricarica. Una cosa che certamente in futuro verrà migliorata, mi auguro, ma adesso rimane uno dei problemi dell'auto elettrica.
Ritratto di RubenC
13 ottobre 2020 - 19:36
2
"il pieno può durare anche oltre 30 minuti e non posso lasciare l'auto lì per andare ad esempio a visitare una città oppure a fare le mie commesse con un mezzo pubblico" Esiste infatti la ricarica lenta, nel caso non lo sapessi. Nessuno ti obbliga ad usare i Supercharger.
Ritratto di Rav
13 ottobre 2020 - 23:11
4
Dubito che qualcuno si metta a far ricaricare la macchina per ore con la ricarica lenta a meno di non essere a casa sua la notte. Poi magari mi sbaglio. Rimane il fatto che a differenza dell'auto tradizionale il rifornimento delle elettriche presenti ancora un problema.
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 07:12
2
Rav, ma non è che esiste solo la ricarica a 3 kW o a 250 kW... Uno se deve fare la spesa e anche ricaricare l'auto e non vuole dover aspettare al Supercharger, può caricare a una colonnina Enel da, che ne so, 50 kW.
Ritratto di Andre_a
13 ottobre 2020 - 23:32
Sicuramente è una scocciatura, ma mi sembra dovuta. Come è vietato sostare davanti a una colonnina di ricarica con un’auto termica, ugualmente dovrebbe esserlo trattenersi troppo con una elettrica totalmente carica.
Ritratto di Almeron771
14 ottobre 2020 - 06:22
Mi srmbra l'idiozia se la mia auto sta ore per una ricarica completa ed io devo andsrandare fare la spesa o al bar o altro perché non dovrei?
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2020 - 09:15
@Almeron771: non servono ore e ore per caricare una Tesla tramite supercharger, al massimo 45 minuti, ma probabilmente te ne bastano molti meno. Se vuoi andare al bar o a fare la spesa non ci sono problemi, quando la macchina è quasi carica l’app ti avvisa e torni a prenderla in tempo. Immagina invece, se vado a fare il turista in una città tipo Roma o Venezia: arrivo la mattina presto con la mia Tesla, la lascio attaccata al supercharger e torno la sera trovandola carica e senza aver speso un euro. Comodissimo, non c’è dubbio, ma se tutti facessero così, mettiti nei panni dell’autista che arriva dopo, ha bisogno di una ricarica, ma resta a piedi perché si trova la stazione occupata dalle auto dei turisti, già cariche al 100%. Ti sembra giusto? E ti sembra giusto che, se avevi un altro marchio, per fare il turista avresti speso una trentina di euro soltanto di parcheggio? Il supercharger è una stazione di ricarica, non una catena di parcheggi gratuiti. L’unica cosa che sinceramente non mi piace, è la mancanza di un tetto massimo: immaginiamoci uno che porta la Tesla al supercharger ed è costretto a lasciarcela per un problema veramente serio (un malore, un incidente, motivi familiari...), dopo tre giorni rischia facilmente di pagare più di 2000 € di penale! Io un massimale l’avrei messo, magari l’equivalente di una brutta multa per divieto di sosta nella zona, ma non di più. E magari col ricavato potrebbero pagarci una persona che viene e ti sposta la macchina di qualche metro liberando il posto.
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 09:38
almeron, ma infatti puoi. Perchè non leggete gli articoli? L'occupazione scatta a ricarica terminata. Fermo restando che un supercharger non impiega ore ed ore a ricaricare l'auto, se anche per un qualche motivo accadesse non pagheresti nulla.
Ritratto di Comparsa
14 ottobre 2020 - 12:48
Beh, per quanto mi riguarda, i SuC non devono essere letti per soste prolungate, servono, credo, per i lunghi viaggi. Personalmente finora non ho mai caricato per più di 30 minuti, che è il tempo di un caffè e una visita ai servizi (anzi, spesso ho dovuto pure sbrigarmi :-). Per questo, giustamente, vanno liberati al più presto, perché potrebbero arrivare altri viaggiatori bisognosi di ricariche anche di 10' per poter proseguire il proprio viaggio programmato. Per contro, da noi in Toscana ce ne sono poche, ma al nord molti supermercati hanno le colonnine che viaggiano più lente, ma permettono di farti lasciare l'auto in carica tutto il tempo che vuoi per poter fare la spesa e visitare i vari centri commerciali. Inoltre, vige la civilissima elettriquette (netiquette elettrica, non so se esista un neologismo ad hoc) che obbligherebbe il proprietario a lasciare sul cruscotto il proprio numero per poter essere contattato e liberare lo stallo in caso possa giungere qualcuno a secco per poterlo far caricare. Al di là di tutto (consumi, convenienza, CO2 e via discorrendo) credo che l'elettrico, almeno al momento, possa essere una grande occasione per mostraci anche tutti più civili nei confronti del prossimo ;-)
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2020 - 13:00
@comparsa: quella del numero di telefono non la sapevo, mi sembra una buona idea (sperando di non ricevere chiamate sgradite). Per il resto, sono d’accordo con quello che hai detto, tranne per le colonnine: ha stupito anche me, ma la Toscana è la regione con più colonnine, ne abbiamo molte più che in Lombardia.
Ritratto di Comparsa
14 ottobre 2020 - 13:10
Ops, pure a me giunge nuova la tua notizia. Allora rettifico: in provincia di Livorno, che io sappia, solo un supermercato ha una colonnina di ricarica, contrariamente, per esempio da quanto leggo sul forum dedicato all'elettrico, ai Lidl e molti altri supermercati al nord, molte volte gratuiti, per quanto potrà durare pure questa moda ;-)
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2020 - 13:27
In effetti, ai supermercati non ne vedo neanche io, giusto il Lidl le ha messe da poco, non so se sono gratuite. Ma pur abitando nel mezzo al nulla ho tre colonnine nel raggio di 5 km, di distributori di benzina ce ne sono di meno. Forse ne abbiamo tante, ma messe a casaccio :)
Ritratto di andre9191
14 ottobre 2020 - 04:52
Azz..è finita la pacchia! Ma vuoi mettere un motore che canta? Dai è come andare ad un concerto e non sentire i suoni!
Ritratto di Andre_a
14 ottobre 2020 - 09:18
Il problema è che con le termiche moderne è come andare a un concerto con i tappi nelle orecchie, oppure andarci e trovare la band che suona palesemente in playback.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 11:14
@ andre9191 Motori che cantano ? Io sento rumori da gallina strozzata !! È passata una 500 abarth in pieno sforzo in città, l’autista si è preso un vaffa da tutti i presenti. Un rumore tipo “ scoreggetta “ma a volume alto. Lo stesso rumore un’audi rs etc etc. Ma guardi che anche le lambo che ho sentito, facevano lo stesso urletto in falsetto. Altro che canto. Questo è un rumore brutto e castrato. Osceno.
Ritratto di Almeron771
14 ottobre 2020 - 06:19
Alla fine tra costo ricarica, costo occupazione posteggio.....abbattimento di costo iniziale.....elettrico non conviene poi cosi tanto se non macini tanti km..e se ne fai tanti a tsnte ricariche labatteria perde di efficenza...comunque voglismo essere pro elettrici per una questione ambientale.....ma senza colonnine di ricariche manco morto.....la strada e tracciata, ma ci arrivrremo forse nel 2040...per cui non penso mi interessi.
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 07:15
2
Ma il costo di occupazione del posteggio non lo paghi mica (se ti comporti correttamente). Sarebbe come contare nel costo di un'auto termica anche il prezzo di una multa per aver lasciato l'auto in sosta davanti al benzinaio!
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 11:19
@ Almeron771 Il suo “ragionamento” è surreale. Al costo della casa, aggiunge le multe per la tari non pagata ? Su. Non le piace l’elettrico ? Lecito. Ma non inventiamo motivi ad mentulam canis.....
Ritratto di Mbutu
14 ottobre 2020 - 09:35
Oddio, 5 minuti mi sembrano veramente pochi. Sarei stato un po' più elastico. Il classico "quarto d'ora accademico". Però è corretto. Concordo con Andre_a che andrebbe studiato (ammesso che già non esista) un sistema che preveda dopo un certo numero di ore la rimozione del veicolo. Primo per salvaguardare il cliente da mega salassi in caso di cause di forza maggiore. Secondo perchè la ratio alla base deve essere comunque quella di liberare lo stallo.
Ritratto di Oxygenerator
14 ottobre 2020 - 11:33
Se lo fanno è perchè c’è chi, ha trasformato lo stallo, in un parcheggio gratuito. La mamma dei ..... furbetti, è sempre incinta.
Ritratto di Oppototto
14 ottobre 2020 - 15:24
da tener presenti i costi di gestione: i tagliandi hanno una rilevanza quasi un quarto inferiori a quelle dei benzina
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 15:35
2
Con le Tesla non ci sono nemmeno i tagliandi.
Ritratto di Comparsa
14 ottobre 2020 - 18:20
Beh, non esageriamo. Per la M3 è consigliato a 40.000 km. Costo indicato 450,00 euro. In pratica come fare tagliandi ogni 15 mila (quasi) a 150,00 euro. Almeno, questo è quello che mi ha riferito il ragazzo che mi consegnò l'auto ;-)
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 19:38
2
Però è solo consigliato, cioè, se proprio vuoi lo fai, altrimenti puoi anche non farlo.
Ritratto di Comparsa
14 ottobre 2020 - 19:55
Certo. Ma su un'auto del genere che fai? 80.000 km senza farla mai controllare? Io so già che andrò e pace... ;-)
Ritratto di RubenC
14 ottobre 2020 - 19:57
2
Io ho l'auto a noleggio... Quindi boh... Non è mia ma in ogni caso i costi sarebbero inclusi nel contratto.
Ritratto di lucios
14 ottobre 2020 - 17:24
4
Daje! Se comincia!