PRONTI AL VIA - The Grand Tour, il popolare programma di automobili condotto dal trio Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond (nella foto), torna sulla piattaforma televisiva digitale Amazon Prime con la terza stagione, il cui primo episodio sarà trasmesso il 18 gennaio 2019. La terza stagione sarà visibile a tutti gli abbonanti al servizio a pagamento Amazon Prime che, tra le altre cose, dà diritto all’accesso alla piattaforma proprietaria del noto store online, Prime Video. Guardando il trailer di questa nuova stagione (nel video più in basso) si può vedere Richard Hammond alle prese con l’attraversamento di un pericoloso e stretto ponte tibetano con un grosso pick-up, sotto il ponte si può notare un profondo canyon. Il format della terza stagione non cambia, quindi vedremo collegamenti dalla tenda-studio intervallati dalle consuete pazze sfide con macchine da sogno in giro per il mondo. Il trio ha viaggiato in tanti paesi con paesaggi belli quanto impervi come quelli della Colombia, Mongolia, Cina e America.
CAMBIA TUTTO - A poche settimane di distanza dall’avvio della nuova serie, è stata ufficializzata anche la quarta stagione. La notizia, che arriva dopo diversi rumor che davano per incerto il futuro del popolare show televisivo, è stata diffusa via Twitter dallo staff di The Grand Tour che, citando la nota di Amazon, comunica ai fan che la nuova stagione sarà ricca di novità. Secondo il giornale inglese The Sun la quarta stagione di Grand Tour porterà in dote un radicale cambiamento di format. Il famoso trio di conduttori infatti abbandonerà il tendone e le classiche recensioni di auto, per dedicarsi a lunghi e avventurosi viaggi su strada. Quindi nella stagione 4 di Grand Tour non vedremo più i consueti collegamenti da studio con i relativi scambi di battute con il pubblico, intervallati dai filmati delle recensioni delle auto su pista, ma lo spettatore vedrà qualcosa di inedito.
SOLO SPECIALI - Cambierà radicalmente anche il formato e gli episodi saranno sostituiti dagli “speciali”. Le nuove stagioni, anziché dalla decina di episodi da un’ora, dovrebbero essere composte da quattro speciali all’anno per due anni. In sostanza, dopo la terza stagione, lo show ruoterà intorno a una manciata di "grandi speciali" piuttosto che ai canonici dieci episodi. La direzione del programma evidentemente ha ritenuto ormai superato il format della trasmissione. Ricordiamo che The Grand Tour nasce dalle ceneri di Top Gear e utilizza praticamente la stessa impostazione da diversi anni.