WORK IN PROGRESS - La Toyota ha annunciato l’estensione, a partire dal 1° ottobre, del progetto di trasporto urbano “Ha:mo”, in fase di sperimentazione nella città di Toyota City, sede della casa automobilistica giapponese. Il sistema comprende un servizio di car sharing con veicoli elettrici compatti per le brevi distanze e un servizio informativo per il calcolo del percorso ottimale. Oggi, la flotta a disposizione dei cittadini è composta da 55 veicoli elettrici “COMS” e 62 biciclette elettriche della Yamaha (per entrambe è previsto il raggiungimento entro fine mese delle 100 unità). A partire dai primi mesi del 2014 verrà introdotta tra le auto disponibili anche la Toyota i-Road (nelle foto), prototipo visto lo scorso anno a Ginevra che sarà prodotto in piccola serie. Lunga 235 cm, con un peso limitato a 300 kg, la i-Road promette la maneggevolezza di uno scooter e un piacere di guida nuovo e particolare. Questo grazie al fatto che in curva si inclina come una moto, ma si guida con un normale volante come un'auto (guarda il video qui sotto). Spinta da due motori elettrici dovrebbe garantire un’autonomia di 50 km e, grazie anche alla ruota posteriore sterzante, la possibilità di fare inversione di marcia in un fazzolletto di spazio.
COME FUNZIONA - Ritornando alle caratteristiche del progetto “Ha:mo”, verrà incrementato il numero di stazioni per il ritiro e la consegna dei mezzi, fino ad un totale di 21 entro metà mese, dislocate presso le principali fermate del trasporto pubblico, i centri commerciali e gli uffici della Toyota. Il veicolo può comunque essere consegnato in una stazione diversa da quella di prelievo. Quanto ai prezzi praticati, è stato introdotto un sistema basato sui tempi di utilizzo: per i veicoli COMS si paga 1,60 euro circa per i primi 10 minuti, 0,16 centesimi circa per ogni minuto aggiuntivo. Sarà presto possibile prenotare i veicoli attraverso l’app dedicata del proprio smartphone mentre il servizio informativo sarà dotato di nuove funzioni come le notifiche push sulle condizioni del traffico o le informazioni sui tragitti. L’obiettivo finale è ampliare il numero di utenti, dai circa 100 attuali ad un totale di 1.000.