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La Toyota i-Road sarà realtà

03 ottobre 2013

Il servizio di car sharing “Ha:mo” di Toyota City potrà contare dal 2014 sull'innovativa citycar elettrica a tre ruote i-Road.

La Toyota i-Road sarà realtà
WORK IN PROGRESS - La Toyota ha annunciato l’estensione, a partire dal 1° ottobre, del progetto di trasporto urbano “Ha:mo”, in fase di sperimentazione nella città di Toyota City, sede della casa automobilistica giapponese.  Il sistema comprende un servizio di car sharing con veicoli elettrici compatti per le brevi distanze e un servizio informativo per il calcolo del percorso ottimale. Oggi, la flotta a disposizione dei cittadini è composta da 55 veicoli elettrici “COMS” e 62 biciclette elettriche della Yamaha (per entrambe è previsto il raggiungimento entro fine mese delle 100 unità). A partire dai primi mesi del 2014 verrà introdotta tra le auto disponibili anche la Toyota i-Road (nelle foto), prototipo visto lo scorso anno a Ginevra che sarà prodotto in piccola serie. Lunga 235 cm, con un peso limitato a 300 kg, la i-Road promette la maneggevolezza di uno scooter e un piacere di guida nuovo e particolare. Questo grazie al fatto che in curva si inclina come una moto, ma si guida con un normale volante come un'auto (guarda il video qui sotto). Spinta da due motori elettrici dovrebbe garantire un’autonomia di 50 km e, grazie anche alla ruota posteriore sterzante, la possibilità di fare inversione di marcia in un fazzolletto di spazio. 
 
Toyota i-Road
 
COME FUNZIONA - Ritornando alle caratteristiche del progetto “Ha:mo”, verrà incrementato il numero di stazioni per il ritiro e la consegna dei mezzi, fino ad un totale di 21 entro metà mese, dislocate presso le principali fermate del trasporto pubblico, i centri commerciali e gli uffici della Toyota. Il veicolo può comunque essere consegnato in una stazione diversa da quella di prelievo. Quanto ai prezzi praticati, è stato introdotto un sistema basato sui tempi di utilizzo: per i veicoli COMS si paga 1,60 euro circa per i primi 10 minuti, 0,16 centesimi circa per ogni minuto aggiuntivo. Sarà presto possibile prenotare i veicoli attraverso l’app dedicata del proprio smartphone mentre il servizio informativo sarà dotato di nuove funzioni come le notifiche push sulle condizioni del traffico o le informazioni sui tragitti. L’obiettivo finale è ampliare il numero di utenti, dai circa 100 attuali ad un totale di 1.000.


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Ritratto di PariTheBest93
3 ottobre 2013 - 19:21
3
Speriamo non arrivi mai in Italia, già la twizy è oscena (e dal vivo è peggio) ma questa toyota la batte!
Ritratto di osmica
3 ottobre 2013 - 20:51
e hanno tolto una ruota. Fa più cariola, ma ne guadagna il dinamismo di guida.
Ritratto di Merigo
3 ottobre 2013 - 21:38
1
C'è stato il BMW C1 poi il Benelli Adiva, entrambi abortiti. Poi il Piaggio MP4. Questo cesso ruba da entrambi? Non ce lo hanno già fatto a fette? Bertone anche grazie al C1 ci ha rimesso la pelle (non solo per colpa del C1, ovviamente). Saluti.
Ritratto di Fr4ncesco
3 ottobre 2013 - 22:28
2
Come commentai l'anno scorso la trovo molto più pratica della Twizy o meglio, come microvetture preferisco questa concezione della Toyota piuttosto che quella avuta da Renault.
Ritratto di 911 Carrera
3 ottobre 2013 - 23:45
Scooter xchè no?!.
Ritratto di ClaudioBi
4 ottobre 2013 - 10:59
Mi sembra furbissima per la città e decisamente più accattivante e meglio rifinita della twizzy. Non solo mi auguro che arrivi qui da noi, ma che sia possibile anche acquistarla e non venga destinata esclusivamente ad un servizio di car sharing (che comunque auspico in rapida diffusione ed espansione).
Ritratto di Gino2010
4 ottobre 2013 - 11:35
è la sua conducente
Ritratto di Rey
4 ottobre 2013 - 17:30
2
mettetele in vendita a 5/6 mila euro e autonomia 150 km e le venderete.
Ritratto di sdrino
5 ottobre 2013 - 16:03
Almeno questa è tutta chiusa, non come la twizy. Io però sono motociclista e preferisco le moto tradizionali agli scooter, pur se coperti. Comunque in città potrebbe anche funzionare, tanto io abito in provincia... :P
Ritratto di sdrino
5 ottobre 2013 - 16:07
Ho appena visto il filmato, secondo me quei cosi li hanno aggiunti con la computer graphic sulle strade vuote. Non c'è neanche un'immagine dall'interno per far vedere che li hanno guidati veramente.