PARTITA A TRE - Essere lepre, si sa, è sempre più faticoso che inseguire; per questo è facile capire la soddisfazione con la
Toyota ha deciso di anticipare i risultati delle vendite relative alla trimestrale, attesi per il 5 novembre. La casa giapponese ha consegnato complessivamente 7.615.000 di esemplari, +2,8% rispetto a gennaio-settembre 2013. Secondo il gruppo
Volkswagen con 7.400.000 di unità; terza la
General Motors con 7.370.000. Insomma, posizioni delineate ma distacchi ridotti.
OLTRE 10 MILIONI - Le previsioni per il 2014 per la Toyota parlano di 10.200.000 di veicoli venduti: se così fosse (e, numeri alla mano, sembra molto probabile) sarebbe la prima volta che un costruttore sfonda il muro dei 10 milioni. Lo stesso dovrebbero fare gli inseguitori, quasi certamente la Volkswagen, verosimilmente la GM.
PER IL TERZO ANNO DI FILA - La Toyota, che a metà 2014 aveva raggiunto quota 5.100.000 di veicoli, è riuscita a compensare le difficoltà legate al mercato interno (penalizzato dell'incremento dell'imposta sul valore aggiunto) con risultati positivi in Cina e Nord America. A meno di colpi di scena, a questo punto improbabili, chiuderà per il terzo anno di fila con il titolo (platonico finché si vuole ma sicuramente “di peso”) di numero 1 al mondo: lo era già stato dal 2008 al 2011 escluso, quando ha ceduto lo scettro a GM (che era stato leader fino al 2008 escluso).