SI AVVICINA IL DEBUTTO - Dopo i diversi avvistamenti su strada degli esemplari ancora camuffati, ecco l'aspetto definitivo della nuova generazione della Toyota Auris. A pubblicare le foto il settimanale inglese Autocar, che ha sorpreso due vetture durante delle riprese in Olanda: quella bianca, come si può leggere sul portatarga, è la versione ibrida. La presentazione ufficiale della nuova Auris dovrebbe avvenire al Salone di Parigi, in programma a fine settembre, o al più tardi agli inizi dell'anno prossimo.
UNA “YARISONA” - Stando alle informazioni raccolte da una brochure, la nuova Toyota Auris dovrebbe crescere un po' in lunghezza, raggiungendo i 427 cm (+ 3 cm), la larghezza dovrebbe restare invariata (176 cm), mentre l'altezza ridursi di 5,5 cm (146 in totale). Proporzioni che, unite a un aspetto più “affilato”, e fortemente ispirato a quello della Yaris, rendono più personale la nuova berlina a cinque porte, come richiesto da Akio Toyoda, presidente del colosso giapponese, per tutti i nuovi modelli. Come sulla citycar il frontale è caratterizzato dalla mascherina a “V” con i grossi fari che si allungano verso i passaruota e il parabrezza piuttosto inclinato per favorire l'aerodinamica. Il paraurti ha una vistosa bocca, mentre agli estremi sono inseriti i fari fendinebbia di forma rotonda. La fiancata, è pulita e movimentata solo dal taglio del terzo finestrino che risale verso il tetto, mentre la coda ha un lunotto piuttosto verticale e fanali dalla forma elaborata che si sviluppano verso il centro del portellone.
La foto degli interni, come quelle sotto, sono tratte da una brochure e pubblicate dal sito brasiliano Noticiasautomotivas.
ABITACOLO PIÙ RICERCATO - La plancia della nuova Toyota Auris ha un aspetto fin troppo essenziale ed è molto simile a quella.della Yaris. Al centro della consolle ci sono i comandi della radio racchiusi in una cornice cromata e quelli del climatizzatore automatico. Le bocchette laterali dell'aria sono di forma tondeggiante, mentre il quadro strumenti è composto da due grossi quadranti analogici con al centro uno schermo per le informazioni del computer di bordo. Le portiere sono caratterizzate da vistose maniglie cromate (come la base del cambio e la razza inferiore del volante) e hanno pannelli in tinta con i rivestimenti.
DIESEL DELLA BMW - Per quanto riguarda la gamma motori, sotto il cofano della nuova Toyota Auris dovremmo trovare gli attuali 1.3 e 1.6 a benzina affinati per consumare meno e, soprattutto, i turbodiesel della BMW. Compre previsto dall'accordo firmato tra la Toyota e il costruttore tedesco la fine dell'anno scorso, dovrebbe essere il 2.0 a quattro cilindri declinato in diversi livelli di potenza. Ovviamente, non mancherà una versione ibrida, con meccanica derivata da quella Prius Plug-in con le batterie agli ioni di litio (leggi qui il primo contatto).
ANCHE WAGON? - Stando ad alcune indiscrezioni, nell'ottica di occupare tutte le fasce di mercato e quindi ampliare le vendite, la nuova Auris sarà proposta anche come famigliare, una variante di carrozzeria oggi non disponibile: se confermata la Toyota potrebbe fare concorrenza in Europa alle varie Ford Focus Wagon, Opel Astra Sports Tourer e Renault Mégane SporTourer, tra i modelli più apprezzati di questa categoria.