Toyota Yaris: la terza generazione è più "maschile"

TRA QUASI UN ANNO - Dopo le prime immagini “spia” (qui la news), torniamo a parlare della prossima generazione della Toyota Yaris. La casa giapponese ha diffuso le prime foto ufficiali della Vitz, nome con il quale è commercializzata in Giappone, dove iniziano in questi giorni le vendite. In Italia dovrebbe arrivare nelle concessionarie il prossimo autunno, con prezzi allineati a quelli attuali: da circa 11.000 euro.

CRESCE NELLE DIMENSIONI - La nuova Yaris è più lunga di 10 cm (389 in totale), ed ha un passo (la distanza tra le ruote anteriori e posteriori) cresciuto di 5 cm che dovrebbe garantire maggiore spazio per i passeggeri posteriori. La larghezza resta invariata (170 cm) e l'altezza viene ridotta di due centimetri (151 cm). La terza generazione della Yaris ha un aspetto più aggressivo, sottolineato dalle forme più spigolose della carrozzeria, che l'accomunano alla recente Verso-S (leggi qui la news). Un cambiamento voluto per superare l'etichetta di auto "femminile" e attrarre una clientela anche maschile, come ha spiegato Hirofumi Yamamoto, ingegnere capo del progetto.

NUOVA DENTRO - Completamente ridisegnato è anche l'abitacolo della nuova Toyota Yaris. Come mostra la foto qui sopra, riferita al modello giapponese Vitz, la plancia ha uno sviluppo orizzontale e abbandona la caratteristica strumentazione al centro, per una più tradizionale soluzione con elementi analogici dietro al volante. La fascia centrale è impreziosita da una vistosa finitura satinata che incorpora lo schermo a sfioramento del navigatore satellitare, mentre sul tunnel centrale ci sono solo la leva del cambio e due portabicchieri utili per riporre anche degli oggetti.

ANCHE IBRIDA - In Giappone la nuova Toyota Yaris viene proposta con due motori a benzina: un 1.0 da 68 CV e un 1.3 da 93 CV con sistema Start&Stop, entrambi abbinati a un automatico a variazione continua di rapporto. Per il mercato europeo, la vettura dovrebbe essere proposta di serie con il cambio manuale e non dovrebbero mancare le versioni con motore diesel, oltre alla già annunciata ibrida che sarà prodotta nello stabilimento francese di Valenciennes.