CHE TESORO - L’unica certezza è che si tratti di un fiume di denaro, per il resto si brancola nel buio. Parliamo di tre miliardi di multe in cinque anni, dal 2006 al 2010, incassati nelle 15 città più grandi d’Italia. È quanto emerge da un’indagine della Fondazione Luigi Guccione e dell’Istituto internazionale per il consumo e l'ambiente. Il fatto è che, in media, di tutti quei quattrini, solo 30 milioni l’anno sono stati investiti in sicurezza stradale: un nonnulla, se si pensa che, per legge, buona parte dei proventi dovrebbe essere destinato a migliorare strade e infrastrutture dei cittadini.
CAOS - Dal rapporto emerge pure che non c’è una rendicontazione precisa di incassi e spese per la sicurezza, e manca un criterio omogeneo di trasparenza dei dati e nessuna valutazione d’efficacia degli investimenti effettuati. Forse è anche per questo che l’Italia non ha centrato l’obiettivo dell’Unione europea: dimezzare le vittime della strada dal 2000 al 2010 (ci siamo fermati a -44%).