PRIMI PASSI - La “caccia” al record è partita nei giorni scorsi, quando il pilota francese Romain Dumas ha percorso alcuni giri di prova al Nürburgring, dove in estate cercherà di stabilire con la Volkswagen ID. R il record sul giro per auto elettriche, ora in possesso dalla coupé cinese Nio EP9: nel 2017 ha percorso gli oltre 22 km della celebre pista tedesca in 6:45.9 minuti (fra i migliori in assoluto). Dumas, specialista nelle gare di durata (ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 2010 e 2016), si è messo al volante del prototipo da corsa (guarda il video qui sotto) con l’obiettivo di raccogliere le prime indicazioni per assetto, ammortizzatori e pneumatici, tre “aree” dove lavorare con grande meticolosità in vista di un obiettivo così ambizioso. Il pilota inoltre ha sfruttato questa prima sessione di test per entrare in “sintonia” con la ID. R, che raggiunge in curva velocità assai maggior rispetto alle auto da corsa che Dumas ha guidato al Nürburgring nel corso della sua lunga carriera.
AD ARMI PARI - La casa tedesca sta investendo molto sulla Volkswagen ID. R, un’auto costruita nel 2018 per la gara in salita Pikes Peak, e non soltanto per motivi pubblicitari: entro fine 2019 la Volkswagen lancerà la prima auto di serie della famiglia di elettriche ID, quindi una ID. R che vince gare e stabilisce record non può non che dare lustro anche alla ID normalmente in vendita. Con questo bolide la Volkswagen intende per di più “scardinare” la convinzione che le auto a batterie non possano competere con quelle a pistoni nelle gare e nei circuiti più impegnativi al mondo: in tal senso è stata d’aiuto la vittoria alla Pikes Peak, dove la ID. R non ha soltanto agguantato il primo posto assoluto ma ha anche stabilito il nuovo record della corsa, soffiandolo ad auto da gara con motori a pistoni.
BATTERIE TAGLIA SMALL - La Volkswagen ID. R è un prototipo che ricorda quelli in gara nelle corse di durata. Ha un vistoso “labbro” anteriore ed enormi profili aerodinamici, necessari per sfruttare la spinta dell’aria in velocità e rendere l’auto più stabile nelle impegnative curve del Nürburgring, dove sono presenti lunghi rettilinea ma anche curve lente e in contropendenza. L’alettone posteriore in particolare è del tutto nuovo rispetto alla ID. R impiegata nella Pikes Peak: è dotato infatti di un sistema simile al DRS delle Formula 1, composto da ali mobili che permettono al pilota di avere maggiore carico aerodinamico nelle curve (a vantaggio della stabilità) o più velocità nei rettilineai, tanto è vero che la rinnovare ID. R dovrebbe raggiungere la velocità massima di 270 km/h. La Volkswagen ha montato sulla ID. R due motori elettrici, in grado di sviluppare una potenza complessiva di 680 CV. Il peso relativamente contenuto (1100 kg) permette alla ID. R di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 2,5 secondi. I due motori sono alimentati da una batteria agli ioni di litio dalla capacità tutto sommato ridotta (da 40 kWh per ridurre le masse), che si ricaricano in parte attraverso il sistema di recupero dell’energia in frenata.