Anche la Volkswagen avrà la sua auto globale

GRANDI RISPARMI - L'ossatura di un'auto rappresenta il costo progettuale maggiore per un Costruttore. Per questo sono sempre di più i Gruppi che producono piattaforme adatte a molti tipo di auto.

Secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera, l'idea è della Volkswagen è di evolvere all'ennesima potenza questa strategia, con un autotelaio adattabile a qualsiasi tipo di carrozzeria.

VOLKSWAGEN - Al Salone di Detroit, la Volkswagen ha presentato il prototipo New Concept Coupé (nella foto in alto, leggi qui tutti i dettagli) l'auto che nasconde sotto alla carrozzeria questa sorta di "Uovo di Colombo" dell'industria automobilistica. La prima vettura ad assere basata su questo nuovo pianale universale arriverà nel 2011 dal stabilimento di Chattanooga, in Tennesee.

Per questa nuova fabbrica la Casa di Wolfsburg ha investito due miliardi di dollari, dando lavoro a circa 2.000 dipendenti. Dall'impianto, con una capacità produttiva di 150.000 unità l'anno, usciranno diversi modelli che condivideranno la stessa ossatura, tra cui Jetta, New Beetle e altri.

FORD - Ma la Volkswagen non è l'unica ad aver "scoperto" questa nuova filosofia costruttivo-progettuale. La Ford utilizzerà il pianale della nuova Focus, anch'essa presentata al Salone americano (leggi qui la news), per costruire ben nove nuovi modelli tra cui la monovolume C-Max (in arrivo in Italia a settembre 2010), una nuova coupé e una berlina da famiglia. Il progetto della Ford è dunque molto ambizioso: con un solo pianale costruire 2 milioni di vetture l'anno.

FIAT - Anche la Fiat sembra essere della stessa idea. Attraverso lo sviluppo del progetto 326, quello che darà vita alla nuova Palio, il Lingotto svilupperà un nuovo autotelaio che servirà per la costruzione di una inedita berlina media e, forse, anche di una piccola Jeep per la Cina.