I gruppi Volkswagen, BMW e PSA accelerano nel primo semestre

TEDESCHE E FRANCESI IN CRESCITA - In attesa di avere una fotografia complessiva del settore (i dati ufficiali dell’Acea devono ancora uscire), una cosa si può ormai dire: per Volkswagen, PSA e BMW il primo semestre del 2011 si è chiuso all’insegna del segno più. Come riportato dal quotidiano il Sole 24 Ore, il gruppo tedesco ha sforato quota quattro milioni di veicoli venduti per la prima volta nella sua storia, grazie alla robusta domanda proveniente da pressoché tutti i principali mercati mondiali. In particolare, a mettere il turbo al gruppo di Wolfsburg (nella foto in alto lo stabilimento) ci hanno pensato le perfomance della Volkswagen in Europa centrale e orientale (più 42,2% a 92.300 veicoli) e soprattutto in Russia: più 103% a 45.500 unità (leggi qui per saperne di più).

CRESCITA “CINESE” - Non va male neppure per la francese Peugeot-Citroën che, sebbene perda il 5,3% nel Vecchio Continente, mette a bilancio un aumento dello 0,2% a 1,86 milioni di vetture grazie alla spinta dei mercati emergenti, che ora determinano il 38% del fatturato del gruppo (dal 35% dell’anno scorso). Merito, in particolare, della Russia (più 65%) e della Cina: qui le vendite della Psa sono aumentate del 10%. Va addirittura meglio alla “solita” Volkswagen: più 12,9% con circa 850.000 veicoli immatricolati all’ombra della Grande Muraglia.

LA BMW ALZA LE STIME - Numeri simili anche per la BMW, che nel primo semestre ha venduto, tra Asia, Europa e Americhe, oltre 833.000 vetture, in crescita di quasi il 20% rispetto al 2010. Un dato superiore alle attese, che fa prevedere alla casa di Monaco una chiusura di 2011 con il botto: più 10% a oltre 1,6 milioni di auto, rivedendo così al rialzo le stime rese note a inizio anno (1,5 milioni).

IN FIAT GALOPPA L’ALFA ROMEO - Sul fronte Fiat, invece, per il momento si segnala il buon andamento dell’Alfa Romeo. Le anticipazioni uscite nei giorni scorsi parlano di una crescita a due cifre in Regno Unito (69,13%), Spagna (61,6%), Francia (58,1%), Germania (70,2%) e Italia (34,55%) grazie al successo della nuova Giulietta: ne sono state vendute 61.788, più 45% rispetto ai primi sei mesi del 2010.