Opinione

Pubblicato il 28 febbraio 2011

Listino prezzi Abarth Grande Punto non disponibile

Qualità prezzo
5
Dotazione
3
Posizione di guida
3
Cruscotto
4
Visibilità
4
Confort
4
Motore
4
Ripresa
4
Cambio
3
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4.0833333333333
Perché l'ho comprata o provata
Comprare una Abarth nera, per di piu`senza le classiche strisce laterali, e` un po’ come comprare una Ferrari gialla (prezzo a parte, s’intende). Questo colore, non essendo quello classico della Casa, dona alla macchina un’aria alternativa, quasi esclusiva oserei dire, ed in questo caso secondo me anche piu` aggressiva. Colore a parte, le cose da dire su questa Abarthona sono molte. La GrandePunto Abarth (GPA per gli appassionati), sebbene come e` noto, abbia meno cavalli della Golf GTI, della Clio RS ecc., e` una hot hatch alimentata a cattiveria: le prime tre marce catapultano la Abarth da zero a cento in meno di 8 secondi (testati personalmente). Qui si` che siamo -quasi- in territorio GTI, avendo pero` a disposizione “solo” 160 cv. A prima vista, la Abarth puo` sembrare una Punto Sport qualsiasi. A guardar meglio, risaltano i bellissimi stemmi dello Scorpione (ne ho contati ben 12 qua e la` per l’auto), i cerchi simil-cromati che richiamano chele di scorpione stilizzate, le pinze Brembo rosse sviluppate appositamente per quest’auto, l’estrattore posteriore che lavora perfettamente in simbiosi con lo spoiler, le minigonne in plastica nera, i passaruota allargati e il doppio scarico cromato. Insomma, fa la sua bella figura per strada. Questi accorgimenti estetici di soft tuning, infatti, oltre a sottolineare il carattere giovane e sportivo della GPA, richiamano direttamente lo stile classico della casa che grazie a Carlo Abarth ha realizzato preparazioni sportive per oltre cinquant’anni e che ha rivisto la luce nel 2007. L'ho comprata perche` volevo un hot hatch ITALIANA con un buon rapporto prezzo/prestazioni e con almeno 150cv.
Gli interni
Dando uno sguardo all’interno, il design e` semplice ma molto racing. Spiccano di nuovo i numerosi loghi della Abarth con tanto di bandierine italiane (adoro questo patriottismo!), il volante piu` sportivo di quella della Punto by Fiat, le cuciture rosse in contrasto su cambio e volante e la scritta Abarth che appare sul cruscotto non appena si apre la portiera, cruscotto che e` molto completo e bello da vedere, segnalando anche la pressione del turbo digitalmente. Piccola nota di disappunto e` la scarsa qualita` delle plastiche che la Fiat e` solita usare soprattutto nella parte bassa della plancia, come ad esempio la levetta per aprire il cofano che funziona solo quando le pare. Male! Designers della Fiat: non perdetevi in un bicchier d’acqua dai! Tuttavia, abbiamo dei sedili in stoffa e alcantara con poggiatesta integrato (e logo, ovviamente) in stile Alfa Brera davvero belli. In piu` sono anche comodi nei lunghi viaggi, e questo ci piace! Il tema del cruscotto e della plancia centrale richiama una bandiera a scacchi, mentre la plastica riprende il colore esterno della macchina. Molto bella anche la pedaliera in alluminio abbinata ai battitacchi, ovviamente (indovinate un po?!?), con il logo Abarth. Inoltre, l’ampio tetto Skydome illumina piacevolmente l’abitacolo anche per i passeggeri dei sedili posteriori, mentre non ci si puo` lamentare di un generoso bagagliaio da 275 litri. A completare l’insieme, la sicurezza gioca un punto a suo favore: 5 stelle all’Euro NCAP e ben 7 airbag.
Alla guida
Ma vediamo com’e` la guida una volta al volante di questa GPA. Appena la si accende, si puo` apprezzare l’entusiasmante borbottio del motore, che sembra quello di una piccola auto da rally. In realta`, in citta` si guida come una qualsiasi utilitaria, ma la fluidita` del cambio diventa un tantino scomoda nella guida sportiva, essendo la leva e la corsa abbastanza lunghe. Buona l’elasticita` delle marce. Tirando, si possono raggiungere gli 80/90 km/h in seconda, ma si puo` anche viaggiare tranquillamente in sesta alla stessa velocita`. Oltre i 130, pero`, si inizia a sentire il rumore dell’impatto con l’aria che puo` diventare un po’ fastidioso. L’assetto rigido e sportivo non ti distrugge le ossa nelle buche. Cio` avviene proprio perche` e` stato messo a punto anche per una guida quotidiana e, difatti, al limite si percepisce un po’ di rollio in appoggio sulle ruote esterne, ma niente di drammatico. Acceleratore e freno ragionevolmente vicini rendono il punta-tacco alla portata di tutti. Poi pero` si nota un vistoso tasto al centro della plancia, “sport boost” (mi sarei aspettato di trovare un tasto “eco” o “city”, considerando che e` stata concepita gia` per una modalita` sportiva). E la prima cosa che viene in mente e`: “che faccio lo premo?” Ma certo che si! Senza girarci molto intorno, in modalita` sport la GPA e` completamente un’altra auto. Da semplice utilitaria, a hot hatch mangia-asfalto. Eccellente! Eccone i motivi: in primo luogo, si resta colpiti dalla prontezza dello sterzo e dell’acceleratore. Sono molto piu` pronti e reattivi. Di conseguenza, il volante si indurisce e la brutalita` con cui si scarica la potenza a terra fa sembrare che la Punto abbia almeno 200 “puledri” sotto il cofano, anche se non e` cosi`. Questo perche` vengono modificati alcuni parametri del motore che fanno arrivare il 1.4 t-jet a ben 230 nm di coppia e permette una velocita` di 220 km/h. Davvero niente male. Il feeling con la strada viene trasmesso al pilota in modo impeccabile, quasi come su un’auto da rally, e percepisci subito che quest’auto ti sta stuzzicando, ti vuole indurre ad andare forte, perche` e` con una guida estremamente sportiva che da` il meglio di se`. Inutile dire che il 100% del divertimento lo si trova nello sfruttamento al limite delle prime tre marce (specialmente su strade di montagna), trasmettendo le emozioni che ci si aspetta da una Abarth. Inoltre, il rombo diventa piu` profondo e -come dichiara la Abarth- “i consumi aumentano sensibilmente”. Non e` vero: i consumi raddoppiano! In questa modalita` si rimane tra gli 8 e i 4 km/l ogni volta che si tocca l’acceleratore. E` consigliabile non disattivare l’ASR, perche` con tutta quella ripresa le ruote pattinerebbero ogni cambio di marcia fino alla terza. L’ESP invece non si puo` disinserire, ma credo sia giusto cosi`, anche perche` agisce puntualmente ma senza mai essere troppo invadente. I freni da 305mm all’anteriore, sempre prontissimi, reagiscono molto bene alla massa della vettura quasi senza ombra di fading da surriscaldamento e l’aderenza di queste Pirelli PZero Nero 215/45 R17” e` molto generosa, tanto che si ha l’impressione di guidare un grosso go-kart. Ma, come si suol dire, non e` oro tutto quello che brilla. Per quanto riguarda i piccolo difetti che ho riscontrato, a parte qualche plastica interna cui ho gia` accennato, il primo e` senza dubbio il consumo di benzina. Nonostante i 14,5 km/l ufficiali, la GPA “beve” molto di piu`. I consumi da me rilevati nella guida day-by-day sono: 12,5 km/l in autostrada, 7 km/l in citta` e 9-10 km/l su strade di campagna/montagna. Altra nota negativa: spesso mi sento dire: “la Punto Abarth? Ma no dai e` troppo tamarra!”. No, cari, non lo e`. Specialmente tra le hot hatch odierne, c’e` una linea sottile tra sportivita` e “tamarraggine” e non credo proprio che la Abarth l’abbia superata divagando nel volgare. E` un piccola sportiva tutto pepe, giovane e brillante. Non la voglio elogiare come se fosse una Audi TTS, perche` chiaramente non lo e`, ma posso assicurare che non appena ci si prende confidenza si dimenticano i suoi piccoli difetti. Per non parlare dell’ottimo rapporto qualita`/prezzo/prestazioni piu` unico che raro.
La comprerei o ricomprerei?
La GrandePunto Abarth offre tutto questo intorno ai 22 mila euro. Tuttavia e` ormai fuori produzione da qualche mese. Con 10/12 mila euro se ne trovano usate con pochi chilometri, ma, se la si vuole nuova, adesso si deve puntare sulla EVO, con 10 cavalli in piu` e qualche modifica estetica che la rende piu` muscolosa per giustificarne il facelift. Ad esempio i loghi laterali sono piu` in basso, l’estrattore e’ piu` pronunciato e adesso il nuovo paraurti posteriore incorpora prese d’aria. Manca solo lo scorpioncino sulla plancia lato passeggero a cui sono tanto affezionato.La ricomprerei senza pensarci mezza volta.
Abarth Grande Punto 1.4 16V T-Jet
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I VOTI DEGLI UTENTI
6
0
2
0
1
VOTO MEDIO
4,1
4.11111
9


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Ritratto di magnum
29 maggio 2011 - 14:21
di una grande punto evo e soprattutto di una bianca o rossa con le decalcomanie.. Quelle sono inguardabili. Questa è molto più discreta, come potrebbe piacere a me che sono un fan delle ausi s dei primi anni 2000. Avevo una s3 prima serie, non potevi sapere cosa aveva sotto il cofano, poteva avere anche un diesel. Molto dettagliata la prova, anche se un po esaltatrice della macchina.. Giudizio molto positivo, bravo..
Ritratto di Valentina27
30 maggio 2011 - 15:55
bella prova mi hai fatto capire che la punto abarth non è tamarra...io un pò lo credevo ma mi fido della tua affermazione e anzi ti faccio i complimenti! ciao :)
Ritratto di HouseJr
23 luglio 2011 - 15:47
CHE STRANA COSA SENTIR PARLARE UN VARESOTTO DI PATRIOTTISMO! XD
listino
Le Abarth
  • Abarth 500C
    Abarth 500C
    da € 28.800 a € 33.700
  • Abarth 500
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  • Abarth 500e
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    da € 37.950 a € 42.650
  • Abarth 500e Cabrio
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  • Grazie alla coppia istantanea del motore elettrico, un assetto riuscito e uno sterzo più preciso, l’Abarth 500e si guida meglio delle “sorelle” 595 e 695 a benzina, sebbene sia meno coinvolgente. E non abbia prezzo non “popolare”. Qui per saperne di più.

  • Ben 6.000 ore di sviluppo ha impiegato l’Abarth per trovare il suono giusto per la sua prima auto elettrica, la 500e. Qui per saperne di più.

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