Le emozioni cominciano già dallo start-up, con l'accensione che da vita ad un sound pieno e coinvolgente, tra i più emozionanti da ascoltare insieme a quello della Maserati Gran Turismo.
Uscendo dal parcheggio ed immettendoci in strada, sento il V12 molto calmo e "modulabile", utilizzabile anche a ritmi blandi ma sempre con la sua voce cupa a creare un piacevole sottofondo in abitacolo. Una volta scaldato, lo testo subito con un'accelerazione e questo risponde alla grandissima: il sequenziale scala due marce in stecca passando dalla quinta alla terza e l'erogazione è devastante: 620 Nm di coppia che ti incollano al sedile per uno 0-100 in 4.1".
Passiamo poi alla modalità Sport, con sospensioni irrigidite e valvole degli scarichi aperti. È qui che esce tutta la sportività di questa Aston, con una tenuta di strada eccezionale (grazie anche all'intervento dell'elettronica che raddrizza subito la vettura dalle intraversate) e un impianto frenante carboceramico di altissimo livello.
Quanto alla guida in autostrada, beh, è qui che il Vanquish mette in mostra tutto il suo comfort. A scarichi chiusi e con sospensioni morbide, quasi non ci si accorge di essere a pochi centimetri da terra, su una delle auto più affascinanti al mondo.