
Già in vendita (da 18.900 euro) e con prime consegne da febbraio 2026 la sesta generazione dell’utilitaria Renault Clio è lunga 412 cm, 7 più di prima. Disponibile a benzina, a Gpl o ibrida “full”, ha una aspetto più grintoso: le linee sono slanciate, il frontale penetrante, la parte posteriore più sfuggente e col lunotto assai inclinato. Particolari le luci, a effetto tridimensionale che sembrano staccarsi dalla carrozzeria.
Come prima, restano le cinque porte e le maniglie degli sportelli dietro nascoste nella cornice dei finestrini. Un look, quindi, che si fa notare. Dalla precedente generazione della piccola francese deriva la meccanica, basata sulla piattaforma CMF-B, ma col passo allungato di 1 cm (per un totale di 259 cm) e le carreggiate allargate (4 cm davanti e uno dietro).

Quanto ai motori, la Renault Clio a benzina mantiene un tre cilindri, ma al posto del 1.0 da 67 o 91 CV, c’è un 1.2 turbo con 114 CV dotato di cambio manuale a 6 marce. Nella seconda metà del 2026 si aggiungerà la variante a Gpl di questo motore, con 120 CV, il cambio automatico e un serbatoio da 50 litri di gas, contro i 32 del 1.0 (101 CV) impiegato nella vecchia Renault Clio. Esce di scena la versione a gasolio.

La Renault Clio ibrida del test utilizza la versione evoluta del sistema full hybrid denominato e-Tech: ha rimpiazzato il 1.6 aspirato a benzina da 94 CV della precedente Renault Clio per un nuovo 1.8 da 109 CV, sempre abbinato a un’unità elettrica da 49 CV (alimentata da una batteria da 1,4 kWh, contro 1.2 kWh di prima, e montata sotto il baule). I due motori possono lavorare da soli o insieme e la potenza combinata è 156 CV (143 CV col vecchio sistema basato sul 1.6).
La scelta di un motore a benzina di maggior cilindrata offre maggiore spinta nelle condizioni di guida più difficili, come nell’affrontare una strada in salita, quando non è detto che la batteria disponga della carica necessaria per far funzionare al meglio il motore elettrico. Modifiche anche al particolare cambio robotizzato, sia per la maggior potenza sia per renderlo più dolce nella risposta.
Prevede quattro rapporti per il 1.8, due per il motore elettrico ed è senza sincronizzatori: una seconda unità elettrica abbina i giri delle ruote con quelli del 1.8 per inserire i rapporti. Non è prevista la modalità manuale: c’è solo quella automatica.

Parlando di prezzi, partono da 18.900 euro per la Renault Clio 1.2 Evolution a benzina (114 CV), che di serie ha già tutto l’indispensabile, dal climatizzatore manuale, all’impianto multimediale con schermo di 10” e connesso ai telefoni, fino ai sistemi di sicurezza obbligatori, come la frenata automatica.
Passando alla 1.8 full hybrid (156 CV), la Evolution con anche il cruise control adattativo costa 24.900 euro. La Techno (26.700 euro) aggiunge i cerchi in lega (di 16” come per l’Evolution), il climatizzatore automatico, il cruscotto digitale di 10” anziché di 7”, l’impianto multimediale con i servizi di Google abitualmente presenti nei telefoni e il navigatore, oltre alla retrocamera. La sportiveggiante Esprit Alpine include nei 28.300 euro anche i cerchi in lega di 18”, il monitoraggio dell’angolo cieco, la frenata automatica anche nelle retromarce.

Moderno e gradevole l’abitacolo della nuova Renault Clio, che offre buon agio davanti e discreto dietro: per tre il divano è stretto e non c’è molto spazio per le gambe. Mancano anche le maniglie di appiglio nel soffitto. Riuscita la plancia impreziosita da un rivestimento in tessuto imbottito e con due schermi di 10”. Quello per il cruscotto è configurabile, ha una grafica accattivante e mostra anche la mappa del navigatore. L’altro, è per l’impianto multimediale: intuitivo da utilizzare, integra le funzionalità di Google normalmente presenti nei telefono, come l’assistente vocale, il navigatore e con Play si possono scaricare molte app.

Comodi i sottostanti tasti per i servizi di bordo, come il climatizzatore automatico monozona, e quello a sinistra della plancia per disattivare rapidamente aiuti alla guida, come l’avviso di superamento dei limiti di velocità. Meno comode le tre levette incernierate sulla destra del piantone dello sterzo: si confondono. Quella più in alto è per il cambio, al centro quella per i tergicristallo e in basso il “satellite” per le regolazione dell’audio.
Ben studiata la zona nel tunnel, con capienti portaoggetti, alcuni richiudibili da una cover magnetica. Piccole le tasche in tutte e quattro le porte. Queste ultime sono in plastica rigida ma ben lavorata, con inserti in tessuto e un elemento luminoso che, per la esprit Alpine, quando si apre lo sportello segnala il sopraggiungere di altri veicoli (come una bicicletta)

Migliorata la capacità di carico: per la Renault Clio full hybrid, a divano in uso il baule offre 309 litri, contro i 254 di prima.

Nella guida della Renault Clio 1.8 E-Tech 160 Techno si apprezza la dolcezza nel funzionamento del sistema ibrido, che garantisce una marcia confortevolmente fluida. Migliorato il cambio robotizzato, nel test non abbiamo avvertito innesti bruschi delle marce ma talvolta vengono tenuti eccessivamente alti i giri del 1.8, che diventa rumoroso.
La risposta all’acceleratore è pronta, in tutte e quattro le modalità di guida, con una progressione consistente: l’auto è brillante. In Sport il motore a benzina è sempre acceso e il cambio tende tenerlo su di giri per una risposta più immediata. Si irrigidisce leggermente la taratura del servoassistenza dello sterzo, che non è pesante e nemmeno fra i più precisi.

Le sospensioni dure danno una bella agilità ma sulle buche più marcate trasmettono qualche scossone di troppo. Va detto, però, che i pneumatici 205/45 R 18 (500 euro) della Renault Clio del test, invece dei 195/55 R 16 di serie, non aiutano.
Potenti i freni, ma il pedale duro e dalla corsa breve non è dei più modulabili. Non manca la frenata rigenerativa, che spostando la leva del cambio su B (Brake) si accentua, ma non troppo.
Nel test su strade extraurbane la Renault Clio si è rivelata docile nel traffico, divertente e stabile nei tratti veloci, dove avremmo gradito la modalità manuale del cambio, che non è prevista. Basso il consumi indicato dal cruscotto: oltre 21 km/l.
| Motore termico | |
| Carburante | benzina |
| Cilindrata cm3 | 1789 |
| No cilindri e disposizione | 4 in linea |
| Potenza massima kW (CV)/giri | 80 (109)/5500 |
| Coppia max Nm/giri | 172/3500 |
| Motore elettrico | |
| Potenza massima kW (CV) | 36 (49) |
| Coppia max Nm | 205 |
| Potenza massima complessiva kW (CV) | 115 (156) |
| Batteria | ioni di litio - 1,4 kWh |
| Emissione di CO2 grammi/km | 90 |
| No rapporti del cambio | 4 + 2 (robotizzato) + retromarcia |
| Trazione | anteriore |
| Freni anteriori | dischi autoventilanti |
| Freni posteriori | dischi |
| Le prestazioni dichiarate | |
| Velocità massima (km/h) | 180 |
| Accelerazione 0-100 km/h (s) | 8,3 |
| Consumo medio (km/l, cliclo WLTP) | 25 |
| Quanto è grande | |
| Lunghezza/larghezza/altezza cm | 412/177/145 |
| Passo cm | 259 |
| Posti | 5 |
| Peso in ordine di marcia kg | 1241 |
| Capacità bagagliaio litri | 309/n.d. |
| Pneumatici (di serie) | 195/55 R 16 |
| Serbatoio litri | 39 |






































































































| Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
|---|---|---|---|
| Renault Clio usate 2019 | 4.300 | 10.530 | 172 annunci |
| Renault Clio usate 2020 | 8.599 | 13.000 | 67 annunci |
| Renault Clio usate 2021 | 8.900 | 13.640 | 65 annunci |
| Renault Clio usate 2022 | 9.900 | 13.290 | 112 annunci |
| Renault Clio usate 2023 | 5.800 | 14.370 | 43 annunci |
| Renault Clio usate 2024 | 12.000 | 16.350 | 44 annunci |
| Renault Clio usate 2025 | 7.300 | 16.870 | 40 annunci |
| Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
|---|---|---|---|
| Renault Clio km 0 2024 | 15.950 | 18.310 | 4 annunci |
| Renault Clio km 0 2025 | 14.900 | 19.490 | 82 annunci |