La campagna di richiamo riguarda complessivamente 42.649 vetture che erano state vendute in Italia parecchi anni fa, e pone rimedio a un difetto degli airbag frontali: quello nel volante e quello nel lato destro della plancia. A causa dell’alterazione del propellente, il gonfiaggio dei “cuscini” può avvenire con una eccessiva potenza, tale da distruggere il modulo metallico. Il rischio è che vengano proiettate delle schegge nell’abitacolo, che potrebbero ferire (o anche uccidere) il guidatore e il passeggero.