PROVATE PER VOI

Dacia Duster: più sicura, ma può migliorare

Prova pubblicata su alVolante di
aprile 2014
Pubblicato 22 settembre 2014
  • Prezzo (al momento del test)

    € 15.750
  • Consumo medio rilevato

    15,6 km/l
  • Emissioni di CO2

    127 grammi/km
  • Euro

    5
Dacia Duster
Dacia Duster 1.5 dCi Lauréate 110 CV 4x2

L'AUTO IN SINTESI

In versione aggiornata, la Dacia Duster rimane la più conveniente della categoria in termini di rapporto prezzo/contenuti. Ora offre di serie l’Esp e gli airbag anteriori anche per la testa, ma i recenti dispositivi di sicurezza ad alto tenore tecnologico non sono previsti nemmeno a pagamento. Comoda e spaziosa, non gradisce la guida sportiva: colpa delle gomme M+S (di serie) e dello sterzo poco preciso. Il 1.5 turbodiesel è equilibrato e parco, e l’insonorizzazione migliore che in passato.

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
4
Average: 4 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
4
Average: 4 (1 vote)
Cambio
3
Average: 3 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
2
Average: 2 (1 vote)
Tenuta di strada
3
Average: 3 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
4
Average: 4 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

“Risparmiosa”, non spartana
 
Ai lievi ritocchi estetici che hanno interessato principalmente il frontale e la plancia, si aggiunge l’introduzione di serie dell’Esp e degli airbag anteriori anche per la testa. A beneficio del comfort è stata resa più efficace l’insonorizzazione, tuttavia lo sterzo è lento e – complici le gomme M+S – non si presta alla guida brillante. Quanto al 1.5 a gasolio, è vivace e consuma poco. Attraente il prezzo, tanto più che nella Lauréate è di serie anche il navigatore.
 
Dacia Duster
 
Provvista di barre sul tetto (di serie nella “ricca” Lauréate) con scritto il nome del modello, e di un frontale rinfrescato da griglia e fari dalle forme più elaborate, la versione aggiornata della Dacia Duster guadagna ulteriore grinta se si aggiunge il pacchetto Look (optional), che comprende i vetri posteriori scuri e la protezione in plastica color alluminio sotto il paraurti anteriore (oltre ai gusci dei retrovisori nella stessa tinta).
 
Finalmente al passo coi tempi la dotazione di sicurezza, che ora prevede di serie l’Esp e, oltre agli airbag frontali, quelli laterali anteriori estesi a proteggere la testa. Non sono, tuttavia, stati resi disponibili dispositivi elettronici di ultima generazione (come per esempio la frenata automatica) che alcune rivali offrono: questa suv romena continua a puntare soprattutto sul prezzo, a livello di quello di un’utilitaria.
 
Migliorata nell’insonorizzazione, la Dacia Duster è comoda, ma poco adatta alla guida sportiva per “colpa” dello sterzo poco preciso e delle gomme M+S (per fango e neve). Valido il 1.5 a gasolio, un motore parco e vivace grazie pure alla corretta spaziatura dei sei rapporti del cambio manuale; è abbinabile anche alla trazione 4x4 (con sovrapprezzo), che schiude le porte del fuori strada leggero (non ha le ridotte, ma la prima marcia accorciata).
 
A far pendere dalla parte giusta il piatto della bilancia ci sono pure la garanzia di tre anni (uno in più del minimo di legge) o 100.000 km e una dotazione che, nel caso della Lauréate, comprende pure i cerchi in lega di 16”, il “clima” e il navigatore. Con la Ambiance si risparmia rinunciando, però, anche alla regolazione in altezza del sedile di guida e delle cinture di sicurezza.

VITA A BORDO

4
Average: 4 (1 vote)
Tanto spazio e comandi “bassi”
Gli interni sono all’insegna della concretezza: ancorché non ricercati, i materiali sono robusti e assemblati con cura, e lo spazio è parecchio anche nella zona posteriore. Nella rinnovata plancia spicca il navigatore (compreso nel prezzo), ma la posizione di alcuni comandi è poco ergonomica. Fra i migliori della classe il bagagliaio, specialmente a schienale reclinato.
 
Dacia Duster
 
Plancia e comandi
La rinnovata consolle della Dacia Duster ha forme gradevoli e, nella sommità, è provvista di un ripostiglio aperto; al centro reca lo schermo a colori del navigatore (di serie con mappa dell’Italia, mentre per quella europea si deve sborsare un extra). Peccato che i comandi di quest’ultimo siano collocati troppo in basso (e ancor più lo sono le sottostanti manopole del “clima”); perfettibili il pulsante del clacson, in una leva dietro il volante, e il poco visibile pomello per registrare l’altezza dei fari. Gli alzacristallo elettrici anteriori (inclusi nel prezzo, al contrario di quelli posteriori che sono optional) si azionano finalmente tramite pulsanti nei pannelli delle porte (in precedenza erano nella consolle). Piacevole il nuovo cruscotto a tre elementi circolari (quello di destra ospita uno schermo digitale), che nella Lauréate include l’utile termometro dell’acqua.
 
Abitabilità
Lo spazio abbonda in tutte le direzioni e non c’è davvero di che lamentarsi: se le poltrone anteriori (moderatamente profilate) sono comode, il divano è sufficientemente largo anche per tre persone (tuttavia, il mobiletto che sbuca fra gli schienali davanti può interferire con le ginocchia di chi siede al centro. Sufficiente la disponibilità di portaoggetti, anche se le tasche nei pannelli delle porte sono previste soltanto davanti. Fra le varie soluzioni che incrementano l’impressione di buona cura costruttiva e di attenzione ai dettagli (anche pratici), ci sono le retine portaoggetti applicate ai fianchi degli schienali (che aiutano a digerire l’assenza di un gancio per appendere la giacca).
 
Bagagliaio
Sebbene si debbano fare i conti con la soglia a ben 76 cm da terra (un problema comune alla maggior parte delle suv) e priva di protezioni anti-graffio, dell’imboccatura non ci si può lamentare: ampia e squadrata (un metro di larghezza per un’altezza di 84 cm), costituisce un comodo accesso. Regolare e facilmente sfruttabile il vano, che in fatto di capacità con tutti i posti in uso (475 litri) pone la Dacia Duster fra le migliori della classe. Addirittura ai vertici lo spazio disponibile reclinando lo schienale (suddiviso in due parti): in tal caso si può contare su un volume di ben 1636 litri e su una profondità utile di 188 cm.

COME VA

3
Average: 3 (1 vote)
Ti premia se vai con calma
Non troppo ingombrante e provvista di un motore pronto sin dai regimi inferiori, in città la Duster si difende con onore; inoltre, è una delle poche vetture attuali che vanta una buona visuale posteriore, tanto che nelle manovre non si sente il bisogno dei sensori (mentre di uno sterzo più leggero sì). Nei percorsi extraurbani e in autostrada si fa apprezzare per il comfort, favorito dalle sospensioni non troppo rigide e dalla migliorata insonorizzazione. Promossi anche i freni, mentre nella guida brillante la precisione risente negativamente dello sterzo piuttosto demoltiplicato e delle gomme M+S previste di primo equipaggiamento.
 
Dacia Duster
 
In città
La prontezza d’erogazione del motore della Dacia Duster permette di cavarsela bene nello sprint al semaforo, e senza temere di bruciare troppo gasolio (abbiamo rilevato 15,4 km/l); peccato che ai regimi inferiori trasmetta qualche vibrazione. Le sospensioni non sono dure e smorzano efficacemente le asperità, mentre risulta migliorabile lo sterzo, pesante in manovra. In quest’ultimo frangente non c’è, tuttavia, da lamentarsi della visibilità, che è buona in ogni direzione tanto che i 432 cm di lunghezza della carrozzeria si riescono a “gestire” anche facendo a meno dei sensori di distanza posteriori (optional).
 
Fuori città
Lo sterzo parecchio demoltiplicato non favorisce la precisione di guida e nemmeno le gomme – omologate M+S e quindi adeguate anche all’impiego su neve e fango – sono adatte alla guida sportiva: se si esagera con la velocità in curva, il muso tende ad allargare con decisione la traiettoria. Sebbene la sicurezza non ne risenta, è comunque preferibile adottare uno stile di guida tranquillo e godersi il comfort. Selezionando la modalità Eco (che agisce sulla centralina del motore oltre a ottimizzare il funzionamento del climatizzatore per ottenere la massima efficienza) l’erogazione perde un po’ di smalto, ma si riescono ad avvicinare senza particolare impegno i 19 km/l.
 
In autostrada
La sesta marcia non particolarmente distesa (2750 giri a 130 km/h) e l’aerodinamica condizionata negativamente dall’altezza della carrozzeria della Dacia Duster, non giovano ai consumi (12,5 km/l), ma grazie alle più estese guarnizioni delle porte e ai nuovi materiali isolanti impiegati per l’abitacolo, l’insonorizzazione non delude. Buono pure il lavoro delle sospensioni, non troppo rigide sui rattoppi ma “ferme” quanto basta per trasmettere la dovuta sicurezza nei curvoni veloci. Bene la frenata: nonostante le gomme M+S e l’impianto con dischi solo davanti e tamburi al retrotreno, gli spazi d’arresto sono contenuti.

QUANTO È SICURA

4
Average: 4 (1 vote)
Molto meglio che in passato
L’Euro NCAP ha sottoposto a crash test la Dacia Duster del 2011, che ottenne tre stelle su cinque. Un giudizio soltanto discreto sul quale aveva influito l’assenza dell’Esp e degli airbag laterali e per la testa dalla dotazione di serie: dispositivi che, invece, oggi sono inclusi nel prezzo. Nella Lauréate sono standard pure i fendinebbia, mentre rimane da pagare a parte il cruise control.
 
Dacia Duster
 
A differenza del passato, l’Esp è di serie per tutta la gamma della Dacia Duster, assieme agli airbag anteriori (dei quali quello destro disattivabile qualora si voglia installare un seggiolino per bimbi sulla poltrona del passeggero) e a quelli laterali anteriori estesi a riparare anche la testa. Di serie per la Lauréate anche i fendinebbia e le cinture di sicurezza anteriori regolabili in altezza (una possibilità assente negli allestimenti inferiori), mentre non sono previsti né i fari allo xeno né i dispositivi “avanzati” (come, per esempio, l’avviso di involontario abbandono della propria corsia) disponibili per alcune rivali: in sostanza, l’unica aggiunta possibile in fatto di sicurezza è quella del cruise control. I crash test, che risalgono al 2011, sono stati eseguiti dall’Euro NCAP sulla Duster “prima maniera”, che non prevedeva di serie i controlli elettronici di stabilità e di trazione: un fattore che, all’epoca, ha pesantemente condizionato il giudizio sui sistemi di assistenza (29%) e quello globale (tre stelle su cinque). D’altronde, delle valutazioni ottenute negli altri ambiti specifici lasciava a desiderare soltanto quella relativa ai pedoni (28%), mentre erano già buone quelle riferite alla protezione degli occupanti (74%, sebbene gli airbag laterali e per la testa fossero, all’epoca, a richiesta anziché di serie) e dei bambini trasportati su seggiolini omologati (78%).

NE VALE LA PENA?

4
Average: 4 (1 vote)
Per chi ha voglia di concretezza
In rapporto a quel che costa, questa suv romena offre molto, a cominciare da una dotazione che non presenta lacune nemmeno sul fronte della sicurezza per finire a un turbodiesel piuttosto vivace e poco assetato; tutt’altro che povere le finiture. Su strada convince con il comfort ed è sicura, per quanto poco versata all’impiego sportivo. Per chi pensa di usarla su fango e neve c’è la versione 4x4, più cara ma sempre concorrenziale.
 
Dacia Duster
 
La Dacia Duster è una suv adatta a chi bada alla sostanza: ampia in rapporto alle dimensioni esterne, non vanta particolari ricercatezze ma nemmeno è costruita al risparmio. Col contributo del riuscito e parco 1.5 turbodiesel si difende bene anche su strada, rivelandosi comoda e sicura con buona pace dello sterzo che (come le gomme M+S) non è affatto sportivo. Il risparmio all’acquisto rispetto alle rivali continua a essere determinante nella scelta (come, d’altra parte, accade per gli altri modelli Dacia), ma comporta qualche limite nella personalizzazione: vero che fra gli optional figurano pure i sedili in pelle (e non costano molto), ma gli airbag posteriori non sono previsti nemmeno a pagamento come, d'altronde, dalla lista degli optional sono assenti i recenti dispositivi di assistenza alla guida. In ogni caso è fuori di dubbio che in rapporto ai contenuti tecnici e alla dotazione di serie – che nel caso della Lauréate comprende pure il navigatore – la Duster era un buon affare prima dell’aggiornamento e, adesso, lo è ancor di più. Senza rinunciare al 1.5 dCi ma orientandosi sull’allestimento inferiore Ambiance si spende ancora meno ma non è detto che sia vera convenienza: si rinuncerebbe, infatti, ad accessori utili come le barre sul tetto, gli specchi riscaldabili e, addirittura, alla radio con presa Usb (ma senza lettore cd). Diversamente, chi percorre spesso strade di montagna e vuole concedersi qualche diversione su sterrato farà bene a valutare l’acquisto della 4x4, più costosa ma anche più versatile.

PERCHÉ SÌ

Comfort
Rispetto al passato è stata resa più efficace l’insonorizzazione, anche a velocità autostradale. Inoltre, le sospensioni hanno una taratura turistica e lavorano bene pure sullo sconnesso.
 
Dotazione 
Oltre a quel che è indispensabile per la sicurezza, sono compresi nel prezzo i cerchi in lega, il climatizzatore e il navigatore. Senza contare che la garanzia dura un anno di più del minimo di legge.
 
Prezzo
Si tratta di una suv che, a conti fatti, non costa più di un’utilitaria. Difficile ottenere una vettura di caratteristiche paragonabili spendendo meno, anche perché finiture e dotazione non sono certo spartane.
 
Spazio
L’abitacolo è parecchio arioso, grazie anche al soffitto alto, e l’abitabilità è elevata sia davanti, sia dietro. Non si può lamentare nemmeno del bagagliaio, che a schienale reclinato è il più ampio della categoria.

PERCHÉ NO

Comandi
Quelli del navigatore e del “clima” sono collocati troppo in basso: per azionarli, si è costretti a distogliere lo sguardo dalla strada. Da rivedere anche il pulsante del clacson, in una leva dietro il volante.
 
Sistemi di sicurezza
La Duster non può avere gli airbag posteriori nemmeno con sovrapprezzo né può essere arricchita con sistemi di ultima generazione (come la frenata automatica) ormai disponibili persino in alcune citycar.
 
Sterzo
Nelle manovre e a bassa velocità il comando non è dei più leggeri. Inoltre, essendo parecchio demoltiplicato non è granché preciso fra le curve, e si rivela lento in fase di riallineamento.
 
Volante
Impone qualche limite nella ricerca della miglior posizione di guida, perché non si può regolare in profondità (ma soltanto in altezza); inoltre, ai regimi inferiori trasferisce qualche vibrazione sulle mani di chi guida.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm31461
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri80 (109)/4000
Coppia max Nm/giri240/1750
Emissione di CO2 grammi/km127
Distribuzione2 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm432/182/153
Passo cm267
Peso in ordine di marcia kg1266
Capacità bagagliaio litri475/1636
Pneumatici (di serie)215/65 R16

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 5a a 3500 giri 167,8 km/h169 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h11,1 12,2 secondi
0-400 metri17,8123,9 km/hnon dichiarata
0-1000 metri33,3150,8 km/h34,6 secondi
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 5a36,6147 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 6a34,1142,1 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h in 5a10  
da 80 a 120 km/h in 5a14,6 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 15,4 km/litro18,2 km/litro
Fuori città 18,9 km/litro22,2 km/litro
In autostrada 12,5 km/litronon dichiarato
Medio 15,6 km/litro20,8 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,7 metrinon dichiarata
da 130 km/h 63,5 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 134 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 10,9 metri10,8

 

 

Dacia Duster 1.5 dCi Lauréate 110 CV 4x2
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
7
11
5
8
11
VOTO MEDIO
2,9
2.88095
42
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Ritratto di faustopeano94
22 settembre 2014 - 20:34
Fateci tutto quello che volete, ma Dacia è e Dacia rimane, e per me questo e tutto. Piuttosto compro un Korando! ma la Dacia... No!
Ritratto di Ael Design
23 settembre 2014 - 10:39
Piuttosto non ti conpri un Korrando con 16.000 € ( considerando che la Duster parte da poco più di 11.000, con 5.000 € di "optional" viene fuori una buonissima macchina) la Korando PARTA de 19.000 e già siamo siamo a 8.000€ di differenza che in termini di sola rata mensile, sono 1.5 se non 2 anni in meno da pagare.. non è poco. Poi certo la Duster non sarà una tedesca / giapponese / coreana quello che vuoi, ma fa il suo sporco lavoro risparmiandoti bei soldi.
Ritratto di Rosario6
23 febbraio 2016 - 00:58
Non compratela! Io purtroppo l'ho fatto e dopo aver percorso 101000 km e nonostante tutti i tagliandi,mi ritrovo con il motore rotto e 4000€ da pagare. Non lo fate voi che siete ancora in tempo!!!
Ritratto di Fabio48
23 novembre 2016 - 21:15
Ti è andata male, capita! La mia ha 140000 km, e ci è arrivata senza problemi. Il meccanico lo ha visto solo per i tagliandi di routine, un problema al condizionatore sostituito in garanzia a costo 0, a 110000 km ho fatto lavare il FAP, costo 260€ e sostituito la cinghia di trasmissione. Ho appena ordinato un'altra duster: black shedow 1,5 dci 110cv 4x4 (la precedente era analoga versione laureate), valutazione dell'usato 8000€ e costo della nuova 20990 con selleria in pelle, ruota di scorta, bul bar, e protezioni laterali. Probabilmente sarò stato fortunato ma, è un'auto che mi ha soddisfatto al 100x100 e questa nuova devo dire che è migliorata tantissimo, sia di finiture che esteticamente e in particolare nella insonorizzazione del motore, con la precedente ci ho davvero messo un po ad abituarmi.
Ritratto di demetrio82
7 settembre 2016 - 20:41
Ho acquistato una dacia duster my 2016 e ne sono contentissimo.Vorrei chiedervi come si usa il tasto vicino a quello eco e vicino a quello dello start and stop .......è collegato con il 4 per 4 vero ?.....è gia' attivo o si deve spingere per attivare ?
Ritratto di Fabio48
23 novembre 2016 - 21:22
Non so dirti perché il tasto eco è una novità anche per me, comunque così a naso non credo sia collegato al 4x4, se è una funzione per guida economica forse funziona solo con il 4x2 e probabilmente bisogna attivarlo. Ti faccio io una domanda: sono in attesa della mia duster che dovrebbe arrivarmi a fine dicembre o in gennaio, il 1,5 dci 110cv omologato euro 6, ha anche il serbatoio per l'UREN?
Ritratto di Mattia Bertero
22 settembre 2014 - 20:57
3
La Duster è sempre stata un auto onesta che per il prezzo che ha offre un'auto affidabile e funzionale. Certo qualche rinuncia bisogna pure farla visto appunto il prezzo ma ci può stare a questi punti.
Ritratto di Rosario6
23 febbraio 2016 - 01:09
Ma quale prezzo se poi ti tocca pagare4000€ per riparare un'auto comprata nel 2012 con tutti i tagliandi fatti!!! Alla faccia del risparmio!!!
Ritratto di axorazor
22 settembre 2014 - 22:30
capisco che sia un auto low cost ma alcuni dettagli mi lasciano perplesso, il volante che non si regola in profondità il clacson sulla leva come nelle vecchie fiat uno la manopola per l'accensione dei fari le viti a vista ovunque (tipo dietro le maniglie per aprire le porte) il rivestimento interno delle portiere posteriori senza tasche portaoggetti (per risarmiare un po di lavorazione anche lì) il navigatore non molto ben integrato con la plancia (ha pure l'usb frontale invece che di fronte al cambio o altrove (e non è di certo bello vedere una penna usb che ti spunta dalla plancia). insomma questi ed altri dettagli che potevano essere migliorati, il prezzo finale magari sarebbe lievitato di qualche centinaia di euro, ma almeno avrebbe attratto di più
Ritratto di Ivan92
22 settembre 2014 - 22:55
12
Un auto a 360 gradi per un prezzo onestissimo. Del resto "You get what you pay for" e qui tutti i soldi spesi sono giustificati.
Ritratto di cris25
22 settembre 2014 - 22:59
1
ho provato sia da guidatore e sia da passeggero la Duster, versione pre-restyling con motore 1.6 benzina! Sicuramente è un'auto che offre l'essenziale e in alcuni punti risulta davvero limitata e di scarsa qualità... ma non dimentichiamoci quanto costa! Cmq esteticamente è originale e carina...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
23 settembre 2014 - 09:26
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di germani maurizio
23 settembre 2014 - 10:31
Ho acquistato nel 2010 la prima serie della Duster 4x4 Laureate e a tutt'oggi ne sono entusiasta ho 80.000 km. e va sempre bene. Si è vero rimane parca negli accessori però per quello che costa va bene, il motore è quello della renault un bel cc1461 con 110 cavalli rispetto all'auto precedente (LEON cc2000 diesel sempre cc110) ho risparmiato sull'assicurazione un bel pò di denaro. Sono due auto completamente differenti però adesso mi sono adattato molto bene alla mia DUSTER: ciao a tutti e buona DUSTER
Ritratto di felix49
23 settembre 2014 - 10:52
2
qui siamo di fronte a un'auto onesta, di altri tempi, con poca elettronica e molta sostanza. Certo che analizzando quanti sono i componenti riciclati da vecchi modelli Renault (clio soprattutto) che sono stati ammortizzati da tempo, viene da chiedersi se ne valga la pena di risparmiare. Io credo che siano interessanti i modelli base, mentre per il modello 4x4 in versione diesel laureate, con gli optional quasi obbligatori, si superano i 20.000 euro e, onestamente, a quel prezzo certi risparmi lasciano perplessi. C'è da dire che anche la motorizzazione 1.5 dci è ancora quella da 240 Nm e non la più recente da 260 Nm montata su diverse auto (qashqai...) che è dotata anche di start & stop, oltre che di un nuovo sistema di iniettori piezoelettrici e gestione di lubrificazione (giusto per evitare i brutti episodi di bronzine fuse dei K9K meno recenti). L'ho provata diverse volte, ogni volta con un occhio rivolto ad alcuni aspetti, in ultimo il servosterzo idraulico che in manovra è abbastanza duro e in velocità lascia perplessi per la troppa demoltiplicazione (per ammorbidire l'eccessiva durezza?), se confrontato con le auto di oggi, con servo elettrico, molto più riguardoso nei confronti dei consumi e, grazie all'elettronica ben calibrata, anche piacevole da guidare. Lasciano pelrplessi anche certi comandi come il leveraggio per alzare il sedile che è ingegnoso ma veramente "arcaico", ma sono particolari secondari tutto sommato non fondamentali (non è che tutti i giorni si deve regolare l'altezza del sedile). Mentre è molto problematica la posizione del navigatore/radio, che costringe a distogliere lo sguardo dalla strada per frazioni di secondo che potrebbero risultare pericolose. Detto questo, la macchina mi è sempre piaciuta, anche oggi ha quello stile particolarmente vintage (a mio avviso la linea è stata scopiazzata molto bene dal Mitsubishi Pajero, ma non sono riuscito a scoprirne il designer) meno sportivo di tanti SUV in circolazione, che la rendono un'auto con moltissimi estimatori. Chissà se faranno una versione stepway, come stanno facendo per la Dokker e la Logan.
Ritratto di zero
24 settembre 2014 - 01:17
In linea di massima, d'accordo su tutto. Tranne che sulla piacevolezza degli attuali servosterzi elettrici. L'elettronica applicata alla gestione dello sterzo consente soltanto di divertirsi giocherellando con i tre-quattro settaggi disponibili, ma oltre non si va. Neanche la migliore delle elettroguide riesce ad essere comunicativa come solo un'idroguida fatta bene sa essere. L'idroguida della Duster non è certo un termine di paragone per capire lo stato dell'arte dei servosterzi elettrici. Se i servosterzi idraulici sono in via di estinzione è solo perché comunque incidono leggermente sui consumi e soprattutto perché costa di più svilupparli e metterli a punto in modo corretto. Certamente non sono spariti perché meno piacevoli e comunicativi.
Ritratto di zero
24 settembre 2014 - 01:20
L'idroguida della Duster non è certo un termine di paragone per capire lo stato dell'arte dei servosterzi IDRAULICI.
Ritratto di felix49
24 settembre 2014 - 18:34
2
ma quelli elettrici ben costruiti e con una buona elettronica sono veramente efficaci. Ormai in termini di consumi e di risparmio energetico si deve razzolare dappertutto, quindi quei pochi punti percentuale che offrono di risparmio quelli elettrici sono un "valore" gestionale.
Ritratto di felix49
24 settembre 2014 - 18:34
2
ma quelli elettrici ben costruiti e con una buona elettronica sono veramente efficaci. Ormai in termini di consumi e di risparmio energetico si deve razzolare dappertutto, quindi quei pochi punti percentuale che offrono di risparmio quelli elettrici sono un "valore" gestionale.
Ritratto di Roberto Carnevale
23 settembre 2014 - 12:16
Se vai un giro con una Duster è come dicono in pubblicità: costa solo 11.700 E.(perchè fanno pubblicità, a mio avviso, negativa?) Certo il rapporto qualità/prezzo è decisamente favorevole. Per chi vuole un'auto robusta, affidabile e senza troppi fronzoli, va bene. Però stai sempre su una Dacia. Se prendi un'Audi/BMW/Mercedes, paghi tanto (anche la firma), però ci fai un figurone e la qualità complessiva è ai massimi livelli. Chi se lo può permettere non compra certo Dacia (la Dacia è per chi si accontenta. Però, dice il proverbio, chi si accontenta gode). Comunque, io ribadisco, che non ti regala niente nessuno.
Ritratto di Baicche
25 dicembre 2014 - 16:37
Mah, personalmente trovo che è una macchina straordinaria, almeno nella versione 4X4. L'ho comprata tre anni fa per la mia compagna che si fa 120 km al giorno di autostrada e ne è innamorata; da che l'abbiamo non ha mai fatto tardi al lavoro una sola volta e in 90.000 km non ha dato una sola noia. E' il modello Prestige, più alto di gamma che credo in Italia non sia distribuito, con quasi tutto di serie e quello che non c'era ce lo ho messo, compresa l'antenna accorciata e ESP. Qui da noi che viviamo in campagna ed andiamo a lavorare a Bruxelles se ne vedono tonnellate, dato che d'inverno si arriva anche a -18 e lo spazzaneve spesso non passa (abito in Belgio ovviamente) e la vettura è straordinaria per la comodità sulle strade sconnesse che ci sono qui. Mai avuto nessun problema a recarmi in posti "scicche" con la Duster, anche perchè se sono davvero scicche ch'è chi te la posteggia... Certo, se hai vent'anni e credi ancora che le ragazze si rimorchino con la macchina (niente di male, ci credevo anch'io e all'uopo mi comprai una Lancia decappottabile con scarsissimi risultati) allora la Duster non fa per te. Giusto perchè qualcuno non tiri fuori la storia della volpe e dell'uva l'altra macchina che abbiamo è una Volvo C70 Geartronic momentum 2400.
Ritratto di PastoreaPecorelle
27 dicembre 2014 - 17:07
Certamente chi vuole apparire non compra DACIA , ma proprio perchè non vuoi apparire ad un certo punto APPARI .. Non so se riesci a capire .. certo le pecore devono seguire il pastore e se il pastore dice che bisogna comprare l'auto tedesca la pecorella compra l'auto tedesca anche se si chiama AUDI e a 220.000 km si rompe il cambio automatico e devi buttarla via , la pecorella non guarda mai al suo istinto , ma a dove vanno le altre pecorelle
Ritratto di WHITEFISH37
23 settembre 2014 - 13:04
Ancora il comando del clacson con una leva dietro il volante! Che micidiale porcheria! L'impossibilità di immediatezza di azionamento del clacson può costare l'investimento di un pedone distratto o di un qualsiasi incidente anche se di minima entità. POLLICE VERSO!
Ritratto di acerottobre
29 settembre 2014 - 08:53
...Ho il doppio comando del clacson su una Renault Kangoo 4x4 e quello al volante lo trovo comodissimo da azionare mentre si guida, in quanto lo si usa con il dito indice senza lasciare il volante.Per quanto concerne la Duster a mio parere la vorrei ancora più "spartana" e protetta...almeno una versione per un uso fuoristradale e senza tanti fronzoli ed accessori...una base terra terra...tutto questo in attesa di un Dokker 4x4...
Ritratto di selvaggio
23 settembre 2014 - 13:05
Vorrei, banalmente, far presente che essendo un prodotto a basso costo dà opportunità di scelta; al pari delle compagnie aeree a basso costo. Nessuno regala, molti lucrano sull'umana vanità. Molti che viaggiano su costose ed appaganti berline germaniche non disdegnano di volare con compagnie basso-costo.
Ritratto di PUNTOGT
23 settembre 2014 - 15:42
basta guardare i numeri che fa. Quindi complimenti a dacia/renault per aver prodotto e commercializzato un veicolo riuscito esteticamente, tecnologicamente e dal rapporto qualità/prezzo quasi imbattibile.
Ritratto di anarchico
23 settembre 2014 - 16:06
A basso costo o no, senza almeno i fari allo xeno non acquisto niente. La visibilità notturna con gli alogeni sulle nostre strade mal segnalate è vergognosa. Preferisco spendere, ma alla mia pelle ci tengo.
Ritratto di acerottobre
29 settembre 2014 - 09:02
...pagati pure i salatissimi fari allo xeno e magari anche una visita dall'oculista, ma io con gli alogeni ci vado in giro normalmente e non rinuncio ad una Duster per questo...
Ritratto di niitrometano
23 settembre 2014 - 16:12
bella, più onesta quest'auto del cesso bmw x1!
Ritratto di prinz
24 settembre 2014 - 11:37
bhe io dico che è più paragonabile con x3 ,ma è un parallerismo che riguarda solo lo stile le qualità sono su pianeti differenti ,la dacia mi interessa ma mi lascia sempre una sensazione di incompletezza che nn mi so ancora ben spiegare
Ritratto di Franchigno
23 settembre 2014 - 17:46
La trovo carina però la coda la trovo orrenda!!.Se finalmente si decidessero a cambiarla sarebbe un ottima cosa.
Ritratto di acerottobre
29 settembre 2014 - 09:06
...è così per permettere la massima accessibilità e capacità di carico...
Ritratto di PastoreaPecorelle
27 dicembre 2014 - 17:11
Come dovrebbero farla la coda ? Come tutte le auto tutte uguali ? Almeno questa si distingue.
Ritratto di Gabri46
23 settembre 2014 - 22:49
provare la dacia duster ci sono un sacco di vetture che potete provare
Ritratto di juvefc87
23 settembre 2014 - 23:12
ma molto più apprezzata bifuel!
Ritratto di erc7676
24 settembre 2014 - 09:34
Ognuno dovrebbe fare il proprio lavoro, e quello della rivista non è stimare la sicurezza di un veicolo. Avete dato 4 su 5 al Duster, perché ora ha di serie cose che prima erano opzionali e VOI ritenete abbiano influito nella misura che VOI ritenete sul giudizio finale. Andate a vedere i manichini, quanto bel marrone li colora.... Quelle sono forze, non opinioni.
Ritratto di Robx58
24 settembre 2014 - 15:57
13
Ho viaggiato come passeggero diverse volte con la Dacia Duster più costosa, 4x4 1.5 dCi ultima versione, ( l'auto è stata comprata due mesi fa da un mio amico ). Premetto che non posso paragonare questa vettura con la mia ( essendomi abituato) però sinceramente con 20.700 euro ( il prezzo che ha pagato il Duster ) io avrei preso una vettura ( Golf, Giulietta, 500L, Countrymen) semi nuova, semestrale, perché oltre al prezzo che non reputo tanto " economico" l'auto è molto spartana, ma proprio molto spartana, entrando a bordo, si ha l'impressione di salire in un'auto del 1975, dirò di più forse, anzi no, sicuramente la Renault 14 di mio padre nel 1978 era più lussuosa e più rifinita, e molto più comoda. Non so il perché di tutto questo successo, ma questa Duster, avrà si componenti di derivazione Renault, ma sono accessori non di ultima generazione, ma vecchi di 10/15 anni, come il navigatore ( l'ho visto in azione ) è proprio di basso livello ( il TomTom da 140 euro a confronto è avanti 20 anni ) per non parlare della qualità delle plastiche o dei tessuti. Io sono convinto, anzi no, sono più che convinto, che NESSUNO ti REGALA NIENTE, e quello che prendi paghi, se costa poco, vale poco, come fare la spesa al LIDL ( sai si spende poco!) si ma cosa compri? oppure ... ho comprato un paio di Church's (scarpe di lusso) le ho pagate 600 euro, da pazzi, si però durano 40 anni! Normalmente le auto vengono vendute, ovvero il loro prezzo è la sommatoria dei contenuti che sono presenti, più il profitto le tasse e il trasporto, se un'auto ha molti accessori e per giunta di ottima qualità è lapalissiano che costa come un bilocale arredato, se invece l'auto ( come questa del servizio ) è un surrogato di tecnologie dismesse da diversi lustri, per di più di bassissima qualità ( airbag, abs) il crash test lo dimostra, non mi meraviglio che costa come una motocicletta da gran turismo, e poi ti rimarrà sul groppone una volta che la vorrai vendere.
Ritratto di PastoreaPecorelle
27 dicembre 2014 - 17:23
BEATOOOOOOO TE !!!! Hai comprato un paio di scarpe da 600 euro quindi non fai parte della "BASSA PLEBAGLIA" . Un operaio rumeno che lavora alla DACIA prende circa 280 euro di stipendio , uno che lavora alla Volkswagen 1800. Qui sta la principale differenza . Nei paesi dell'est dove gli stipendi non sono come qui con 600 euro ci campano la famiglia 2 mesi , qui da noi no. Poi se ci mettiamo anche la voglia di apparire , lesaltazione del verbo AVERE e non del verbo ESSERE allora forse campiamo si e no 2 ore.
Ritratto di serian
21 ottobre 2014 - 09:26
Salve, provata e scartata in quanto il prezzo sale con le dotazioni e basta aprile le portiere per capire la scarsa solidità dell'auto. In compenso sono rimasto stupito dall'ottimo bagagliaio. Alla fine aggiungendo davvero poco sono passato alla korando. Tutta un'altra auto come spazi, accessori e solidità . Bisogna provarle le auto prima di commentare e soprattutto calcolare gli sconti che ti fanno le altre case e il prezzo di valutazione dell'usato ( nel mio caso il prezzo è risultato finale del korando è stato quasi pari a quello di una duster che ovviamente non mi hanno scontato più di tanto). E a quel prezzo scegli sicuramente qualcosa di più.
Ritratto di felix49
20 novembre 2014 - 09:20
2
Dopo l'ennesima prova statica della duster, ho, purtroppo, capito che lo spazio non nasce dal nulla! Il gran bagagliaio che effettivamente colpisce subito, è frutto del taglio di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, in media mi sembra di ricordare circa 10-14 cm in meno! Forse l'altezza della seduta fa in modo che si percepisca meno questa riduzione di spazio per le gambe, ma pensando a un viaggio lungo, è difficile rilassarsi per bene. Insomma mi ricorda come si stava (in debita proporzione) sulla "antesignana" mitica R4. Però se si neessita di un gran bagagliaio l'auto è OK, io avrei preferito, anche a pagamento, un bel divano scorrevole, in modo da decidere io cosa privilegiare.
Ritratto di Giuseppe Gullotta
4 settembre 2015 - 23:34
Per non parlare della condensa che invece di uscire fuori cade all'interno dell'abitacolo...Già sono pentito di aver acquistato una Dacia Dacia 1.5 dci 110cv, dopo 6 mesi di vita mi ritrovo senza macchina perché l'ho dovuta lasciare alle Renault Puglisi di catania per una settimana lasciandomi a piedi perché la Dacia non prevede la macchina sostitutiva. Cmq veniamo al dunque: mi accorgo per caso che la moquette della Duster posteriore lato passeggero era completamente bagnata, l'unica spiegazione era la condensa, mi reco alla Renault e mi dicono che è impossibile la condensa che cade all'interno della macchina...mi dicono di asciugare tutto e ritornare se il problema ritorna, faccio questa prova, la macchina praticamente sembrava un acquario, mi reco dal mio elettrauto di fiducia e controlliamo insieme il problema, ci accorgiamo che la condensa, che per la Renault Puglisi era impossibile, usciva sotto il cruscotto e andava a finire dietro....ritorno alla Renault facendogli notare il danno e finalmente si convincono che era come dicevo io....lascio la macchina e ritorno a piedi a casa lasciandomi per una settimana senza macchina, con la speranza che risolvano il problema. Non convinto faccio delle ricerche e mi accorgo che il problema non era nuova soprattutto sulla Duster, chiamo il numero verde dove mi spiegano che già erano al corrente del problema che che avevano mandato la segnalazione a tutte le officine autorizzate....adesso io mi chiedo perché dopo tanti anni ancora queste macchine hanno lo stesso problema.....?
Ritratto di danielsan13
15 febbraio 2016 - 12:09
salve ragazzi, volevo chiedere un coniglio;secondo voi meglio la duster, oppure la capture ? sarei indeciso tra queste due vetture. grazie
Ritratto di Fabio48
23 novembre 2016 - 21:00
Io Ho preso la Duster, o meglio ho ripreso la Duster! Ho una laureate 1,5 dci 4x4 del 2010 e ho ordinato una Black Shedow 1,5 dci 4x4. 8000€ di valutazione della vecchia e 20990 finita della nuova. Ho provato la Captur versione ipnotik 1,5 dci 110, bella auto, ben rifinita e buona dotazione di accessori, silenziosa, precisa con servosterzo elettrico, ampia gamma di colori, buona posizione di guida. Piccola, un 2 volumi molto, molto compatto, abitabilità scarsa sopratutto dietro, non è un 4x4 (per me fattore importante). non è l'auto per me che percorro una media abbastanza alta di sterrato e anche off road di buon livello, sempre a caccia di immagini inconsuete e particolari. Ecco perché ho scelto di nuovo il daster e ho scoperto che con la gamma di accessori che mi sono concesso, compreso la selleria in pelle e alcune finiture più adatte all fuoristrada, alla fine ho speso meno di quando comprai la vecchia: allora spesi 20400€ e se facciamo il conto degli accessori che ho in questa ho risparmiato quasi 1000€.
Ritratto di Donato Ravenna
31 gennaio 2017 - 10:14
1
Salve. Quest'anno devo cambiare auto. La mia Opel con i suoi 263.000 Km mi inizia a dare qualche grattacapo. Ma i soldi son pochi e, seppur esteticamente non mi entusiasmi, mia moglie mi proponeva la Dacia Duster (anche se in concessionario ho visto la versione Black nuova e devo essere sincero mi ha favorevolmente impressionato). Volevo da voi un commento su chi l'ha avuta (non commenti sull'estetica). Soprattutto se hanno avuto problemi col FAP. (io sulla Opel ne ho avuti sulla valvola Erg... ). Grazie!
Ritratto di giovanni4754
19 marzo 2017 - 10:29
Dopo aver letto molte prove e commenti sui post delle riviste come ALVolante (la migliore secondo me), video su YouTube, e visitato molti concessionari, alla fine ho prenotato una Dacia Duster 1.5 DCI 4x2 nell’ultima versione 2017 Black Shadow. Cercavo un’auto “alta” comoda per salire, ma soprattutto per scendere, visto che ormai sono alla soglia dei 63 anni e non mi interessa avere un’auto sportiva, ma una pratica, affidabile e robusta, con meno inutili gadget e automatismi possibili. Il 4x4 non l’ho considerato per il semplice motivo che non mi serve, e non volevo aggiungere inutili complicazioni meccaniche e maggiori costi e consumi. Circa le critiche che ho letto sulla bassa qualità, non mi risulta che sia un’auto “delicata” e lo dimostrano i video su YT dove alcuni modelli nella versione 4x4 vengono strapazzati come dei veri fuoristrada e fanno delle cose che mai mi proverò a ripetere. Recentemente mentre aspettavo il mio turno dal barbiere, sentivo un cliente lamentarsi della sua nuova Audi A6 Quattro che appena ritirata ha subito manifestato gravi problemi meccanici (non ricordo se al motore o alla trasimissione), ma era nella officina della concessionaria da settimane e ancora non avevano trovato la causa del problema. Era arrabbiatissimo con l’Audi e minacciava di andare per vie legali. Per cui non farei subito l’equazione: spendo poco=bassa qualità e viceversa. Ecco in sintesi le tante motivazioni che mi hanno portato a questa decisione: 1) sicuramente il prezzo, inutile nasconderlo. Considerando che questa versione già include, tra le altre cose: vetri elettrici posteriori e oscurati, sensori parcheggio con telecamera posteriore, navigatore, cruise control e limitatore di velocità, ruota di scorta (normale e non ruotino, tanto meno il solito inutile kit di gonfiaggio), e bracciolo porta oggetti tra i due sedili. Come optional ho solo aggiunto la vernice metallizzata, mentre ritenevo poco adatti al tipo di vettura i sedili in pelle. Tutto questo, con i vari sconti prendendo il finanziamento (quasi obbligatorio, visto che ormai quasi nessuno fa più lo sconto pagando in contanti) a soli 16.300 euro !!! Con 48 rate e includendo anche 4 anni di Incendio-Furto e 3 anni di mini-kasko (imposti dalla finanziaria), mi verrà a costare alla fine circa 20.000 euro, che era anche il mio limite di spesa. Avevo visto altre vetture come la Peugeot 2008, la nuova Seat Ateca, la Qashqai, ma i costi erano più alti già per le versioni base e con allestimenti poveri, molto meno accessoriate della Duster. 2) La linea: come per un vestito, una casa, etc. la bellezza è un fattore molto soggettivo, non per niente si dice: non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. Io la Duster la trovo bella, ha una linea molto personale, mentre tanti altri SUV, sicuramente più blasonati, potenti, etc, si assomigliano un pò tutti e tante volte se non si legge il logo posteriore si fa fatica a capire che marca o modello sono. Questa si distingue dalla massa, nel bene (secondo il mio parere), o nel male (secondo tanti altri). 3) Il motore: il 1.5 dci è veramente un gran bel motore e molto affidabile. Non per niente viene montato su altre vetture del gruppo e non solo, tra cui oltre ovviamente a molte Renault, anche la Qashqai, la nuova Infiniti Q 30 e anche sulla Mercedes classe A. La mia compagna ha una Twingo con lo stesso motore 1.5 (versione da 75 cv) ed è silenzioso, potente quanto basta, consuma poco, e dopo 3 anni mai nessun problema. 4) Cercavo un concessionario vicino a casa e che avesse anche la sua officina, e l’ho trovato con la Renault. Altri saloni di altre marche, oltre che meno corretti e “trasparenti” nelle loro proposte, ne erano sprovvisti e mi rimandavano a Torino (io abito in seconda cintura a circa 25 km) per i tagliandi e le eventuali riparazioni. Scomodissimo. 5) La concessionaria Renault, mi ha permesso di provarla per un bel tragitto e il piacere della guida di quest’auto mi ha tolto ogni dubbio. Silenziosa, motore “pastoso” e pieno, buona accelerazione e ripresa anche con marce alte (non mi interessa correre o sgommare ai semafori). Certo l’impostazione della plancia non è di ultima generazione e forse è un pò meno da effetto rispetto ad altre auto, ma tutto quello che serve c’è. Come ho detto prima, a me interessa la sostanza, e non la scenografia, automatismi superflui, connettività ai “social” o pulsanti e luci da tutte le parti. Recentemente ho viaggiato su una BMW One e su una Subaru XV di amici, ma nessuna delle due mi ha particolarmente impressionato come maggiore confort di marcia, a parte il cruscotto pieno zeppo di comandi e indicatori come fosse un video gioco. Che poi queste auto possano andare a 200 km/h non mi interessa, tanto con i radar installati ad ogni via o autostrada, meglio stare entro i limiti previsti. Quando l’avrò ritirata e usata per qualche tempo, spero di poter confermare le positive prime impressioni che ho avuto e di poter ancora dire di aver fatto una buona scelta
Ritratto di Donald Faruku
16 settembre 2019 - 05:23
3
quindi la consiglieresti come auto low cost per chi cerca un fuori strada usato ?
Ritratto di giovanni4754
16 settembre 2019 - 10:20
Donald, purtroppo alla fine non l'ho ritirata, per due motivi. 1- Era già stato annunciato il nuovo modello e 2- il concessionario voleva a tutti costi farmi prendere anche un "kit europeo" (triangolo, giubbetto rifrangente, estintore, etilometro, ecc) per la modica cifra di 200 euro. Va bene per gli optional scelti da me, ma non trovavo giusta questa imposizione del concessionario. Ho quindi rinunciato all'acquisto e devo dire correttamente mi è stata restituita la caparra. Nel frattempo, circa 6 mesi dopo, è uscito il nuovo modello, ma poiché mio figlio è stato assunto in FCA, ho trovato più giusto comprare un'auto del gruppo (e avere un buon sconto come famigliare di dipendente). Ho comprato una 500L Cross 1.6 Diesel e ne sono entusiasta. Veramente ben costruita e comoda (alla faccia dei tanti detrattori di Fiat), zero difetti, ha un motore potente con molta coppia e silenzioso che ti permette di viaggiare tranquillo a 130km/h a circa 2200 giri, sulle strade di montagna sale che è una bellezza. Sicuramente di livello superiore alla Duster, anche se quest'ultima la considero sempre un'ottima vettura da considerare se si vuole avere un'auto grande e pratica, senza spendere cifre esagerate.
Ritratto di MarkX
1 ottobre 2019 - 05:35
giovanni4754 commento serio e soprattutto sincero il suo .... mi permetto di aggiungere solo a titolo di informativo che dalle mie parti (est europa) stanno prendendo piede di recente modelli come la cinese Geely Atlas GT 4wd o la Haval F7 4wd e che pare stiano dando filo da torcere alla Duster come del resto altri modelli che non sono presenti in Italia sia per il prezzo che per qualità (cosa impensabile fino a qualche anno fa)... La Renault in Russia di recente ha anche sfornato la Arkana 4wd che stilisticamente la ritengo più dinamica e modena della Duster ....o della cugina Nissan Terrano Duster. Un cordiale saluto.
Ritratto di grande_punto
10 ottobre 2017 - 19:40
3
Le dacia sono gli scarti della renault e montano i motori di quest'ultima di trent'anni fa.
Ritratto di lupo alberto
16 maggio 2018 - 20:19
1
Posto che probabilmente è la reincarnazione della lada niva, ok il prezzo, ma ci sono stati tanti progressi nel design delle auto, perché tornare alla preistoria?!?
Ritratto di davix-72
19 luglio 2018 - 17:39
il sistema di frenata automatica secondo me è utile, visto oramai il moltiplicarsi di idioti che attraversano la strada guardando lo smartphone, e le 3.000.000 di rotonde che affollano le nostre città. Auto nuova , per dire ma non lo è, rimane un alternativa ma povera!!!
Ritratto di elvgiaco
11 novembre 2018 - 16:36
Be tempo fa avevo scritto una recensione sulla mia dacia prima serie (laureate 4x4)entusiasta un po forse e anche allora avevo trovato vari personaggi contrari a tutto e tutto ciò che a me sembrava ok per loro era una pecca.ottimo prezzo ? noo!!! rapporto qualita prezzo ? noo!!! e cosi vi a ricordo qualcuno che si chiamava fastidio che addirittura inventò vere e proprie menzogne pur di darmi contro.anche qui strani personaggi che giudicano importantissimi particolari che guarda caso la duster non ha (orribile imperdonabile mancano i brillantini sull orlo dello specchietto) E' un ottima macchina con ottime caratteristiche non ha tutto come è normale si sceglie una macchina perchè ti piace se non ti piace prendine un altra dal mucchio (ce ne sono tante)e non rompere i ..... Se per tè sono importanti i brillantini o i fari allo xeno ( 18 euro aftermarket te li puoi installare tu) allori prendi un auto che per soli 600-700 gia li ha. Per quanto mi riguarda ho 130000 km nessun problema siamo stati in Ukraina Bielorussia Ungheria Romania Moldavia Trasnistria (trovatela) Sardegna e mezza Italia Mai avuto un problema con carichi pesanti tanto che io l'ho soprannominata il mio camion.Era ancora impeccabile quando qualche mese fa mi hanno tagliato la strada e ho avuto un incidente a 55 km orari l abitacolo era intatto e noi 5 (3bambini piccoli) non ci siamo fatti niente e quasi non abbiamo capito cosa era successo la carrozzeria si è accartocciata ma ha assorbito totalmente l'urto sono andato in carrozzeria sulle mie ruote 7000 euro di danni ma paga l assicurazione dell altro la sua Passat è da rottamare semiassi radiatori gruppi ottici supporto motore etc. Ora l auto è come nuova e lucidissima tanto che penso me la terrò ancora per qualche anno. Buona Duster a tutti
Ritratto di MarkX
1 ottobre 2019 - 05:16
Signor elvgiaco Bel commento che mi sento di condividere ... (abito in lettonia) con la mia Renault Duster 2.0 4wd da 143cv sono arrivato a quasi 125000km... ho sempre rispettato tutti i tagliandi ... tempo fa ho dovuto sostituire gli stabilizzatori dell'avantreno e prossimamente cambierò anche la sonda lambda...qualche problemino l'ho notato con il cruise control intorno ai 130km/h...ho viaggiato per mezza europa per lavoro senza problemi ... l'unica cosa è che avrei desiderato un auto con maggior ripresa e scatto sopratutto quando si è costretti a sorpassare quelle lunghe code di camion come ad esempio sovente accade in Polonia...per quanto riguarda il fuoristrada (10 e lode) la ritengo una vettura molto soddisfacente poiché mi ha sempre tirato fuori da seri imprevisti di percorso cosa che sarebbe stata impensabile con altre vetture della sua stessa categoria . La Duster (specie il modello recente) mi sento ancora di consigliarla anche se personalmente a breve desidererei sostituirla con un altra marca tedesca (purtroppo più costosa e blasonata) ma che mi assicurerà di certo più confort per le lunghe distanze e con soprattutto più scatto e velocità in condizioni particolari di guida. Un sincero e distinto saluto.
Ritratto di elvgiaco
1 ottobre 2019 - 13:02
La ringrazio per l' aprezzamento,anni fa a Sergeevca Ucraina ho conosciuto un medico Lettone che aveva una duster renault e ne era contento anche lui ma aveva dovuto sostituire gli stabilizzatori anteriori. Mi diceva (mia moglie faceva da traduttore)che le strade sono piuttosto brutte.Concordo che in ripresa è piuttosto lentina la mia ha 109 cavalli. Passando da un Alfa 145 da 155 (modificata a 175)cavalli all inizio mi sembrava fiacca. E ha qualche ritardo nella risposta alcune volte, ma come ho detto affidabile sicura stabile e infaticabile. Ho appena finito di pavimentare il cortile, ho portato tutti i materiali un po alla volta con la Duster, con carichi anche di 500 Kg. ancora nessun problema. Per me l'importante in un auto è che non ti dia grattacapi,conosco moltissime persone che anche con marche più blasonate hanno perso i capelli. Dicono sia questione di fortuna,ma a me darebbe più fastidio un problema su una macchina da tanti soldi che su una da poco. Comunque devo anche dire che l'assistenza Renault é buona e non troppo costosa. Cinghia distribuzione+cuscinetto tendicinghia+pompa acqua+liquido radiatore+olio freni+dischi anteriori+pastiglie freni+ganasce posteriori+additivo gasolio 780 euro. non è male qui da noi e fino ad ora a parte olio e filtri è l'unica spesa a 152000 KM. distinti saluti.
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