PROVATE PER VOI

Nissan Micra: sa bere poco, ma la linea…

Prova pubblicata su alVolante di
aprile 2011
Listino prezzi Nissan Micra non disponibile
Pubblicato 12 aprile 2011
  • Prezzo (al momento del test)

    € 14.350
  • Consumo medio rilevato

    15,2 km/l
  • Emissioni di CO2

    115 grammi/km
  • Euro

    Euro 5
Nissan Micra
Nissan Micra 1.2 Tekna

L'AUTO IN SINTESI

È cresciuta un po’ nelle dimensioni diventando più comoda, ma rimane sotto i 4 metri di lunghezza. Peccato, però, che la linea abbia perduto la personalità della precedente e che non sia più previsto il divano scorrevole. La vivacità del 1.2 è un po’ appannata dai lunghi rapporti del cambio, ma i consumi sono bassi.

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
3
Average: 3 (1 vote)
Comfort
3
Average: 3 (1 vote)
Motore
3
Average: 3 (1 vote)
Ripresa
2
Average: 2 (1 vote)
Cambio
3
Average: 3 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
4
Average: 4 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
5
Average: 5 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

È spaziosa e i contenuti non mancano

La linea non è originale come quella del vecchio modello, ma la nuova Micra è comunque equilibrata e soprattutto comoda: il piccolo aumento di lunghezza ne ha migliorato l’abitabilità senza penalizzare la maneggevolezza nel traffico. Spinta da un tricilindrico 1.2 a benzina, consuma pochissimo, ha buoni freni e uno sterzo preciso; la ripresa, però, è lenta. Anche se le finiture sono migliorabili, la dotazione di sicurezza è completa sin dalla versione base, e la ricca Tekna della nostra prova ha pure il sistema PSM che misura se c’è spazio sufficiente per parcheggiare

I fari tondeggianti e sporgenti dalla sagoma dei parafanghi, le linee curve e le bombature del vecchio modello sono un lontano ricordo: la nuova Micra, per quanto equilibrata e gradevole, appare un’utilitaria “normale”, alla quale nemmeno il profilo cromato che circonda l’ampia presa d’aria frontale (un’esclusiva della “ricca” Tekna, assieme alle maniglie in tinta con la carrozzeria) riesce a donare personalità. Si può avere soltanto a cinque porte.

È cambiato anche lo spirito che sta dietro al progetto, che si rivolge ora a una clientela più variegata: oltre che in Europa, quest’utilitaria è venduta anche in Cina e in India (dove è costruita quella destinata all’Italia). Anche per questo è stata migliorata nell’abitabilità: è comoda per quattro persone e – data la forma e la larghezza del divano – anche un eventuale quinto è “bene accetto”. La lunghezza è cresciuta di 6 cm per un totale di 378, una misura comunque inferiore a quella della maggior parte delle rivali, e di certo non penalizzante in città.

Gli 80 CV erogati dal 1.2 tricilindrico a benzina si sentono più che altro nello sprint, mentre la velocità massima (158 km/h) è solo sufficiente e la ripresa pigra a causa della lunghezza delle marce: scelta, quest’ultima, dettata dall’esigenza di contenere i consumi, che, infatti, sono bassi (per fortuna, visto che manca un motore a gasolio). Pur non essendo una sportiva, su strada si fa apprezzare per la tenuta di strada sicura e per lo sterzo preciso anche a velocità sostenuta. Adeguati i freni.

La dotazione della Tekna (la versione di punta) della nostra prova include anche il navigatore, i sensori di distanza e il sistema PSM che valuta se c’è spazio sufficiente per parcheggiare facendo risparmiare inutili manovre: anche se le finiture sono migliorabili, sul rapporto qualità/prezzo non si discute. Scegliendo gli allestimenti meno ricchi si può arrivare a risparmiare fino a qualche migliaio di euro senza rinunciare all’Esp e ai sei airbag (di serie pure per la versione base).

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Ricca di spazio e accessori, povera nei materiali

L’abitacolo è luminoso – ancor più se si acquista il tetto trasparente opzionale – pratico ed esteticamente gradevole, sebbene questo non basti a compensare l’economicità delle plastiche e di alcuni dettagli. L’abitabilità, sia davanti, sia dietro, è comunque ottima, e anche se manca il divano scorrevole del vecchio modello, la capacità di carico non delude. Il cruscotto è ben leggibile e completo, e non si notano pecche nella disposizione dei comandi; tuttavia le prese Usb e Aux sono scomode ed esposte agli urti.

Plancia e comandi
Vivace nelle colorazioni, la plancia è moderna e accattivante, ma le plastiche rigide (comprese quelle dei pannelli delle porte) tradiscono la volontà di contenere i costi. Ben dislocati i comandi e intelligente la scelta di far aggiornare il navigatore (di serie) tramite scheda SD, mentre sono scomode le prese Usb e Aux nella parte bassa della consolle: il passeggero rischia di urtare con il piede gli eventuali dispositivi collegati. Dominato dal grande tachimetro e completo di contagiri, il cruscotto integra il display del PSM, il sistema che dopo aver “misurato” lo spazio di un parcheggio fa apparire le scritte “ok”, “difficile” oppure “sconsigliato”.

Abitabilità
Se nel vecchio modello non difettava certo d’abitabilità, ora – anche grazie al passo cresciuto di un paio di centimetri – le cose vanno ancora meglio: i posti davanti sono ampi e confortevoli e il divano non è da meno (anche se non è più scorrevole), visto che con 132 cm all’altezza delle spalle non si sta malaccio nemmeno in tre. Dietro mancano le tasche nelle portiere (e anche le maniglie d’appiglio, qualora si acquisti il tetto in vetro optional), ma davanti c’è un pozzetto con portabibite alla base della consolle e il cassetto di fronte al passeggero è addirittura doppio; peccato, però, che oltre all’illuminazione e alla refrigerazione manchi il “freno” allo sportello inferiore (quando lo si apre cade sulle ginocchia).

Bagagliaio
Ampia e squadrata, l’apertura è, però, di un palmo più “schiacciata” rispetto a quella del vecchio modello (che arrivava a 101 cm contro gli 80 dell’attuale). Comoda la soglia, a soli 67 cm da terra e di poco rialzata rispetto al fondo. Peccato che manchi la possibilità di far scorrere il divano, uno dei punti di forza della precedente Micra; è comunque positivo il fatto che ruotando in avanti la seduta e reclinando lo schienale – diviso asimmetricamente – non si formino gradini nel piano di carico. In quest’ultimo caso, inoltre, la capienza è al top della categoria, mentre con tutti i posti in uso le concorrenti più lunghe offrono qualche decina di litri di volume utile in più.

COME VA

3
Average: 3 (1 vote)
Non grintosa ma versatile

Comandi dolci, posizione leggermente rialzata e ingombri ridotti: la città non spaventa la Micra, anche perché il ridotto diametro di sterzata – assieme ai sensori di distanza e al sistema PSM – agevola nelle manovre e nei parcheggi. La taratura delle sospensioni rappresenta un buon compromesso fra comfort e guidabilità, dunque fra le curve la tenuta di strada è buona e le reazioni sincere sino al limite, quando si può contare anche sul puntuale intervento dell’Esp. Nonostante i rapporti lunghi penalizzino la ripresa, la Micra si fa valere anche in autostrada, quando, però, i consumi salgono un po’ rispetto a quelli – ottimi – rilevati fuori città.

In città
La compattezza della carrozzeria, la dolcezza della frizione e dello sterzo, nonché un diametro di svolta che facilita nelle inversioni “a U”, rendono la Micra 1.2 agile e gradevole nel traffico. La visibilità, anche grazie alla posizione di guida leggermente rialzata (peccato che il volante sia regolabile soltanto in altezza e non in profondità), è abbondante soprattutto davanti; dietro, comunque, ci sono i sensori. E al momento di parcheggiare si può contare sul PSM per evitare tentativi inutili. Chi vuole la comodità del cambio automatico a variazione continua deve, però, orientarsi sulla Acenta (la versione “inferiore” alla Tekna), l’unica a prevederlo come optional.

Fuori città
Il motore fa sentire i suoi 80 CV soltanto se si usa parecchio il cambio (che, però, ha la corsa un po’ troppo abbondante), perché la lunghezza delle marce rende faticose le riprese in quarta e in quinta: se ne deve tener conto soprattutto nei sorpassi. Le sospensioni sono abbastanza solide da contenere il rollio e le reazioni restano sempre prevedibili, come la tendenza al sottosterzo (puntualmente tenuta a bada dall’Esp) che si riscontra affrontando le curve con eccessiva disinvoltura; bene anche la potenza dei freni, ma attenzione alle lunghe discese perché l’impianto tende a perdere efficacia se stressato a lungo. Ottimo il rendimento del tricilindrico: per quanto lontani dagli ottimistici valori d’omologazione, i consumi sono bassi.

In autostrada
Tanto leggero e dolce a bassa andatura, quanto progressivo e piacevolmente preciso a velocità elevata: lo sterzo della Micra non delude nemmeno in autostrada. All’altezza della situazione anche il motore, che deve vedersela con la quinta lunga (nei falsopiani, soprattutto a pieno carico, bisogna spesso scalare in quarta) ma non “gira” troppo in alto e, quindi, non infastidisce con il suo rombo; piuttosto contenuti anche i fruscii aerodinamici e il rumore di rotolamento delle gomme. I consumi salgono un po’ rispetto a quelli – ottimi – rilevati nell’uso extraurbano, ma con 41 litri nel serbatoio si percorrono comunque più 500 km.

QUANTO È SICURA

4
Average: 4 (1 vote)
A una stella dalla perfezione

In base ai crash test dell’EuroNcap la Micra ha riportato una valutazione di quattro stelle, una in meno del massimo, quando molte rivali sono riuscite a raggiungere il punteggio pieno. La dotazione, comunque, è inappuntabile: l’Esp e i sei airbag sono di serie anche nella versione base, e lo stesso vale per i cinque poggiatesta; in più, la ricca Tekna offre i fendinebbia e il cruise control.

Se alcune rivali fanno pagare a parte i poggiatesta posteriori (o perlomeno quello centrale), la Micra 1.2 non risparmia in sicurezza: l’Esp è contemplato per tutte le versioni, assieme agli airbag frontali, a quelli laterali anteriori e a quelli a tendina (questi ultimi estesi a proteggere anche la testa di chi viaggia dietro). La Tekna, al top della gamma, prevede anche i fendinebbia e il regolatore elettronico di velocità. Dai crash test EuroNcap tuttavia non arriva l’approvazione piena: il punteggio assegnato è di quattro stelle su un massimo di cinque. Non basse, comunque, le valutazioni parziali, pari all’84% per la capacità di protezione degli occupanti adulti, del 79% per i bambini assicurati a seggiolini Isofix (i relativi attacchi sono di serie) e del 58% per la tutela dei pedoni in caso di investimento; l’efficacia dei sistemi di assistenza è valsa altri 57 punti percentuali (ma non tiene conto del cruise control, perché è stata presa in esame la versione base Visia, che ne è priva).

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
Sono soldi ben spesi

Anche se qua e là nell’abitacolo si nota qualche risparmio, la Micra è una vettura complessivamente ben costruita: è adatta a chi sceglie un’utilitaria badando al sodo, e privilegiando spazio interno e funzionalità rispetto all’originalità della linea. Le prestazioni non sono da sportiva, ma il comportamento stradale è affidabile e il comfort non lascia a desiderare nemmeno in autostrada. E poi ci sono i bassi consumi, che in una vettura di questa categoria sono importanti.

Nonostante le prestazioni non siano da primato, la nuova Micra 1.2 si difende bene nei percorsi extraurbani e non è eccessivamente rumorosa in autostrada, dove mostra pure una buona precisione. È, perciò, un’utilitaria versatile, tanto più se si considera che questa edizione “cresciuta” resta abbondantemente al di sotto dei 4 metri di lunghezza: un fattore importante per chi affronta quotidianamente il traffico cittadino e il problema del parcheggio. E, a quest’ultimo proposito, la top di gamma Tekna offre di serie “l’aiutino” del PSM, oltre ai sensori posteriori. Per giunta, la compattezza delle dimensioni non pregiudica l’abitabilità (all’occorrenza, sul divano si sta in tre senza soffrire) né la capienza del baule (la cui praticità non è, comunque, il massimo). A completare il quadro positivo ci sono i consumi, contenuti al punto da non far rimpiangere l’assenza di una versione diesel. Per quel che costa la Tekna offre moltissimo, ma il rapporto qualità/prezzo è convincente anche per le altre tre versioni. Chi vuol risparmiare tenga presente, in ogni caso, che la “base” Visia non ha il “clima” (né la radio), che la Comfort offre solo quello manuale e che per averlo automatico si deve scegliere “almeno” la Acenta.

PERCHÉ SÌ

 
 

Abitabilità
L’altezza del soffitto, abbondante anche dietro aumenta la sensazione di ariosità dell’abitacolo. Lo spazio è più che adeguato a quattro adulti, e il divano abbastanza largo per ospitare tre persone senza eccessivi sacrifici.

Consumi in città
Il tricilindrico 1.2 ha un buon rendimento e in media permette di percorrere più di 15 km/l (con punte superiori ai 18 km/l fuori città): ad aiutarlo, i rapporti lunghi e il peso contenuto della vettura.

Dotazione
Sei airbag, cinque poggiatesta e il controllo elettronico della stabilità sono di serie sin dalla versione base; quello della Tekna è l’allestimento più costoso, ma include – fra l’altro – il navigatore, il cruise control e le poltrone anteriori riscaldate e rivestite in tessuto chiaro (o in pelle, con un modesto sovrapprezzo).

Prezzo
In termini assoluti è al livello di quello delle rivali, ma va rapportato alla dotazione: l’equipaggiamento di serie della Tekna comprende accessori che normalmente si pagano a parte e che, in molti casi, non sono neppure disponibili.

PERCHÉ NO

 
 

Finiture
Vari dettagli dell’abitacolo poco curati, senza contare che la plastica rigida impiegata per la plancia, per la consolle e per il rivestimento interno delle porte è economica: molte concorrenti sono rifinite meglio.
 
Gamma
Il 1.2 “beve” poco, ma resta il fatto che le concorrenti offrono anche motori a gasolio e chi percorre molti chilometri potrebbe lasciarsi tentare. Manca, inoltre, la versione a tre porte, più adatta ai giovani.

Personalità
La linea è equilibrata e tutto sommato gradevole, ma con questa nuova Micra è andata perduta l’originalità stilistica e la simpatia che aveva contribuito alla fortuna commerciale del vecchio modello.

Ripresa
L’allungamento dei rapporti è uno dei metodi più “certi” per contenere il consumo di carburante, ma così il piccolo 1.2 in ripresa non può fare miracoli: dalla quinta marcia ci si trova spesso a dover scalare in quarta se non in terza.

SCHEDA TECNICA

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 4a a 5600 giri 158,0 km/h170 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h12,2 13,7 secondi
0-400 metri18,4120,2 km/hnon dichiarata
0-1000 metri34,1149,9 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a38,6137,0 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a37,4125,6 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a23,6 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 13,3 km/litro16,4 km/litro
Fuori città 18,2 km/litro23,3 km/litro
In autostrada 13,2 km/litronon dichiarato
Medio 15,2 km/litro20,0 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 40,7 metrinon dichiarata
da 130 km/h 68,9 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 135 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 9,6 metri9,3
Cilindrata cm31.198
No cilindri e disposizione3
Potenza massima kW (CV)/giri59 (80)/6000
Coppia max Nm/giri110/4000
Emissione di CO2 grammi/km115
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioritamburi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm378/168/152
Passo cm245
Peso in ordine di marcia kg970
Capacità bagagliaio litri265/1132
Pneumatici (di serie)175/60 R 15

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in 4a a 5600 giri 158,0 km/h170 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h12,2 13,7 secondi
0-400 metri18,4120,2 km/hnon dichiarata
0-1000 metri34,1149,9 km/hnon dichiarata
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h in 4a38,6137,0 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a37,4125,6 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a23,6 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 13,3 km/litro16,4 km/litro
Fuori città 18,2 km/litro23,3 km/litro
In autostrada 13,2 km/litronon dichiarato
Medio 15,2 km/litro20,0 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 40,7 metrinon dichiarata
da 130 km/h 68,9 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 135 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 9,6 metri9,3
Cilindrata cm31.198
No cilindri e disposizione3
Potenza massima kW (CV)/giri59 (80)/6000
Coppia max Nm/giri110/4000
Emissione di CO2 grammi/km115
Distribuzione4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio5 + retromarcia
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioritamburi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm378/168/152
Passo cm245
Peso in ordine di marcia kg970
Capacità bagagliaio litri265/1132
Pneumatici (di serie)175/60 R 15
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Ritratto di onlyroma
12 agosto 2011 - 20:34
Ma come si fa a fare una macchina così. ma chi le disegna topo gigio. Sembra uscita da un cartone animato. Mi sa che nemmeno alle donne possa piacere una cosa del genere,ma fortunatamente i gusti sono gusti e ci saranno molti che la compreranno.
Ritratto di bubu
12 agosto 2011 - 20:41
c'è di peggio in giro di questa micra!!!
Ritratto di gig
13 agosto 2011 - 09:45
Hai ragione, c' è di peggio in giro, però questa è proprio inguardabile. Secondo me, la peggiore che tu intendevi è la Lancia Nuova Ypsilon (quando la vedo mi devo girare, è orrenda!)
Ritratto di bubu
14 agosto 2011 - 16:47
assolutamente no.. alla fine la nuova ypsilon è graziosa.. a questo punto non so che auto reputi guardabili!! nessuna forse :)
Ritratto di gig
14 agosto 2011 - 20:21
Con quel posteriore da carroarmato e quel muso da mosca spiaccicata sul parabbrezza della tua auto, io la reputo assolutamente sgraziata. Per non parlare poi della dotazione di serie: poggiatesta posteriori, assenti e optional a 100 euro; fendinebbia assenti e presenti a pagamento a 200 euro; 5 posti a 100 euro; vetri posteriori elettrici a 150 euro; clima che costa 900 euro; radio cd/mp3 450 euro. Partendo dalla 0.9 Twinair Silver (la base) che costa già 13600 euro, si raggiunge la folle cifra di 15500 euro. Troppi se si considera che gli interni (a mio avviso privi di buon gusto ma che poi potranno piacere ai fiattari) presentano plastiche scadenti, che se premute con un dito oscillano e un risicato spazio per persone, piccoli oggetti e bagagli. Io non la comprerei mai. Le auto che reputo guardabili non sono certo questa banale Lancia, mi piace la A1, la C30 (che sicuramente tu, da fiattaro, definirai orrende) e tutte quelle macchine che non si vedono tutti i giorni (non fraintendermi, non parlo di Materia, Lanos, Goa ecc...) Più che altro sono io che comincio a chiedere quali auto sono da te reputate guardabili, dati i tuoi gusti dell' orrido. Ah ah ah!
Ritratto di onlyroma
15 agosto 2011 - 10:44
Io sono uno di quelli che apprezza la nuova y. Ma dico che esiste di meglio e anche molto meglio. ma i tuoi esempi nn sono equiparabili perdonami. A1 e C30 sono di categoria molto superiore sia alla micra che alla y. Poi possiamo anche discutere se A1 sia una macchina decente esteticamente. A me nn sembra e ti giuro che anche se me la regalassero nn ci andrei nemmeno a fare un giretto,la venderei così come è. E te lo dice uno che le Audi le apprezza (anche se mi sto stufando dei cloni che girano),invece la C30 essendo veramente nuova nelle linee lìapprezzo e anche molto,certo a dire che la comprerei ce ne passa,ma almeno se la vedo x strada mi piace guardarla. Il bello del design in generale è che piace o nn piace. Così come le auto,così come le case o un vestito. Quindi sono sicuro che se fai un sondaggio ti accorgerai che a qualcuno piacerà da impazzire quest nuova Micra,o la nuova Y o l'A1 o la C30. Ma altri ti diranno che sono orrende tutte o in parte.
Ritratto di gig
15 agosto 2011 - 21:12
Forse hai capito male tu o mi sono spiegato male io. Volevo solo far capire a bubu che a mio parere la Nuova Ypsilon è orrenda. Non intendevo certo che tra Ypsilon e A1 preferivo la A1 (è così, ma non era questo il senso del mio commento). Lo so che sono di segmenti diversi, infatti non le ho paragonate. Se anche a te piace la Y, mi dispiace per te. Ho detto che la A1 e la C30 sono le mie auto preferite perchè l' utente al quale avevo risposto me lo aveva domandato. Mi fa piacere che anche a te piaccia la C30, siamo in pochi, come in pochi siamo gli amanti della piccola tedesca. Ci eravamo solo fraintesi. Saluti.
Ritratto di onlyroma
15 agosto 2011 - 22:54
Grazie di cuore x avere pietà di me che considero la nuova y una bella macchina. Mi puoi elencare le tue city-car preferite? Io in giro nn vedo auto da città molto belle esteticamente con motori decenti.
Ritratto di gig
16 agosto 2011 - 09:32
... di citycar belle ce ne sono ben poche: a me piaceva moltissimo la vecchia Ka, che aveva anche un bel 1.3 che lasciava polvere ad auto più potenti; la i10 che ho adesso non è tanto bella, però il piccolo 1089 fa il suo onesto lavoro per spingerla (anche se ai sorpassi rischio ogni volta!). Mi piace l' Aygo, la C1 e la 107, però il motore che hanno è decisamente poco prestante. Tutte le altre (Alto, Pixo, Ka nuova, Fox, Vista ecc...) sono da scartare.
Ritratto di romeopl
12 agosto 2011 - 20:56
Voglio dire, in senso assoluto sono ottimi, ma numeri alla mano la mia Micra del 2007 (1.2 80cv) in città percorre gli stessi km con un litro (13,2 km/litro). Resta cmq una buona macchina, se cambierò la mia probabilmente prenderò questa.
Ritratto di lollo76
6 settembre 2011 - 19:37
1
da possessore di macchina a gas mi chiedo come si fa' ad andare in giro ancora a benzina con 5 euro nemmeno 3 litri metti piu'! l'ideale e a gasolio e no ce'.... o a gas...ma a gasare un 3 cilindri ci vuole un bel coraggio............ x non parlare della linea da sfigata.........
Ritratto di marcosil
12 agosto 2011 - 23:38
Si, si sono accorti che la 2 serie era brutta e tentano inutilmente di riaquistare la clientela ormai persa.Questa sarà un flop.
Ritratto di Mister Grr
13 agosto 2011 - 11:20
la vedo in giro...c'è di mooooolto peggio di questa micra: se non altro ha una linea pulita e non "voglio fare la sportiva anche se ho un 1.2 almeno avvicino i giovani". Ci fosse diesel la prenderei in considerazione.
Ritratto di osmica
13 agosto 2011 - 12:31
A che cosa serve un diesel, quando puoi prendere il 1.2 turbo, ottimo motore che consuma molto poco...? Il diesel (un buon diesel) quanto di meno consumerebbe? Per avere rombo del diesel, vibrazioni del diesel, il tutto specie d'inverno, limatazioni d'inverno (a motore freddo...), difficolta' avviamento d'inverno, ricerca di gasolio invernale, assicurazione superiore, spese di manutenzione generalmente superiori. Per avere un motore che percorre un km in piu' del turbo benzina...
Ritratto di Mister Grr
13 agosto 2011 - 19:33
sbaglio o sono stati provati anche da al volante motori che arrivavano vicino ai 20 km/l? E non sulle smart...e poi questo non è il 1.2 turbo, è il 1.2 aspirato...con marce molto lunghe: se ho bisogno di una ripresa rapida devo schiacciare l'acceleratore e quindi ciao consumi bassi. Poi io parlo per le mie esigenze personali, che sono mie e che nessuno di certo si debba permettere di ficcarci il becco.
Ritratto di osmica
14 agosto 2011 - 19:56
Il diesel sulle vetture odierne sono solo turbo, nessun aspirato. Quindi sarebbe opportuno paragonare un turbo benzina con un turbo diesel, perlomeno quando questi sono disponibili. In quetso caso, la Micra (seppur non quella della prova) ha a disposizione un turbo benzina. Marce lunghe? Anche il diesel potrebbe avere le marce lunghe, ovviamente favorizzate dalla maggior coppia. Quindi il discrosrso e' uguale se si confronta con il turbo benzina. Paragonando turbo, marce sempre lunghe (per favorire i consumi; che guidando un po' allegri non favoriscono i consumi - con ogni tipo di motorizzazione), benzina e diesel, il diesel non ha molti vantaggi. Ho guidato per un po' la Polo 1.2 tsi. Citta', extraurbano, misto... Consumo medio? 5.7%. Con il 1.6 diesel (possibilmente la versione da 105cv, non importata in Italia), quanto di meno consumerebbe? Relativamente poco meno. E il prezzo sarebbe della vettura sarebbe ben superiore.
Ritratto di Mister Grr
16 agosto 2011 - 11:29
pazienza, me ne farò una ragione.
Ritratto di insubrico
19 agosto 2011 - 13:29
è vero!
Ritratto di wiliams
13 agosto 2011 - 11:43
Non male,un auto onesta.Strano che nella prova del CRASH-TEST sia riuscita a prendere "solo" 4 stelle.Peccato che le plastiche degli interni siano di qualità veramente troppo bassa,potevano sforzarsi un pò di più..........visto anche il prezzo non proprio contenuto.
Ritratto di Fede97
14 agosto 2011 - 11:16
ma la redazione di AlVolante non aveva detto che aveva un muso ''simpatico''? cambiano idea in fretta ._. comunque a me non mi è mai piaciuta la micra ._.
Ritratto di gig
15 agosto 2011 - 21:13
?
Ritratto di Fede97
16 agosto 2011 - 11:25
su un degli ultimi articoli della micra
Ritratto di gig
16 agosto 2011 - 21:15
?
Ritratto di Claus90
16 agosto 2011 - 21:56
Meglio una mini
Ritratto di gear90
18 agosto 2011 - 17:52
perchè nella velocità max c'è scritto "in 4a a 5600 giri" ??? non c'è la 5a?? forse è un errore di battitura?
Ritratto di gig
18 agosto 2011 - 20:20
Non credo che la prova presenti errori di battitura, bensì che la vettura in prova sia dotata di una quinta "di riposo" e che, di conseguenza, non consente velocità folli facendo ricorrere alla marcia inferiore (pure piuttosto fiacca se si nota il dato di omologazione - 180 km/h - ).
Ritratto di Maxschumy
22 agosto 2011 - 11:17
peggio di così non potevano farla.
Ritratto di hornet72
22 agosto 2011 - 12:31
Tutto sommato è carina, votata ad un pubblico femminile, del resto in giro ce di peggio!
Ritratto di candido
23 agosto 2011 - 08:56
mm....mi piaceva molto di piu la vecchia versione
Ritratto di Zack TS
18 settembre 2011 - 08:55
1
non mi ispira.....a me non piaceva neanche la precedente, solo la prima serie era veramente riuscita.....poi c'era anche la 1.3 SuperS che aveva buone prestazioni
Ritratto di Leo81
23 settembre 2011 - 01:36
un flop senza precedenti..io ne avro' vista soltanto una in giro da quando l'hanno commercializzata!sara' un caso o quello che ce l'aveva era uno sfigato..aahhahahahah
Ritratto di andreapr86
23 settembre 2011 - 14:41
a parte la linea molto brutta ma questo va a gusti, ma dire che beve poco mi sembra eccessivo, un 1.2 che fa i 15,2km al litro mi sembra pochino, ok e' un benzina ma mi sembra poco comunque la panda 1.2 benzina arriva senza problemi ai 17 e piu, senza parlare dei 1.9-2.0 diesel che fanno senza problemi 16-17-18 e hanno un signor motore non come questa.
Ritratto di giuseppe26
26 settembre 2011 - 13:48
io sono andato a vederla dantro ha me è piacuta molto anche se i materiali sono scadenti
Ritratto di Mika83
10 ottobre 2011 - 16:01
Scadenti e montati male, roba da tata indica....
Ritratto di Vittorio Battistel
23 aprile 2013 - 15:03
In genere non commento prove di auto, ne' mi reputo un esperto (anche se ho guidato per anni auto di vario tipo, comprese auto di lusso e SUV), scrivo solamente perche' infastidito dai commenti superficiali che leggo sulla MICRA ultima serie.Ho acquistato una km 0 da 98 cavalli a 10.250 € su strada, posso dire dopo 2000 km che l'auto ha un motore vivace e divertente (il 3 cilindri non vibra ed ha un gradevole tono rauco tipico di questo tipo di motore) non consuma molto (17 km /L), sterzo preciso,spazio a bordo sorprendente considerate le dimensioni,interni allineati con la concorrenza,terza marcia lunga che la penalizza in montagna ma la avvantaggia in citta'.Per essere piu' obbiettivi basta vedere cosa offrono le case concorrenti (a costi anche superiori) e senza avere la stessa affidabilita' delle giapponesi.Le opinioni vanno rispettate,i commenti sprezzanti "da bar" li si potrebbe evitare, quante di queste persone hanno mai guidato una Micra ultima serie ?
Ritratto di NELLO NERO
26 aprile 2014 - 19:12
1
La Nissan è una grande casa automobilistica e la nuova Micra sarà affidabile come le sue progenitrici. Però il muso e' davvero brutto e senza personalità e la forma dell'auto pare una 60enne grassa e impacciata che però Vuole ancora strizzarti l'occhio! I consumi non sono per niente migliorati e sono ai livelli di 25 anni fa.... Direi vergognoso tecnologicamente. L'auto ha perso di personalità e appare più brutta che anonima. Velocità ridicola, ripresa ridicola. Ma chi è il genio della Nissan che ha sputtanato questo ex bellissimo modello? Se non fosse che è una Nissan penserei che è davvero il frutto di un incapace....nella fattispecie ritengo che il centro stile Nissan si impegni solo per i crossover!!! Sicuramente è un auto anonima per mercati dal gusto mediocre...vedi India e compagnia cantante.
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