La sesta generazione dell'utilitaria Nissan Micra è completamente elettrica. La piccola giapponese condivide la meccanica e gli interni con la Renault 5 E-Tech (le due case appartengono a un'alleanza industriale), ma il suo stile è diverso; cambia la gran parte della carrozzeria, ma gli elementi di spicco sono le grandi luci ovali. Davanti il paraurti è piuttosto grande e sporgente, mentre le fiancate sono protette nella parte bassa da elementi neri. Nella parte posteriore spicca la striscia scura che attraversa il portellone, con la scritta Nissan al centro.
Gli interni della Nissan Micra sono ben rifiniti, con tessuto o ecopelle a rivestire i comodi sedili e la plancia. La plancia è dominata dal doppio display di 10,1”; molto valido il sistema multimediale delle versioni più accessoriate, che sfrutta Android Automotive (la base utilizza un sistema operativo realizzato dalla Nissan). Davanti lo spazio è ampio e i pratici tasti “a pianoforte” gestiscono il climatizzatore automatico. Dietro si viaggia discretamente in due (in tre si sta proprio stretti), e mancano le tasche nelle portiere e le maniglie di appiglio sul soffitto. Il bagagliaio è abbastanza ampio per una piccola, ma la soglia di carico è alta (77 cm) e a sedile abbattuto si crea un gradino.
Disponibile in due varianti di potenza e di batteria (con quella più capiente la casa dichiara un’autonomia media superiore ai 400 km), la Nissan Micra è a proprio agio tra le vie cittadine, dove risulta agile e scattante. Pratica nel traffico la funzione one-pedal, attivabile scegliendo il massimo livello di frenata rigenerativa tra i quattro disponibili, che consente di guidare utilizzando solo l'acceleratore: rilasciandolo, l’auto decelera rapidamente fino a fermarsi (i freni si usano solo per le emergenze).
La Nissan Micra è una citycar piacevole da guidare anche su percorsi ricchi di curve, grazie allo sterzo preciso e alla buona taratura delle sospensioni, che riduce molto il rollio pur senza rendere l’auto troppo rigida sulle buche.
