Versatile e spaziosa, ha un abitacolo pratico e curato nelle finiture. Le qualità stradali e il comfort non mancano, ma il motore 1.6 a benzina è un po’ "seduto". Il prezzo è allineato a quelli delle concorrenti, ma la dotazione di serie, appare scarna.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La linea non emoziona per originalità e anche gli interni sono sobri. Tuttavia, la qualità non manca e la praticità neppure: l’abitabilità è ottima, e anche chi sta dietro viaggia comodamente seduto su poltroncine singole e scorrevoli. Inoltre, in opzione si possono avere due posti aggiuntivi collocati nel capiente bagagliaio. Fra le curve la guida è divertente, ma chi ama la guida sportiva troverà un po’ “moscia” la risposta del motore: nonostante i suoi 120 CV, il 1.6 risulta un po’ sottodimensionato per una vettura di questa stazza. In compenso, non consuma troppo ed è fluido e silenzioso nel funzionamento. La Premium è la versione base e ha un prezzo proporzionato ai contenuti, soprattutto se si tiene conto della soddisfacente dotazione di sicurezza. Peccato, però, che alcuni accessori non siano previsti nemmeno a pagamento: per avere i fendinebbia o i sensori di parcheggio, a esempio, non resta che acquistare la più costosa versione Tecno.
La Peugeot 5008 una monovolume dalla linea filante anche se poco personale. Le dimensioni sono da media famigliare ma l’abitabilità è ben superiore: si sta molto comodi anche dietro, dove ci sono tre poltroncine singole che scorrono longitudinalmente in modo indipendente l’una dall’altra. Molto capiente e pratico il bagagliaio, che, oltretutto, si amplia facilmente grazie ai sedili posteriori che si ripiegano nel pavimento. Come optional si può avere la terza fila di sedili per viaggiare in sette.
Il motore è un 1.6 a benzina progettato in collaborazione con la BMW: ha la fasatura variabile ed è abbastanza potente (120 CV), tuttavia deve “spostare” una vettura non propriamente leggera, così la brillantezza di marcia ne risente. I consumi, però, non sono esagerati, come pure si apprezzano la rotondità di funzionamento e la silenziosità: ne guadagna il comfort nei viaggi autostradali.
Nonostante la carrozzeria alta, la Peugeot 5008 è molto agile fra le curve, e in fatto di piacere di guida non ha nulla da invidiare a una berlina di impostazione sportiva: lo sterzo è preciso e le sospensioni – comunque in grado di garantire adeguato comfort – sono abbastanza solide da contenere entro livelli minimi il coricamento laterale in curva. Potente e sicura la frenata, come pure si rivela misurato e pronto l’intervento dell’Esp nelle situazioni critiche.
La Premium ha una dotazione di sicurezza che contempla pure gli airbag per la testa davanti e dietro. Tuttavia, per una vettura di questo prezzo ci saremmo aspettati che – oltre all’impianto audio con lettore di cd e mp3 – fossero di serie anche i cerchi in lega (che, invece, si pagano a parte). La cosa più fastidiosa è la non disponibilità di alcuni accessori: se si vuole il cruise control, i fendinebbia oppure gli utili sensori di parcheggio, occorre orientarsi sulla più costosa versione Tecno.
La plancia ha un design piuttosto lineare ed è rivestita di plastica morbida: la qualità percepita è notevole. Originale la consolle, rialzata e inclinata verso il tunnel, nella quale sono disposti i comandi del “clima” e della radio. Lo spazio è parecchio anche per chi siede dietro, che può contare su poltroncine singole, scorrevoli longitudinalmente e provviste di schienali regolabili, oltre a poter utilizzare una coppia di tavolinetti estraibili fissati alle poltrone anteriori. Ottima la modulabilità del bagagliaio: ciascuno dei sedili posteriori può essere ripiegato sino a scomparire nel pavimento, il che consente di adattare alle più svariate esigenze la già notevole capacità di carico.
Plancia e comandi
La morbida plastica che riveste la plancia della Peugeot 5008 e gli assemblaggi accurati trasmettono un’impressione di notevole qualità, come pure è gradevole il design sobrio e funzionale degli interni. Facilmente individuabili i comandi, anche se quelli posizionati dietro il volante (a esempio la levetta con le regolazioni della radio) restano nascosti e richiedono abitudine per essere utilizzati in modo intuitivo. Il cruscotto, con i due strumenti principali impreziositi da leziose cornici cromate, è ben leggibile, sebbene – in talune condizioni di luce – generi qualche riflesso di troppo. Ben visibile anche lo schermo della radio, nel quale (tramite una levetta) si possono visualizzare i consumi e l’autonomia.
Abitabilità
Spaziose e cedevoli quanto basta, le poltrone anteriori della Peugeot 5008 “contengono” bene in curva grazie al pronunciato profilo dei bordi. Ottima la sistemazione anche per i passeggeri posteriori, ospitati su sedili singoli che possono scorrere longitudinalmente di 14 cm e consentono la regolazione dello schienale. Da apprezzare pure l’assenza del tunnel centrale (dunque, chi siede al centro non è penalizzato) e le utili botole sotto il tappetino, che permettono di riporre piccoli oggetti. Non manca un vano refrigerato fra i sedili anteriori, come pure è funzionale il ripostiglio portadocumenti ricavato sotto il volante. Non è, invece, granché ampio il cassettino di fronte al passeggero, che, oltretutto, è privo di serratura.
Bagagliaio
L’imboccatura grande e regolare, assieme alla soglia a filo del piano di pavimento (posta a soli 57 cm da terra), rendono facili le operazioni di carico e scarico. La capacità del vano – peraltro ottimamente rifinito – è ai vertici della categoria, e sotto il tendalino ci stanno i bagagli di una intera famiglia. Molto pratica anche la possibilità di ripiegare singolarmente i sedili posteriori, che scompaiono nel fondo senza creare gradini e – in caso di carichi eccezionali – permettono sfruttare al meglio lo spazio a disposizione (si raggiunge una profondità di 191 cm). Peccato solo che non sia possibile ripiegare anche la poltrona anteriore destra.
Con i suoi 453 cm è un po’ più lunga delle normali berline compatte, ma nel traffico si lascia guidare senza troppo impegno, anche grazie alla seduta rialzata che aiuta a vedere bene cosa succede intorno. Peccato che la visuale posteriore non sia altrettanto buona, e che i sensori di parcheggio non siano previsti nemmeno come optional. Buono il comfort, sia sul pavè, sia quando si abbandona la città per i percorsi extraurbani: le sospensioni filtrano bene le asperità senza essere troppo cedevoli, e ciò va a vantaggio della tenuta di strada e del piacere di guida. Gli sportivi, però, troveranno “moscio” il motore, poco vivace soprattutto in ripresa: quando si vuole guadagnare rapidamente velocità bisogna scalare marcia. In compenso è molto silenzioso, a tutto vantaggio del comfort, anche in autostrada.
In città
Lo sterzo della Peugeot 5008 non è leggero quanto, invece, si rivela la frizione, ma comunque non affatica neppure in manovra. Ottima la visibilità, almeno davanti e di lato, favorita dalle ampie vetrature e dalla posizione di guida rialzata: all’ingresso nelle rotonde e agli incroci ci si sente padroni della situazione. È, invece, difficoltoso intuire gli ingombri della coda: colpa del lunotto, che è sì largo, ma anche schiacciato; e per questa versione, purtroppo, i sensori non sono previsti nemmeno come optional. Valide le sospensioni, che filtrano bene sia il pavé, sia le rotaie del tram.
Fuori città
La Peugeot 5008 è una monovolume, ma a guidarla non lo sembra: nonostante la carrozzeria alta e le sospensioni tutt’altro che dure, ha poco rollio e fra le curve risulta veloce e divertente. Merito dello sterzo preciso (anche se un po’ lento in fase di riallineamento) e della rassicurante tenuta di strada. A smorzare i pruriti sportivi c’è, però, il motore, che ha poca verve e se si vuole alzare il ritmo costringe a ricorrere spesso al cambio (che, comunque, è ben manovrabile), tanto più se si viaggia a pieno carico. In compenso, è silenzioso, e fuori città permette di sfiorare i 15 chilometri con un litro di benzina.
In autostrada
L’isolamento acustico dell’abitacolo è ben curato, e non si viene disturbati né dai fruscii né dal rumore di rotolamento dei pneumatici. Anche la voce del motore – che a 130 orari gira intorno ai 4000 giri – giunge sufficientemente ovattata e dunque non infastidisce: si può viaggiare a lungo e senza stress. La ripresa, però, è pigra, e dopo un rallentamento o per completare un rapido sorpasso è meglio scalare una marcia. Le sospensioni della Peugeot 5008 filtrano bene i rattoppi, ma l’assetto è sempre molto solido, cosa che trasmette una notevole sensazione di sicurezza nei curvoni affrontati velocemente; validi anche i freni, modulabili quanto vigorosi e resistenti alla fatica.
Stabile e “incollata” alla strada, la 5008 è una monovolume dalle qualità dinamiche superiori alla media. Naturalmente ha l’Esp di serie ed è pure provvista di una completa dotazione di airbag. Anche per questo i risultati ottenuti nei crash test EuroNcap sono di profilo elevato. Tuttavia, il regolatore di velocità e i fendinebbia siano previsti solo per la costosa versione Tecno.
I risultati riportati nei crash test EuroNcap dalla Peugeot 5008 sono confortanti: le cinque stelle (il massimo) ottenute con la recente procedura 2009 sono suffragate da indici (notevoli) dell’89% per quanto riguarda la protezione degli occupanti, del 79% per i bambini sistemati su seggiolini Isofix (i cui attacchi sono previsti di serie sui tre sedili posteriori) e del 37% per la tutela dei pedoni in caso di investimento. Ottima pure la valutazione dei sistemi di assistenza, pari al 97%. Gli airbag sono sei, con quelli a tendina che, se si ordina la terza fila di sedili, proteggono pure la testa di chi siede in fondo. Logicamente, sono compresi nella dotazione anche i controlli elettronici di trazione e stabilità. Peccato, però, che nella Premium il cruise control e i fendinebbia non si possano montare neppure a richiesta: per averli ci si deve orientare sulla più costosa versione Tecno.
Va bene per chi vuole una monovolume pratica, ben costruita, sicura e piacevole da guidare, ma non pretende troppo in fatto di prestazioni e, soprattutto, non è interessato a un equipaggiamento che vada oltre l’essenziale: vero che tutto ciò che serve per la sicurezza è di serie, ma le possibilità di personalizzazione sono comunque scarse e non si possono neppure aggiungere accessori che proprio superflui non sono (come per esempio i sensori di parcheggio).
La 1.6 16V VTi Premium è la versione d’accesso alla gamma Peugeot 5008: per un prezzo allineato a quello delle dirette concorrenti offre elevata qualità costruttiva e un equipaggiamento di sicurezza davvero completo. Piacevole da guidare, permette di viaggiare con tutti i comfort e ha un abitacolo spazioso e versatile; valido anche il bagagliaio, in grado di rispondere alle esigenze – comprese quelle eccezionali – di una famiglia in vacanza. Resta il fatto che se si desidera qualche sfizio in più, tanto a livello di equipaggiamento quanto di prestazioni, conviene prendere in considerazione le versioni più potenti e ricche, per le quali c’è pure una più ampia scelta di optional.
Abitabilità
Lo spazio a bordo è adeguato a cinque persone: anche dietro la larghezza è sufficiente per evitare che tre adulti si trovino a stretto contatto di spalla, e chi siede al centro non ha il tunnel fra i piedi (il pavimento è piatto).
Bagagliaio
Grande e ben rifinito, ha una forma interna regolare e risulta facilmente accessibile. Può rispondere alle più svariate esigenze di carico grazie anche ai sedili che si ripiegano individualmente e scompaiono nel pavimento (che resta piatto).
Comfort
La taratura delle sospensioni rappresenta un ottimo compromesso fra le esigenze della guidabilità e del comfort: le asperità vengono assorbite in silenzio e senza sobbalzi. Inoltre, il motore si fa sentire poco, e altrettanto vale per i fruscii aerodinamici.
Guida
Con il volante in posizione verticale sembra di stare più su una coupé che su una monovolume, e anche il piacere di guida è degno di una vettura più bassa e leggera: fra le curve tenuta di strada e precisione sono elevate.
Qualità
La Premium è la versione base, ma in fatto di qualità è curata come il resto della gamma: gli assemblaggi sono precisi e i materiali utilizzati per gli interni estremamente gradevoli, a partire dalla morbida plastica che riveste la plancia.
Cruscotto
Ha un design gradevole ed è ricco di informazioni, ma non è perfettamente riparato dal sole: ne consegue che, in determinate condizioni, si formano fastidiosi riflessi che ne penalizzano la leggibilità.
Lunotto fisso
Al contrario di quanto accade per altri modelli (wagon e suv comprese), manca il lunotto apribile indipendentemente dal portellone: faciliterebbe l’accesso al baule, soprattutto quando c’è poco spazio dietro la vettura.
Optional
L’allestimento contempla soltanto l’indispensabile, come è comprensibile che sia per una versione base. Tuttavia, accessori come gli alzacristallo posteriori elettrici, o i fendinebbia, dovrebbero essere disponibili almeno a pagamento, e invece non è così.
Prestazioni
In una vettura per la famiglia l’aspetto prestazionale può essere considerato secondario. Ma, talvolta, (come per esempio nei sorpassi) disporre di più brio comporta anche una maggior sicurezza; invece, il 1.6 VTi, malgrado i suoi 120 CV, risulta piuttosto pigro.
Visibilità
Davanti e di lato si gode di un’ottima visuale, mentre dietro non è così perché il lunotto, dalla forma piuttosto schiacciata, rende difficoltosa la percezione degli ingombri. Al problema si potrebbe ovviare con i sensori di parcheggio, che, però, non sono disponibili neppure a pagamento.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5900 giri | 186,9 km/h | 187 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,9 | 12,2 secondi | |
0-400 metri | 18,1 | 122,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,4 | 154,7 km/h | 33,8 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,3 | 152,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 35,0 | 140,1 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 16,7 | 16,7 | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,4 km/litro | 10,1 km/litro | |
Fuori città | 14,9 km/litro | 17,2 km/litro | |
In autostrada | 11,0 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 5,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,2 km/litro | 13,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 11,2 |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88 (120)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 160/4250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 169 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 453/184/164 |
Passo cm | 273 |
Peso in ordine di marcia kg | 1427 |
Capacità bagagliaio litri | 579-678/1754 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 16 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 5900 giri | 186,9 km/h | 187 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,9 | 12,2 secondi | |
0-400 metri | 18,1 | 122,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,4 | 154,7 km/h | 33,8 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 35,3 | 152,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 35,0 | 140,1 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 16,7 | 16,7 | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,4 km/litro | 10,1 km/litro | |
Fuori città | 14,9 km/litro | 17,2 km/litro | |
In autostrada | 11,0 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 5,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,2 km/litro | 13,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 37,8 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 62,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,9 metri | 11,2 |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 88 (120)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 160/4250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 169 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 453/184/164 |
Passo cm | 273 |
Peso in ordine di marcia kg | 1427 |
Capacità bagagliaio litri | 579-678/1754 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 16 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Peugeot 5008 usate 2018 | 16.600 | 19.490 | 26 annunci |
Peugeot 5008 usate 2019 | 10.800 | 20.060 | 23 annunci |
Peugeot 5008 usate 2020 | 16.900 | 25.170 | 17 annunci |
Peugeot 5008 usate 2021 | 19.900 | 27.090 | 13 annunci |
Peugeot 5008 usate 2022 | 10.800 | 28.510 | 16 annunci |
Peugeot 5008 usate 2023 | 27.900 | 34.150 | 10 annunci |
Peugeot 5008 usate 2024 | 31.600 | 33.850 | 2 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Peugeot 5008 km 0 2022 | 40.900 | 40.900 | 1 annuncio |
Peugeot 5008 km 0 2023 | 29.400 | 35.530 | 6 annunci |
Peugeot 5008 km 0 2024 | 32.400 | 35.390 | 4 annunci |