PROVATE PER VOI

Peugeot 508 SW: spazio e sete ok, cambio no

Prova pubblicata su alVolante di
agosto 2011
Pubblicato 14 agosto 2011
  • Prezzo (al momento del test)

    € 30.250
  • Consumo medio rilevato

    23,3 km/l
  • Emissioni di CO2

    110 grammi/km
  • Euro

    Euro 5
Peugeot 508 SW
Peugeot 508 SW 1.6 8V e-HDi Business Automatica Stop & Start Ciel

L'AUTO IN SINTESI

Beve pochissimo e ha buone prestazioni, ma il cambio è lento. Confortevole e piacevole da guidare in autostrada come fra le curve, offre spazio abbondante per passeggeri e bagagli. Qualità costruttiva elevata e dotazione della Business Ciel ricca in rapporto al prezzo.

Posizione di guida
4
Average: 4 (1 vote)
Cruscotto
5
Average: 5 (1 vote)
Visibilità
2
Average: 2 (1 vote)
Comfort
3
Average: 3 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
4
Average: 4 (1 vote)
Cambio
2
Average: 2 (1 vote)
Frenata
4
Average: 4 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
4
Average: 4 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Filante e senza rinunce

Cresciuta di un’inezia rispetto alla 407 SW (che sostituisce), la 508 SW ha una linea ancor più filante e un baule di maggior capacità. In questa versione e-HDi consuma pochissimo: merito dell’efficiente 1.6 a gasolio, che ha pure lo Stop&Start. Inoltre, la vivacità non manca e il comportamento stradale è piacevole e sicuro, anche se a raffreddare le velleità sportive c’è la lentezza di cambio robotizzato; buono il comfort, sebbene sullo sconnesso le sospensioni risultino dure. La generosa dotazione della Business comprende pure il tetto in vetro, il navigatore e gli utili sensori di distanza posteriori.

Con i suoi 481 cm di lunghezza, la 508 SW supera di soli 4 cm la versione famigliare della vecchia 407, modello del quale raccoglie l’eredità e riprende la filosofia. Ma, assieme alla linea ancor più slanciata e sportiveggiante, propone volumi interni più proficuamente sfruttati: senza penalizzare l’abitabilità posteriore (buona anche per tre persone), la capacità del bagagliaio è cresciuta di ben 112 litri.

Nonostante gli oltre 1430 kg di peso, i 111 CV del 1.6 a gasolio bastano ad assicurare prestazioni interessanti, ancor più se si tiene conto dei bassi consumi di questa versione e-HDi (dotata pure di un efficace sistema Stop&Start che spegne il motore quando la velocità scende sotto i 6 km/h). A fare economia aiuta pure il cambio automatico robotizzato, comodo ma troppo lento nei passaggi di marcia (per quanto premendo il tasto S nel tunnel la situazione migliori un po’).

Anche se lo sterzo (preciso ma poco diretto) non è sportivo, e le sospensioni anteriori McPherson non sono raffinate quanto quelle del modello precedente (che adottava uno schema a quadrilateri deformabili), fra le curve questa francese è efficace e sicura; sull’altare dell’agilità, però, è stata sacrificata la capacità di filtrare le asperità più marcate. Ma se il fondo non è tormentato il comfort è valido, anche per merito della buona insonorizzazione dell’abitacolo.

La Peugeot 508 SW Business Ciel offre la dotazione che si addice alla sua categoria e al prezzo: fra l’altro, include il “clima” bizona e il tetto in vetro. Ripiegando sulla Active si risparmia una cifra che – a conti fatti – non vale la rinuncia ad accessori quali i sensori di parcheggio posteriori (utili, dato che la visibilità offerta dal lunotto è critica), gli specchi ripiegabili elettricamente e, soprattutto, il navigatore satellitare con schermo di 7 pollici.

VITA A BORDO

4
Average: 4 (1 vote)
Tanto spazio e finiture curate

D’impostazione classica come lo è la completissima strumentazione, la  plancia e la consolle sono realizzate con materiali di qualità e rifinite a dovere, ma alcuni comandi potrebbero avere una collocazione più razionale. L’abitabilità è degna delle dimensioni dell’auto, e si viaggia “larghi” sia davanti, sia dietro. Il baule è fra i migliori della categoria, con l’unica pecca che il pavimento non resta perfettamente piatto quando si abbatte lo schienale.

Plancia e comandi
La plancia è più classica che moderna e lo stesso vale per il ben leggibile cruscotto, basato su strumenti analogici (con l’eccezione del display del computer di bordo) e ricco di informazioni: oltre a quello del liquido refrigerante, c’è il termometro dell’olio del motore. Le plastiche (come i tessuti) sono di elevata qualità e le finiture molto curate, con superfici impreziosite da eleganti inserti lucidi. A portata di mano i comandi, con l’eccezione di quelli del navigatore e del telefono: disposti nel tunnel, costringono a distogliere lo sguardo dalla strada; criticabile anche il portalattine estraibile dalla consolle (quand’è in uso nasconde il pulsante dell’hazard) e i poco raggiungibili tasti degli alzavetro e degli specchi richiudibili.

Abitabilità
Abbastanza cedevoli e avvolgenti, le ampie poltrone anteriori (con quella di guida provvista pure della regolazione elettrica del supporto lombare) sono confortevoli; intelligenti i poggiatesta conformati “a libro”: si avvicinano facilmente alla nuca. Il divano è largo abbastanza da starci in tre, ma il passeggero centrale dispone di una porzione poco imbottita e più alta delle sedute laterali; a parziale consolazione, il pavimento è piatto. Buona anche la disponibilità di portaoggetti (sebbene quello a sinistra del volante abbia un aspetto povero): il cassetto di fronte al passeggero è rivestito in feltro e refrigerato, e sotto il bracciolo anteriore c’è un vano che ospita pure una presa di corrente a 12 V e gli ingressi Aux/Usb.

Bagagliaio
In fatto di spazio siamo ai vertici della categoria, sia con il divano in uso, sia rinunciando ai posti dietro; peccato, però, che in questo secondo caso si formi un piccolo dislivello e che gli schienali restino un po’ inclinati. Grazie alla soglia a filo del piano di carico e abbastanza vicina a terra (64 cm) la praticità non manca, anche se l’imboccatura che si restringe verso l’alto può essere d’impedimento con i colli molto ingombranti. Buone le finiture (che prevedono anche elastici laterali per fermare i bagagli) e non manca la botola passante (sfrutta un’apertura in corrispondenza del bracciolo del divano) per gli sci.

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
Ama i viaggi tranquilli

Inevitabile che in città le dimensioni si facciano sentire, tanto più che l’angolo di sterzata è piuttosto ampio; ma ad alleviare lo stress da traffico c’è il cambio robotizzato. Quest’ultimo, però, si rivela piuttosto lento: per quanto fra le curve la tenuta di strada non deluda, a chi vuole anche un po’ di sportività non resta che selezionare la modalità S, che velocizza i passaggi di marcia e accresce la vivacità. Anche se non grintoso, il turbodiesel non manca di brio, consuma pochissimo e in autostrada si fa apprezzare anche per la souplesse e per l’ottima insonorizzazione.

In città
Un famigliare di quasi 5 metri di lunghezza, nel traffico, richiede una certa attenzione, e quando si manovra in spazi ristretti il raggio di sterzata elevato e il passo di ben 282 cm non aiutano; nelle “retro”, inoltre, il lunotto è piccolo e non fa vedere molto: utili i sensori di parcheggio (di serie). Indiscutibili la dolcezza e la comodità del cambio robotizzato, ma per avere brio nelle partenze al semaforo bisogna affondare parecchio il piede sull’acceleratore; buoni, comunque, i consumi, a favore dei quali gioca pure l’efficiente sistema Stop&Start.

Fuori città
La tenuta di strada è notevole e, se proprio si esagera, la vettura tende ad allargare progressivamente la traiettoria con il muso risultando facile da gestire (al limite, con l’aiuto dell’Esp). Chi, però, cercasse anche un po’ di sportività resterà deluso dalla lentezza dei passaggi di marcia: il robotizzato, sotto questo profilo, è meno efficiente e gradevole degli automatici tradizionali o di quelli a doppia frizione; ma c’è da dire che premendo il tasto S la velocità di risposta migliora sensibilmente, e anche il motore diviene più reattivo. Attenzione, però, a non stressare troppo i freni: l’impianto tende a perdere tono nell’uso intenso.

In autostrada
Le sospensioni sono solide: lasciano percepire le giunzioni dell’asfalto ma, pure, assicurano stabilità nei curvoni percorsi velocemente come nelle frenate d’emergenza; ad andatura sostenuta, però, lo sterzo manca di precisione ai piccoli angoli di rotazione, e spesso richiede minime correzioni di traiettoria. Soltanto buone notizie dal fronte dell’insonorizzazione: l’abitacolo è ottimamente isolato dai fruscii e dal rumore di rotolamento delle gomme; non disturba nemmeno il turbodiesel, che a 130 km/h lavora a soli 2600 giri (peraltro “bevendo” pochissimo).

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
Se necessario, sa lanciare un SOS

Com’è lecito attendersi in un’auto di questa categoria, sono di serie anche gli airbag laterali anteriori e quelli a tendina anche per i passeggeri posteriori; a pagamento è possibile aggiungere i fari allo xeno, mentre i fendinebbia fanno parte dell’equipaggiamento standard, come pure il cruise control. L’Euro NCAP ha sottoposto a crash test la 508 berlina, ma le cinque stelle (il massimo) da questa ottenute fanno fede anche per la SW, che utilizza la medesima piattaforma.

La Peugeot 508 sottoposta ai crash test Euro NCAP non è stata la SW, bensì la berlina che, comunque, è costruita sulla medesima base: perciò le cinque stelle corrispondenti alla valutazione massima costituiscono un attendibile riferimento anche per la protagonista della nostra prova. Notevoli pure i punteggi parziali relativi all’efficacia dei sistemi di assistenza alla sicurezza (97%), alla protezione degli adulti (90%) e a quella dei bambini ospitati su seggiolini Isofix (87%); diversamente, questa francese non eccelle nella salvaguardia dei pedoni (il relativo punteggio è del 41%). Oltre ai controlli elettronici di trazione e stabilità, l’equipaggiamento standard include sei airbag (fra i quali quelli per la testa estesi ai posti dietro); l’interruttore a chiave per disattivare quello anteriore destro è di serie. La centralina degli airbag è anche quella che, in caso d’incidente, “informa” il sistema Peugeot Connect per far partire la chiamata d’emergenza dal telefono integrato (per individuare il veicolo, la centrale operativa sfrutta le coordinate del navigatore); e non manca neppure il tasto SOS per chiedere aiuto volontariamente. Sono compresi nel prezzo anche il regolatore elettronico di velocità e i fendinebbia (che hanno pure la funzione di luci di svolta), mentre a pagamento si possono aggiungere i fari allo xeno a orientamento automatico (con luci diurne a led integrate).

NE VALE LA PENA?

4
Average: 4 (1 vote)
Spaziosa e ricca al giusto prezzo

Station wagon di dimensioni generose, è adatta a chi cerca innanzitutto comfort e praticità. Con il turbodiesel 1.6 riesce a coniugare discrete prestazioni a consumi eccezionalmente bassi, e su strada è gradevole da guidare fino a quando non si cerca sportività: in tal caso, la lentezza del cambio robotizzato non la favorisce. Il prezzo è tutt’altro che esagerato, considerando che la qualità costruttiva è elevata e che l’allestimento Business Ciel offre di serie ben più dell’indispensabile.

La Peugeot 508 ha i numeri per ben figurare fra le famigliari di dimensioni generose: innanzitutto per lo spazio, che è parecchio anche per i bagagli, e non di meno per la qualità costruttiva, che nell’abitacolo si riscontra sia a livello di plastiche e tessuti, sia per ciò che riguarda la cura delle finiture. È favorevole anche il rapporto fra prezzo e dotazione: la Business Ciel ha pure il tetto in vetro, che non è di tipo apribile ma rende molto luminosi gli interni, nonché accessori utili come il navigatore o i sensori di distanza. Su strada non mancano né il comfort, né la sicurezza, e la guida è piacevole a dispetto della precisione dello sterzo che, in autostrada, non soddisfa del tutto. Promosso anche il 1.6 a gasolio, che con i suoi 111 CV potrebbe apparire sottodimensionato per un’auto di dimensioni così generose (e destinata a essere caricata parecchio), eppure risponde con sufficiente vivacità, assicura la dovuta souplesse in autostrada e – dettaglio non da poco – vanta consumi molto bassi. D’altra parte, a rimarcare che questa Peugeot è una famigliare più confortevole che “dinamica”, c’è pure il cambio robotizzato, adatto alla guida tranquilla ma lento (e anche brusco) se si cerca sportività: in questo secondo caso è meglio prendere in considerazione le più costose e meno parche 2.0 turbodiesel da 140 o 163 CV (quest’ultima, anche automatica).

PERCHÉ SÌ

 
 

Consumi
Con il “piccolo” ma discretamente vivace 1.6 a gasolio, e nonostante le rilevanti dimensioni, la 508 SW non è per nulla assetata: in media si sfiorano i 16 km/l, ma quel che più sorprende è la possibilità di superare abbondantemente i 15 km/l in autostrada.

Cruscotto
Molto completo, si basa su grandi strumenti analogici che sono più eleganti che avveniristici, ma anche difficili da battere in quanto a leggibilità; chiaro e razionalmente organizzato anche il display digitale che li separa.

Dotazione
In rapporto a quel che costa, l’allestimento Business Ciel offre parecchio: oltre al cambio robotizzato a sei marce, sono di serie anche il navigatore satellitare, il tetto in vetro e i sensori di distanza posteriori.

Materiali
Pur senza ricorrere a soluzioni appariscenti, l’abitacolo si presenta esteticamente molto riuscito e curato nei dettagli, con plastiche e rivestimenti che appaiono gradevoli da toccare e destinati a durare a lungo.

PERCHÉ NO

 
 

Accelerazione
Con oltre 1400 kg a vuoto e un “piccolo” 1.6 turbodiesel non si possono pretendere miracoli: quando si affonda il piede sull’acceleratore la progressione è abbastanza vivace ma non grintosa, e anche sotto quest’aspetto la “tranquillità” del cambio non aiuta.

Cambio
Strutturalmente simile a un cambio normale, il robotizzato è più semplice e leggero (ed economico) degli automatici tradizionali e dei “doppia frizione”; ma di questi non eguaglia né la dolcezza di funzionamento, né la rapidità nell’innestare le marce.

Sterzo
Anche se non è molto diretto, fra le curve lo sterzo risponde con omogeneità, ma in velocità diventa troppo duro e perde accuratezza ai piccoli angoli di rotazione; in città, invece, disturba il diametro di sterzata troppo ampio.

Visibilità
Quando si parcheggia, i sensori di distanza posteriori sono “alleati” indispensabili: le piccole dimensioni del lunotto, e la notevole distanza che lo separa dal posto guida, rendono impegnative le manovre in retromarcia.

SCHEDA TECNICA

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in Drive a 3900 giri 194,5 km/h194 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h12,9 12,3 secondi
0-400 metri18,7119,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri34,3153,8 km/h33,5 secondi
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h31,7156,2 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h30,3156,4 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h4,2 non dichiarata
da 80 a 120 km/h9,8 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 12,8 km/litro20,4 km/litro
Fuori città 17,9 km/litro26,3 km/litro
In autostrada 15,6 km/litronon dichiarato
Medio 15,9 km/litro23,3 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,1 metrinon dichiarata
da 130 km/h 63,3 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 133 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 12,1 metri11,9
Cilindrata cm31.560
No cilindri e disposizione4
Potenza massima kW (CV)/giri82 (111)/3600
Coppia max Nm/giri285/1750-2000
Emissione di CO2 grammi/km110
Distribuzione2 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 (robotizzato) + retromarcia
TrazioneAnteriore
Freni anterioriDischi autoventilanti
Freni posterioriDischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm481/185/147
Passo cm282
Peso in ordine di marcia kg1355
Capacità bagagliaio litri560/1865
Pneumatici (di serie)215/55 R 17

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
in Drive a 3900 giri 194,5 km/h194 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h12,9 12,3 secondi
0-400 metri18,7119,7 km/hnon dichiarata
0-1000 metri34,3153,8 km/h33,5 secondi
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h31,7156,2 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h30,3156,4 km/hnon dichiarata
da 40 a 70 km/h4,2 non dichiarata
da 80 a 120 km/h9,8 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 12,8 km/litro20,4 km/litro
Fuori città 17,9 km/litro26,3 km/litro
In autostrada 15,6 km/litronon dichiarato
Medio 15,9 km/litro23,3 km/litro
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,1 metrinon dichiarata
da 130 km/h 63,3 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 133 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 12,1 metri11,9
Cilindrata cm31.560
No cilindri e disposizione4
Potenza massima kW (CV)/giri82 (111)/3600
Coppia max Nm/giri285/1750-2000
Emissione di CO2 grammi/km110
Distribuzione2 valvole per cilindro
No rapporti del cambio6 (robotizzato) + retromarcia
TrazioneAnteriore
Freni anterioriDischi autoventilanti
Freni posterioriDischi
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm481/185/147
Passo cm282
Peso in ordine di marcia kg1355
Capacità bagagliaio litri560/1865
Pneumatici (di serie)215/55 R 17
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Ritratto di prinz4ever
14 gennaio 2012 - 13:33
3
ecco cio' che definisco un' auto di sostanza, premesso che comunque non mi piace, ma e' puramente gusto personale e come questa sw non mi piacciono le altre sw "bislunghe" che sembrano carri funebri. Ritengo che a parte il fattore estetico, offra un buon rapporto qualita'/prezzo e per chi necessita di una vettura simile possa essere una valida alternativa alla "solita"passat sw. Anche se penso che solo una bassa percentuale di chi compra passat sw lo faccia per necessita' .... Ecco perche' secondo me, non avra' il successo che potrebbe meritare.
Ritratto di giuseppe26
14 gennaio 2012 - 13:35
dietro e dentro non è male ma quel frontale proprio non lo digerisco
Ritratto di Semirjan
14 gennaio 2012 - 14:15
1
Davvero molto bella, ha un design unico e personale che a me piace molto. Però io sceglierei la versione berlina. Peccato per i bottoni del comando del navigatore che sono troppo arretrati e vicini al freno a mano!
Ritratto di gig
14 gennaio 2012 - 14:28
... mi piace sempre meno, ma per il resto la reputo una buona vettura
Ritratto di giuseppe26
14 gennaio 2012 - 16:18
anche io il frontale non lo digerisco
Ritratto di gig
14 gennaio 2012 - 19:10
E' proprio osceno!! :)
Ritratto di miskom
14 gennaio 2012 - 14:41
una linea non molto personale, soprattutto dietro... Farà la fine della Laguna del 2007, ottima auto, prezzi contenuti ma non la prenderà nessuno purtroppo...
Ritratto di audi94
14 gennaio 2012 - 15:16
1
davvero una bellissima auto... ha delle linee molto equilibrate, un interno confortevole, comfort di altissimi livelli, materiali di ottima qualità... io, come ho già detto varie volte, ho avuto l'immenso piacere di salire, da passeggero, sulla 2.2 GT sw e, dopo essere rimasto appiattito al sedile nella fase di accelerazione, posso dire che come motori è molto valida. per quanto rigarda il cambio, il problema della lentezza riguarda esclusivamente il cambio robotizzato, infatti l'automatico della versione al top è un fulmine e garantisce un'accelerazione fluida e continua senza cali di potenza... consiglio a tutti di andare a vedere questo gioello francese ;)
Ritratto di fabri99
14 gennaio 2012 - 17:26
4
Il signore dei 4 anelli loda una, la sua preferita credo, francesina SW.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2012 - 00:27
1
francesina o meno, quattro anelli o meno, questo meraviglia è una grandissima macchina... non sai cosa farei per averne una!!
Ritratto di fabri99
15 gennaio 2012 - 18:19
4
Ma anche la concorrenza non è da meno!! Ciao
Ritratto di Motorsport
1 febbraio 2012 - 16:33
sembra che sia una bentley da come ne parli... si vede che giri con la fiat panda e questa peugeot ti sembra un ''gioiello'' di macchina... poi chiaramente nessuno parla del prezzo di questa macchina che costa piu di 30 mila euro... fin che si parli di una BMW 30 mila euro sono ben spesi ma per una peugeot ma per piacere... cento volte meglio una BMW 320d touring usata che e superiore in tutto.
Ritratto di Jinzo
14 gennaio 2012 - 15:42
e fortuna che piace a tanti...strano che nn ho visto commenti tipo 30.000 euri per una peugeot? compro meglio una bmw...!!!
Ritratto di IloveDR
14 gennaio 2012 - 16:42
3
...ben costruita, confortevole, linea appagante. Il "piccolo" 1.6 da 112cv. non è un fulmine, ma più che sufficiente per muoverla
Ritratto di P206xs
14 gennaio 2012 - 17:27
1
Gran bell auto!! certo questa motorizzazione non è proprio azzeccatissima per il tipo di vettura........ma col 2.2 gt ....fa la sua P....ca figura!!( Il retro mi ricorda molto la 406sw molto bello ed elegante)peccato per il cambio, speriamo arrivi presto un bel doppia frizione moderno!!
Ritratto di metacril
14 gennaio 2012 - 17:58
non mi attira molto,preferisco l'insigna,ma mi da l'impressione di essere una signora macchina.mi lascia perplesso leggere che la motorizzazione diesel da 1.6 lt se la cava discretamente quando,per esempio,si grida allo scandalo che 105 cv sono miseri su una giulietta.daccordo che magari la giulietta deve dare sensazioni un po piu forti,ma 112 cv su questo bisonte mi sembrano davvero troppo pochi.
Ritratto di Limousine
14 gennaio 2012 - 20:11
L'eccellente 508 - berlina e station - è, indubbiamente, un concentrato di pregi che le - per fortuna poche - "ombre" rilevate in prova dallo stesso AlVolante, non offuscano certo. Fossi in Peugeot, però, terrei conto di questi "rilievi" e vi porrei rapidamente rimedio per migliorare ulteriormente un'auto già MOLTO VALIDA!!! Potenzierei, inoltre, il fiacchissimo 1600cc. turbodiesel (111CV per un simile "colosso" sono RIDICOLI) e lascerei tra gli optional a richiesta il tetto in vetro - caratteristica SGRADITA che Peugeot si ostina di proporre su determinati modelli più accessoriati - che NON a tutti piace! In più occasioni, infatti, avevo pensato di prendere una bella Peugeot in allestimento TOP di gamma, ma l'infausta presenza del tetto in vetro mi ha fatto immediatamente desistere. Per il resto, ribadisco il mio generale apprezzamento per quest'auto.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2012 - 00:38
1
ciao carissimo, per quanto riguarda il tetto in vetro, io lo ritengo una cosa molto bella, permette di osservare il panorama anche sopra di te, si può oscurare in caso di sole battente e non è antiestetico come l'inutile tettuccio apribile. quando sono andato a visionare questa stupenda ammiraglia sono rimasto affascinato dalla luce che inondava l'abitacolo grazie alla soluzione del tetto trasparente. detto questo, secondo me, invece che mettere come optional a pagamento questo elemento, affiancare alla versione ciel una versione "non ciel", con tetto normale o al massimo il tettuccio apribile... saluti, audi94
Ritratto di Limousine
15 gennaio 2012 - 13:20
Volendo, pure la tua idea sarebbe attuabile (affiancare alle versioni con il tetto in vetro, delle omologhe SENZA questo solo accessorio), onde evitare che a chi piacciono le Peugeot, ma non il tettone in vetro, possano comunque scegliere la vettura col tetto in lamiera. Per il resto, confermo appieno le notevoli qualità di questa nuova Peugeot. ;) Un caro saluto!
Ritratto di audi94
15 gennaio 2012 - 13:36
1
mi sono accorto solo ora che ho omesso un "sarebbe più opportuno" nella penultima riga... ma credo che il senso del mio commento si sia intuito XDXD
Ritratto di Limousine
15 gennaio 2012 - 17:41
Nessun problema, il contenuto del tuo intervento era chiarissimo!!! ;)
Ritratto di asweil
14 gennaio 2012 - 23:13
Belli gli interni ma esteticamente mi piace meno.. al suo posto valuterei l'ultima C5 Sw (design stupendo) o la Opel Insigna Sports Tourer..
Ritratto di Simone1996
15 gennaio 2012 - 10:39
Bella macchina la C5 ma io la Opel la lascerei perdere... Sono fatte bene ma lo schema della meccanica e delle sospensioni è antiquato (McPherson davanti e ruote interconnesse dietro, non lo usa manco la Fiesta). Le auto del gruppo PSA, della Ford e della Vw io le preferirei alla Opel anche perchè costano più o meno uguali ma sono migliori come meccanica. Le Opel sono ottime auto ma allo stesso prezzo di un Insignia ci prendi una Classe B, un altro pianeta.
Ritratto di diegob74
31 marzo 2016 - 16:24
bellissima la C5 ma costa molto di più e la motorizzazione parte dal 163cv, la opel è scarsa, di design e di motore in fatto di solidità. Ho girato parecchio, ho avuto anche una serie 5 f11, da cui sono sceso per non incorrere al deprezzamento folle vicino all'uscita della serie nuova, per cui, dato che mi occorre una station per lavorare a mio parere non esiste sul mercato una vettura con queste qualità in rapporto al prezzo. il sedile e la posizione di guida sono da ammiraglia, niente da invidiare alla serie 5, anche la plancia è ben distribuita...la sto per acquistare e l'ho provata, sono sicuro che ne rimarrò contento.
Ritratto di ilovenaples89
16 gennaio 2012 - 15:29
.
Ritratto di macinakm
17 gennaio 2012 - 09:23
un auto di sostanza. non la comprerei mai ma devo ammettere che a parte il muso è un a bella macchina. Però un 1.6 su 1400 kg di peso....non è che fanno come la Fiat quando montava il 1.1 da 60 cv sulla Tipo? Ricordate? Auto spaziosa....ma potevi usarla con quel motore solo in discesa o quando soffiava un forte vento a favore
Ritratto di multiair
17 gennaio 2012 - 20:40
UN'AUTO SOSTANZIOSA, BEN DOTATA E DALLA LINEA GRADEVOLE (SE NON FOSSE PER IL FRONTALE...)... PERO' QUEL MOTORE LO VEDO UN PO' TROPPO SOTTODIMENSIONATO E COMPLICE IL CAMBIO LENTO HO I MIEI DUBBI, SOPRATTUTTO QUANDO SI DEVE VIAGGIARE A PIENO CARICO!
Ritratto di diegob74
31 marzo 2016 - 16:26
hai ragione, ma noi italiani ci preoccupiamo del pieno carico 3 volte l'anno anzichè degli altri 350 giorni circa in cui guidiamo da soli.
Ritratto di BiPi
1 febbraio 2012 - 16:36
Le Peugeot sono ottime vetture e vanno molto bene, certo che se ne compri una devi tenerla 150 anni .... Le quotazioni dell'usato sono molto tristi !!!!
Ritratto di Eto.Demerzel
24 febbraio 2012 - 18:50
Proprio non li capisco i detrattori del: "davanti" delle Peugeot, spesso disposti a sdilinquirsi per il: "davanti" delle Audi. Almeno Peugeot cerca di essere originale, se c'è un'auto che è anonima e fotocopiata in tutti i modelli questa è proprio la signora degli anelli. Nulla da eccepire all'Audi in quanto a qualità generale e bellezza degli interni, ma la linea è quanto di più anonimo e spersonalizzato si possa vedere. Oltretutto la: "bocca grande" l'hanno pure loro, però, dato che si tratta di Audi tutti tacciono.
Ritratto di geomiaco
24 novembre 2012 - 08:13
Leggo articolo e commenti. Tutto vero quanto si dice, auto comoda, spaziosa, motore brillante nonostante la cilindrata bassa (certo non è una supersportiva, ma ha buone prestazioni.. a 130 in autostrada ormai vanno tutti). Vero però anche del cambio robotizzato lento e della frizione. L'ho acquistata a dicembre 2011. Ho dovuto modificare il mio stile di guida per assecondare la lentezza del cambio (in scalata il passaggio tra la seconda marcia e la prima è da lentezza stratosferica, con il rischio di "impiantarsi" negli incroci quando invece servirebbe lo spunto per ripartire...). Ma, in particolare, la FRIZIONE. Abito in zone di montagna, percorro spesso strade in pendenza.E mi capita di fare retromarcia in salita: qui sono guai. Puzzo di frizione fino a, dopo una breve retromarcia di circa 15 metri (non di più!) su stradina con pendenza un po' accentuata, la frizione si BRUCIA. Fumata incredibile. Questo a circa 14.000 km. Il concessionario mi ha detto di provarla ancora un po', ma saltellava. A 18500, sostituzione integrale di volano e frizione (conferma del concessionario, era parecchio SCALDATA). Ritiro l'auto, sembra andare meglio (forse hanno migliorato con la centralina la gestione della frizione). Dopo 4 giorni dal ritiro, mi ritrovo a fare manovra in retromarcia in salita, pochi metri: chiedo al mio collaboratore di filmare (già che dovevo ho fatto la verifica): la frizione si brucia di nuovo. La mia opinione è che cambio e frizione non siano adeguati al tipo di vettura (sarà stato solo il mio modello ad avere problemi? Io temo di no, mi piacerebbe verificare). Porto l'auto al concessionario il giorno 8 ottobre, ad oggi, 24 novembre, nessuno mi ha ancora detto nulla. L'auto è parcheggiata là, come se a me non interessasse più... La Peugeot Italia si disinteressa del problema: si dice "discipiaciuta" ma che l'unico riferimento è il CRP che deve valutare e decidere cosa fare. Ma il CRP non valuta e non decide. Arrivavo da 11 anni di Skoda Octavia (due versioni), è stato un salto nel buio che non ripeterei. Chiedo ai possessori di provare tratti di retromarcia in salita (evitate le pendenze troppo elevate per evitare mie sorprese): con un minimo di pendenza e qualche decina di metri di retromarcia, dovreste sentire già il "puzzo" di frizione. Se qualcuno mi fornisse un contributo, magari anche la Redazione, ve ne sarei grato. Saluti a tutti.
Ritratto di diegob74
31 marzo 2016 - 17:05
ciao, a mio parere è stata una scelta sbagliata in principio. Chi abita in montagna non può comprare un 111 cv con cambio robotizzato e con quel peso...è naturale che la frizione non regga...quest'auto con questa motorizzazione è da intendersi per tragitti normali, cittadini o extracittadini da affrontare con calma...molta:-)...il 163 cv avrebbe dato più soddisfazioni, ne sono sicuro.
Ritratto di geomiaco
31 marzo 2016 - 18:22
Scusa un attimo. a) Il concessionario mi dice che il cambio "è assolutamente uguale all'automatico", non avevo mai provato prima un robotizzato mi sono fidato b) Né sul libretto né su altri documenti ufficiali c'è scritto "non vendere in montagna"! c) Le prestazioni, in Montagna, ti posso garantire essere buone, nonostante il peso, l'auto era piuttotso scattante e ben rispondente (usando il sequenziale manualmente...) d) Sul libretto c'è pure un traino consentito per 1400 kg. E ti garantisco che li tirava piuttosto bene. Unico problema? Che la frizione non reggeva le manovre in retro, né in salita estrema, né con il traino. Hanno fatto un flop. Sono convinto che con il manuale, anche 1.6 122 cv, l'auto sarebbe andata meglio. Anche perché con un aggiornamento del software del cambio fatto fare a dicembre, i rapporti erano pressoché perfetti (dopo 4 anni avevo risolto buona parte dei problemi che mi dava anche in marcia ordinaria). Parlo al passato in quanto, avendo avuto unabuona occasione per una A4 ho preferito cambiare. Il problema è che la Peugeot se ne è sbattuta completamente. Ad un certo punto ha smesso di produrre questo tipo di cambio e basta! Tenetevi i vostri problemi a me non interessa... Se posso consigliare: una vettura del genere potrebbe essere interessante a 10.000 euro in meno (a meno che, uno non voglia pagare qualche buon accessorio di comfort, sensori vari e lucine in più, per quel prezzo...).
Ritratto di andrex64
30 aprile 2014 - 15:47
Scusate, qualcuno ha comprato o provato questa auto col cambio robotizzato? potete indicarmi che impressione vi ha fatto? Stavo pensando di acquistarla, ma col cambio robotizzato in concessionaria non c'è e non posso provarla... grazie
Ritratto di geomiaco
31 marzo 2016 - 18:23
Se abiti in pianura (e quindi non fai retro impegnative...) o collina, e se non usi gancio Traino, e il software è aggiornato, secondo me vai piuttosto tranquillo. Alla Ellecar di Trezzano sul naviglio è in vendita la mia a circa 11.000 euro.
Ritratto di geomiaco
30 aprile 2014 - 17:12
Avevo già postato un mio commento. Ho avuto problemi all'inizio. Del concessionario, tutto sommato, non posso lamentarmi, se non che, ovvio referente Peugeot, alla fine non mi ha risolto i problemi del tutto. Il cambio robotizzato genera problematiche di frizione: anche ora che la mia è stata sostituita, e va molto molto meglio, in certe manovre in salita sotto sforzo, è facile sentire odore di frizione (parlo di manovre "normali"). Ma al di la di questa problematica che ho riscontrato io: il robotizzato è una c...ta pazzesca!! Se usi l'auto in zone urbane, è lentissimo nello scalare dalla seconda alla prima marcia e spesso rischi di trovarti in situazioni in cui avresti bisogno di spunto, pertanto acceleri, con la macchina che invece è ancora in fase di passaggio dalla seconda alla prima... Meglio il sequenziale al volante o manuale: se lo usi con questa impostazione, allora funziona bene. In generale, a mio avviso, per 32.000 euro di macchina, non ne vale la pena: ottimo il motore, buono spunto e buoni consumi per essere un 1.6. Discreto il comfort (con alcune dotazioni comode). Ma cambio e frizione assolutamente da utilitaria. Anche alcune plastiche di finitura non sono eccezionali. Il sedile lato guida mi si sta deteriorando (50.000 km e 2,5 anni di vita, sempre pulito solo con panno umido! Non salgo mai con panni o vestiti sporchi). Se capiti in zona Verbania posso fartela provare. Ciao! PS: suggerimento? Skoda Suberb (livello simile) o Octavia (risparmi qualcosa...)
Ritratto di andrex64
9 maggio 2014 - 16:59
grazie mille per la tua disponibilità e precisione, adesso provo a dare un' occhiata alle vetture che mi hai consigliato. un saluto
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