Ha cinque comodi posti più due strapuntini “estraibili” dal fondo del bagagliaio. Più che la guidabilità, su strada si apprezza il comfort, favorito pure dal cambio automatico abbinato al brillante 2.2 a gasolio; i consumi, però, sono alti.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Poco più lunga di una berlina compatta, alla linea personale unisce una notevole abitabilità: cinque persone stanno comode, e grazie a due poltroncine in terza fila – che quando non sono in uso scompaiono sotto il fondo del bagagliaio – all’occorrenza si può viaggiare anche in sette. Il cambio automatico si sposa bene con la fluidità del 2.2 turbodiesel e favorisce il comfort, ma essendo del tipo a convertitore di coppia fa crescere i consumi. La ricca Sol è bene equipaggiata anche sotto il profilo della sicurezza, ma personalizzarla costa molto: gli accessori più interessanti sono offerti soltanto in pacchetto con altri optional.
Nel 2009 la Toyota Verso ha preso il posto della Corolla Verso, rispetto alla quale è tutta nuova: con l’imponente frontale che ricorda quello della Avensis, ha una linea abbastanza personale. Soluzioni originali anche nell’abitacolo, a partire dalla strumentazione collocata al centro della plancia; peccato, però, che la qualità delle plastiche utilizzate per la consolle e per i pannelli delle porte non sia all’altezza del resto.
Nonostante la lunghezza inferiore a quella di una media famigliare (444 cm da un paraurti all’altro), a bordo ci stanno comodamente cinque persone, e anche chi siede dietro ha molto spazio per le gambe. Inoltre, ci sono due strapuntini che si estraggono dal pavimento del baule: non proprio comodissimi (la seduta si rivela troppo bassa per i lunghi tragitti), all’occorrenza permettono di viaggiare in sette.
Anche se non particolarmente potente in rapporto alla cilindrata (ha 150 CV), il 2.2 D-4D spinge bene sin dai 1800 giri e ha un funzionamento piacevolmente fluido; peccato che non eccella nei consumi, soprattutto in questa versione equipaggiata con cambio automatico. Quest’ultimo, del tipo a convertitore di coppia, può essere utilizzato anche come sequenziale selezionando i sei rapporti tramite due levette al volante. Tuttavia, la sua scarsa rapidità lo rende più adatto alla guida rilassata che a quella sportiva.
Il Sol, l’allestimento più ricco, costa meno di rivali più piccole, offre sette airbag di serie ed è garantita tre anni (o 100.000 km). Peccato, però, che determinati optional siano proposti soltanto all’interno di pacchetti predefiniti: per esempio, chi desidera il “clima” automatico bizona è costretto a ordinare il pacchetto Luxury, che comprende anche il sistema Easy Access (permette di salire a bordo e avviare il motore senza estrarre la chiave di tasca) e il regolatore elettronico di velocità. Di conseguenza, per qualsiasi piccola personalizzazione si finisce per spendere più del dovuto.
La plancia, con la strumentazione al centro, è moderna e personale, ma la qualità di alcune plastiche è sottotono. Nonostante le tinte scure dei rivestimenti lo facciano apparire poco arioso, l’abitacolo è accogliente per cinque persone, e anche chi siede dietro gode di parecchio spazio per le gambe; grazie ai due strapuntini posteriori si può viaggiare anche in sette, ma le sedute sono basse e il comfort è sufficiente soltanto per brevi tragitti. Facilmente accessibile e pratico il baule: se si viaggia in cinque permette di stivare i bagagli di tutta la famiglia, e conserva un po’ di capienza utile anche nella configurazione a sette posti.
Plancia e comandi
L’aspetto della plancia è moderno e originale, con la strumentazione collocata al centro e protetta da una pronunciata palpebra; quest’ultima è ben leggibile ma merita due critiche: l’indicatore del livello del gasolio è troppo piccolo, e manca il termometro del liquido refrigerante.
La qualità dei materiali è soddisfacente nella parte superiore, mentre le plastiche utilizzate inferiormente e quelle dei pannelli delle porte sono troppo rigide. I comandi sono correttamente collocati, e se si acquista il pacchetto Luxury c’è anche l’avviamento a pulsante (la chiave non serve nemmeno per salire a bordo e può essere tenuta in tasca).
Abitabilità
Le tonalità scure dei rivestimenti e delle plastiche fanno apparire l’abitacolo poco arioso, ma lo spazio non manca: le ampie poltrone anteriori sono comode (però il poggiagomiti è troppo arretrato), e sul divano ci si sta in tre senza problemi, con il passeggero centrale favorito dall’assenza del tunnel; se si è in due si può reclinare lo schienale centrale e utilizzarlo a mo’ di tavolinetto. Le sedute dei due strapuntini estraibili in terza fila sono molto vicine al pavimento: a meno che gli occupanti non siano due ragazzini, vanno bene per i brevi tragitti. Ottima la disponibilità di portaoggetti: il cassetto nella plancia è doppio e ci sono anche due botole sotto i piedi dei passeggeri posteriori.
Bagagliaio
Anche con i due strapuntini posteriori in uso c’è spazio per qualche borsa (la profondità utile è di 31 cm), ma il tutto rimane a vista poiché il tendalino va riposto sotto il piano di carico. Se, invece, si viaggia in cinque, ci stanno le valigie di tutta la famiglia, anche nel caso si arretri completamente il divano. Quest’ultimo è composto da tre poltroncine indipendenti che possono essere abbattute singolarmente (basta agire su una pratica levetta di sblocco) e fatte “sparire” nel pavimento, formando una superficie facilmente sfruttabile anche perché priva di gradini. Agevole pure l’accessibilità, grazie all’imboccatura ampia e alla soglia non troppo distante dal suolo.
Anche se la sua presenza non giova ai consumi, nel traffico il cambio automatico riduce lo stress. In città si apprezzano pure la leggerezza dello sterzo e gli ingombri tutt’altro che esagerati, ma la visibilità posteriore – a meno di non mettere mano al portafogli acquistando la telecamera di retromarcia o i sensori di distanza – è critica e le manovre poco agevoli. Fuori città si apprezza la buona spinta del motore, ma lo sterzo poco preciso e le sospensioni morbide inducono ad adottare uno stile di guida tranquillo; orientato al comfort anche il cambio automatico, piuttosto lento nei passaggi di rapporto. Di buon livello il comfort in autostrada, disturbato solo da qualche fruscio di troppo.
In città
La carrozzeria della Toyota Verso non è troppo ingombrante e la servoassistenza elettrica rende lo sterzo leggero a bassa velocità e in manovra: i città ci si muove agevolmente. In retromarcia, però, serve attenzione perché il lunotto – dalla forma schiacciata – lascia vedere poco: per rimediare si possono montare i sensori oppure la telecamera posteriore, che, però, non sono a buon mercato. Alle buone capacità filtranti delle sospensioni si aggiunge la comodità del cambio automatico, che diminuisce lo stress soprattutto quando si viaggia in coda; peccato che faccia salire i consumi.
Fuori città
Il motore offre una spinta abbastanza generosa, ma la risposta del cambio – anche se si preme il tasto Sport e si utilizza la modalità sequenziale innestando i rapporti con le palette al volante – è lenta, e quindi adatta alla guida rilassata. D’altra parte, nemmeno lo sterzo eccelle per prontezza e precisione, e a causa del rilevante peso della vettura fra le curve l’inerzia si fa sentire. Buona, in ogni caso, la tenuta di strada, con l’Esp spesso fin troppo pronto a intervenire. Accettabile la richiesta di carburante: con un litro di gasolio si coprono più di 14 km.
In autostrada
Ad andatura autostradale la souplesse non manca, grazie al turbodiesel dal funzionamento fluido e silenzioso; efficace anche la ripresa, favorita dal cambio automatico che scala (con lentezza, però) sino a innestare il rapporto più indicato. Un notevole contributo al comfort arriva dalle sospensioni, che isolano bene anche dalle giunzioni trasversali dell’asfalto. Peccato che a disturbare ci siano i sibili aerodinamici provocati dagli specchi retrovisori: si fanno sentire troppo già a partire dai 120 km/h.
Dall’EuroNcap arriva la promozione a pieni voti: la Verso ha ottenuto cinque stelle, con valutazioni specifiche interessanti anche per quanto riguarda la tutela dei pedoni in caso di investimento. Poco da eccepire sulla dotazione di serie, che oltre ai controlli elettronici di trazione e stabilità comprende sette airbag, fra cui quello per le ginocchia del conducente; peccato solo che se si vuole aggiungere il cruise-control ci si debba accollare la spesa dell’intero pacchetto Navi oppure di quello denominato Luxury.
Oltre all’immancabile Esp – il cui intervento risulta, in verità, sin troppo prudenziale – l’equipaggiamento di serie contempla anche gli airbag per la testa (estesi pure ai posti dietro) e quello per le ginocchia del conducente. Compresi nel prezzo anche i fendinebbia, mentre non si possono avere i fari allo xeno (che alcune rivali offrono come optional). Nella lista degli accessori a pagamento compare il regolatore elettronico di velocità, utile per chi viaggia spesso in autostrada; ma è incluso nei pacchetti Navi e Luxury, che fanno lievitare sensibilmente il preventivo. Nei crash test EuroNcap la Verso ha riportato il massimo punteggio (cinque stelle), con valori percentuali dell’89% per la protezione degli occupanti, del 75% per i bambini su seggiolini Isofix e del 69% per la tutela dei pedoni in caso di investimento (un risultato superiore alla media). Elevata anche l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida, valutati 86 punti su cento.
Per chi di tanto in tanto ha bisogno di una “sette posti”, ma non vuole sobbarcarsi l’acquisto di una monovolume più ingombrante e costosa, la Verso è la soluzione giusta: comoda per cinque, permette di contare anche su un bagagliaio capiente e sulla praticità del divano scorrevole e suddiviso in tre poltroncine separate. Il 2.2 ha un funzionamento fluido e silenzioso, ma con il cambio automatico “beve” parecchio gasolio e mal si presta – come d’altra parte l’assetto – alla guida brillante. In compenso il comfort è elevato in ogni condizione. Peccato che per avere determinati accessori si sia costretti ad acquistare un intero pacchetto.
È una monovolume spaziosa in rapporto alle dimensioni esterne, comodissima per cinque e provvista di un baule capiente e facilmente sfruttabile; pratico il divano scorrevole e suddiviso in tre parti, con lo schienale centrale che si può reclinare trasformandosi in tavolinetto. Per brevi tragitti, e se non si trasportano molti bagagli, permette di viaggiare anche in sette grazie a una coppia di strapuntini estraibili (ma con sedute molto basse, in verità) alloggiati sotto il piano di carico.
Le sospensioni sono morbide e vanno bene per chi antepone il comfort di marcia alla guidabilità: fra le curve il peso si sente e anche la precisione dello sterzo non è il massimo; inoltre, il cambio automatico è più comodo che rapido, ed essendo di tipo tradizionale fa anche salire i consumi del generoso turbodiesel 2.2. Il prezzo è conveniente in rapporto alla dotazione, completa anche sotto il profilo della sicurezza. Peccato che per aggiungere qualche accessorio – come il “clima” automatico al posto di quello manuale – si sia obbligati ad acquistare interi pacchetti, finendo per spendere molto più del previsto.
Abitabilità
Difficile trovare una vettura più accogliente sotto i 4,5 metri di lunghezza: in cinque si viaggia comodi, e si può contare sui due posti aggiuntivi nel bagagliaio (che, però, hanno la seduta bassa e sono adatti solo a brevi tragitti).
Easy Access
Si tratta di un optional compreso in un pacchetto piuttosto costoso, ma le concorrenti non ce l’hanno e costituisce una bella comodità: consente di sbloccare le serrature delle porte e di avviare il motore senza usare la chiave (basta tenerla in tasca).
Praticità
Per organizzare a piacimento lo spazio nell’abitacolo non si fa fatica: il sistema di levette che permette di abbattere i sedili in seconda e terza fila è molto efficiente. Inoltre, si ottiene una superficie di carico priva di gradini.
Comfort
Se si escludono i fruscii presenti ad andatura elevata, il comfort è superiore alla media: il motore è bene insonorizzato, il cambio automatico risponde con dolcezza e le sospensioni filtrano efficacemente le asperità.
Accessori
Non è possibile acquistare i singoli accessori che interessano, ma si può scegliere soltanto fra diversi pacchetti che includono anche altri optional: così si finisce per spendere qualche migliaio di euro in più di quanto preventivato.
Fruscii
L’abitacolo è bene isolato rispetto al rumore del motore e del rotolamento delle gomme, ma a partire dai 120 orari si debbono fare i conti con i fastidiosi fruscii aerodinamici generati dagli specchi retrovisori.
Sterzo
La taratura della servoassistenza elettrica è studiata per offrire il massimo comfort: il comando è leggero e non si fatica nemmeno in manovra. Però, penalizza la precisione, e fra le curve il feeling di guida non è il massimo.
Visibilità
I sensori (forniti dalla concessionaria) costano cari, e la telecamera posteriore ancor di più, eppure sono necessari dato che il lunotto piccolo rende difficoltosa la retromarcia. Nelle svolte strette, inoltre, i montanti del parabrezza interferiscono con la visuale (soprattutto a sinistra).
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4300 giri | 199,6 km/h | 195 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,8 | 10,1 secondi | |
0-400 metri | 16,9 | 132,6 km/h | 17,0 |
0-1000 metri | 31,1 | 167,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,1 | 168,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,7 | 170,2 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 7,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 11,9 km/litro | 11,9 km/litro | |
Fuori città | 14,3 km/litro | 17,2 km/litro | |
In autostrada | 11,6 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,8 km/litro | 14,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,8 metri | 11,2 |
Cilindrata cm3 | 2.231 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (149.56)/3600 |
Coppia max Nm/giri | 340/2000-2800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 178 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (automatico) + retromarcia |
Trazione | Anteriore |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 444/179/162 |
Passo cm | 278 |
Peso in ordine di marcia kg | 1615 |
Capacità bagagliaio litri | 155/1645 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 4300 giri | 199,6 km/h | 195 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,8 | 10,1 secondi | |
0-400 metri | 16,9 | 132,6 km/h | 17,0 |
0-1000 metri | 31,1 | 167,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 29,1 | 168,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 27,7 | 170,2 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h | 7,1 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 11,9 km/litro | 11,9 km/litro | |
Fuori città | 14,3 km/litro | 17,2 km/litro | |
In autostrada | 11,6 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,7 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,8 km/litro | 14,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 63,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,8 metri | 11,2 |
Cilindrata cm3 | 2.231 |
No cilindri e disposizione | 4 |
Potenza massima kW (CV)/giri | 110 (149.56)/3600 |
Coppia max Nm/giri | 340/2000-2800 |
Emissione di CO2 grammi/km | 178 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (automatico) + retromarcia |
Trazione | Anteriore |
Freni anteriori | Dischi autoventilanti |
Freni posteriori | Dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 444/179/162 |
Passo cm | 278 |
Peso in ordine di marcia kg | 1615 |
Capacità bagagliaio litri | 155/1645 |
Pneumatici (di serie) | 215/55 R 17 |