LA GUIDA

In condominio

Nel box privato
Nei box la corrente è collegata al contatore condominiale e, quindi, è d’obbligo chiedere il permesso all’amministrazione dello stabile di installare una home station (qui per saperne di più) o a collegare la presa del garage al contatore di casa (scelta sconsigliata). Le spese di infrastruttura sono a carico del richiedente e la ricarica è sempre “lenta” (3 kW). Necessario verificare l’adeguatezza dell’impianto condominiale (negli edifici più vecchi la rete elettrica comune ha potenza limitata a meno di 1 kW, fattore che farebbe triplicare i tempi di ricarica).

In spazi comuni
Se il “rifornimento” è effettuato in uno spazio comune (ad esempio, garage aperti o in cortile) le regole sono le stesse indicate per il box privato con l’aggiunta dell’obbligo di installare una colonnina di ricarica simile a quella pubblica che prevede standard di sicurezza più elevati, in particolare in tema di accesso alle prese e di erogazione dell’energia. I costi di colonnina e installazione sono a carico dei condomini che effettuano la richiesta.