RENDEZ VOUS DI FINE ANNO - Cambiano i vertici ma le tradizioni restano, e anche il neo presidente della
Ferrari Sergio Marchionne ha mantenuto l’appuntamento di fine anno con la stampa specializzata. Un incontro in cui da sempre si delinea ciò che sarà la stagione seguente. E per il
2015 le novità non mancano davvero. Assieme a Marchionne c’era infatti Maurizio Arrivabene, da pochi giorni nuovo direttore delle attività sportive della Ferrari e team principal della scuderia di
Formula 1. L’incontro natalizio di Maranello-Fiorano è stata la prima occasione per Arrivabene (a sinistra
nella foto) di incontrare la stampa nella sua nuova veste.
2015 FIGLIO DEL DISASTRO 2014 - Marchionne ha parlato sia della stagione 2014 che del futuro. Per l’anno appena concluso ha detto chiaramente che è stato un disastro, senza omettere di indicare le responsabilità della debacle: la gestione della Scuderia, cioè Montezemolo, Domenicali e Mattiacci. Chiara l’analisi degli errori fatti: “Per come è andata la stagione, e col seno di poi, ritengo che si sia sbagliato a voler mandare avanti contemporaneamente i lavori per la vettura del 2014 e per quella del 2015. Il risultato è che oltre all’andamento negativo del 2014 ora siamo in ritardo con la monoposto per l’anno prossimo”.
REGOLE INCOMPRENSIBILI - Marchionne ha anche parlato dei regolamenti della Formula 1, affermando che devono essere semplificati e resi più comprensibili. E sull’argomento non si è risparmiato una battuta: “A leggerle queste regole sembrano scritte da quattro amici al bar". Maurizio Arrivabene si è presentato dicendo subito che non ci si deve attendere da lui miracoli o magie. “Non sono Mago Merlino” ha detto, per continuare sottolineando che a contare è il lavoro di squadra, e che alla Ferrari ci sono le competenze che servono per fare bene.
L’EQUIPE TECNICA - La conferenza stampa incontro ha visto la partecipazione dello staff Ferrari così come delineato dalle ultime decisioni in fatto struttura operativa, cioè le prime prese da Arrivabene. Nuovo direttore tecnico è James Allison, da cui dipendono i due ingegneri Simone Resta e Mattia Binotto, entrambi cresciuti professionalmente nella Scuderia Ferrari. Resta è chief designer e Binotto direttore della power unit, cioè la parte motoristica, di cui aveva assunto la responsabilità a fine luglio quando si era dimesso il precedente responsabile Luca Marmorini.
NUOVO ARRIVO - Nella direzione power unit ci saranno anche Lorenzo Sassi, chief designer. La direzione di ingegneria di Pista saranno gestite ad interim dallo stesso James Allison. A proposito dello staff, all’incontro di Natale a Maranello-Fiorano c’è stata anche la conferma dell’arrivo alla Scuderia di Jock Clear, proveniente dalla Mercedes, dove era ingegnere di macchina del neocampione di Lewis Hamilton.
IL PARADISO? 4 VITTORIE - Detto che il prossimo campionato 2015 sarà molto difficile. Arrivabene non ha negato una sorta di quadro delle aspettative per il 2015. “Se vincessimo due gran premi sarebbe un successo - ha detto il nuovo team principal della Ferrari - se ne vincessimo tre, sarebbe un trionfo”. E a quel punto è intervenuto Marchionne che ha aggiunto: “Con quattro saremmo in Paradiso”.