CHI BEN INCOMINCIA - Dopo i primi due giorni di test in pista, sui 4,428 km dell’autodromo di Jerez de la Frontera, in Spagna, in
Ferrari c’è soddisfazione. Sebastiean
Vettel è risultato il più veloce, ma non è questo che rende soddisfatti gli uomini del Cavallino. Si sa che i primi test della stagione, in pieno inverno, non sono fatti per cercare il tempone, ma piuttosto per verificare tutti i sistemi che compongono le monoposto e avere conferme concrete sull’efficacia delle parti essenziali, come motore, aerodinamica e sospensioni.
CAUTELA E SODDISFAZIONE - Ed è proprio con questo approccio che in Ferrari sono soddisfatti. Al termine della giornata di lunedì 2 febbraio, sono state chiare le parole degli uomini della Scuderia: «È troppo presto per sbilanciarsi sul valore reale di questa monoposto, - dichiarato Sebastian Vettel - soprattutto considerando il fatto che non si possono fare paragoni con le altre squadre, impegnate in programmi diversi. Direi però che c’è una buona base su cui lavorare».
BUON LAVORO SENZA INTOPPI - Il responsabile tecnico James Allison è stato in sintonia con Vettel. Dopo aver sottolineato che Vettel ha compiuto un buon numero di giri con la SF15 senza insorgere di inconvenienti meccanici - il tecnico ha espresso la sua soddisfazione relativa al momento in cui ci si trova, quello dell’esordio: «Concordo con Sebastian sul fatto di avere, al momento, una buona base di partenza».
MOTORE CON UNA BELLA VOCE - Dopo i 65 giri (265 km) compiuti ieri, domenica 1 febbraio, oggi Vettel ha percorso 89 giri, per un totale di 394 chilometri. Sempre con l’obiettivo di provare l’efficienza della vettura, che non ha dato noie, salvo qualche inconveniente al sistema di telemetria. Per motore (a detta di chi c’era, dal rombo molto più pieno rispetto alla passata stagione), sospensioni e elementi aerodinamici tutto è andato bene.
VETTEL CON IL MIGLIOR TEMPO - Alla fine della giornata in pista, la Ferrari ha potuto archiviare la seduta di test con Vettel risultato il più veloce della giornata con 1’20”984 (e anche il giorno prima il suo tempo, 1’22”620, era risultato il migliore della compagnia. E questo sia con l’asfalto asciutto che sul bagnato. Tra l’altro Vettel ha sottolineato come le nuove gomme intermedie sono state molto efficaci, riscaldando velocemente nonostante la temperatura rigida. A proposito del tempo sul giro, la Ferrari ha comunicato che il programma dei test ha avuto come oggetto le gomme e l’assetto.
PRIMI APPLAUSI - A Jerez de la Frontera oggi il termometro è variato da 4 a 12 gradi, mentre la temperatura dell’asfalto è stata tra 5 e 13 gradi. Vettel si è detto soddisfatto che non sia successo niente, cioè non ci siano state uscite di strada capaci di danneggiare la vettura. Cosa per cui al momento del rientro ai box è stato applaudito dai meccanici del Cavallino.