COMPLETA LA GAMMA - Attualmente la Giulietta può contare su due motori diesel, il 1.6 JTDm da 105 CV e il 2.0 da 170 CV, l'Alfa Romeo allarga la gamma dei motori diesel con una versione intermedia da 140 CV e 320 Nm di coppia (diventano 350 in modalità Dynamic, attivabile dal guidatore attraverso il "manettino" dall'abitacolo). Secondo la casa, grazie al 2.0 JTDm da 140 CV, la Giulietta è in grado di percorrere in media 22,2 km/l ed emettere 119 g/km. La velocità massima dichiarata è di 205 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h viene coperto in 9 secondi netti.
CAMBIO A SECCO - Sviluppato dalla FPT (Fiat Powertrain Technologies) e già disponibile per la MiTo, il cambio robotizzato a doppia frizione e sei rapporti “Alfa TCT” è abbinato al sistema Start & Stop e verrà inizialmente offerto con il motore 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV e successivamente anche con il 2.0 diesel da 170 CV. Non è da escludere che, in futuro, questo cambio possa venire abbinato anche ad altri motori della gamma Giulietta. L'Alfa TCT utilizza due frizioni a secco (altri, come Volkswagen, hanno delle versioni anche con frizioni a bagno d'olio del loro DSG): secondo l'Alfa Romeo, questa soluzione offre un miglior rendimento: non ci sono “slittamenti” per perdite di attrito viscoso e non è necessaria un sistema per il raffreddamento dell'olio.
CONSUMA MENO - Per la Giulietta 1.4 MultiAir Turbo con cambio a doppia frizione, l'Alfa Romeo dichiara prestazioni praticamente analoghe a quella con il cambio manuale: 218 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi (un decimo in meno). I consumi e le emissioni di CO2, però, sono più bassi : in media si percorrono 19,2 km/l ed emettono 121 g/km, contro i 17,2 e 134 della Giulietta 1.4 MultiAir Turbo con cambio manuale.
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