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Capitali indiani per la De Tomaso

27 settembre 2011

La famiglia Rossignolo avrebbe stretto un accordo con un investitore indiano che porterà 100 milioni di euro nelle casse vuote dell'azienda. Così si farebbe fronte alla mancata copertura finanziaria che doveva essere garantita dalla regione Piemonte.

100 MILIONI DI EURO - Sarebbe un investitore indiano l'ancora di salvezza della De Tomaso. Come riportato dal quotidiano La Repubblica, la famiglia Rossignolo, che sta rilanciando lo storico marchio italo-argentino, avrebbe stretto un accordo con un investitore istituzionale indiano disposto a rimpinguare le casse dell'azienda con 100 milioni di euro. Una cifra che dovrebbe permettere di pagare i salari dei 900 dipendenti e le rate d'affitto dello stabilimento ex Pininfarina di Grugliasco dove verrà assemblata la crossover Deauville (nella foto sopra), primo di tre modelli di lusso che vuole mettere in commercio la De Tomaso: oltre alla crossover, si parla di una coupé erede della mitica Pantera (leggi qui per saperne di più) e di una citycar.


de_tomaso_pantera_spy.jpg
Il prototipo di quella che potrebbe essere l'erede della Pantera, sorpreso fuori dai cancelli dello stabilimento di Grugliasco.


MANCANO I SOLDI
- Ricordiamo che nell'autunno del 2009 l'imprenditore Gianmario Rossignolo ha comprato il marchio De Tomaso (leggi qui la news) e stretto con l'allora giunta della regione Piemonte un accordo per la produzione di nuovi modelli negli stabilimenti ex Pininfarina di Grugliasco, Torino, salvando il posto di lavoro di circa 900 operai. Un'operazione per la quale Rossignolo avrebbe dovuto ricevere dalla regione Piemonte investimenti per 18 milioni di euro. Una copertura finanziaria venuta in parte a mancare per il cambio della giunta che avrebbe fatto saltare anche diversi finanziamenti bancari, come uno di 5 milioni del Montepaschi di Siena, mettendo in ginocchio la De Tomaso (leggi qui per saperne di più).



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Ritratto di 507
27 settembre 2011 - 11:48
Noi tutti osanniamo tanto nel portare,riportare e mantenere il lavoro in Italia ed ecco poi cosa succede...vatti a fidare dello Stato....da questo punto di vista fa più che bene Marchionne a costruire in Serbia,Polonia,Messico ecc ecc....
Ritratto di lucios
27 settembre 2011 - 14:53
4
...però bisogna pure dire che è facile fare l'imprenditore in italia coi soldi pubblici! Sarà la volta buona per De Tomaso, con la possibilità di attrarre capitali dall'estero!!! Chi lo sa? Cmq è ora che i grandi industriali comincino ad investire il proprio di capitale, che ne hanno tanto, come fanne le piccole imprese.
Ritratto di makid
28 settembre 2011 - 12:42
Si ma alla fine....la nuova propietà quanti soldi a messo di suo ? Perchè potevo anche io con 18 milioni di Euro fare un qualsiasi piano per i 900 dipendenti... Siamo alle solite....piani industriali alla Gianburrasca, senza avere un capitale proprio alle spalle e pensando di ricevere soldi dallo stato perchè.....ci sono 900 dipendenti da salvare....invece solo solo delle pedine da mettere sul piatto... Un augurio sincero hai 900 dipendenti di trovare degli imprenditori seri e soprattutto con soldi veri ...
Ritratto di mustang54
27 settembre 2011 - 11:57
2
o la Deauville è stata modificata?
Ritratto di Mister Grr
27 settembre 2011 - 12:40
ed è giusto così.
Ritratto di 507
27 settembre 2011 - 13:15
Ti sbagli...noi siamo più ricchi e più altruisti...considera che c'è chi presta spiccioli(800mila €)per aiutare un amico in difficoltà...
Ritratto di Mister Grr
27 settembre 2011 - 13:20
ad avercene amici così generosi...
Ritratto di 507
27 settembre 2011 - 13:25
Già...avremmo bisogno di molti più benefattori....ne abbiamo solo uno e il poveretto viene anche criticato...belìn....
Ritratto di Claus90
27 settembre 2011 - 13:41
Auguri Rossignolo e che la fortuna ti assista in questa avventura perhè hai dei bei e grandi progetti in tasca.
Ritratto di ForzaPisa
27 settembre 2011 - 14:52
Ma nessuno si ricorda del Rayton Fissore???? Soldi dello Stato buttati per realizzare un pessimo fuoristrada... e la stessa "tecnologia" la volevano utilizzare oggi per un suv di lusso? SIamo seri: il progetto non poteva funzionare in nessun modo...
Ritratto di Claus90
27 settembre 2011 - 17:43
mi cogli impreparato perchè non lo sapevo comunque credo che vengono aggiornati alle caratteristiche e agli standard di oggi es il 1.2 fire della fiat sono ancora in produzione e sono buoni e robusti così come i 1.4 75 cv della peugeot e anche la volkswagen fa la stessa cosa è vero queste sono utilitarie nel campo del lusso spero che comunque le cose le facciano bene e a regola d'arte comunque il progetto della De Tomaso lo trovo molto bello e ambizioso.
Ritratto di gig
27 settembre 2011 - 17:58
...
Ritratto di fogliato giancarlo
28 settembre 2011 - 02:26
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di emergency
29 settembre 2011 - 14:18
Se continua così e io spero e mi auguro di no, ci giocheremo la FERRARI con il signor TATA