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È ufficiale: Termoli diventerà una gigafactory

Pubblicato 23 marzo 2022

Nell’ambito del progetto Automotive Cells Company, nel quale è coinvolta anche la Mercedes, la fabbrica molisana verrà riconvertita per contribuire al crescente fabbisogno di batterie per veicoli elettrici 

È ufficiale: Termoli diventerà una gigafactory

AI MOTORI E I CAMBI ALLE BATTERIE - Nel percorso che porterà alla graduale elettrificazione dei quattordici marchi di Stellantis avrà un ruolo centrale anche l’Italia. Come annunciato la scorsa estate in occasione dello Stellantis EV Day (qui per saperne di più), il colosso nato dalla fusione tra FCA e PSA intende stanziare 30 miliardi di euro in software e tecnologie legate all’elettrico entro il 2025. In particolare, alla luce della crescita della quota di mercato di veicoli ibridi ed elettrici, il gruppo guidato da Carlos Tavares ha tracciato le linee di un piano che garantisca l’approvvigionamento di batterie. Tra le cinque gigafactory che assicureranno il fabbisogno, stimato in almeno 120 gigawattora (GWh) entro il 2030, ci sarà anche la fabbrica di Termoli, in Molise (nella foto qui sopra). Il sito, costruito dalla Fiat nel 1972, da allora ha prodotto decine di milioni di cambi e motori, tra cui il celebre Fire, e oggi dà lavoro a 2400 persone.

NELL’ACCORDO C’È ANCHE LA MERCEDES - Dopo che alcune indiscrezioni, lo scorso mese, avevano fatto ben sperare riguardo un accordo tra il Governo e l’azienda per la riconversione dello stabilimento molisano, è la stessa Stellantis a darne conferma in una nota ufficiale. Il progetto, varato nell’agosto del 2020 insieme a TotalEnergies/Saft e battezzato Automotive Cells Company (ACC), prevede appunto la trasformazione della fabbrica di Termoli in un moderno centro di produzione di accumulatori per veicoli ibridi ed elettrici e vede, accanto ai partner storici, l’ingresso della tedesca Mercedes-Benz. L’obiettivo non è solo aumentare la capacità industriale delle gigafactory, alla quale Termoli contribuirà con circa 24 GWh all’anno. Per Stellantis, che prevede di vendere nel mondo cinque milioni di auto a pile entro il 2030, in gioco c’è anche l’intensificazione dello sviluppo e della produzione di nuove celle e moduli per le batterie ad alte prestazioni di ultima generazione.

OBIETTIVO LEADERSHIP - “Trasformare l’impianto esistente di Termoli per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona il progetto ACC come leader europeo nella produzione di batterie e grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico riafferma il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile - spiega il ceo di Stellantis, Carlos Tavares -. Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli”.



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Ritratto di Mbutu
23 marzo 2022 - 11:38
Finalmente qualcosa si muove. E sarebbe anche il caso di gettare le basi per il riciclo.
Ritratto di Er sentenza
23 marzo 2022 - 12:52
Massima soliderieta' ai lavoratori e i migliori auguri per una rapida ricollocazione.
Ritratto di giulio007
23 marzo 2022 - 13:48
Ne facessero di accordi-consorzi tipo questo fra Fiat e Mercedes, anche più allargati a marchi e gruppi diversi, se davvero la volontà è di far progredire l'elettrico sia tecnologicamente che commercialmente.
Ritratto di Reallyfly
23 marzo 2022 - 14:44
Forza Italia, non siamo solo forti nello sport!!
Ritratto di Tu_Turbo48
23 marzo 2022 - 15:14
Finalmente altri posti di lavoro in Italia..
Ritratto di Velocissimo
23 marzo 2022 - 20:14
D'accordissimo
Ritratto di Alvolantino
23 marzo 2022 - 15:37
La rivoluzione é già partita e questa é l'ennesima dimostrazione che l'elettrico é l'unica soluzione ecologica per il pianeta!
Ritratto di Velocissimo
23 marzo 2022 - 20:14
L'importante è non perdere posti di lavoro. Poi se aumentano pure, tanto meglio.
Ritratto di Meandro78
24 marzo 2022 - 06:54
2400 maestranze non sono poche. Le fabbriche che producono batterie sono fortemente automatizzate per loro intrinseca connotazione dei processi produttivi. Già sarà molto mantenere gli attuali standard occupazionali. E la certezza che almeno un sito in Italia di Stellantis resti aperto anche in futuro.