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A gennaio le immatricolazioni in Europa sono calate del 7%

16 febbraio 2012

Nel primo mese del 2012 sono state targate solo 968.769 nuove auto. Tra i marchi italiani, si salva solo la Lancia: Fiat e Alfa Romeo crollano.

TUTTI CON SEGNO NEGATIVO - Continua il calo delle immatricolazioni in Europa, dopo aver chiuso il 2011 con un -1,7% (leggi qui per saperne di più), nel primo mese del 2012, le nuove auto registrate sono state 968.769, il 7,1% in meno rispetto a gennaio dell'anno scorso. Stando ai dati diffusi dall'Acea, l'associazione delle case costruttrici operanti in Europa, tutti i principali mercati hanno segnato un calo: in Germania (-0,4%) e Inghilterra (-0%) restano pressoché invariate, si riducono del 2,5% in Spagna e crollano in Francia (-20,7%) e Italia: -16,9% (leggi qui per saperne di più).

SI SALVANO SOLO JEEP E LANCIA - Spostando l'attenzione dai mercati ai costruttori, anche a gennaio il gruppo Fiat continua a soffrire. L'Alfa Romeo, che l'anno scorso ha avuto forti incrementi, nel 2012 parte con il piede sbagliato: sono state immatricolate solo 8.603 auto, il 27,2% in meno rispetto a gennaio dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat (-18,7%) con 47.893 auto, mentre la Lancia, grazie ai nuovi modelli come Ypsilon, Thema e Voyager cresce dell'8% (per un totale di 8.900 nuove auto). Continua, infine, il trend positivo della Jeep: le immatricolazioni sono cresciute del 53,8% con 2.101 vetture.

BENE LE COREANE E LA CHEVROLET
- Tra i cosiddetti generalisti, se si escludono le coreane Hyundai (+17,9%) e Kia (+30,6%), la Chevrolet (+26,8%) e la Skoda (+9,2%), tutti i costruttori hanno visto ridimensionarsi le immatricolazioni. Quelli giapponesi continuano a soffrire: si va dal -36,1% della Mazda al -0,4% della Nissan, passando per il -23,8% della Honda, il -18,3% della Mitsubishi, il -15,1% e il -12,3% della Toyota. In forte calo le francesi Renault (-29,6%) Peugeot (-16,1%) e Citroën (-13,4%), la Opel (-21,3%) e la Seat (-17,5%), mentre limitano i danni la Dacia (+6,6%), la Ford (-4,3%) e la Volkswagen (-0,4%).

“BOOM” DELLA LEXUS - Come nel 2011, anche nel primo mese del 2012 i costruttori di auto “di prestigio” risentono meno del calo delle immatricolazioni. Se si escludono la BMW (-8,7%) e la Volvo (-4,3%), tutti gli altri sono in crescita: Land Rover (+46,9%), Jaguar (+11,4%), Mercedes (+7,7%), Mini (+6,6%), Audi (+6,3%) e con la Lexus che registra adirittura un +140,3%.



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Ritratto di jb007
16 febbraio 2012 - 12:22
quando le immatricolazioni 1 giorno kiuderanno col segno +. ordinari i dati delle case,a parte la lexus...
Ritratto di yeu
16 febbraio 2012 - 12:51
Tutto sommato sono dei buoni dati visto la situazione credevo molto peggio.Il problema,comunque,è solo uno se le aziende non la smettono di andare nei paesi dove il lavoro non viene riconosciuto con decoro(per poi venire a vendere quà),si andrà sempre peggio.Se facciamo due calcoli scopriamo che solo in italia su 58milioni di abitanti ci sono 23milioni di pensionati e 3,6milioni di statali.Se a questo consideriamo tutti quelli che si sono aggiunti,parlo dei cass'integrati,La situazione è essenzialmente chiara.Per voler mettere ancora una voce ci sono una miriade di persone che non hanno lavoro e tutti quelli che non lavorano(bambini,studenti e disoccupati senza diritti).La considerazione è una e una sola ma come possiamo sperare di farcela visto che chi lavora e deve mantenere il sistema non arriva neanche lontanamente alle 16milioni di unità?(la media è che 1 lavora per mantenerne altri 2)Però tutti quelli che sono andati via dal paese vendono tranquillamente e addirittura prediligiamo il prodotto estero.Allora perchè lamentarci è una situazione voluta da noi stessi solo che forse per rendercene conto ci stiamo sbattendo il muso e tra l'altro la maggior parte di noi non se ne rende ancora conto,basti vedere il mercato dell'auto e capire cosa gli italiani acquistano e per giustificarsi dicono che estero è meglio,tutte baggianate.Se non vogliamo perdere ulteriormente il lavoro dobbiamo pensare con amor di patria e solidarietà del popolo intero altrimenti si può tranquillamente dire che nonostante tutto stiamo ancora a galla e c'è solo da peggiorare.
Ritratto di joker4x4
16 febbraio 2012 - 13:01
ogni volta che escono questi dati le coreane vanno sempre bene...incredibile non le ho viste mai con il segno meno!!!
Ritratto di Porsche
16 febbraio 2012 - 13:57
niente di nuovo per il vecchio continente.
Ritratto di Porsche
16 febbraio 2012 - 14:00
Il dato dell'Alfa Romeo è secondo me pesantissimo. Dietro questi numeri bisognerebbe fare delle accurate analisi. Modelli nuovi, concorrenziali, validi, tanta pubblicità, ma niente. Che nei primi mesi dei nuovi modelli la situazione sembrasse rosea era da attribuire alla negative performance avenute prima di quel momento, ma adesso ? Possibile che le vendite vengano interrotte così bruscamente ?
Ritratto di Rops
16 febbraio 2012 - 16:13
Sono d'accordo, anche se c'è da dire che l'anno scorso di questi tempi l'Alfa se la passava alla grande perchè la Giulietta si vendeva come il pane, ora è tornata la normalità. Certo è che non guasterebbe qualche nuovo modello nel listino del Biscione, considerando che fino a un paio d'anni fa c'era una media (147), una berlina+SW (156), un coupè (GT), una berlina grande (166) e una sportiva (Brera), mentre ora c'è solo una piccola (Mito) e una media (Giulietta). Troppo poco.
Ritratto di nello13
16 febbraio 2012 - 15:51
7
-29.4%??? Veloci con i restyling e i nuovi modelli!!
Ritratto di TurboCobra11
16 febbraio 2012 - 16:19
c'è crisi e si salvano solo coreane, Chevrolet e skoda, perchè.... sono quelle che ti offrono un buon prodotto a prezzi più contenuti delle altre che invece ci speculano, semplice no? Per non parlare dei 5 e 7 anni di garanzia della Hyunday e kia che non sono poca cosa... ...Ciao!
Ritratto di Fr4ncesco
16 febbraio 2012 - 18:03
2
Ormai la gente in questo tempo di crisi ha capito che non vale più spendere tanto per avere troppo poco, ora si bada al rapporto qualità-prezzo-dotazione... Se spento tanto voglio tanto e addirittura qualcuno mi offre anche di più. Per questo le coreane volano... Sono ottime auto ed ora sono al passo riguardo anche la linea e qualità. Riguardo all gruppo Fiat la vedo parecchio male. Ok la situazione economica è nera, ma avere una gamma così scarna tra l'altro di modelli obsoleti è una politica fallimentare, infatti se non fosse per i mercati extraeuropei penso avrebbe già chiuso i battenti. Eppure gli altri costruttori continuano a investire in nuovi prodotti, quindi se devo decidere di prendere un modello obsoleto italiano e uno moderno straniero la scelta non può ricadere su ques'ultimo e mi pare logico.
Ritratto di Gipo
16 febbraio 2012 - 18:50
...Marchionne dice che non è colpa dei modelli vecchi se le vendite non tengono, perché negli USA i numeri li hanno fatti con modelli sul mercato da tempo, come la 200 e la 300. La Giulietta ha esaurito l'effetto novita? Non è possibile. Quel -27,2% si spiega col fatto d'insistere su un solo segmento, troppo poco, e certamente con la crisi. Clamorosi i tonfi di Opel, -21,3%, che ha dato una bella rinfrescata alla gamma, e di Renault, -29,6%, che offre una gamma molto ampia. La crisi ha sicuramente un grande peso quindi. Unico modo per contrastarla è garantire lavoro interno con dazi sulle importazioni, anche da parte di costruttori nazionali, e finanziare le imprese nazionali senza il tramite delle banche, che non fanno credito e quando lo fanno caricano fino al 9% sul costo del denaro che ricevono dalla BCE e ti chiedono pure di rientrare prima ancora d'aver pareggiato gli investimenti fatti.
Ritratto di wiliams
16 febbraio 2012 - 18:56
Concordo su OPEL,una casa automobilistica che in questi ultimi periodi ha presentato una marea di modelli nuovi di zecca,eppure fa un bel -21%,a questo punto non conviene proprio a presentare modelli nuovi,visto i risultati che si ottengono.....
Ritratto di Gipo
16 febbraio 2012 - 20:37
...è inutile pasturare se mancano i pesci (fuor d'acqua e di metafora, i potenziali clienti). D'ora in poi, quindi, non dovremmo più lamentarci dei ritardi d'attuazione dei piani Fiat? Va bene, ma almeno procediamo a scartamento ridotto, almeno buttiamo l'amo insomma. Perché commercializzare la 200 cabrio marchiata Lancia e non la berlina? Chi se le compra le cabrio adesso? Perché, poi, non vendere anche la variante wagon della Thema? Chi se la filerà, infine, la Thema 4x4? Che accidenti di strategia c'è dietro? Va bene la crisi, ma mi sembra che stiamo sprecando anche quelle poche occasioni che si potrebbero cogliere con poca spesa.
Ritratto di wiliams
16 febbraio 2012 - 21:03
Saro' breve,ti dico solo che non faranno la 200 BERLINA marchiata LANCIA perchè preferiscono aspettare il 2013,infatti nel corso del 2013 è prevista la nuova CHRYSLER 200,completamente ridisegnata sia fuori che dentro e dovrebbe essere costruita sul pianale GIULIETTA modificato.Sarà disegnata tenendo conto anche del marchio LANCIA,quindi stile meno americano e più europeo.
Ritratto di wiliams
16 febbraio 2012 - 18:52
Niente di nuovo,tutti i costruttori di automobili sono con il segno meno,tranne qualche casa che riesce ancora a guadagnare un poco.Comunque è un articolo inutile perchè sappiamo bene tutti quanti che anche i prossimi mesi saranno negativi........forse anche peggio.
Ritratto di Mengele
16 febbraio 2012 - 19:18
è costituito dalle troppe, tante tasse che ti fanno perdere la voglia di vedere l'auto come uno "sfogo consumistico". All'orizzonte si intravvede precarietà, tasse e nuovi aumenti nel settore auto. Io vorrei cambiare auto da due anni, da due anni faccio preventivi ma poi mi blocco... troppa incertezza e costi troppo alti per auto che alla fine non differiscono molto dalla mia che ha oltre sei anni. Semplicemente l'italiano si sta disaffezionando a questo bene, a parte il discorso economico. Hanno demonizzato un intero comparto, a mio avviso perchè uno Stato indebitato non puo' acquistare automobili, di cui molte di importazione. Uno Stato indebitato non puo' bruciare petrolio importato a peso d'oro. Nei momenti di crisi e recessione si ragiona facendo diminuire i consumi interni di beni importati per la maggiore, impoverendo i cittadini. E' questo il disegno dei bocconiani al governo. E' un disegno che funziona ma è molto doloroso poichè comporta l'impoverimento e l'indignazione della gente comune che continua a vedere sprechi e ricconi su giornali e tv. Nel mio piccolo, infatti, al calo del mio potere di acquisto e al malumore dovuto al fatto che il mio tenore di vita diminuisce, rispondo con improduttività e scarso attaccamento al dovere. Poco e precario pagare, poco valere. La crisi deve pagarla chi l'ha causata, è facile dire che i lavoratori rendono poco...quando sono quasi ai livelli di operai polacchi che vivono in una nazione ben piu' povera della nostra...
Ritratto di SHAOLIN QUAN
17 febbraio 2012 - 12:52
Ma se la Corte dei Conti dichiara che l'Italia ha nella sua Amministrazione Pubblica fenomeni di corruzione ben strutturati e dilaganti..Partiti che senza distinzione rubano,mazzette nelle Opere Pubbliche,Trucchi nelle Gare d'Appalto,centri di Potere nell'Amministrazione del Bene Pubblico,e'normaleeeee che qualcuno debba pagare questo sistema di corruzione.Noi lo stiamo foraggiando da 40 anni e ora che i soldi nn ci sono piu',questi la presa non la vogliono mollare.La corruzione pare costi 60 miliardi di euro all'anno;aggiungedoci l'Evasione e fenomeni ai limiti dello strozzinaggio da parte di alcuni Istituti di Credito,ecco qua il risultato..Poverta'.E con la poverta',nn hai piu'potere di acquisto.In questo sistema di Corruzione,io credo che anche i Grandi Gruppi siano,volente o nolente,dovuti scendere a patti.Ora nn vendono.E per quanto mi riguarda,se serve a distruggere questo sistema odioso e insopportabile,fa niente...mi coltivo la terra e scendo in bicicletta e se qualcuno mi entra in casa,mi difendo con un bel fucile.Tanto lavoro non ne trovo,la macchina costa troppo tanto da poterla prendere a settimane alterne e se qualcuno mi sta aggredendo,beh le Forze dell'ordine arrivano dopo due ore.Giustamente...visti i tagli subiti..una volante per aree enormi..ma come devono fare?Fanno che aumentano le tasse ma mica per potenziare i servizi?Nooooo..per fare la Commissione Sui Giochi Olimpici Romani che nn si terranno NEL 2020.Tu vedi a che servono le tasse!A fare i caaa...
Ritratto di lidel
17 febbraio 2012 - 13:18
2
è un vero e proprio miracolo che ci sia solo un calo del 7% in europa, rimpiangeranno questo dato. continuando così arriveranno anche a -70%. lasciare la gente a casa e pretendere che abbiano i soldi per comprare... non scrivo altro perchè sarebbero solo insulti