TUTTI CON SEGNO NEGATIVO - Continua il calo delle immatricolazioni in Europa, dopo aver chiuso il 2011 con un -1,7% (leggi qui per saperne di più), nel primo mese del 2012, le nuove auto registrate sono state 968.769, il 7,1% in meno rispetto a gennaio dell'anno scorso. Stando ai dati diffusi dall'Acea, l'associazione delle case costruttrici operanti in Europa, tutti i principali mercati hanno segnato un calo: in Germania (-0,4%) e Inghilterra (-0%) restano pressoché invariate, si riducono del 2,5% in Spagna e crollano in Francia (-20,7%) e Italia: -16,9% (leggi qui per saperne di più).
SI SALVANO SOLO JEEP E LANCIA - Spostando l'attenzione dai mercati ai costruttori, anche a gennaio il gruppo Fiat continua a soffrire. L'Alfa Romeo, che l'anno scorso ha avuto forti incrementi, nel 2012 parte con il piede sbagliato: sono state immatricolate solo 8.603 auto, il 27,2% in meno rispetto a gennaio dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat (-18,7%) con 47.893 auto, mentre la Lancia, grazie ai nuovi modelli come Ypsilon, Thema e Voyager cresce dell'8% (per un totale di 8.900 nuove auto). Continua, infine, il trend positivo della Jeep: le immatricolazioni sono cresciute del 53,8% con 2.101 vetture.
BENE LE COREANE E LA CHEVROLET - Tra i cosiddetti generalisti, se si escludono le coreane Hyundai (+17,9%) e Kia (+30,6%), la Chevrolet (+26,8%) e la Skoda (+9,2%), tutti i costruttori hanno visto ridimensionarsi le immatricolazioni. Quelli giapponesi continuano a soffrire: si va dal -36,1% della Mazda al -0,4% della Nissan, passando per il -23,8% della Honda, il -18,3% della Mitsubishi, il -15,1% e il -12,3% della Toyota. In forte calo le francesi Renault (-29,6%) Peugeot (-16,1%) e Citroën (-13,4%), la Opel (-21,3%) e la Seat (-17,5%), mentre limitano i danni la Dacia (+6,6%), la Ford (-4,3%) e la Volkswagen (-0,4%).
“BOOM” DELLA LEXUS - Come nel 2011, anche nel primo mese del 2012 i costruttori di auto “di prestigio” risentono meno del calo delle immatricolazioni. Se si escludono la BMW (-8,7%) e la Volvo (-4,3%), tutti gli altri sono in crescita: Land Rover (+46,9%), Jaguar (+11,4%), Mercedes (+7,7%), Mini (+6,6%), Audi (+6,3%) e con la Lexus che registra adirittura un +140,3%.