FRENA ANCHE LA GERMANIA - Continua il calo delle vendite di nuove auto in Europa. Dopo la flessione del 6,9% registrata ad aprile (leggi qui la news), a maggio 2012 le immatricolazioni si sono fermate a 1.106.845 unità, ovvero l'8,7% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Stando ai dati riportati dall'Acea, l'associazione delle case costruttrici operanti in Europa, nei primi cinque mesi dell'anno si è avuta una flessione del 7,7% con 5.442.326 nuove auto. Rispetto ai mesi precedenti, a maggio ha subito una battuta d'arresto anche la Germania (-4,8%), principale mercato per numero di vendite e fino ad oggi sempre in positivo. Male sono andate le immatricolazioni anche in Italia, crollate del 14,3% (leggi qui per saperne di più),in Spagna (-14,3%) e Francia (-16,2%). L'unico Paese che il mese scorso ha visto crescere le immatricolazioni di nuove auto è stata l'Inghilterra: +7,9%.
L'ALFA ROMEO AFFONDA - Spostando l'attenzione dai mercati ai costruttori, anche ad maggioil gruppo Fiat continua a soffrire. L'Alfa Romeo, che l'anno scorso ha avuto forti incrementi, anche nel quinto mese del 2012 è in forte calo: sono state immatricolate solo 8.779 auto, il 29,7% in meno rispetto a maggio dell'anno scorso. Da inizio anno il Biscione ha perso il 31,4% con 43.596 auto immatricolate complessivamente. Sempre in calo anche la Fiat (-12%) con 59.439 auto: da gennaio sono state registrate “solo” 264.877 vetture (-17,8%). Se ad aprile le immatricolazioni della Lancia sono cresciute del 7,7%, a maggio si registra un sostanziale pareggio: +0,4% con 9.645 auto. Diventano 45.871 vetture nel computo dei primi cinque mesi (+0,7%). Continua, infine, il trend positivo della Jeep, con le registrazioni di nuove auto cresciute del 24,2%, anche se i numeri sono sempre ridotti: a maggio sono state immatricolate 2.357 unità, 11.327 (+43%) da inizio anno.
HONDA E TOYOTA IN RIPRESA - Tra i cosiddetti costruttori generalisti, rispetto ai mesi scorsi, c'è un po' di fermento. Oltre le coreane Hyundai (+5,7%) e Kia (+29,9%), che possono contare su una gamma modelli “fresca”, ci sono il “boom” della Chevrolet (+16,2%) grazie a una politica commerciale aggressiva, la ripresa della Honda (+12,7%) e della Toyota (+12,8%) che possono contare rispettivamente sulle vendite delle nuove Civic e Yaris. Bene anche la Dacia (+2,1%) che in un momento di recessione economica attrae sempre più clienti per i prezzi contenuti delle sue vetture. In calo, invece, sono tutti gli altri costruttori: si va dal -33,1% della Mitsubishi, al - 4,8% della Suzuki. In ordine decrescente di immatricolazioni troviamo la Citroën (-21,1%), la Mazda (-19,8%), la Peugeot (-18,1%), la Nissan (-16,8%), la Renault (-16,7%), la Seat (-14,7%), la Ford (-12,8%), la Opel (-12,3%), la Volkswagen (-7,8%) e la Skoda (-5%).
BENE LE INGLESI - Come nei primi mesi del 2012 anche a maggio diversi costruttori di auto “di prestigio” hanno risentito di un calo delle immatricolazioni. Se si escludono la Land Rover (+44,8%) che può contare sulla nuova Evoque, la Lexus (+8%), la Jaguar (+4,8%) e l'Audi (+2,9%), tutti gli altri hanno accusato un po' il colpo. Si va dal -15,7% della Volvo al -3,7% della BMW, passando per il -14,4% della Mini e il -5,1% della Mercedes.