NEWS

Jackson, numero uno della Citroën: “Ci guidano design e comfort”

07 maggio 2018

L’amministratore delegato della casa francese parla delle caratteristiche delle auto Citroën e degli sviluppi futuri.

Jackson, numero uno della Citroën: “Ci guidano design e comfort”

VENDITE IN CRESCITA - Per Linda Jackson (nella foto qui sopra), i quattro anni passati finora a capo della Citroën sono stati molto intensi. Il marchio francese sta rinnovando profondamente la gamma (la piccola C3, la crossover C3 Aircross e la C4 Cactus sono già arrivate, e fra pochi mesi vedremo nelle concessionarie la multispazio Berlingo e la suv medio-grande C5 Aircross) adottando una strategia di prodotto coerente e ben definita. I risultati sono molto positivi: giusto per citare il nostro Paese, nei primi quattro mesi del 2018 le vendite sono cresciute del 21,64% rispetto all’anno prima.

AUTO “DA VIVERE” - In Italia in questi giorni, Linda Jackson ha incontrato la stampa per una chiacchierata a ruota libera, partendo proprio dalle doti che contraddistinguono le Citroën del nuovo corso. “Vogliamo differenziarci proponendo uno stile personale e giovane, e garantire il massimo benessere possibile a chi usa le nostre auto. Il che vuol dire sedili e sospensioni particolarmente confortevoli, ma anche una connettività all’avanguardia e un abitacolo gradevole, luminoso e ricco di comodi portaoggetti. Tutte caratteristiche che sono presenti al massimo livello nella C4 Cactus appena presentata.” 


Citroën C3 Aircross.

Come si sta sviluppando la gamma? 
Io sono in Citroën dal 2014, e il primo modello del quale ho seguito tutta la gestazione è stata la C3, che oggi è il nostro modello più venduto: oltre 300.000 esemplari a fine 2017. Poi, abbiamo iniziato quella che chiamiamo l’offensiva suv, con la gamma Aircross: la C3, la C4 appena lanciata in Cina (è una C3 Aircross allungata di 12 centimetri, ndr) e la suv C5, che arriverà in Europa a fine 2018. Entro due-tre anni vedremo altri modelli importanti, come una berlina media e una più grande, la sostituita della C5. Puntiamo così ad avere una gamma completa in termini di dimensioni e di tipologia di vetture. 

Auto più grandi, e quindi costose, non rischiano di sovrapporsi ai modelli del marchio di lusso DS?
No. La differenza fra Citroën e DS è il posizionamento strategico, le caratteristiche delle vetture, ma non le loro dimensioni. Come Citroën possiamo pensare di produrre modelli in ogni categoria, a patto di disporre di un numero sufficiente di potenziali clienti che consentano di recuperare gli investimenti fatti. Si tratta, ovviamente, di un concetto generale. Per dire, è vero che la citycar C1 (realizzata insieme alla Toyota, ndr) oggi non è omogenea con il resto della gamma, ma occorre valutare se un progetto interamente nuovo possa essere remunerativo o meno.    

A proposito di progetti: il gruppo Psa, di cui fate parte, ha appena aperto una filiale negli Stati Uniti. Delle Citroën varcheranno l’Atlantico?
Si tratta di un’iniziativa complessa e a lungo termine. Il gruppo tornerà a vendere auto negli Stati Uniti, ma non abbiamo ancora deciso con quale marchio. Prima occorre sviluppare una rete di vendita, e per farlo serve tempo. Molto tempo.


Citroën C5 Aircross.

E in Cina come sta andando?
Citroën è presente fin dall’inizio degli anni 90, quindi la nostra è una realtà consolidata. Ma è un mercato assai competitivo, con molti e validi costruttori locali, dove non si può certo vivere di rendita. E infatti, in attesa dell’arrivo dei nuovi modelli, nella prima metà del 2017 avevamo subito un consistente calo delle vendite. La riscossa è arrivata nel secondo semestre, quando abbiamo fatto segnare una crescita del 42% grazie alla ristrutturazione della rete commerciale e al lancio della C5 Aircross. Anche nei primi mesi di quest’anno i risultati sono stati positivi, e sono convinta che il recentissimo lancio della C4 Aircross ci aiuterà. 

Qual è la strategia della Citroën per i motori diesel, oggi messi sotto accusa per le emissioni inquinanti?  
Ci adattiamo alla richiesta dei mercati, pronti a riconvertire e a modulare la produzione di motori in base a una richiesta che è in continuo, e rapido cambiamento. Cinque anni fa il 70% delle nostre vendite riguardava le auto a gasolio, mentre oggi siamo scesi al 55, e con la nuova C3 Aircross arriviamo addirittura al 30%. E questo a livello generale. Fra i clienti privati, il passaggio dai motori diesel a quelli a benzina è più rapido che non nelle flotte.

E per le ibride e le elettriche?
Ogni nuovo modello che lanceremo sarà anche elettrificato. La C5 Aircross arriverà anche in versione ibrida.  

Credete nella guida autonoma?
Ci stiamo lavorando alacremente. Già i modelli oggi in vendita hanno quegli aiuti elettronici che costituiscono i primi passi per arrivare all’auto che si muove senza conducente. Noi, come gruppo Psa, pensiamo di poter proporre questo tipo di veicoli entro il 2023-2024. Tuttavia, c’è un problema di fondo, che vale per la guida autonoma come anche per la diffusione delle auto elettriche. Manca un piano generale di sviluppo delle necessarie infrastrutture da parte dei governi. Per dir, ci sono sindaci che spingono gli automobilisti a comprare vetture a corrente, nel tentativo di risolvere i problemi di inquinamento delle loro città. Ma nessuno si impegna davvero nello sviluppo di quello che serve per far muovere questi veicoli, come le colonnine di ricarica.

Che risultati avete ottenuto con i vostri servizi Free2Move? 
Abbiamo sviluppato delle attività di car sharing, collaborando con specialisti diversi da Paese a Paese. Anche se si tratta di un settore in crescita, i numeri restano piccoli. Ma non ci aspettavamo qualcosa di diverso. Per ora è importante essere presenti, sperimentare, segnare partnership.


Citroën C4 Cactus.

Torniamo al prodotto. Le sospensioni e i sedili Advanced Comfort, al debutto sulla C4 Cactus, verranno applicati su tutte le future Citroën? E magari sui altri modelli già in vendita?  
In teoria, gli ammortizzatori e le imbottiture speciali possono essere applicati anche su modelli già esistenti, ma non lo faremo. La C4 Cactus li ha ricevuti in occasione di un aggiornamento sostanziale e la nuova C5 Aircross li adotterà, ma non è detto che accadrà lo stesso con tutti i futuri modelli. Per esempio, ritengo che chi guida una C3 non ne senta il bisogno, mentre su una vettura più grande e costosa regalano quel vantaggio in termini di comodità che fa la differenza. 

Questo tipo di sospensioni deriva dai rally…
Sì, è stato progettato per rendere più controllabili le auto che vanno al massimo su strade dissetate e compiono salti di decine di metri. Ma ci siamo resi conto che fornisce netti vantaggi anche in termini di comodità, e così l’abbiamo messo a punto anche per i modelli di serie.

Voi correte con la C3 nel campionato mondiale rally, il Wrc. Ci sono dei modelli sportivi nel futuro di Citroën?
No. Non ci interessa né creare delle versioni sportive solo in apparenza, né altre ad elevate prestazioni, perché non sono in linea con il nostro posizionamento. Ciò detto, stiamo lavorando per sfruttare l’immagine della C3 da rally, legandola al prodotto di serie. 

L’arrivo dei marchi Opel e Vauxhall nel gruppo Psa ha cambiato la vostra strategia?
No, non ce n’è bisogno. Le indagini che abbiamo compiuto parlano chiaro. Difficilmente chi compra una Citroën può essere interessato a una Opel, o anche a una Peugeot, e viceversa. Quindi, il rischio di sottrarsi clienti a vicenda è modesto. D’altro canto, l’acquisizione dei nuovi marchi è una grande opportunità di sinergia industriale, perché consente di condividere elementi importanti, come le piattaforme e i motori, realizzando forti economie di scala nello sviluppo e nell’acquisto dei componenti. Un altro vantaggio è legato alla rete di vendita: le stesse strutture potranno rappresentare, per quanto in saloni separati, anche più marchi.


La storica Citroën 2CV.      

Citroën ha una storia molto significativa. Come sfruttate questa eredità? 
Abbiamo creato un sito, www.citroenorigins.it, dove mostriamo dettagliatamente i modelli che hanno fatto la storia: una sorta di museo virtuale. Anche il fatto di puntare su comfort e design significa riprendere i valori che da sempre sono tipici del marchio. Ma attenzione, non vogliamo rimanere ancorati al passato, il concetto di retrò non ci interessa. Per intenderci, non creeremo una nuova 2CV. Anche se è stata un’auto eccezionale ai suoi tempi, e oggi è un’icona, il nostro intento è di andare avanti, utilizzando magari alcuni elementi chiave dello stile del passato, come il marchio, e modernizzarli. L’anno prossimo la Citroen compirà cento anni, e celebreremo l’evento. Ma prima tutto vogliamo essere  innovativi, seguendo lo spirito del fondatore, André Citroën, che un secolo fa introduceva concetti allora all’avanguardia, come la garanzia, l’assistenza postvendita, la pubblicità sulla torre Eiffel. Questo vogliamo prendere dal passato, lo spirito di essere all’avanguardia.     

Citroën C3
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
26
46
18
19
20
VOTO MEDIO
3,3
3.302325
129


Aggiungi un commento
Ritratto di Etneo
7 maggio 2018 - 15:13
Finalemente una donna. Infatti queste Citroen sono molto femminili. Non le comprerei ma le reputo delle belle automobili.
Ritratto di Leonal1980
7 maggio 2018 - 17:06
4
Infatti alle donno poco modaiole piacciono al quanto
Ritratto di impala
9 maggio 2018 - 00:01
...Auto esteticamente accattivanti ??? ma è un scherzo !!!! non cè piu niente di brutto di piu di una citroen, basta vedere l'orrore assoluto di C1, per non parlare di E-mehari che sembre un auto di 20 anni fa, e le altre hanno un disegno pesantissimo
Ritratto di manuel1975
7 maggio 2018 - 15:31
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di steff69
7 maggio 2018 - 15:41
Concordo con Linda Jackson. Auto esteticamente accattivanti che mi hanno spinto all'acquisto di una Citroen C3...ma la qualità invece dove la mettiamo? Scricchiolii onnipresenti e finiture a volte imbarazzanti per non parlare del motore 3 cilindri che sconsiglio vivamente a chi vive nel traffico nelle grandi città.
Ritratto di Giuliopedrali
7 maggio 2018 - 18:46
Il concessionario Citroën qui in Veneto è concessionario anche DR, la tanto vituperata DR mi ha fatto toccare con mano la qualità DR rispetto a quella Citroën nella stessa categoria, non c'è confronto!
Ritratto di dottorstrange
7 maggio 2018 - 21:43
DR? Quella che importa i kit da assemblare dalla Cina, con auto di impostazione risalente a 10-15 anni fa? O forse volevi dire DS? Ma non avrebbe senso lo stesso, visto che sn praticamente uguali alle Citroen, con giusto qualche fronzolo in più.
Ritratto di lucios
7 maggio 2018 - 15:58
4
Avevo consigliato a mia cognata di comprare una I20 1.2 benzina, ottima per i brevi spostamenti in città: motore fluido e di annata (quindi collaudato). Invece, convinta dallo zio e dall'altro mio cognato (estimatore Citroen), si è ritrovata una C3 plasticosa, scricchiolante e con un frullino vibroso e poco potente. Bella solo esteticamente ma la Citroen mi sembra quella più povera del gruppo PSA come interni e qualità costruttiva!
Ritratto di steff69
7 maggio 2018 - 16:55
Concordo...sono rimasto davvero deluso. IMPORTANTE: prima di acquistare un'auto nuova....PROVATELA sempre.
Ritratto di Leonal1980
7 maggio 2018 - 17:08
4
Nick two invece ci convince che bisogna leggere i link ahaha); Concordo cmq
Ritratto di lucios
7 maggio 2018 - 17:12
4
Sono d'accordo: test drive. Non si possono rifiutare!
Ritratto di otttoz
7 maggio 2018 - 15:59
i comandi del clima a video non sono confortevoli...
Ritratto di Moreno1999
7 maggio 2018 - 16:39
4
Cos’è sta cascata di commenti cancellati oggi pomeriggio?
Ritratto di studio75
7 maggio 2018 - 16:06
5
Non capisco quest'affermazione: "Difficilmente chi compra una Citroën può essere interessato a una Opel, o anche a una Peugeot, e viceversa".
Ritratto di Alakei
Alakei (non verificato)
7 maggio 2018 - 16:36
Credo lo dica perché anche se sono tutti marchi che trattano gli stessi segmenti con prezzi simili, hanno stili molto diversi (soprattutto Citroen ha uno stile molto personale e riconoscibile), quindi coloro che vogliono farsi riconoscere per lo stile difficilmente comprerebbero una Opel ma volentieri una Citroen
Ritratto di Giuliopedrali
7 maggio 2018 - 18:48
Ovvio, sono due clientele diverse, molto più conservatrice quella Opel, molto più "alternativa" quella Citroën.
Ritratto di Giuliopedrali
7 maggio 2018 - 16:28
Francamente sono piuttosto interessanti ora le Citroën, anche se mancano auto davvero eleganti che una volta c'erano. Finalmente il comfort delle sospensioni e sedili della nuova C4 Cactus (certo il nome...) è da vera Citroën. Però l'auto che oggi incarna tutte le caratteristiche più spettacolari della Citroën non è una Citroën... Per me è come al solito la migliore e più moderna auto di oggi: la cinese Nio es8.
Ritratto di Moreno1999
7 maggio 2018 - 16:41
4
Io proprio non riesco a capire come facciano a piacere esteticamente queste auto. A me sembrano tutte degli gnocchi fritti con delle bolle appiccicate qua e là sulla carrozzeria. Velo pietoso poi sulla qualità percepita
Ritratto di grande_punto
7 maggio 2018 - 16:54
3
Le nuove Citroën sono veramente orribili (C4 Picasso a parte), e la qualità percepita è... Scandalosa, di peggio c'è solo la Clio in allestimento base.
Ritratto di dottorstrange
7 maggio 2018 - 21:46
Le francesi a parte la Peugeot sono un po scivolate nel low cost, in effetti.
Ritratto di grande_punto
8 maggio 2018 - 07:56
3
Anche le Renault (Clio IV e Captur a parte) sono abbastanza curate!
Ritratto di Turbodiesel
7 maggio 2018 - 17:00
2
le nuove citroen mi piacciono tanto (tranne la cactus) e sono anche molto comode. mia madre ha la nuova c3 bluehdi 75 feel e rispecchia tutte queste caratteristiche. però esteticamente preferisco le cugine peugeot, ma si tratta di un parere puramente soggettivo
Ritratto di Leonal1980
7 maggio 2018 - 17:10
4
Pensa che la c3 è l'unica scomoda
Ritratto di Fr4ncesco
7 maggio 2018 - 22:44
2
Disinformazione pura la tua. L'abitacolo della C3 ha spazio in abbondanza, anche per 5 grazie ai sedili morbidi e larghi, le sospensioni assorbono benissimo le aspirità ed è particolarmente silenziosa.
Ritratto di andrea750
8 maggio 2018 - 13:01
Di tutte le osservazioni che potevi fare sei riuscito a dire una vaccata
Ritratto di Turbodiesel
11 maggio 2018 - 19:51
2
@leonal1980: la domanda mi sorge spontanea... l'hai mai provata?? come ha detto fr4ncesco, i sedili sono larghi e comodi e le sospensioni assorbono ottimamente le asperità! @andrea750: a chi ti riferisci?
Ritratto di Fr4ncesco
7 maggio 2018 - 18:34
2
Il sito linkato è geniale e fatto benissimo, l'ho salvato tra i preferiti. Stanno molto ricalcando sulla storia ma con modelli che non si ispirano al passato se non nella originalità. Ok questo aspetto e la comodità, punti caratteristici del marchio, bene anche la differenzazione dei marchi (comunque non vedo molto bene la situazione a lungo termine di Opel), solo che devono rivedere alcuni dettagli come l'assenza di contagiri e bocchette dell'aria o i vetri a compasso dietro.
Ritratto di IloveDR
7 maggio 2018 - 18:55
3
è vero quel sito è interessantissimo, mette in evidenza quel carattere Citroen che cercano sempre di recuperare, ultimamente più nell'estetica che nella sostanza...per apprezzare le ultime C3 o la C4 Cactus bisogna farsi quel tuffo nel passato per amarle o, come molti utenti qui del sito, a mio giudizio molto limitati, per odiarle...
Ritratto di Thresher3253
7 maggio 2018 - 18:41
Le Citroen le ho viste sempre come auto di qualità passabile, infatti nessuno che conosco dice "ah come vorrei é una Citroen". É uno di quei marchi che é da prendere in occasione presso qualche concessionario dell'usato, ma se volessi prendere una auto da listino mi rivolgerei ad altro
Ritratto di Thresher3253
7 maggio 2018 - 18:42
"come vorrei" senza "é" ovviamente, refuso.
Ritratto di Giuliopedrali
7 maggio 2018 - 18:51
Se rifacessero qualcosa anche solo di paragonabile alla mitica DS! Non del co tanto come estetica, ma come qualità intrinseche. Solo che ormai lo stanno facendo i cinesi e pure elettrica...
Ritratto di manuel1975
7 maggio 2018 - 23:39
le donne fanno solo danni
Ritratto di Hondista99
8 maggio 2018 - 00:50
Mai visto commento più inutile.
Ritratto di Giuliopedrali
8 maggio 2018 - 12:17
Posso dire invece per quanto poi anch'io posa essere a volte "maschilista" che forse sta Linda Jackson forse riesce a ridare un senso a Citroën, che poi non è la marca più maschia che esista.
Ritratto di Dr.Torque
8 maggio 2018 - 13:45
Bellissimo e molto interessante il sito citroen origins! Ottima realizzazione, compimenti a Citroen!