Dopo aver incontrato Michel Ableson, vice presidente di GM Europe e responsabile per l'ingegneria dei prodotti (leggi qui l'intervista), al Salone di Parigi abbiamo fatto due chiacchiere con il “papà” della Opel Adam, in senso tecnico: l'ingegner Dieter Metz (nella foto).
Cos'ha quest'auto in comune con gli altri veicoli Opel?
Più che di una piattaforma comune, si tratta di condivisioni di alcuni componenti e tecnologie. E in qualche caso è proprio la nuova Adam a farle debuttare, ma saranno poi declinate ad altri modelli: è il caso del sistema di connessione a internet tramite smartphone.
I motori invece sono per ora delle vecchie conoscenze dei clienti Opel?
In realtà, pur trattandosi dei 1.2 e 1.4 già collaudati, sono stati fatti specifici adattamenti nella gestione elettronica per renderli più adatti al funzionamento sulla Adam.
E poi arriverà un motore nuovo... Si parla di un tre cilindri turbo a iniezione diretta di benzina.
Ci sarà un nuovo propulsore piccolo dall'alto rapporto potenza/consumi. Ma per ora non possiamo fornire altri dettagli.
Un turbodiesel invece è escluso?
Sì, perchè abbiamo considerato che un motore a gasolio sarebbe conveniente solo per percorrenze molto elevate, che non sono un'esigenza di chi compra vetture di questa categoria.
E la versione a Gpl arriverà?
Si, nell'estate del 2013. Sulla base del 1.2 da 70 cavalli.
Ma non ci sembra di aver visto lo spazio per una bombola “a ciambella”.
Infatti sarà un concetto innovativo di serbatoio di Gpl, su cui stiamo lavorando direttamente come Opel. Non sarà una bombola toroidale.