ARRIBA LA KIA - Che il
Messico sia diventata una sorta di terra promessa per i costruttori di auto è cosa nota: le ultime della lista ad avere investito nello Stato centramericano sono la BMW (
qui la news) e il duo Nissan-Mercedes (
qui la news). Tocca ora alla
Kia: la casa coreana è in procinto di chiudere un accordo, come riporta l'agenzia
Reuters, con il Governo messicano per uno realizzare uno stabilimento nei pressi della città di Monterrey.
300.000 AUTO ANNUE - Pur in assenza di comunicati ufficiali da parte di Kia, si parla di un investimento da 1,5 miliardi di dollari e di una capacità produttiva di 300.000 auto annue: un modo per dare man forte all'unico stabilimento nordamericano, sito in Georgia, da cui escono la Sorento e la Optima. I soliti bene informati parlano di poco meno di due anni come orizzonte temporale per costruire la fabbrica e, almeno inizialmente, della costruzione di utilitarie in loco.
VOLKSWAGEN PUNTA AL BRASILE - Strategia simile, ma destinazione differente, per il gruppo Volkswagen che, peraltro, ha impiantato proprio in Messico la propria fabbrica numero 100 all'inizio del 2013, alla quale si riferiscono
le foto (
qui la news): l'idea è quella di aprire un centro per la pianificazione direttamente in Brasile, che costituisce il quarto mercato mondiale per le auto. Un modo per rivitalizzare le vendite, che in Brasile sono crollate del 18% nella prima metà del 2014 (fino a quota 272.000) dopo avere lasciato sul piatto il 13% nel 2013.
PIU' EFFICACE - L'eventuale centro in Brasile, non confermato dalla Volkswagen, servirebbe per meglio rispondere alle necessità del mercato locale: la sua realizzazione è comunque un'ipotesi non certo peregrina, visto che i piani del secondo produttore di auto su scala mondiale prevedono investimenti per 3,6 miliardi di euro tra tecnologia, impianti e nuovi modelli per il Brasile entro il 2018.