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Litio-aria, sarà questo il futuro per le elettriche?

16 ottobre 2012

In tutto il mondo, i ricercatori stanno lavorando furiosamente allo sviluppo delle batterie al litio-aria, che promettono prestazioni straordinarie: secondo la Ibm, 800 km di autonomia. L’azienda statunitense dice che le vedremo già nel 2020. Ma non tutti sono convinti…

Litio-aria, sarà questo il futuro per le elettriche?

ORA COME ORA L’ELETTRICO È PER POCHI - Il vero problema delle vetture elettriche rimane l’autonomia: nella gran parte dei modelli, gli accumulatori esauriscono la loro carica in un centinaio di chilometri. Considerando poi che per la ricarica non bastano cinque minuti, e che per farla occorre tornare nel proprio garage oppure trovare una delle rarissime colonnine pubbliche, si capisce che al momento attuale le vetture elettriche sono inadeguate per spostamenti che vadano molto oltre le mura cittadine. Certo, la recente adozione delle più sofisticate batterie agli ioni di litio ha portato qualche vantaggio, ma non si può parlare di cambiamento epocale tale da far dire all’automobilista medio: ok, l’elettrica è una vera alternativa all’auto a benzina o a gasolio. E non è solo un problema di autonomia: anche i prezzi, infatti, rimangono elevati. 

OBIETTIVO: 800 KM CON UNA RICARICA - Data l’importanza economica, ambientale e anche politica dell’auto elettrica “per tutti”, i colossi del settore delle batterie, affiancati dai centri di ricerca più importanti del mondo, stanno impegnandosi a fondo sul problema. E, secondo i più ottimisti, la soluzione è relativamente a portata di mano. Si tratta delle batterie al litio-aria, che riuscirebbero a immagazzinare una quantità di energia inclusa tra 0,8 e 1,3 kWh per ogni chilogrammo di peso (le batterie agli ioni di litio sono nell’ordine dei 200 Wh per chilogrammo). Di conseguenza, secondo stime della Ibm, questi nuovi accumulatori consentirebbero a un’auto media di percorrere circa 800 km prima della ricarica. 
 

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LA SOLUZIONE DA UN NUOVO ELETTROLITA - Le batterie al litio-aria sono allo studio già da una ventina d’anni, ma solo di recente si è parlato realisticamente di una possibile produzione in serie. In un recente articolo de Il Sole 24 Ore, Alessandro Curioni, responsabile del progetto Battery500 presso il centro di ricerca Ibm di Zurigo, ha detto che un prototipo di batterie al litio-aria si vedrà già l’anno prossimo, e che l’obiettivo è di mettere in vendita i primi esemplari nel 2020. Per capire l’importanza di questo annuncio, occorre considerare che, finora, gli accumulatori litio-aria hanno funzionato solo in laboratorio. La causa? L’impossibilità di controllare la reazione, a causa dell’ossigeno che interagisce, oltre che con l’elettrodo di carbonio, anche con l’elettrolita (il fluido che permette agli ioni di litio di spostarsi da un elettrodo all’altro). Il team della Ibm ha sviluppato un nuovo elettrolita “molto promettente”, che dovrebbe costituire la soluzione al problema.   

LA GENERAL MOTORS È SCETTICA - Non tutti, però, sono convinti del potenziale degli accumulatori al litio-aria. Come il responsabile dello sviluppo delle batterie alla General Motors, Thomas Greszley, che pochi mesi fa, in un meeting tenutosi in California, a Berkeley, si è espresso con molta chiarezza: “GM non sta investendo sulle batterie al litio-aria perché non vede la possibilità di ottenere benefici sostanziali da questa tecnologia”. Tra i motivi della sfiducia, una serie di complicazioni tecniche: il fatto che occorra adottare una pompa (che ingombra e pesa) per alimentare continuamente di ossigeno le batterie, e che l’aria debba essere adeguatamente “asciugata” dall’umidità che contiene, perché il litio (che costituisce l’elettrodo negativo) prende fuoco se entra a contatto con l’acqua. Per questo, Greszley ritiene che converrebbe di più investire nel miglioramento degli attuali accumulatori agli ioni di litio, piuttosto che nella batteria al litio-aria. 



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Ritratto di ilovenaples89
16 ottobre 2012 - 11:27
Dovremo usare la BICICLETTA elettrica, ti porta dove vuoi, da una bella mano alla pedalata e non hai problemi di traffico/parcheggio, basta un bel catenaccio che chiude batteria e ruota. Per i viaggi brevi e lunghi è molto più economico l'uso di treni, aerei e quantaltro
Ritratto di andreapr86
16 ottobre 2012 - 13:39
per viaggi corti e su strade poco trafficate sono daccordo che la bicicletta sia la scelta migliore anche d'inverno, sempre nel limite del possibile(con 3 metri di neve magari vado in auto) ma purtroppo oggi chi è che lavora vicino a casa? pochi secondo me e comunque la minoranza... sul discorso mezzi pubblici non sono daccordo, gli autobus sono comodi in città ma appena esci dalle città le corse sono poche o addirittura assenti e spesso i mezzi sono stracolmi di gente. Sui treni stessa cosa non sono ne comodi ne piu economici rispetto all'auto, parlo per esperienza personale, ho provato ad andare in treno piuttosto che in auto e alla fine a conti fatti col treno ho speso quasi uguale (differenza di qualche euro) e ho avuto notevoli disagi dovuti ai mezzi sempre pieni e scadenti, senza contare che se viaggi in 2-3-4 persone con l'auto puoi dividere i costi e la spesa per persona si riduce di molto mentre col treno paghi tanto e anche viaggiando in 3-4 persone la spesa non la si può dividere. L'unica vera alternativa secondo me resta l'auto elettrica se si vogliono eliminare le auto a carburanti, ammesso che produrre l'elettricità necessaria inquini meno che avere auto a carburanti fossili come ora, e poi ovviamente ci sono problemi di costi e di autonomia delle auto ancora da risolvere.
Ritratto di ilovenaples89
16 ottobre 2012 - 15:26
sta pur certo che il petrolio prima o poi finirà, e fin quando ciò non accadrà il prezzo di carburanti, gas, plastica e qualsiasi altro derivato dell'oro nero i prezzi saliranno sempre, e quindi anche i treni e mezzi pubblici vari. Io sono uno studente universitario e per andarci devo pagare la bellezza di 5.60 euro di biglietto (non è poco) ma con l'auto ce ne vorrebbero minimo 15 di benzina e 10 per i parcheggi. Potresti dirmi di fare car-pooling, ottimo, ma non risolve il problema, se i pedaggi e i carburanti costano tanto è una spesa anche per 5 persone. La questione è portare avanti una RIVOLUZIONE COPERNICANA. Buttare via il mito dell'auto e della libertà (che ormai non ne abbiamo più), trasferirci quasi tutti in grandi centri urbani, dove vi saranno le innovazioni tecnologiche migliori, aria pulita, mezzi efficienti, e far TUTTI il proprio dovere. Ovviamente tutto ciò non può esser portato avanti dalla classe di poteri MONDIALI attuale, ma c'è bisogno di una GUERRA. è brutto da dire ma 60 anni senza veri conflitti è un'anomalia unica nella storia dell'uomo. Chi sopravviverà vedrà un mondo migliore. Saluti :)
Ritratto di andreapr86
16 ottobre 2012 - 16:47
non credo serva arrivare a tanto, prima o poi la tecnologia ci permetterà di avere auto elettriche a basso costo e con tanta autonomia, non credo a breve, magari fra 50 anni, un altra alternativa al trasporto personale privato sarebbe un trasporto pubblico molto capillare tutto automatizzato ma non credo sarà possibile prima di 100 anni almeno
Ritratto di Nathan
22 marzo 2014 - 11:08
Con 3m di neve vai in auto? UAU!! Che auto hai?
Ritratto di Porsche
16 ottobre 2012 - 11:31
Io cito solo un dato che è abbastanza emblematico: Il colosso Bosch-Samsung (SB LiMotive) si sono separati. Adesso e nei prossimi mesi (o forse anni) sapremo il perchè. Una cosa è certa, c'è qualche cosa che scotta. Sia in positivo che in negativo per rimanere in termini di batterie.....
Ritratto di francesco alfista
16 ottobre 2012 - 12:28
potrebbe risolvere il problema del autonomia ma quanto costeranno...??gia' le attuali costano tanto con questa tecnologia almeno il 10% in piu' delle attuali...!!meglio le ibride...o meglio ancora le auto a gas o gpl visto che il diesel in italia costa parecchio come carburante!!!
Ritratto di belzebù
16 ottobre 2012 - 12:35
Vedo che l'orientamento è verso accumulatori sempre più tecnologici , di difficile produzione in serie, estremamente difficili nel gestirne le reazioni chimico/fisiche/termiche.... insomma, riesce difficile credere che il futuro possa passare dagli accumulatori di energia elettrica. Per ancora molto tempo servirà un motore(non necessariamente a combustibile fossile) che produce energia all'interno del mezzo. Poi forse si arriverà ad avere un accumulatore personale grande come un accendino che lo collegheremo al mezzo che dovremo usare al momento (forse non lo vedranno neppure i nostri nipoti...Maya e profezie varie permettendo ).
Ritratto di belzebù
16 ottobre 2012 - 12:42
Io per il momento inviterei le case ad investire nel migliorare l'efficienza di quel che c'è,e che, tra l'altro, ha amplissimi margini di miglioramento. In particolare modo : 1)La riduzione del peso dei veicoli,. 2) Lo studio di programmi delle centraline più spinti nella direzione della riduzione dei consumi più che nella ricerca delle prestazioni. Non dimentichiamo che di 1 litro di carburante, si sfrutta per il movimento non più del 35/37 %. Significa che oltre il 60% viene sprecato!!!
Ritratto di belzebù
16 ottobre 2012 - 12:52
Le auto attuali sono troppo grosse e pesanti. Questo comporta l'esigenza di infarcirle di sistemi di protezione e di strutture sempre più grosse (e quindi pesanti) per renderle sicure. L'aumento di peso perta a dover aumentare la potenza e, più potenza vuole dire più consumi. +grande=+pesante=+consumi=+costi. Il resto sono favole.
Ritratto di RicilloJr
16 ottobre 2012 - 14:26
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In altri articoli di alvolante riguardanti questi tipi di argomenti, si sono già fatti pensieri concordanti riguardo le decisioni di porre il futuro in mano allo sviluppo del solo elettrico: COSTI troppo elevati nello studio di progettazione, produzione, problematiche nella manutenzione e da non tralasciare il REALE PROBLEMA dello SMALTIMENTO delle batterie al Lito!!! Io sono più che favorevole per un'altra strada da prendere, come lo sono state Mercedes, Honda, Hyundai e Toyota! L'IDROGENO Leggetevi questo articolo soprattutto nell'ultimo capoverso https://www.alvolante.it/news/klimamobility_2012_auto_elettrica_e_idrogeno-745396
Ritratto di ilovenaples89
16 ottobre 2012 - 15:28
in california si può, cui da noi no. e cmq l'idrogeno costano almeno quanto la benzina
Ritratto di Danny_boy
16 ottobre 2012 - 17:44
Sì ma è meno inquinante e soprattutto non è prosciugato e non è in mano a pochi paesi che dettano il prezzo. Comunque in futuro sarà necessario rivedere per forza il sistema dei trasporti personale, due macchine per famiglia non possiamo più permettercele.
Ritratto di Nick89
16 ottobre 2012 - 17:54
Se si usa l'idrogeno l'inquinamento è 0 perchè l'auto produrrebbe solo acqua (al massimo avremo strade bagnate..:P). Le case automobilistiche non dovrebbero puntare alle batterie che sono estremamente inquinanti, pesanti, costose e di scarsa durata (7 anni circa) oltretutto gran parte dell'elettricità è prodotta tramite combustibili fossili quindi nulla cambia. Non capisco perchè anche BMW che aveva portato nei saloni dell'auto molte vetture a idrogeno abbia abbandonato questa valida strada in favore della più usata via dell'elettrico a batteria.
Ritratto di belzebù
17 ottobre 2012 - 10:50
L'idrogeno non và per un semplice motivo. Non fà guadagnare abbastanza le case petrolifere. é un carburante troppo vantaggioso per il singolo cittadino.
Ritratto di board90
17 ottobre 2012 - 12:47
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Ricordo che alle elementari disegnavo auto che in futuro potessero non inquinare e comunque consumare poco..30 anni fa ero proprio ingenuo.. Chi immaginava all'epoca che i grandi per ogni scelta della mia vita avessero l'unico scopo di lucrare..
Ritratto di Leo81
17 ottobre 2012 - 16:15
I D R O G E N O!!ma e' cosi' difficile??abbiamo la soluzione a i nostri problemi e devono spendere milioni di dollari per cosa?L'idrogeno funziona benissimooooooooooo....forse e' per questo che non lo produrranno mai!ma non si possono fare le macchine elettriche con un impianto fotovoltaico sul tettuccio per tenere sempre sottocarica le batterie??mi sembra una cosa cosi' semplice..eppure nessuno lo fa!!basterebbe sviluppare l'idea per far immaganizzare piu' energia al pannello per alimentare l'auto con la corrente che serve!!CRibbio!!!
Ritratto di Leo81
18 ottobre 2012 - 09:38
E poi..anche se fanno una batteria che dura 3000 km,come la ricarico se vivo in un condominio e non ho il box come la maggior parte delle persone che vivono sul pianeta terra??bisogna creare un qualcosa che sua indipendente dalla ricarica alla presa di corrente..