Intervenendo al Dealer Day di Verona, il responsabile di Stellantis per l’Europa Jean-Philippe Imparato aveva annunciato novità per il “Piano Italia” dell’azienda, in particolare riguardanti la Maserati (ne abbiamo scritto qui). A distanza di poche ore arriva il comunicato ufficiale: la produzione delle Maserati GranTurismo e GranCabrio si sposterà entro la fine del 2025 da Torino a Modena, nello storico stabilimento di viale Ciro Menotti. Nell’impianto torinese di Mirafiori infatti inizierà la produzione in serie della nuova Fiat 500 ibrida, i cui primi esemplari pre-serie sono usciti dalle linee di assemblaggio nei giorni scorsi (qui la notizia).
Quello di Modena è uno degli impianti più avanzati presenti in Italia: qui si producono già le supersportive MC20, la sua versione aperta MC20 Cielo e la nuovissima GT2 Stradale. Il sito, cuore pulsante della Maserati nel pieno della Motor Valley, è anche la casa delle Officine Fuoriserie Maserati, lo spazio che consente ai clienti di configurare il proprio veicolo senza limiti, arricchendo il processo di personalizzazione con la linea di verniciatura su misura. Mirafiori resterà comunque legata al tridente, poiché nel complesso torinese continueranno a essere realizzate la lastratura e la verniciatura delle GranTurismo e delle GranCabrio.
La maggior parte dei lavoratori che a Mirafiori si occupavano dei due modelli della Maserati sarà però riallocata sulla produzione della Fiat 500 ibrida, uno dei modelli cruciali per il rilancio. Altri riceveranno invece altre mansioni nell’ambito delle altre operazioni esistenti nell’impianto torinese: qui proseguono la produzione del nuovo cambio EDCT e dei cambi C514, oltre alle attività legate alla Circular Economy che, promette l’azienda, consentirà anche di dare stabilità occupazionale nel comprensorio.