NEWS

Milano accelera sui divieti alle auto diesel

27 marzo 2018

Già dal 2019 sarà vietata la circolazione alle Euro 4 senza fap, mentre dal 2025 il blocco interesserà le diesel Euro 6.

Milano accelera sui divieti alle auto diesel

VOTO STORICO - Milano è fra le prime città europee a muoversi con decisione contro le automobili diesel con una mozione votata a maggioranza in Consiglio comunale, che dovrà essere trasformata in delibere vere e proprie nel prossimo futuro. Quindi ancora nulla di definitivo, ma la strada sembra tracciata con l'obiettivo di togliere dalle strade circa 200.000 veicoli responsabili di emissioni di PM10 e ossidi di azoto dannosi per l’uomo.

DIVIETI PROGRESSIVI - Il primo livello dei blocchi è per il 1° ottobre 2019, un anno prima di quanto previsto dalla Regione, quando sarà inibita la circolazione alle diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato, in tutta la città dalle 7.30 alle 19.30, nei giorni feriali da ottobre ad aprile (sabato e domenica esclusi). Da ottobre 2021 il blocco diventerà permanente e sarà attivo tutti i giorni dell’anno. Da ottobre 2024 toccherà alle diesel Euro 5, che saranno bloccate da ottobre ad aprile, nei giorni feriali, dalle 7.30 alle 19.30. Da ottobre 2026 tale blocco sarà permanente, quindi tutti i giorni dell’anno. Il turno delle diesel Euro 6 arriverà nel 2025: da ottobre ad aprile blocco nei giorni feriali e da ottobre 2027 blocco definitivo. L’obiettivo finale è una misura più drastica attesa per il 2030: da quell’anno nessuna vettura spinta da un motore a benzina, diesel o gas potrà accedere alla zona centrale dei Bastioni. 



Aggiungi un commento
Ritratto di Andrea Co
27 marzo 2018 - 18:44
Ridicoli. E per tutti i comuni dell'hinterland invece la situazione potrà solo peggiorare
Ritratto di Moreno1999
27 marzo 2018 - 18:50
4
Concordo
Ritratto di grande_punto
27 marzo 2018 - 20:04
3
Concordo Andrea...
Ritratto di deutsch
28 marzo 2018 - 12:08
4
il sindaco di milano non può certo adottare misure per gli altri comuni
Ritratto di NELLO NERO
28 marzo 2018 - 19:05
1
Condivido pienamente. Milano un Comune ottuso che sposta i problemi per caricarli ad altri limitrofi.
Ritratto di Challenger RT
29 marzo 2018 - 05:04
Ridicolo ma vero! Il divieto dovrebbe essere esteso a tutto il territorio italiano. Ma la cosa più assurda è che proprio lo Stato italiano continua a vendere il gasolio ad un prezzo più basso di quello della benzina invitando i "naviganti" a suonarsela fino all'ultimo momento in cui la nave affonderà... Normali follie italiane!
Ritratto di Eccomi
27 marzo 2018 - 19:01
Che manica di rinco...
Ritratto di deutsch
28 marzo 2018 - 12:11
4
in che senso?
Ritratto di stefbule
27 marzo 2018 - 19:13
12
E' pur vero che da qualche parte bisogna iniziare (e si è già iniziato), ma l'obiettivo del 2030 è proprio ridicolo. Questo terrorismo ecologico che vuole portare la gente (alla fine) a disabituarsi all'auto (ci fossero almeno dei servizi pubblici seri come in Giappone) è roba da incompetenti frustrati. Come già scritto da qualcuno, se la città vieta e i paesi o altre città limitrofe no, il beneficio no inquinamento va a farsi benedire. Quindi di cosa si parla?
Ritratto di AMG
28 marzo 2018 - 08:42
Ma infatti tutto il processo è affrontato in modo sbagliato. Non propongono agevolazioni all'acquisto di auto ibride/elettriche (l'Italia rispetto ad altri stati sotto questo aspetto è seriamente indietro) no loro VIETANO la circolazione ai privati cittadini. Delle stesse auto (dall'Euro 5 in poi) che gli stati avevano agevolato all'acquisto solamente 7-8 anni fa. Per me sarebbe da denuncia questo andare delle cose. Non puoi offrire il prodotto B rispetto al prodotto A sostenendone la validità e qualche anno dopo vietare ai possessori di tale prodotto B di usufruirne. L'errore è loro, è delle organizzazioni, dei controlli, che hanno permesso a motori tanto "cattivi" di circolare. Ma anche se sono d'accordo che le autovetture dei privati inquinano, a mio avviso ci sono talmente tante cose da sistemare prima che potrebbero operare meglio (come sempre dopotutto) BAH.
Ritratto di Sandro1975
27 marzo 2018 - 21:49
Noi pensiamo al Pm 10, alle nostra salute a quella dei nostri figli e ci mancherebbe che non sia così. ...ma i nostri amministratori pensano agli affari legati agli autobus elettrici che stanno per ordinare: e via con la tarantella delle mazzette!!!!!!ma checcefaranno co tutti sti soldi!!!!!!!vedremo per il 2025 che alternativa sapranno proporre....tutto lavoro per striscia la notizia è le iene....e io pago!
Ritratto di inmyopinion
28 marzo 2018 - 00:36
PURA DEMAGOGIA. Intanto pensano di aumentare il costo del trasporto pubblico invece che diminuirlo per incentivarne l'uso, gran coerenza di ragionamento, ed inoltre non esiste un piano che preveda integrazione e risorse per il trasporto pubblico. Come si può dire che togli all'utente la libertà di decidere come muoversi senza fornirgli adeguate e robuste alternative? Certo che con l'auto blu a disposizione questo non sarà un problema molto sentito e prioritario
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 01:20
2
Ma fare il blocco delle vendite non è più semplice invece di fare tutti questi divieti che uno alla fine non ci capisce nulla e finisce per prendere le multe
Ritratto di Danilo13
28 marzo 2018 - 08:13
Sarà anche vero che i motori diesel emettono più particolato di quelli a benzina, ma non credo che i problemi di Milano e della pianura padana dipendano dai motori diesel. Vogliamo cominciare a parlare di caldaie con scarsa manutenzione? Vogliamo cominciare a parlare di vecchi autobus ancora in circolazione, con motori inquinanti? É tempo che i cittadini si mobilitino contro queste angherie da sgherri modello Promessi Sposi. Vogliamo fare le cose sul serio? Allora incentivi a rottamare le vecchie auto, sicuramente più inquinanti di quelle nuove, ma non a misure medioevali da mura castellane (i PM10 non conoscono mura, come giustamente hanno scritto in tanti) e criminalizzazione dei motori diesel, che di per sè consumano di meno e quindi inquinano di meno....
Ritratto di AMG
28 marzo 2018 - 08:46
AH ecco! si sono perfettamente d'accordo (a parte l'ultima frase vbeh)... Ma sarebbero difatti da attaccare tutti questi comuni e le loro misure contro le auto dei privati! Così in Italia come all'estero, ma come è possibile subire simili ritorsioni? Ma che se avessero delle organizzazioni nazionali e internazionali che funzionassero, il problema non ci sarebbe mai stato! E vogliamo parlare delle discariche della Pianura Padana? Dell'inquinamento delle aziende? Dei depuratori... Tsé
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 08:43
la caccia alle streghe continua, povero diesel!!!! facendo due valutazioni: se comprassi oggi un diesel, sarebbe Euro 6, per cui potrei usarlo senza restrizioni a Milano per 7 anni. in 7 anni, chi fa parecchi chilometri, l'auto la "brucia". il diesel continua ad essere la scelta migliore per chi fa molti chilometri e porta l'auto a termine. altro discorso se si pensa alla rivendibilità, si potrebbero avere problemi a vendere nel 2024 un diesel Euro 6 usato... domanda: non è previsto un diesel Euro 7?
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 09:36
a mia esperienza (macchine ibride noleggiate) in autostrada la componente di apporto da motore elettrico è trascurabile, per cui le auto ibride consumano esattamente come un benzina... ossia un botto! non vedo come si possa sostenere che in autostrada a 130 km/h l'ibrido serva a qualcosa.
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 09:54
ho noleggiato diverse volte in nord europa e spesso mi hanno dato un auris hybrid (sia hatchback che station). in autostrada a 120/130 km/h facevo 14/15 km/l, impossibile fare di più. non ho provato altre ibride, la mia esperienza si limita a questa toyota. se qualche altro modello faccio meglio non lo so e mi piacerebbe esistesse. se così fosse non avrei problemi a comprare un'ibrida al posto del diesel. ps: il tuo commento, invece, denota che non hai visto neanche da lontano un'auto diesel in autostrada
Ritratto di Bull 1000
28 marzo 2018 - 12:58
Dicoluc, ti prego, dimmi che il tuo intervento era umoristico.....i 20 in autostrada a 120 orari....era da tempo che non ridevo così....
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 16:31
2
Ibrido in autostrada non serve a nulla se non sui primi 5-10 km dopo se tieni una media costante non serve a nulla ricorda nulla si crea e nulla si distrugge tutto si trasforma e l'ibrido ricarica le batterie ma assorbe potenza quindi non ci può essere un vantaggio se fai più trasformazioni,detto questo i 20 al litro sono un po' difficili con un benzina a 120kmh fissi ma forse 18-19 é possibile conta molto a che giri gira il motore e quindi avendo marce lunghe i consumi si abbassano però è solo merito di un ottimo benzina l'ibrido in quel caso non aiuta
Ritratto di Zot27
28 marzo 2018 - 16:48
L'ibrido di Toyota/Lexus effettua a velocità costante un'andatura a dente di se6a simulata, grazie all'apporto dell'elettrico: ecco perchè, oltre a essere a ciclo M/A, consuma di meno
Ritratto di Zot27
28 marzo 2018 - 16:44
Bull .., tachimetrici ci manca pochissimo, Dicoluc ha ragione (la Prius a tale velocità fa circa 19 e mezzo), quindi tutte ste risate ..
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 15:09
non mancherò, grazie per la segnalazione
Ritratto di Zot27
28 marzo 2018 - 16:41
Io li ho fatti un pò di confronti col diesel, e la conclusione è che i diesel euro 5 in autostrada consumano un pò meno, gli euro 6 spesso consumano di più
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2018 - 10:14
Dicoluc, io sono un sostenitore dell'ibrido però bisogna ammettere che sulla percorrenza autostradale non è ancora ai livelli dei migliori diesel. E' poi vero che molte delle persone che "io faccio tanta autostrada" non vivono e lavorano nelle stazioni di servizio e spesso si dimenticano che il conto andrebbe fatto su tutto il viaggio e non solo sul tratto autostradale. Ma dobbiamo riconoscere che il naftone ha la sua bella convenienza per molti. Su una cosa però mi permetto di discutere: "arrivare comodamente in ufficio con i mezzi". Ancora ancora se ti basta la metro (calca a parte). Ma prendere i mezzi di superficie rischia di trasformarsi in un'odissea. A Milano l'unica soluzione sono le due ruote ...se non ti stirano! ;)
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 15:12
se facessi 10.000 km l'anno prenderei quasi certamente un benzina (anche se preferisco lo stile di guida da diesel), forse ibrido. ahimè ne faccio almeno 50.000... per cui, finchè non me lo impediranno, continuerò con l'amato naftone
Ritratto di velieroblu
28 marzo 2018 - 19:50
Una nave con 10-20 Anni inquina come 60.000 auto!!
Ritratto di MAXTONE
28 marzo 2018 - 11:02
Il diesel ti dura 7 anni in città? Intendi il diesel aspirato da 57 cv della Opel Rekord 2300D degli anni 70? Perché i diesel attuali durano da Natale a Santo Stefano e se li usi prettamente in città o extraurbano spesso intasato che ti costringe a 50-60 costanti di media (sul Raccordo all'ora di punta la media è di 20-25 km/h) con rallentamenti frequenti durerà ancor meno temo. Il bello è che con chiunque parlo che ha un diesel ed io lo punzecchio ironicamente quando siamo in discorso aumenti carburanti "eh ma tanto tu hai un diesel..." la risposta più frequente è "si ma non credere chissà cosa risparmio", ti credo, aggiungerei, compri un diesel per fare 20-30.000 km annui la maggior parte dei quali in città e qualche sortita fuori porta, il favore lo hai fatto alla casa automobilistica (nonché alla rete di ass.za o perché no, al tuo meccanico di fiducia), non certo al tuo portafogli.
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 13:13
il diesel mi dura anche meno di 7 anni, facendo almeno 50mila km/anno. città praticamente non ne faccio, a meno dei 3/4 km che mi servono ad arrivare al cavalcavia del ghisallo (inizio autostrada A8). ma a casa ci devo tornare e questi 3/4 km li devo fare... per quello stavo valutando che anche per il prossimo giro posso serenamente comprarmi un bel diesel
Ritratto di Zot27
28 marzo 2018 - 16:50
Problemi al turbo e agli iniettori, per es., ci sono ancora anche per i modelli nuovi
Ritratto di GranNational87
28 marzo 2018 - 11:19
3
Sì, la normativa diesel euro7 è prevista e abbatterà la CO2 (l'euro6 ha abbattuto NOX mi pare tramite ADBLUE)
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 13:14
quindi teoricamente, deduco che in futuro si potrà comprare un euro7 e continuare a girare in citta? ci sono già data previste?
Ritratto di GranNational87
28 marzo 2018 - 16:56
3
Teoricamente... non so per le date invece.
Ritratto di Jumputer
28 marzo 2018 - 18:45
Diesel euro 7 ne faranno pochi. In Germania solo i diesel sono al 30% con qualche annuncio tipo questo di Milano. Nel resto del mondo ormai non ne vendono uno. Non avrà senso sviluppare ulteriormente i diesel. Dopodichè informatevi su cosa vuol dire diesel euro 5 e 6 VERI non quelli "ops ci siamo sbagliati". I consumi e le prestazioni non sono quelli dei vostri euro 4 e 5 . In Germania c'è già l'SCR (per adblue/urea) per intenderci tipo retrofit a migliaia di Euro. Qui in ITALIA vendono ancora diesel euro 6 senza adblue spacciandoli per motori nuova generazione.... Non fatevi fregare.....pretendete auto con impianto ADBLUE/UREA almeno.... Chiaro che aumentano i costi ma è necessario..... Guardate che resteranno solo i tedeschi a fare diesel. Mi dispiace per la VM che fa diesel per FCA e ci lavorano qualche migliaio di operai italiani ma rendetevi conto del disastro sull'industria tedesca...Restiamo l'unico paese al mondo dove il diesel non cala.... ma calerà di brutto.... In Italia ha già chiuso o sta chiudendo la honeywell-garrett che fa turbine....segnali chiari che l'industria sta switchando....
Ritratto di Emanuele.80
28 marzo 2018 - 09:34
Prima di mettere al bando i Diesel pensiamo alla montagna di EURO 0, ZERO, che ancora circolano, che quando te ne trovi uno davanti ti viene un cancro all'istante!!!
Ritratto di MAXTONE
28 marzo 2018 - 11:11
Euro 0? Intendi qualche ormai rarissima auto del 90 che si incontra talmente di rado che quando accade si può provare a esprimere un desiderio? Le varie campagne di rottamazione iniziate nel 98 e proseguite nel corso degli anni le hanno eliminate ormai quasi tutte eccetto quelle di un certo interesse storico, ormai in giro si vedono solo suv/crossover e 500L o X.
Ritratto di aerovinci
28 marzo 2018 - 11:38
tutte le auto d'epoca? in italia girano ancora 380'000 fiat 500 epoca (almeno queste sono quelle registrate) quelle potranno circolare liberamente o dal 2030 bisognerà rottamarle tutte?
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 16:35
2
Le auto d'epoca hanno il diritto di non dover essere rottamate sia che sia una 2cv che una Diablo altrimenti tutti gli amatori di auto d'epoca come farebbero,poi però come già si fa ne è limitato l'uso in città.
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2018 - 10:20
Benaltrismo a go-go. "Ma ci sono le industrie", "ed i riscaldamenti sono vecchi", "le discariche", "le cavallette (cit.)". E quindi? Non facciamo nulla? La battaglia perchè industrie e riscaldamenti vengano resi meno inquinanti può essere combattuta anche non a bordo di un naftone. Si possono fare entrambe le cose. L'unica cosa su cui sono d'accordo è il potenziamento dei trasporti pubblici. Quello deve essere il primo passo, altrimenti poi diventa difficile tutto il resto.
Ritratto di mariofiore
28 marzo 2018 - 10:44
Povera Milano cosa hai fatto di male per meritarti questi politici. In genere utilizzo due auto. Una super ecologica Fiat tipo diesel euro 6, che a 70 in orari mi fa i 30 km con un litro, e una Mercedes del 1995, che mi fa gli 8 km con un litro e che è superinquinante. Secondo questo articolo, dovrei lasciare a casa la Fiat Tipo e usare la superinquinante Mercedes? Sono sciocchi e ridicoli. Facciamo finta poi che compro la macchina elettrica, dopo 4 anni le batterie decadono di molto come potenza, dove le vado poi a smaltire? L'energia elettrica per alimentare tutte le auto a energia elettrica necessarie per Milano, da dove l'andiamo a prendere? Da una splendida centrale a carbone o la importiamo da una fantastica centrale nucleare francese costruita al confine con l'Italia? Prima devono risolvere questi due problemi e poi facciano questi stupidi proclami. Una soluzione? Costruiamo un gigantesco parco eolico in mare su 100 ettari di terreno mettendo una pala a fianco all'altra. Con quelle alimentiamo le auto elettriche. Per lo smaltimento delle batterie non credo pensino di mandarle nuovamente nella terra dei fuochi, cercassero altre soluzioni. Tipo una diversa modalità di fabbricazione delle batterie che faciliti lo smaltimento.
Ritratto di MAXTONE
28 marzo 2018 - 11:16
Nessuno ti impone né l'auto elettrica, ne l'ammiraglia del 95 da 8 al litro. Di alternative il mercato è pieno: Yaris, Auris, Ioniq, Prius, CH-R, Niro, CT...
Ritratto di mariofiore
28 marzo 2018 - 12:58
Toyota ibrida l ho usata. No grazie con 14 km al litro diecimila volte meglio la mia tipo.
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2018 - 23:52
Ok, 14 km/l ...ora le ho sentite veramente tutte ...
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 16:37
2
Credo che dentro Milano non potrai girare né con una né con l'altra la mb visto che sarà una euro1 e la Tipo visto che è diesel
Ritratto di Dr.Torque
28 marzo 2018 - 11:07
Allora se tenete tanto alla salute dei vostri concittadini cari amministratori vi propongo un bel programmino per le prossime elezioni: 1. convertire tutti gli immobili pubblici al riscaldamento con pannelli solari 2. potenziare la rete della metropolitana ed eliminare tutto il trasporto pubblico di superficie 3. sostituire tutto l'asfalto delle strade cittadine con prati e vegetazione in modo da impedire il transito veicolare Ecco fatto! Come vedete a sparare catsate siamo bravini anche noi quando ci impegnamo! LOL
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 16:39
2
Il primo punto non è una caxzzata sarebbe fattibile
Ritratto di Dr.Torque
28 marzo 2018 - 17:07
Eh lo so ma lo vedo a molto lungo termine. L'ho biecamente sfruttato come incipit leggero per poi farmi trascinare in un crescendo rossiniano di punti fantaecologici. LOL
Ritratto di NanShan
29 marzo 2018 - 08:37
il primo punto NON è fattibile in città come Milano, dove un condominio ha in media dai sei piani in su. almeno 30 appartamenti da 2.500 m3 ciascuno. e una superficie utile per pannelli sul tetto di circa 250/300 m2, spesso non orientati correttamente. alla max potenza, se si tirano fuori 25/30 kWe, c'è da gridare al miracolo. ce ne vogliono circa 10 kWt ad appartamento. fate voi...
Ritratto di luconeone
28 marzo 2018 - 11:08
Leggendo molti commenti mi stupisco sempre più. Dare sempre la colpa a tutto tranne che alle automobili private sembra essere lo sport ufficiale di questo blog. Le caldaie? Non sapevo che i riscaldamenti venissero accesi anche in primavera/estate, dato che gli sforamenti del particolato avvengono sprt in quel periodo. Le attività industriali? Controlliamo le loro emissioni 2 volte l'anno, assumiamo personale per farlo, sarà forse più semplice di controllare MILIONI di autoveicoli a nafta che in minima parte effettuano perfettamente la manutenzione e le prescrizioni di utilizzo del veicolo(fap/egr? Se li leviamo il motore gira meglio e va di più, per la revisione ci pensiamo dopo......dialogo sentito centinaia di volte in officina). Il diesel DEVE tornare ad essere quello che è, un motore destinato alle attività per le quali risulta il compromesso migliore(in attesa di evoluzioni di altri sistemi propulsivi) con controlli a sorpresa per evitare manomissioni ad oggi frequentissime. Per i privati le alternative ci sono già, i moderni benzina(vedi Mazda) e l'ibrido sono ottime alternative e i 4/5 km al litro in più che il diesel compie a velocità costante vengono ripagati facilmente dai minori costi di manutenzione e gestione(un esempio, con la mia vecchia Lexus gs h cambiai le pastiglie a 50k km!! Cosa impensabile su un auto da 2 tonnellate, merito della frenata rigenerativa per ricaricare la batteria o con la glc ibrida odierna in pratica faccio casa/ufficio senza accendere il termico,15km, di puro silenzio) Poi come ha scritto già qualcuno, non mi si dica che per muoversi a Milano sia necessaria l'auto.....una città di media grandezza(meno della metà di Parigi) con 4(quasi 5) linee metro, un passante e varie linee ferroviarie che attraversano la città, zeppa di linee di superficie tra bus e tram, con almeno 3 opzioni di car/bike/moto sharing, taxi, uber e chi più ne ha più ne metta. Altro che 2025, io l'avrei anticipo!!
Ritratto di deutsch
28 marzo 2018 - 12:31
4
la auto saranno tra le cause ma mi sembra l'unica che è presa di mira con atteggiamento denigratorio. per caldaie ci sono incentivi mentre per le auto sparano cifre a caso anticipando i tempi. ma samo sicuri che l'industria dellìauto e soprattutto le tasche dei consumatori siano in grado di stare al passo coi tempi??? facile fare i tuoi ragionamenti quandi si hanno disponibilità economiche e chi non ha 60k euro per la glc ibrida? e se domani bloccano anche la tua auto perchè non elettrica pura vediamo se sei così convinto delle tue idee soprattutto quando si mortifica il valroe del tuo usato. alternative ce ne sono pochissime soprattutto a benzina (intendo quelle sul mercato non quelle prossime future) ed anche l'ibrido che mi piace come soluzione occorre prondere atto che esiste su una manciata di auto popolari. inoltre ci sono diversi studi che riferiscono che i diesel euro6 sono particolarmente efficienti e poco inquinanti, ritengo quindi che si stia cavalcando la mania green non adeguatamente supportata da evidenze
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 16:42
2
Luconeone stai in un forum che tratta argomenti sulle auto é ovvio che la maggior parte dei lettori non voglia né auto elettriche e neanche guida autonoma e vogliono portare a vita i motori a combustibili quindi si cerca di spostare il problema su altre tematiche da risolvere che semmai si risolvessero allora pensiamo pure alle auto
Ritratto di luconeone
28 marzo 2018 - 11:10
Anticipata
Ritratto di GranNational87
28 marzo 2018 - 11:16
3
manica di ritardati...
Ritratto di andi9
28 marzo 2018 - 11:39
La follia dei terroristi ecologisti non ha limite. Fermateli
Ritratto di aerovinci
28 marzo 2018 - 11:40
e le auto d'epoca?
Ritratto di Sprint105
28 marzo 2018 - 12:13
Il blocco vale anche per i veicoli commerciali stravecchi? A Milano ne girano parecchi e fumano nero. E, poi, vanno controllati anche gli impianti di riscaldamento, non basta la facile crociata sul diesel.
Ritratto di Paolo-Brugherio
28 marzo 2018 - 13:20
6
Io me la rido... alla faccia di chi, come un mio conoscente e un mio cognato, pur non percorrendo più di 4.000 ~ 5.000 km all'anno, hanno acquistato l'auto diesel per risparmiare qualche euro ad un rifornimento ogni tanto: ma quando mai recupereranno quei 2.000 euro spesi in più rispetto alla motorizzazione a benzina? Posso capire chi si macina più di 20.000 ~ 30.000 km all'anno, ma questa del diesel era diventata ormai una manìa collettiva: non se ne può più! Quando sento puzza in macchina è perchè davanti ho un diesel... Per non parlare di certi camioncini e furgoni stravecchi che sono autentici distributori di veleni. Aggiungo: quando uno per un'auto diesel spende 40, 50, 60 mila euro (...e talvolta anche di più), che senso ha risparmiare qualche centinaio di euro all'anno in carburanti, quando dopo 3 anni la loro auto vale la metà... e qui gli euro si contano a decine di migliaia, non a centinaia.
Ritratto di federico p
28 marzo 2018 - 16:48
2
Anche le auto benzina si svalutano comunque. Si risparmia di più con il Gpl si fanno in media 12kml ma con un prezzo di 0.6€ litro corrispondono ad almeno 140km contro i 100-110 dei diesel e gli 70-90 dei benzina. Il discorso conviene più il diesel a chi fa più km all'anno é sbagliato perché convengono più Gpl o metano e le auto con impianto della casa superano i 200mila km quindi vi chiedo voi una macchina la dovete portare per forza a 400 mila prima di venderla/rottamarla?
Ritratto di NanShan
28 marzo 2018 - 16:57
se mi dai tu i soldi, la cambio anche ogni anno
Ritratto di Paolo-Brugherio
29 marzo 2018 - 00:41
6
Beh... Federico, con la mia vecchia Laguna a benzina (1a serie) ho percorso 240.000 km senza problemi (facendo la regolare manutenzione dal concessionario). L'ho sostituita dopo 16 anni, ma funzionava ancora benissimo (e senza aver mai cambiato la frizione!). Riguardo alla convenienza di diesel o gpl oppure metano... io ho sempre continuato a viaggiare a benzina, imparando però ad usare l'auto quel minimo indispensabile per raggiungere i mezzi (ovviamente mettendo in considerazione le conseguenti scomodità in termini di tempo e praticità).
Ritratto di mcgian
28 marzo 2018 - 15:33
Prima di colpire le auto diesel euro 4 potrebbero togliere dalla strada tutti i mezzi pubblici che vanno a gasolio, tutti gli euro 0 o giù di lì, tutti i mezzi pesanti che, almeno dove abito io, rappresentano in certe ore della giornata almeno 1/3 dei veicoli che passano. Giusto eliminare un po' alla volta le macchine diesel ma perché far ricadere tutti i costi su chi la macchina non può cambiarla e che ora si trova un'auto stra-svalutata. Perché poi si debba pagare un bollo e un 'assicurazione su mezzi ai quali vietano la circolazione qulcuno dovrebbe spiegarlo.
Ritratto di gigetto50
28 marzo 2018 - 15:43
....tanti anni fa la qualita' del gasolio era schifosa....figuriamoci se oggi le compagnie petrolifere non si danno da fare per migliorarla ulteriormente....non possono permettersi di perderne la vendita...
Ritratto di NELLO NERO
28 marzo 2018 - 19:14
1
La realtà è che si è iniziata a fare e a promuovere una guerra ideologica contro le motorizzazioni diesel. E' noto che i diesel consumano di meno, è altrettanto noto che la tecnologia diesel richiede maggiori investimenti per gli adeguamenti alle norme antinquinamento Euro 7.....ecc... rispetto i apri Benzina. La scelta è di fare svalutare un intero mercato dei diesel per riconvertirlo al Nord con le motorizzazioni a Benzina. Le ibride sono degli aborti ambulanti con motori elettrici che funzionano solo in particolari condizioni ed in ridotto chilometraggio. La verità è che l'industria ha armato la mano di falsi ecologistici e presunti depositari dell'ecologia riproponendo obsoleti motori a componentistica elettrica e a benzina dai consumi ben più alti. Milano è una città convulsa di sua natura che non risolverà certo i problemi della dinamicità della vita ponendo arcaici divieti. Se volesse fare le cose serie dovrebbe obbligare tutti a guidare in città con auto a pedali. Nella realtà poi non si può girare in bici perché le strade sono piene di rotaie e le strade fanno anche non mediamente SCHIFO.
Ritratto di mariofiore
28 marzo 2018 - 19:30
Sig. Nello Nero concordo pienamente. Ma penso che dietro a tutto questo ci siano, i petrolieri, paesi arabi e i russi. È ovvio che per loro far vendere le false ecologiche macchine ibride a benzina che percorrono i 15 km con litro, gli permetterà di aumentare in maniera corposa le vendite di petrolio.
Ritratto di NELLO NERO
28 marzo 2018 - 22:11
1
Vero mariofiore. Prima passavo i prezzi della benzina nei vari stati rispetto il gasolio, ovunque la benzina costa di più tranne che in Svizzera dove il rapporto è inverso. In Russia il gasolio costa 55 centesimi di € al lt.. Vorrei andare a fare il pieno in Venezuela dove la benzina costa 1 centesimo al litro !!! diciamo che con 50 centesimi potrei (vado) andare da casa mia al luogo di lavoro VIAREGGIO - COMO !!! Il problema in Italia sono i pedaggi che costano di più del carburante. Per andare e tornare dalla mia abitazione al luogo di lavoro ogni volta spendo € 61,80 di pedaggi autostradali ed € 38,50 di gasolio !!! Il problema vero è che in Italia costa tutto e troppo. In Germania il gasolio costa mediamente 30 centesimi di meno al litro. Il cibo costa meno della metà, le Autostrade non si pagano. In compenso se Vai a chiedere i servizi agli Enti (statali e para) non ti fanno tribolare come qui in questo Stato arretrato. Dimenticavo anche le auto costano di meno. Scusa la divagazione ma in Italia ci sono troppi bari delle comunicazioni e troppi piacioni che seguono i potentati.
Ritratto di Paolo-Brugherio
29 marzo 2018 - 01:17
6
Dici bene, Nello! Checchè ne dicano, io non ho mai trovato grosse differenze nel prezzo della benzina in Francia, Austria, Germania, Olanda... qualche centesimo sì, ma non differenze sostanziali! Discorso autostrade: in Francia ti pelano come in Italia, in Austria ed in Slovenia anche se per pochi km si è costretti ad acquistare la vignetta bisettimanale (addirittura quella annuale in Svizzera), mentre in Germania è solo questione di tempo: ci stanno arrivando anche loro alla vignetta. Tra l'altro in Germania talvolta non ci sono alternative alle autostrade perchè queste sostituiscono la viabilità ordinaria. Io, per quanto sia possibile, ho imparato ad evitare le auostrade a pagamento... per esempio, quando vado da Milano in Baviera, non faccio più il Brennero pagando autostrade italiane ed austriache (più il Ponte Europa): faccio la superstrada per Chiavenna, poi la valle di St.Moritz, il Fernpass e mi ritrovo a Garmisch Partenkirchen... certo mi va via un'ora e mezza in più, ma è tutto un altro viaggiare (e con un pieno arrivo a Monaco e torno a casa), con una media di 18 km/l.
Ritratto di mariofiore
29 marzo 2018 - 08:02
Per Nello Nero. Concordo pienamente su tutto. Sono gli stessi potentati che hanno la proprietà degli organi di stampa. Ad esempio una fra le più grosse agenzie di stampa, l'Agi appartiene all'Eni. I quotidiani e settimanali l'Espresso, la Repubblica, il Secolo IX e diverse radio appartengono a De Benedetti. Sono pochi i giornali rimasti indipendenti. E tutti utilizzano questi giornali per influenzare l'opinione pubblica e dirottarla Verso scelte apparentemente più ecologiche come le auto benzina ibride ma che in realta' inquinano e consumano di più, rispetto agli euro 6 a gasolio.
Ritratto di Mbutu
29 marzo 2018 - 08:40
Gombloddo!! Ma sono gli stessi potentati che ci fanno ammalare con i vaccini e non ci dicono che la terra è piatta!?!?
Ritratto di mariofiore
29 marzo 2018 - 10:01
Per Mbutu. Potentati sono gruppi di potere che influenzano l'opinione pubblica anche con false notizie. I vaccini non fanno male, non è provato è nessuna parte che creino problemi. Dicevano che provocavano l'autismo nei bambini e poi si è scoperto che proprio il paese al mondo che ne faceva di meno, il Giappone, ne aveva più casi al mondo. Il problema vero e proprio è che questi potentati, Non fantomatici come lei vuole far pensare, ci fanno pagare la benzina più cara d'Europa, le autostrade più care del mondo, i costi altissimi di assicurazione e di bollo. E non contenti fanno dei provvvedimenti come quello proposto a Milano che non è vero che serve ad aiutare l'ecologia, ma sono buffonate volte solo a far vendere più petrolio e più auto nuove che inquineranno, in quanto consumano di più, dei diesel euro 6.
Ritratto di Lo Stregone
29 marzo 2018 - 10:02
Se vogliamo parlare di inquinamento urbano, parlarne adesso è una bugia: siamo tutti inquinati almeno dal 1970, anche se non ce ne siamo accorti.
Ritratto di Lo Stregone
29 marzo 2018 - 10:49
Ipotesi: trasferiamo tutto il lavoro fuori da Milano e svuotiamo la città: il problema entro 6 mesi è risolto.
Ritratto di NanShan
29 marzo 2018 - 11:46
non è un'idea malvagia. a Parigi hanno decentrato da anni alla Defense che è effettivamente in periferia ed è in continua crescita. purtroppo i geni a Milano hanno pensato di mettere la zona "direzionale" tra corso como e Centrale...
Ritratto di money82
29 marzo 2018 - 12:06
1
Se entro i 15.000 km è caldamente sconsigliato un diesel, con un' ibrida siamo attorno ai 20-25.000. Siete in così tanti a fare più di 20.000 km l' anno? Già avevo fatto una discussione con un utente tempo fa, sosteneva che non era mai conveniente il benzina...ok ripeto i punti contro il diesel: maggiore prezzo di acquisto (dal 10 al 15% tranne per la fiesta che costa la stessa cifra), maggiore difficoltà nel raggiungere la temperatura ideale (in tragitti brevi si trasforma in un consumo più elevato di carburante), costi di manutenzione più elevati (dal 20 al 30%), costi dell' assicurazione più elevati. Ovviamente sperando non si intasi mai il filtro anti particolato altrimenti sono altri 500 euro da mettere in conto per la sostituzione. Se adesso ci aggiungiamo che fra qualche anno in molte città saranno vietati, oltre a non essere più utilizzabili, il loro valore crollerà. Non bastassero i primi punti a chiarire le idee, spero gli ultimi 2 aiutino molta gente a comprendere come i 10 cent al litro che pagate in meno, non vi fanno risparmiare proprio nulla. RIPETO : mi riferisco a chi fa entro i 20-25.000 km l'anno, cioè la stragrande maggioranza di tutti noi.
Ritratto di mariofiore
29 marzo 2018 - 13:13
Sinceramente a me il filtro fap su nessuna auto l ho mai cambiato. A livello di costi di manutenzione mi sembrano simili con il benzina. Assicurazione costa uguale.
Ritratto di mcgian
29 marzo 2018 - 15:51
io in famiglia ho un'auto diesel e una benzina, la prima fa circa 12-13 mila km annui, la seconda non supera i 5mila km annui, differenze di assicurazione e bollo sono minime e la manutenzione è praticamente la stessa. con il gasolio faccio tranquillamente 18 km per litro pagando 10 centesimi in meno al litro rispetto alla benzina. Con la seconda a benzina se mi va bene faccio 13-14 km con un litro. la differenza di prezzo che ho pagato per la diversa motorizzazione me la sono strapagata senza percorrere tantissimi km e in pochi anni. Se usassi un benzina per fare il chilometraggio che faccio con quella a gasolio spenderei circa 700 euro in più all'anno, basta una semplice calcolatrice. E' un discorso prettamente economico. Poi si può a contrari alle macchine a gasolio per principio anche se un euro 6 diesel inquina quanto un benzina (anzi meno perché percorre un 20%-30% in più di chilometri per litro). E ora che facciamo.. vendiamo tutti i suv a benzina che se va bene fanno 10 km con un litro di benzina oppure tutte le audi, mercedes e bmw da 150 cv in le facciamo a metano ?
Ritratto di money82
29 marzo 2018 - 19:26
1
Bhè non saresti certo il primo a cui il motore si inchioda a 80-90.000 km per brevi percorrenze e non saresti nemmeno il primo a ritrovarti con il filtro da rifare, cosa che non ti auguro ovviamente ma spero che i tuoi percorsi non siano urbani. Il bollo si paga in base ai cavalli quindi è ininfluente il fatto che sia diesel o benzina ma le assicurazioni sono più care per le diesel, fatevi un confronto. Dipende dal segmento a dalla potenza della vettura, magari non sono grandi differenze ma sempre in più è. Idem per i tagliandi, non è che se un benzina costa 250 euro, il diesel viene 800...ma comunque meno di 350 non paghi. Certo se parliamo della panda magari la differenza è ancora minima ma più si sale di categoria più la differenza si fa importante. Provate a fare un tagliando ad una golf tsi e una tdi...come minimo sono 120-130 euro di differenza. Idem per il prezzo di acquisto, su una panda è minimo ma già la differenza tra una bmw 120 diesel e una benzina è di 4500 euro. Una mercedes a benzina arriva a costare anche 5-6.000 euro in meno rispetto al diesel, un cliente un po' furbo prende si la calcolatrice in mano. Allora se prendevi l' ibrida facevi bingo, io con la mia ho una media di 20 quindi meglio del diesel e del benzina. Tagliandi sono 148 euro ogni 15.000 km già pagati x 4 anni. Non pago il bollo per 3 anni e sulle strisce blu pago il 50% in meno. Hai voglia a recuperare i 10 cent in meno del gasolio
Ritratto di NanShan
30 marzo 2018 - 08:37
con che ibrida fai 20 km/l? in quali condizioni di utilizzo?