NEWS

Morti e incidenti sulle strade in calo nel 2019, ma non basta

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 23 luglio 2020

Buone notizie dal Rapporto Aci-Istat 2019: incidenti in calo dello 0,6% e morti del 4,8%.

Morti e incidenti sulle strade in calo nel 2019, ma non basta

EUROPA LONTANA - È stata pubblicata l’edizione 2019 del Rapporto Aci-Istat, l’annuale ricerca effettuata dall’Automobile Club d’Italia per fare il punto sul numero di morti, feriti e incidenti lungo le strade italiane. Elaborando i dati dell’Istat, è emerso che l’anno scorso sono diminuiti i decessi in seguito ad incidenti stradali: sono stati 3.173, contro i 3.334 del 2018, per una riduzione del 4,8%. È senz’altro una buona notizia, ma il bilancio dell’Italia in confronto agli altri Stati europei resta negativo, perché l’anno scorso nel nostro Paese si sono verificati 52,6 decessi per incidente stradale ogni milione di abitanti, contro i 48,1 della media europea; l’Italia è al sedicesimo posto in questa graduatoria. Sono numeri drammatici, e non soltanto per il loro impatto sociale: secondo le stime, l’incidentalità stradale pesa sul bilancio dello Stato per 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale. 

ANZIANI A RISCHIO - Nel 2019, secondo i dati dell’Istat, la fascia d’età con più vittime in seguito ad incidenti stradali è stata quella degli anziani tra 75 e 89 anni, con 571 decessi, ma il numero di vittime è stato elevato anche nella fascia dai 20 ai 29 anni d’età: i morti sono stati 466. Per gli uomini, il maggior numero di decessi è stato registrato nella fascia da 50 a 54 anni d’età: l’Aci ha contato 223 morti. Per le donne, quelle più a rischio sono state nella fascia da 75 a 89 anni: 156 le vittime. Se il numero di morti fra 0 e 14 anni è rimasto pressoché stabile, passando dai 34 del 2018 ai 35 del 2019, sono aumentati invece i decessi fra i ciclisti, del 15,5% a 253 unità, ed i motociclisti: dell’1,6%, a 698 vittime. In calo i pedoni deceduti: sono stati 534 nel 2019, il 12,7% del 2018. I decessi fra i cosiddetti utenti vulnerabili della strada, ovvero pedoni, ciclisti e motociclisti, sono stati 1.573, contro i 1.411 fra guidatori e passeggeri di auto ed i 137 fra gli occupanti di veicoli per trasporto merci.

STRADE PIÙ SICURE - I decessi sono diminuiti ovunque: del 4,4% nelle strade extraurbane, dove l’Aci ne ha contati 1.532; del 5,0% nei centri abitati, per un totale di 1.331; e del 6,1% in autostrada, con 310 vittime. Rilevante il calo, pari al 22%, dei morti nelle grandi città. Nel 2019 i feriti sono diminuiti dello 0,6%, attestandosi a 241.384, e il calo maggiore si è registrato in autostrada: i feriti sono stati 15.009, il 3,4% in meno. Gli incidenti sono stati 172.183, lo 0,2% in meno di quelli registrati nel 2018. La maggior parte è avvenuta in città: sono stati 127.00, lo 0,2% in più. L’anno scorso si sono verificati anche 36.107 incidenti nelle strade extraurbane, lo 0,7% in meno, e 9.076 scontri nelle autostrade, il 3,8% in meno. Le prime cause di incidente sono state la distrazione, il mancato rispetto della precedenza o del semaforo e la velocità troppo elevata, che insieme hanno “pesato” per il 38,2% di tutti gli incidenti. Il mese con più incidenti e vittime è stato agosto, con 2,2 morti ogni 100 incidenti, e di notte si è registrato un aumento della mortalità. 

PIEDI PESANTI - L’Aci ha calcolato anche le violazioni più frequenti al Codice della Strada. Quella commessa più di spesso dagli automobilisti è il superamento dei limiti di velocità, con 2.525.283 sanzioni, davanti al mancato rispetto della segnaletica, con 410.993 sanzioni, e all’uso improprio del telefonino: le multe elevate sono state 162.363, il 18,6% in più. In crescita del 8,4%, a 42.485 multe, le sanzioni per guida in stato di ebbrezza, mentre sono diminuite dell’1,2%, a 5.340 infrazioni, quella per guida sotto l’effetto di stupefacenti.

L’IMPATTO DEL LOCKDOWN - Insieme al Rapporto Aci-Istat 2019, sono stati annunciati anche i primi dati relativi al 2020, influenzati dal crollo degli spostamenti successivo al lockdown di marzo e aprile: il calo degli incidenti è stato del 72% a marzo e dell’85% ad aprile. Nei Comuni capoluogo, incidenti e decessi si sono ridotti di oltre il 70% a marzo e di oltre l’80% ad aprile.



Aggiungi un commento
Ritratto di deutsch
23 luglio 2020 - 20:01
4
sempre troppi, certo che il limitato uso della cintura (secondo per numero di infrazioni dopo la velocità) ed un parco auto vetusto non aiuta
Ritratto di Andre_a
24 luglio 2020 - 08:44
Scusa, ma dove lo hai letto il mancato utilizzo della cintura? Io come seconda infrazione leggo il mancato rispetto della segnaletica, mentre le cinture non le trovo da nessuna parte.
Ritratto di deutsch
24 luglio 2020 - 10:35
4
da una breve ricerca su internet, tipo questa: https://www.sicurauto.it/news/codice-della-strada/automobilisti-senza-cintura-una-multa-ogni-cinque-minuti/
Ritratto di Andre_a
24 luglio 2020 - 11:07
Ah, grazie! Temevo di non saper più leggere. Strano che alVolante faccia un articolo e non ne parli neanche, che il fenomeno sia in calo? Comunque non riesco a vedere il non mettersi le cinture al livello delle altre infrazioni per il semplice motivo che danneggia solo chi non la mette, a differenza dell’alta velocità, distrazioni e sostanze varie.
Ritratto di deutsch
24 luglio 2020 - 11:17
4
assolutamente d'accordo, per non parlare di quelle dietro .....
Ritratto di Andre_a
24 luglio 2020 - 11:33
Lì c’è almeno un tacito accordo tra il guidatore e il passeggero: se ti siedi dietro di me e non ti metti le cinture, io non parto.
Ritratto di deutsch
24 luglio 2020 - 11:47
4
evidentemente io e te siamo ligi alle regole, molti ignorano le conseguenze di questa leggerezza .... sia fisiche che giuridiche. ogni volta che sento incidente con utente sbalzano fuori dall'abitacolo mi domando come sia possibile nel 2020
Ritratto di Cilindrata
23 luglio 2020 - 21:59
Gli Italiani non usano le frecce e guidano col braccio fuori in estate. Come nel Terzo Mondo.
Ritratto di marcoluga
23 luglio 2020 - 23:35
2
Il terzo mondo del mondo industrializzato, ci sta.
Ritratto di xmatte
24 luglio 2020 - 07:52
Fosse solo quello.. sorpassi folli, uso corretto rotatorie sconosciuto, mancata precedenza, in autostrada sempre nella corsia centrale con cambi di corsia selvaggi. La cosa che fa più impressione è come quando si parla di limiti di velocità vengano fuori tutti i piloti geni che sono convinti di avere chissà quali capacità..
Ritratto di deutsch
25 luglio 2020 - 08:33
4
Oppure escono con affermazioni "io vado forte solo se le condizioni lo permettono"... Forse si riferiscono al fatto che hanno il pieno di benzina... Ahahah
Ritratto di alex_rm
24 luglio 2020 - 08:37
È un dato che può dipendere da tanti fattori,anche dal minor numero di auto circolanti giornalmente a favore di trasporto pubblico,bici elettriche,monopattino,car sharing ed ecc ecc Io vedo che i rischi di incidenti sospettai,pochi usanolefreccie,macate precedeze,chi inautostrada in curva invade l’atra corsia,guida con il telefono in mano ed ecc ecc
Ritratto di Andre_a
24 luglio 2020 - 08:53
Secondo me, il paragone con l’Europa è sbagliato: andrebbe fatto sul rapporto decessi/automobili, decessi/patentati o decessi/km percorsi. L’Italia è uno dei paesi con più auto a persona, mentre in Romania, ad esempio, c’è solo una macchina ogni cinque abitanti: logico che se ci sono meno auto in giro si fanno meno incidenti.
Ritratto di otttoz
24 luglio 2020 - 09:30
Con gli adas caleranno
Ritratto di lovedrive
24 luglio 2020 - 09:52
sembra il piede pesanti, ma intanto abbiamo dei limiti assurdi un po dappertutto. extraurbane a 70 km/h, extraurbane a 2 corsie a 90 km/h, cantieri ( inattivi da mesi) a 30 km/h, ... poi mettono il autovelox e ti spediscono il verbale a casa. molto comodo a far cassa cosi. quando c'è un'ingorgo un vigile neanche a pensarci. se abbassano i limiti di un altro po vedrai che le multe aumenteranno ancora.
Ritratto di alex_rm
24 luglio 2020 - 16:58
Ci vorrebbero più autovelox vedo chi va a 70 km/h e più in un centro abitato o chi va a 150 e anche più in una statale a corsia singola con limite di 80
Ritratto di lovedrive
24 luglio 2020 - 17:27
a dir la verità di autovelox ormai c'è ne sono ogni 5 km ogni. sono convinto che alla prima multa che vi arriva a casa per un limite assurdo da qualche parte gridate allo scandalo
Ritratto di deutsch
25 luglio 2020 - 08:35
4
Tranquillo all'estero è ben peggio, prova dai nostri vicini elvetici.... I nostri limiti di velocità sono più o meno gli stessi del 99 % del resto del mondo, anzi spesso sono anche più alti
Ritratto di Mbutu
24 luglio 2020 - 11:17
Ma il dato autostradale è al lordo o al netto del Morandi? Perché a seconda dei casi le cose cambiano.
Ritratto di Francesco Pinzi
24 luglio 2020 - 12:31
Ma siamo sicuri? "secondo i dati dell’Istat, la fascia d’età con più vittime in seguito ad incidenti stradali è stata quella degli anziani tra 75 e 89 anni, con 571 decessi"...e poi..."l’incidentalità stradale pesa sul bilancio dello Stato per 16,9 miliardi di euro, pari all’1% del PIL nazionale"???? Qualcosa non quadra..
Ritratto di Francesco Pinzi
24 luglio 2020 - 12:36
ovviamente è un'osservazione satirica.. La cosa che mi fa specie è vedere quanti ultra 80enni girano ancora in auto e provochino così tanti problemi
Ritratto di Andre_a
24 luglio 2020 - 12:47
Non è detto che sia l’ottantenne a provocare problemi. Semplicemente, se sono in auto insieme a mia nonna, che soffre di osteoporosi e 1000 altri problemi, e restiamo coinvolti in un incidente (indipendentemente da chi guidava e da chi è il colpevole) chi ha maggiori possibilità di finire in quella triste statistica?
Ritratto di Francesco Pinzi
24 luglio 2020 - 19:27
mm non mi torna, in un incidente grave l'età conta poco.. quindi a livello statistico può esserci sia il giovane che il vecchio come passeggero e ci rimane lo stesso. Temo sia proprio gente alla guida
Ritratto di Rav
24 luglio 2020 - 17:08
4
Tanti sono indisciplinati ma ad essere fiscali credo che parte degli "eccessi di velocità" siano anche da imputare a quei limiti assurdi rimasti lì da decenni. Più che altro ci sono dei pazzi al volante, della gente che non sa guidare e certe strade sono proprio pericolose di loro causa buche e avvallamenti. Se da un lato la gente usasse il cervello e dall'altra venissero fatti i lavori credo che la situazione migliorerebbe tanto.

PREZZI CARBURANTI

SCOPRI I PREZZI DEI DISTRIBUTORI VICINI A TE
Prezzi medi in Italia
Rilevazione di giovedì 21 agosto

LE ULTIME NEWS

Le notifiche push sono disabilitate in questo browser