I motori Alfa Romeo saranno prodotti a Termoli

come avrebbe detto il mio vecchio caro professore, hai argomentato bene le tue teorie e hai esposto numeri e fatti, ma sei andato fuori tema alla domanda richiesta. VOTO 4 sulla fiducia, tornerai a verifica tra quindici giorni. Studia invece di c......giare al computer.

Non sono del tutto d'accordo hoghway. Wesker di norma argomenta le sue opinioni, almeno per quello che mi capita di leggere. Mi sembra evidente che vi sia un filo conduttore che le orienta tutte. Ma d'altra parte tutti abbiamo simpatie o antipatie verso questo o quel marchio. Se si hanno dei dubbi su una teoria per me ha senso illustrarli e confrontarsi nel merito.

Ora, visto che la redazione ha correttamente fatto un po' di ordine nei commenti, possiamo forse limitarci al merito dell'argomento che stavamo analizzando. Per sintetizzare, le auto si vendono sostanzialmente seguendo uno schema fisso: ordine, produzione, consegna/immatricolazione. In Italia parliamo di ordine cliente finale (OCF) e consegna cliente finale (CCF), quest'ultima di norma coincide con l'immatricolazione, anche se non è sempre detto, vi sono lievi scostamenti. Quello che un privato può vedere sono le immatricolazioni, perchè sono gli unici dati pubblici. A volte le case fanno dichiarazioni sulle consegne. Praticamente mai fanno dichiarazioni precise sul portafoglio OCF. Ora, OCF e CCF non corrispondo praticamente mai mese su mese, per ovvi motivi. Sul medio anno possono essere approssimabili (in condizioni normali). Sul ciclo vita della vettura tendono all'identità (gli ordini prima o poi si traducono in consegna, a meno che un cliente non cancelli il proprio ordine o che questo venga cancellato dal costruttore). Ora, tutto sta nel capire se le consegne (ricavate approssimativamente dalle immatricolazioni) siano un metodo sempre e comunque valido per capire quale è la presa ordini. Non è qualcosa che le case abbiano bisogno di fare: i propri ordini li hanno e quelli delle altre case vengono scambiati, in forma reciproca, mese su mese. In ogni caso possiamo dire che il metodo funziona, ovviamente tenendo presente che se ne ricava una stima, non un dato. Purtroppo però non funziona sempre e comunque: se ci troviamo al lancio di una vettura gli OCF saranno fisiologicamente superiori, spesso anche di alcune volte, alle CCF. Analogo fenomeno si ha quando la capacità produttiva è limitata. Ad esempio, se provate a stimare il portafoglio ordini di una F12 o di una 650S partendo dai dati sulle immatricolazioni, probabilmente finirete per commettere un errore abbastanza marchiano; state di fatto utilizzando un metodo accettabile per un'analisi su una Panda o una Fiesta a vetture che non sono nè una Panda né una Fiesta e che non si producono né vendono nella stessa maniera (diciamo che è il tipo di analisi che non vi consiglierei mai di proporre al vostro capo o ad un colloquio di lavoro). Ora, per il tipo di lavorazione che richiede la produzione di una 4C il fenomeno che si genera è che gli OCF finiscono per essere superiori alle CCF per un periodo di tempo molto superiore a quello che caratterizza un'utilitaria (o anche solo una berlina media) prodotta in serie. Per dare un'idea di massima, dato C il totale delle 4C consegnate in EMEA dal novembre 2013 ad oggi (comprensivo delle vetture demo), il totale degli ordini pendenti è x*C, dove x è un numero maggiore di 1. Riferito agli ordini della sola versione coupè. Questo è il motivo per cui si è fatta e si fa un minimo di selezione sugli ordini. Ovviamente non una selezione così rigida come è avvenuto ad esempio per la 8C. Ma si fa comunque un controllo su chi chiede di ordinare la vettura (l'ordine non può infatti essere fatto direttamente in concessionaria, il contratto deve prima essere visionato dalla casa ed approvato). L'obiettivo ovviamente è evitare le vendite ai trader, gli esportatori, i commercianti, ecc., in modo da dare la precedenza alle consegne ai privati ed evitare per quanto ragionevolmente possibile il grey market e le speculazioni (quelle che avete potuto vedere su autoscout ad esempio)