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Nel Decreto Ambiente il bonus rottamazione dell’auto

Pubblicato 19 settembre 2019

Bonus fino a 2000 euro per chi rottama la propria vettura euro 4 o precedente e fino a 5000 euro per le imprese di consegna.

Nel Decreto Ambiente il bonus rottamazione dell’auto

PER CHI ROTTAMA - Una bozza del Decreto Ambiente, anticipata da Il Sole 24 Ore, che potrebbe approdare al consiglio dei ministri di oggi come primo passo concreto del Green new deal (proposta di legge che ha l’obiettivo di combattere i cambiamenti climatici) inserito nel programma di governo, prevede, oltre un taglio del 10% ai sussidi ambientalmente dannosi a partire dal 2020 (lo scopo è quello di cancellarli progressivamente in 20 anni), un bonus fino a 2000 euro per chi rottama la propria vettura euro 4 o precedenti nelle città più inquinate e fino a 5000 euro per chi rinnova il parco auto nelle imprese che erogano i servizi di consegna. 

CREDITO D’IMPOSTA - Il bonus, sotto forma di credito d’imposta, è specifico per i residenti delle città metropolitane (le vecchie province) delle zone più inquinate, ossia le regioni interessate da procedure di infrazione Ue, che riguardano Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Liguria, Toscana, Molise e Sicilia. Secondo quanto si evince della bozza, il bonus dovrebbe far parte del programma di incentivi da 200 milioni di euro alimentato da fondi del ministero dell’Ambiente. Il bonus inoltre è utilizzabile per cinque anni a patto di non acquistare nei due anni successivi un’autovettura inquinante e può essere utilizzato per abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, servizi di car sharing con veicoli elettrici. I taxisti hanno la facoltà di utilizzare l’incentivo per l’acquisto di una nuova macchina elettrica, ibrida o a emissioni ridotte.



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Ritratto di deutsch
19 settembre 2019 - 12:14
4
e perché non far utilizzare il bonus anche per l'acquisto di bici oppure ebike??
Ritratto di str
19 settembre 2019 - 12:23
Giusto. Condivido, è una saggia idea.
Ritratto di FOXBLACK
19 settembre 2019 - 12:56
Certo che trovano sempre un modo ....contorto per utilizzo del bonus. . complimenti a chi le. .pensa ahahah. ..va beh. .continiuamo con l auto attuale. ...
Ritratto di Gwent
19 settembre 2019 - 13:16
2
Io estenderei il bonus anche alle youngtimer di interesse storico come ad esempio la splendida 760 GLE Turbodiesel Intercooler degli anni 80 e, relativamente ai 90, alla 850 T5-R, alla Calibra Turbo 4x4 o alla Fiat Coupé 5 Cilindri Turbo. Ma questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Spock66
19 settembre 2019 - 14:02
Capisco il tono scherzoso e ironico del post, che però lancia un interrogativo importante..c'è futuro collezionistico per le auto a partire dalla fine del XX secolo ? Voglio dire, fino agli anni 80 le auto sono storiche (30 anni) e molti le hanno conservate, ma dopo, e soprattutto a partire dalla rincorsa agli Euro 1-2-3-4-5-6 iniziata nei primi 2000, con le politiche anti inquinamento e spesso eco-fondamentaliste di questi ultimi anni, resteranno tra 20-30 anni auto di questa epoca, ben conservate e circolanti? O il destino sarà la rottamazione e l'oblio? Non so, temo che a parte modelli molto di nicchia (cabrio, spider, supersportive), resterà molto poco..già oggi, francamente, chi comprerebbe una Euro 2 o 3, anche se blasonata come BMW, Mercedes o Maserati, per non poterci girare mai, se non in occasione di raduni ??
Ritratto di Andre_a
19 settembre 2019 - 19:33
Eccomi! La cosa bella delle auto di quindici-vent’anni è che puoi comprarle spendendo relativamente poco, ma soprattutto rivenderle dopo 2-3 anni per gli stessi soldi o anche più se l’hai tenuta bene. Benvengano gli incentivi, ma siamo ancora lontani dal convincermi a cambiare comportamento.
Ritratto di 1951
19 settembre 2019 - 13:53
Non ci hanno capito niente. Una rottamazione serie e efficace dovrebbe consentire uno sconto reale di almeno 2000 euro per l'acquisto di una vettura di nuova generazione. Saranno meglio in circolazione delle moderne euro 6 per togliere dalle strade le vecchie e inquinantissime euro 1/2/3/4 . Altre cose sono sciocchezze che lasciano le cose come stanno.
Ritratto di Blueyes
19 settembre 2019 - 13:56
1
il problema è che ai tempi dei vecchi incentivi i soldi se li tenevano i concessionari come mancato sconto.
Ritratto di 1951
19 settembre 2019 - 13:57
Dimenticavo: una rottamazione vera darebbe una spinta importante all'industria del nuovo.
Ritratto di encaglie
25 settembre 2019 - 17:26
Poi bisogna tenere tutti i biglietti del tram, portarli poi al CAF o commercialista per farseli scalare. buffonata
Ritratto di 1951
19 settembre 2019 - 15:11
@zioprost D'accordissimo. Vivono su Marte.
Ritratto di otttoz
19 settembre 2019 - 15:48
lo stato ha oltre 2000 miliardi di deficit...piuttosto che regalare soldi passi a pettine fitto le dichiarazioni dei redditi degli acquirenti di macchinoni magari recupera l'evasione fiscale,prima in europa,comminando il carcere agli evasori...
Ritratto di manuel1975
20 settembre 2019 - 02:15
fanno prima se abbassano l'iva al 5 % e portano la benzina al costo di 0,60 centesimi