INNOVAZIONI MOTORISTICHE - Nei giorni scorsi la Renault ha “messo in vetrina” le sue ultime innovazioni tecniche, destinate a equipaggiare i futuri modelli della casa. Tre delle novità presentate riguardano i motori: la sovralimentazione con due turbocompressori, i nuovi pistoni realizzati con acciai che consentono di ridurre gli attriti (tecnologia mutuata dalla Formula 1) e infine il motore a 3 cilindri a benzina concepito per essere collocato nel cofano motore con una inclinazione pronunciata (49°) così da avere più spazio disponibile.
PRONTO PER LA TWINGO - In pratica quest’ultima è un’anticipazione del propulsore che andrà a motorizzare la futura (e imminente) nuova
Renault Twingo (
qui per saperne di più), ma anche la prossime generazione della Smart ForFour, che con la Twingo condividerà anche l'ossatura. Si tratta di un’unità della famiglia
Energy, un 3 cilindri di 900 cc che sarà in grado di erogare 90 CV. Ciò pur avendo consumi contenuti. Il motore è derivato dall'attuale Energy TCe 90 della Clio, dove però sono stati sostituiti circa la metà dei componenti. Il fatto di poterlo montare inclinato di 49° consente il collocamento in vani motore più piccoli e quindi di librare spazio per l'abitacolo, cosa indispensabile su auto dalle dimensioni contenute.
RIDUCE GLI ATTRITI - Oltre alla novità della maggiore inclinazione, il nuovo 3 cilindri da 90 CV presenta una valvola waste gate elettrica per il turbo (si apre oltre una certa pressione permettendo, ad una parte dei gas di scarico, di bypassare la turbina e defluire verso l'esterno) in grado di gestire al meglio le emissioni di CO2. Per ridurre gli attriti è stata poi adottata una pompa dell’olio che lavora a regimi variabili, mentre a trattamenti speciali sono stati sottoposte le superfici dei pistoni e le punterie.